MERCURIO e VENERE di PASQUA 2015

[cherubino]

Le immagini sono state scattate il giorno 6 Aprile 2015 in pieno giorno (ore 17:00 circa Tempo Locale. Il seeing scarso ha limitato molto la resa ma è stato piacevole eseguire il lavoro). Strumento usato un rifrattore Takahashi FCT-150 con due barlow in cascata (una da 2,5x e una da 2x) per una focale equivalente finale di circa 5250 millimetri. Sono stati usati un filtro ROSSO 25A e un filtro BLU 80A (la differenza è poca in queste condizioni). Bella la ricerca di Mercurio che distava solo 2,5° dal Sole. La dimensione apparente dei due pianeti (quasi il minimo per entrambi) ha ridotto molto le dimensioni finali sul sensore. L'immagine "piccola" di Venere è stata tratta con la sola barlow da 2,5x (focale 2625 mm.).

Paolo

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[etruscastro]

belleee, quanto mi piacciono!!!

[Andrea86]

Ah però. Belle belle belle. Vista la difficoltà nel riprendere questi pianeti devo dirti solo una cosa: bravo [emoji106]

[cherubino]

Il vero problema (e la grande delusione) è derivato dal tentativo (il secondo tra l'altro) di usare il filtro UV di PrimaLuceLab che è INUSABILE!

Secondo me hanno sbagliato qualcosa (perlomeno nella sua pubblicizzazione).
Il filtro può essere usato solo con strumenti molto grandi (secondo me almeno da 30 cm.) perché sia con il 127 che con il 150 è IMPOSSIBILE riprendere. Immagine troppo scura anche con GAIN BOOST e esposizioni di frazioni di secondo.

Non l'ho comprato, me lo hanno solo dato in test.
Però ho trovato altre immagini in UV fatte con strumenti da 15/20 cm. che sono belle e questo filtro non è assolutamente idoneo (almeno con strumenti di apertura entro i 6 pollici).
Un peccato, dovrebbero scriverlo.
Non sarò clemente nella fase finale della review… :razz:

Paolo

[naieh]

Sti[emoji266]! Bel lavoro (:

[Salvatore]

Un applauso solo per averci provato.
e grazie per la condivisione.

[KRK]

Paolo, mi sembra che in realtà siano pochi i costruttori che dichiarino che un determinato filtro va utilizzato con un relativo diametro. Col 127 MC personalmente ho già grosse difficoltà ad utilizzare un IR pass, figuriamoci se metto su un UV...:sad:

[nicola66]

Un plauso per il tentativo di averci provato , soprattutto su Mercurio ;)

[cherubino]

l'UV con il 127 puoi anche metterlo invece… certo l'immagine è scura ma tutto dipende da due fattori (diametro a parte):

1) trasparenza del filtro (ci sono filtri che lasciano passare un picco prossimo al 100% e altri che lasciano passare un picco del 65%)

2) sensibilità del sensore di ripresa a quelle lunghezze.
Qui si entra nel campo delle "cento pertiche" perché la maggior parte dei costruttori NON dichiara quanto rendono come Q.E i sensori sotto i 400 Nm.. ed è ingiusto e sbagliato (!)
Ho scoperto che le IDAS NIR tagliano praticamente tutto sotto i 400 Nm, altr invece vedono la Q.E passare dal 35-40% a 400 Nm fino a quasi zero a 300 Nm o giù di lì.

Poi ci sono sensori fatti apposta per lavorare SOLO tra i 300 Nm e i 400Nm ma NON li fanno per l'astronomia.. Quindi bisogna avere il coraggio di prenderne uno (oltre 900 dollari) e sperimentare.. mah.. non so se ho voglia.. chissà!

Paolo

[cherubino]

Oggi ho trovato alcune immagini fatte con un rifrattore TOA-150 (quindi praticamente come il mio) con UV Astrodon (credo) che sono bellissime. Non so dove le ho messe (!) le cerco, poi le posto se le trovo.

Per il momento Vi posto questa (risale a qualche anno fa) fatta dal grandissimo Emil Kraaikamp con un Meade STARFINDER da 10 pollici (hai presente il SONOTUBE? - ecco…)
Così capiamo cosa significhi fotografare VENERE… :disgusted:

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Paolo

[Huniseth]

Mi sembra uno dei rarissimi Mercurio del forum, se non l'unico. http://www.astronomia.com/forum/images/icons/icon14.png

Con Venere qualcosa deve essere andato storto... almeno da quello che vedo col mio monitor, considerando il telescopio utilizzato...

Fantastici quei Venere...... roba Hubble quasi..

[cherubino]

TUTTO è andato storto, Huni, a cominciare dalla camera di ripresa che devo imparare ad usare perché i risultati sono OSCENI (ma la colpa è mia, non della camera).

Adesso mi arriva la Basler 640 e faccio nuove prove, ci sarà sicuramente molta differenza credo, poi imparerò ad usare la IDS NIR

Paolo