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Visualizza Versione Completa : Oculari Planetary ED



Huniseth
01-04-2015, 03:00
Ed eccomi a recensire l'ennesima delusione, i due Planetary ED da 8 e 12mm

Spacciati come il non plus ultra degli oculari di prezzo medio, continuamente citati come consiglio per gli acquisti, ne ho presi 2 su Astrosell da utente esperto, da 8 mm e 12mm, per usarli sul nuovo rifrattore.

Quindi le aspettative erano parecchie, considerando che avevo solo dei Ploss.

Esteticamente si presentano bene, appariscenti e ben fatti, più grandi dei Ploss per il generoso paraluce di gomma.
Ma veniamo alla prova sul telescopio... parallasse, se si sposta un po l'occhio non si vede più!! Estremamente fastidiosa la cosa, non è mai stata citata in nessuna descrizione. Ce l'hanno entrambi, quindi sono proprio così.
Come resa sono buoni, ben nitidi, un campo più largo dei Ploss, in conclusione potrebbero essere discreti, ma niente di stratosferico.
E fin qui passi. Ma stasera osservando la Luna un'altra grana : immagine fantasma della Luna medesima, verdina come il trattamento lenti, che gironzola intorno alla Luna vera. Parlo del 12mm. Con l'8mm per fortuna non si vede, ma è chiaro che con molta luce vanno in tilt. Mai successo con i Ploss.
Ne concludo che questi oculari non hanno niente di particolare e sono spinti per motivi commerciali, si vede che rendono bene a chi li commercializza.
:wub:

paperbike
01-04-2015, 08:31
Ciao, Huni, non sono pienamente d'accordo, tranne sul fattore parallasse: un disastro, questo è vero . però per il resto non sono per niente male i miei non hanmo problemi la visione che offrono è nitida, io escludendo il 12 che non ho, gli altri li ho tutti e sono soddisfatto, certo non posso paragonarli ad altri più blasonati ma per iniziare credo proprio siano una spesa ben fatta sicuramente più performanti dei Ploss che danno in dotazione o giù di lì.
Ovviamente è una mia opinione.

Angeloma
01-04-2015, 08:43
Io ho il 5mm e il 3,2mm e, a parte la parallasse comune un misura più o meno evidente a tutti gli oculari di corta focale da 31,8mm, non ci sono altre magagne. Il 12mm non è il migliore, a detta di molti; anzi, è così così.
Anche la lunghezza focale del telescopio ha la sua influenza.

alextar
01-04-2015, 10:22
io ho il 5mm, nessuna luce fantasma, campo piatto e corretto fino a bordo oculare, lo considero il mio miglior oculare, quello che uso quando ho voglia di fare semplice e rilassante visuale. Parallasse? forse, ma mai fastidiosa. E' però pur vero che la focale meglio riuscita è proprio quella da 5mm, delle altre ho letto pareri discordi.

ciclociano
01-04-2015, 13:57
Huniseth : quoto tutto, mi spiace della tua ennesima delusione in campo astro, ma purtroppo spesso si cade vittime della pubblicità.
Qualche anno fa ho preso l'8 mm per usarlo sul pletario con il c8, allettato dal prezzo basso e da quanto si diceva in rete, dove questo prodotto veniva descritto come ottimo.
Ebbene, chi lo elogia probabilmente non ha mai messo gli occhi in un Televue et similia, così il fenomento tecnologico è stato da me immediatamente rivenduto dopo aver dato il meglio di sè su luna, giove e saturno.
Confermo anche per l'8 mm la considerevole parallasse, ma soparattutto le immagini fantasma che su giove erano uno sballo! (ce n'era un secondo che girava per il campo)
Un culare MEDIOCRE, ma allineato alla fascia di prezzo, d'altra parte non ci si può illudere che vada alla pari di un'altro che costa quatto volte di più!
Se invece ti accontenti di un campo apparente più risicato ma con immagine corretta un ortoscopico Kokusai Kohki te lo consiglio (100 eurelli).
Ciao.

Huniseth
01-04-2015, 14:44
Quello che un po mi sorprende e che tutti i commenti confermano qualche magagna, poi magari il 12 e l'8mm non saranno i più riusciti, ma finora nessuno aveva parlato di problemi con questi oculari.
A questo punto devo pensare : 1 - che chi li ha presi spendendo da nuovi i suoi 70/90 euro se ne sta zitto e li rivende appena può. 2 - qualcuno nei forum li spinge e li consiglia per qualche vago interesse, un po come succede ultimamente con le torrette binoculari o gli acromatici corti.


Posso solo confermare che sono nitidi, non lo nego, e il campo è discreto. non sarebbero male, ma vorrei anche sapere quali sono i "contro" prima di comprarli.

Angeloma
01-04-2015, 14:59
Ho fatto a fidarmi:
http://www.astrotest.it/oculari-tecnosky-planetary-ed/

KMan
01-04-2015, 15:00
Huniseth , ti stò ancora ringraziando per aver aperto questo post.
Ero in una fase di scelta trà oculari del genere e stavo valutando questo modello ma alla fine non sono riuscito a "convincermi".

Il tuo intervento sul forum è stato quanto meno "illuminante" per me ... ;)
Vorrà dire che quando arriverà il momento applicherò la regola del "chi più spende più guadagna" ... .

MarcoG
01-04-2015, 15:10
Non posso dare molto a questa discussione, ho solo il 5mm e tranne oculari scadenti non ne ho provati altri con cui fare paragoni a parità di mm. Segnalo però che non ho notato alcun tipo di luce fantasma o anomalia strana. La parallasse non mi ha neanche causato particolari problemi, non ci avevo neanche fatto caso fino a che Huniseth non me lo ha fatto notare.
Andando a memoria ricordo tuttavia dei disturbi quando, qualche mese fa, ho guardato con il dobson (10") una luna quasi piena (sono stato costretto ad usare lo sky glow): forse Huniseth non è tanto in errore quando parla di "problemi in condizioni di forte luminosità", ma sull'argomento mi riservo di fare ulteriori prove, con cognizione di causa, appena avrò tempo.:razz:

alextar
01-04-2015, 18:30
La mia opinione,limitata al 5mm, è frutto di un uso oramai abbastanza intenso e prolungato dell'oculare de quo. Non è un oculare stratosferico né mi aspettavo che lo fosse, ma è decisamente superiore a tutto ciò che ho visto e provato nella stessa fascia di prezzo ed in quelle anche "parecchi" superiori, pagato con il marchio starguider circa 50 €.una risolvenza prossima ad un plossl di buon livello ma con un campo molto più ampio e riposante. K.man, se ti serve il 5mm io te lo consiglio senza riserve... e non ho nessun interesse a farlo;)

KMan
01-04-2015, 18:43
alextar , è proprio il 5 mm che mi servirebbe ;)
Uso due ottimi ortoscopici da 6 e 4mm (per questi due valori) veri "made in Japan" ... eccellenti e "rari" ma .. non sono per nulla rilassanti (non lo sono mai stati, anche se la qualità di visione è davvero notevole).

alextar
01-04-2015, 19:04
Bene, io lo uso con un newton f6, con il tuo rifrattore non so la resa ma provalo, per quel che costa male che vada lo rivendi

cherubino
01-04-2015, 22:53
I Kokusai sono ottimi, te lo confermo anche io.

Vanno lasciati perdere tutti gli oculari mutilante definiti PLANETARY.
HR, PRIMALUCELAB, QUALSIASI PRODUTTORE... tutti uguali, tutti mediocri.
Costano poco, hanno tanto campo, funzionano decorosamente ma non pareggiano i conti come incisione e pulizia con un plossl standard (che tra l'altro è e resta uno dei migliori schemi in assoluto per l'alta risoluzione, sia nella versione simmetrica che, soprattutto, in quella ASIMMETRICA di 25 e più anni fa - erano OTTIMISSIMI).
Gli ortoscopici vanno altrettanto bene.
Non si deve spendere più di 100 euro per un oculare planetario, significa che qualcosa non funziona.
Se hai mai provato ad osservare con i vecchi Zeiss o i primi Vixen asimmetrici oppure con alcuni ortoscopici degli anni '80 (takahashi in primis) o con i Research Grade oppure anche con i Masuyama o alcuni Brandon capisci COSA serve per i pianeti. Poco campo, poco vetro, tanta buona lavorazione e oculari che non portino a fuoco troppo bene la sporcizia che hanno sulle lenti (pelucchi etc..).
Il resto sono solo canzonature pubblicitarie.
Solo due oculari mutilante mi hanno impressionato in visuale: i Nagler corti e i Pentax XL.
Il resto è "chiacchiere e distintivo"

Paolo

cherubino
01-04-2015, 23:05
KMan, l'adagio "chi più spende meno spande" non è sempre vera, fidati.
Io credo (ma ci sono utenti, uno è contedracula, che hanno oculari anche più costosi dei miei o li hanno avuti) di aver posseduto alcuni tra i migliori oculari (non tutti) esistenti/esistiti. Siano essi dedicati ai larghi campi o all'alta risoluzione.
Non tutti, ribadisco, ma ritengo di aver maturato un po' di esperienza in questo settore e, benché non disponga della verità assoluta (quella spetta ai Serafini), non penso di sbagliare di molto.
Ho eseguito test NON sponsorizzati (perché io non sono sponsorizzato da nessuno) mettendo a confronto oculari diversi (nuovi e vecchi, semplici e complessi, cari ed economici) e ho trovato sempre molto difficile raggiungere la pulizia dei semplici ed economici con i costosi e complessi.
Non è una regola: i Pentax XL e i Nagler corti lo dimostrano, ma vecchi ortoscopici Zeiss, Takahashi, ma anche alcuni plossl NON MARCHIATI e da pochi euro hanno dimostrato limiti altissimi.
Ciò che oggi viene venduto è, in gran parte, frutto di un compromesso estetico funzionale che deve permettere 60° di FOV almeno altrimenti NON si vende. E deve costare 80 euro al massimo altrimenti NON si vende. Perché chi spende 300 euro per un Brandon o un Nagler, o 150 per un Takahashi NON si pone nemmeno il problema del suo campo (ampio, stretto) perché con quell'oculare deve farci una cosa sola: osservarci Marte o Giove. Il resto non serve a niente.

Paolo

paperbike
01-04-2015, 23:23
Io credo anche che la scelta di un oculare sia condizionata anche da altri fattori, del tipo ho poca disponibilità economica quindi che faccio? Cerco un compromesso, ecco che spuntano i Planetari, sono buoni e hanno un prezzo accessibile,poi quanto mi conviene comprare un oculare che costa tre volte di più del mio telescopio?

cherubino
01-04-2015, 23:48
Indubbiamente.
Ma siamo partiti da un concetto diverso, e precisamente da Huni che di telescopi ne ha "tanti" e specializzati.
Ha appena speso una cifretta non infinitesimale per un 12 cm. e si ritrova con oculari che non lo soddisfano.
In più parliamo di astrofili che hanno superato il concetto di "entry level" e che desiderano un oculare (in questo caso) specializzato per l'alta risoluzione e che non costi una follia e, ingannati dalla pubblicità, pensano che un planetary qualunque carino e "stiloso" con tante lenti sia meglio a centro campo di un plossl cinese da 20 euro.
Beh, non è così.
:sowsuser:

Paolo

Angeloma
02-04-2015, 00:00
Io viaggio con una Renault Clio del 2003 (acquistata usata nel 2006) perché non posso permettermi il meno costoso dei Mercedes (neanche usato).

C'è chi mangia caviale e beve Champagne tutti giorni e chi mangia spaghetti aglio e olio.

Io guardo Giove con i Tecnosky Planetary ED da 5 e 3,2mm perché sono migliori, in questo, dei Plössl, Super Plössl, Kellner, Huygens-Mittenzwey, Super Ramsden, Modified Achromat, ecc. che ho e di più e meglio non posso permettermelo e comunque lo trovo insensato, perché tanto, col cielo mi ritrovo sopra la testa, potrei anche avere il miglior APO e serie di oculari fatti con lenti gravitazionali che tanto non si vede meglio che con un Mak e un planetary da 70€. E comunque, non ho notato alcuno dei difetti denunciati. Se fosse successo, li avrei restituiti a fronte del rimborso come previsto. Ecco uno dei motivi per cui non acquisto usato sensibile come attrezzature ottiche ed elettroniche.

Che sia per necessità o per virtù, ognuno fa con quello che può permettersi di acquistare.

Riccardo_1
02-04-2015, 00:04
Approfitto della presenza di Cherubino per chiedere a lui e a tutti qualche informazione sui baader classic ortho, in particolare il 10mm e com'è a confronto del t-japan.

Ah io li uso gli ortoscopici ma trovo enormemente più comodo avere quelli a forma di vulcano

Aldir
02-04-2015, 00:15
Il baader ortoscopico è un buon oculare per pianeti io non c'è l'ho ma ci ho guardato dentro molte volte...concordo con Cherubino su tutto quell che ha scritto molte volte un ploss da 10 più barlow da una immaggine migliore che un planetario da 5.

Aldir
02-04-2015, 00:19
Il baader ortoscopico è un buon oculare per pianeti io non c'è l'ho ma ci ho guardato dentro molte volte...concordo con Cherubino su tutto quell che ha scritto molte volte un ploss da 10 più barlow da una immaggine migliore che un planetario da 5.

Si il campo è inferiore ma quando ci sta bene dentro Giove o Saturno intero mi pare che come campo basti..ahah

Riccardo_1
02-04-2015, 00:21
Sarà sui plossl ma io ho proprio un plossl da 10 non marchiato e un ortoscopico da 7mm t-japan. Il confronto è impietoso.
Poi certo, ho messo a confronto anche il plossl 6.3 tal sempre con l'or da 7mm e il plossl tal mi è sembrato leggermente ma solo leggermente inferiore (su giove i dettagli si vedevano leggermente meglio nell'or). Poi il plossl tal l'ho venduto

contedracula
02-04-2015, 00:39
Beh non la facciamo così estrema sul discorso del permettersi o meno, qui ci siam fatti le ossa un pò tutti con i telescopi giocattolo e fatti di tubo in plastica e tre viti fetentissime, ho amici che girano in Panda 750 ma hanno casa in città, casa al mare e casa in Montagna...;)

Mi dispiace leggere che a volte vengono interpretati come " sfoggio " commenti oggettivi per un argomento come quello degli strumenti. Commenti poi frutto di esperienza e continua ricerca del giusto livello di perfezione.

Diciamola fino in fondo, spendere €150 per un buon Takahashi Ortho o €70/80 per un BGO usato o ancor meglio €250 per un Nikon Ortho da .965" o un SPL o Zeiss Monocentrico NON è follia! ( con lo Zeiss M si esagera questo va detto :biggrin: )

E' inutile invece avere liste infinite di oculari scadentucci, quello si, e spesso per puro gusto d'acquisto si spendono piccole frazioni di soldi che poi faranno giungere alla stessa cifra finale di un oculare di qualità.

Uno strumento avrà al massimo 3/4 Focali adeguante e niente più, perciò non comprate 10 oculari economici, partite con DUE ma buoni!;)

Un pò come la storia delle calzature Chinesi, compri 10 paia di scarpe chinesi in un anno al mercato di Papiniano e ti ritrovi coi piedi rotti e aver speso €300, bene alla fine con quel prezzo compri in saldi un tramezzo di Ferragamo ma sei sicuro che i piedi non faranno male e durano più di un anno!

Negli oggetti per astronomia amatoriale in alcuni casi per raggiungere la qualità non si devono spendere per forza cifre enormi, se non si rientra nella sfera della collezione dove ricordo che spesso si fa un investimento con resa nel tempo soprattutto per quelli - rari -

ragazzi il compromesso si ma spesso è anche frutto di una speculazione commerciale che propina SEMPRE le stesse schifezze con marchi diversi!

Ciao

P.S. cherubino sai quante volte mi pento di aver venduto ad un Americano questo SET e non aver insistito con te? Sai che bello che era oggi montato su Torretta multipla Taka da 24,5mm sull' FCT 150 mamma mia che spettacolo :surprised:

https://dl.dropboxusercontent.com/u/66583513/cartella%20senza%20titolo/TakahashiOrtho.jpg

Aldir
02-04-2015, 01:40
Sarà sui plossl ma io ho proprio un plossl da 10 non marchiato e un ortoscopico da 7mm t-japan. Il confronto è impietoso.
Poi certo, ho messo a confronto anche il plossl 6.3 tal sempre con l'or da 7mm e il plossl tal mi è sembrato leggermente ma solo leggermente inferiore (su giove i dettagli si vedevano leggermente meglio nell'or). Poi il plossl tal l'ho venduto

Prova fatta da poco nagler da 7 ottimo... Hyperion da 13 più barlow 2x televue ?...uguale...? Mah non si apprezzano differenze ...che dire? soggettivo? eravamo in 4...mah.

Huniseth
02-04-2015, 03:21
Sfoggia pure Conte, che almeno vediamo cose interessanti e fuori dall'ordinario delle solite cineserie che abbiamo sotto mano, altrimenti crediamo che il modo sia circoscritto ai prodotti Synta.
Quasi tutti noi non abbiamo accesso a strumenti e accessori di qualità, ma il peggio è che non sappiamo nemmeno che esistono e come sono fatti, quindi fai solo un 'opera meritoria. http://www.astronomia.com/forum/images/icons/icon14.png

cherubino
02-04-2015, 12:00
Sì, Conte… abbiamo fatto una … entrambi, io al momento non avevo voglia di spendere e così abbiamo perso il set… sai come è la vita, vero? :weeabooface:

Paolo

KMan
02-04-2015, 14:16
cherubino, faccio tesoro della tua esperienza e quella degli amici che hanno avuto la possibilità di comparare oggetti di costo e valore reale ben diverso ma, quello che ho letto nel primo post mi ha lasciato davvero incredulo.
Non tanto per i risultati ottenuti ma quanto perché sono prodotti diffusi, ma questa è una sola impressione.
Ho ortoscopici originali giapponesi, plossl e super plossl di 25÷30 anni addietro e quindi la mia esperienza pratica è ruotata attorno a prodotti forse più qualitativi rispetto a quelli odierni.
Ma allora mi chiedo, come mai qualche persona si lamenta?
Anche io non sono legato a nessuna realtà commerciale e solo la passione e la voglia di imparare mi spinge ma giuro .... alcuni discorsi mi sembrano davvero poco chiari.
Vorrà dire che sarà l'esperienza diretta a dettar legge.
Allora mi consigli di provarne uno o no?

cherubino
02-04-2015, 20:46
gli oculari sono sempre un punto dolente.
Ci si alambicco su frazioni di Strhel Ratio e concetti aleatori di apocromaticità quando poi, dietro ai tanto studiati e valutati rifrattori api o detti tali, si mettono diagonali storti, astigmatici, e oculari pensati per altro...
Comprendo la tua "ambascia", KMan.

Ho provato a darti risposta in MP comunque.

Paolo

KMan
02-04-2015, 20:51
Non sò come ringraziarti cherubino ;)
Sei stato assolutamente esaustivo .. come di consueto ... .
per me un vero "punto di riferimento" .. c'è poco da aggiungere !

E, sinceramente, hai detto cose molto sagge ... molto per dire "davvero tanto" ;)

Wolfenstein
04-04-2015, 13:55
come oculari anche in altri forum sono molto blasonati,

il 5mm è quello teoricamente meglio riuscito.

Ma caro Huni secondo me questi oculari per planetario non sono come gli Ortho, io personalmente ho provato l'ortho baader genuine contro un nagler di pari focale e c'è poco da fare. Nei pianeti gli Ortho sono imbattibili, hanno poco campo ok ma come correzione e qualità non ho trovato di meglio nelle mie prove.

Vendili e prenditi gli orto :D :razz:

Huniseth
04-04-2015, 14:50
Indubbiamente, i Ploss e gli orto sono malvisti perchè hanno un campo limitato.
Ma vedere una seconda Luna verde accanto a quella normale mi ha dato parecchio fastidio, eppure ovunque vai (ovunque? In un forum in particolare) sono sempre straconsigliati.

Wolfenstein
04-04-2015, 17:44
magari rendono bene su altri telscopi, tipo i newton vai a capire :(

hai provato in tutti i tuoi tele questi oculari o solo nell'ED ?

paperbike
04-04-2015, 17:54
Huni non mi sembra abbia un newton, io si, e forse sarà anche come dici tu abbinati insieme vanno bene con altri tipo i mak non hanno una buona risoluzione,
Io ripeto a parte un effetto parallasse li trovo ottimi come rapporto qualità/prezzo, poi ovvio c' è sempre di meglio.

Angeloma
04-04-2015, 20:31
Chi vede due Lune, una delle quali verde, alzi la mano!

Huniseth
04-04-2015, 20:48
Doppia Luna sul rifrattore 120/900 - Con la barlow si rimpicciolisce ma c'è ancora

Wolfenstein
04-04-2015, 20:50
la paralasse ci sono abituato, ho l'hyperion 5mm che ne ha tanta.

Però per esempio il mio hyperion va bene su tutti e 3 i miei tele :wtf:

contedracula
05-04-2015, 00:52
Comunque " PER ME " non meritano il nome PLANETARY, se li avessero chiamati che ne so, TRITON :biggrin:, forse la polemica non sarebbe nata.

Ciao

paperbike
05-04-2015, 01:38
Concordo con contedracula, purtoppo per vendere si fa quasi di tutto, il nome Planetary attira commercialmente, Triton forse no, io resto dell'idea che comunque per iniziare vanno più che bene ( e non mi paga nessuno per dirlo ), poi l'appetito vien mangiando, se ci sono le condizioni e se c' è la necessità si passa ad un oculare di qualità migliore.

Wolfenstein
05-04-2015, 03:16
capisco per chi ha un dobson o un tele manuale dove avere tanto campo è fondamentale ma dato che in molti abbiamo o una goto o una motorizzata per i pianeti basta che sia al centro dell'oculare e il gioco è fatto.

Gli orto di abbe sono il top, poche lenti ma corrette e perfette.

inutile dire che nel deep serve campo ma già li le ottiche si somigliano un pò tutto, dalla mia minuscola esperienza le differenze vere si vedono solo nel planetario mentre nel deep il mio oculare erfle GSO mi sempre identico ad uno piu blasonato di pari campo e focale (salvo nei newton dove si vede un pochino di coma ai bordi)

etruscastro
05-04-2015, 10:35
io ho sempre detto che sono oculari onesti per quel che costano, provai uno sul dobson da 12" ed era il 5mm, buono ma non mi ha esaltato, però nuovo si prende a 70 euro e credo che consigliarli ad un neofita non è sbagliato!
con l'esperienza si cambieranno, è inevitabile.

cherubino
05-04-2015, 11:17
Qualche mese fa ho eseguito un test proprio su questi oculari,
Se vi è capitato di leggerlo ho cercato di metterne in evidenza pro e contro.
Tra i primi sicuramente fattura, aspetto estetico, e ampiezza di focali (intesa come quantità di focali diverse disponibili).
Quando però il test si sofferma sulla valutazione delle prestazioni ottiche offerte è facile vedere come queste non siano superiori, quanto a incisione e dettagli percepiti, a comuni plossl cinesi e come siano inferiori in modo sensibile a quelle offerte da oculari più qualitativi come i Takahashi LE


Vi riporto il link se vi interessa:

http://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/test-accessori/oculari-planetary-le-primalucelab/

Paolo

Angeloma
05-04-2015, 11:34
Se qualcuno fosse invogliato, può trovare i Taka LE anche qui:
http://www.skypoint.it/ecommerce/categorie/telescopi/0/takahashi/322/oculari+le/2418/1

alextar
05-04-2015, 11:55
...che però costicchiano...esattamente il prezzo da me pagato per il mio planetary ED nuovo, moltiplicato 7 :wtf:
...a sto punto preferisco il plossl cinese arrivatomi la settimana scorsa direttamente da HongKong, 10€ spedizione compresa, è come poggiare l'occhio su un aspirapolvere ma in asse ha una nitidezza e un contrasto...pozzi pozzi po' po' po' :biggrin:

cherubino
05-04-2015, 12:15
hihihi...

Paolo

Comunque, io ho tutta la serie con l'esclusione del 3,6 (peccato, lo prenderò) e del 50 mm (inutile in quella configurazione) e posso dire che si tratta di oculari molto performanti. Un ottimo acquisto "vitalizio".

Paolo

Huniseth
05-04-2015, 20:21
Altra considerazione.. suppong oche i Planetary ed non siano gli unici in quella fascia di prezzo che si possano consigliare (che non siano solo rimarchiature, ovvio).
Succede però che nei forum gli "esperti" (che sono poi i sopravissuti alle numerose bannature) non ne conoscano altri e quindi a consiglio rispondono sempre con lo stesso oculare.

.. Ora però ho gettato la pietra, invito i 2 maggiori esperti (non me ne vogliaano gli altri..) - Cherubino e il Conte, a proporci oculari in quella fascia di prezzo (60/90) ,che non siano gli orto, per uso generale e più adatti ai pianeti.

Angeloma
05-04-2015, 20:32
Huniseth... non ti sembra di essere l'unico ad aver avuto degli inconvenienti con questi oculari?
Se non vanno bene, restituiscili.

Huniseth
05-04-2015, 21:46
E' più probabile che sono l'unico che ha parlato dei difetti....
Perchè restituirli? Con altri telescopi il problema si evidenzia di meno e a parte i due problemi citati si vede discretamente.

cherubino
05-04-2015, 22:00
serie OMNI della Celestron
Sono onesti, trasparenti, ben corretti in asse e non soffrono di parallasse e la distorsione a bordo campo è piuttosto limitata.
Solo 4 elementi simmetrici in due gruppi (plossl classico). prezzo sui 50 euro cad.
Con 200 euro si ha un parco oculari quasi completo, non male...

Paolo

Huniseth
05-04-2015, 22:23
Ecco degli oculari di cui si parla poco, e parlandone poco si può pensare che non siano buoni, gli astrofili dilettanti seguono un poco le mode del momento. Se capita una focale che non ho proverò a prenderne uno.

Angeloma
05-04-2015, 23:08
Sono dei semplici Plössl come tanti altri. Ce ne sono di più economici e di più costosi, di peggiori e di migliori. E tutti scomodi, in particolar modo per i portatori di occhiali se astigmatici.

contedracula
05-04-2015, 23:44
Per avere degli oculari davvero buoni per il Planetario ho spesso consigliato i Siebert Monocentric, ma nessuno mi ha cag...o :biggrin::biggrin::biggrin:

Ciao

KMan
05-04-2015, 23:52
:sbav::biggrin::biggrin:

Aldir
06-04-2015, 00:00
Ecco degli oculari di cui si parla poco, e parlandone poco si può pensare che non siano buoni, gli astrofili dilettanti seguono un poco le mode del momento. Se capita una focale che non ho proverò a prenderne uno.

Se non vuoi vedere due Giove nello stesso campo uno principale e uno di riflesso non comperare quello da 32mm omni celestron ne ho uno e ti confermo il riflesso.

Huniseth
06-04-2015, 00:02
Allora, non li ho mai visti, danno l'impressione di avere la lente piuttosto piccola, sul tipo degli ortoscopici o ploss.
Non discutiamo della qualità, però si cerca qualcosa di un po più "comodo" in cui guardare, altrimenti nessuno si sognerebbe di prendere i planetary e i loro fratelli.
Ho un ploss da 6,3 e un ke10, konus vecchia scuola, molto nitidi, ma hanno un buchino assurdo e un non campo visivo. Ho preso un t-japan da 9mm orto, anche questo col solito buchino. Messi a fianco dei planetary la differenza è abissale come comodità d'osservazione.
Ora capisco che i puristi usano ortoscopici o oculari da 200/300 euro grandangolari, ma noi poveracci dobbiamo trovare una via di mezzo.

Ok.. è anche vero che ho preso un tele da 1800 euro e adesso faccio lo spilorcio sugli oculari... è che per il primo ho dato fondo ai risparmi...

cherubino
06-04-2015, 10:12
beh, i MONO sono "fuori" dal budget che hai imposto, io cerco di rispondere con i "paletti" che mi vengono posti.

La dimensione della lente di un plossl (quella verso l'occhio) è pari a quella di un otoscopico quindi è ovvio che per focali da 6 e 4 mm. sia molto piccola ma si usa senza alcune difficoltà, credimi.

Paolo

contedracula
06-04-2015, 13:48
Huni,
Un buon BGO da 18mm con barlow 2X ti dà un ingrandimento di tutto rispetto ed è molto comodo.

Ciao

Wolfenstein
06-04-2015, 15:09
io ho cominciato la mia esperienza astronomica (nulla in confronto alla vostra) con 2 huygens konus da 8mm e 12mm (mi pare o al massimo 14).

quindi in fatto di scomodità sono abituato :D , mi sono viziato con gli hyperion però come posso tornerò agli ortho.

contedracula

cosa hanno di particolare questi Siebert Monocentric ??

Huniseth
07-04-2015, 00:54
Aggiornamento.. con Giove non appaiono immagine fantasma, tantomeno sul deep e le stelle.

Sembrerebbe che il problema si verifica con forte illuminazione, quindi la Luna e potrebbe qualche volta verificarsi sui pianeti.

Tornando ai buchi della serratura, ho messo il 6,3 Konus ploss e se la cava bene, persino con la barlow 2x, parlo di doppie e ammassi, e anche su Giove, però è chiaro, il campo è quello che è.

Facendo queste prove ho approfittato per fare qualche star test col 120/900ED, visto che il seeing era fra i meno peggiori degli ultimi tempi.
Non so che dire, sembra copiato dalle figure teoriche di buona collimazione, qualche rinforzo sugli anelli esterni ma a me pare buono. Quindi il problema cromatismo a cometa e Giove a bandiera erano causati principalmente dal cattivo seeing e dalla barlow meade mal rimontata.
Mah.. speriamo bene.

Angeloma
07-04-2015, 08:34
Tutto è bene quel che finisce bene?

paperbike
07-04-2015, 08:58
Bene, comunque grazie Huniseth, perché questo post ha fatto conoscere le impressioni di molte persone con esperienza e non ( io sono nelle seconde:biggrin:) su un oggetto molto utile e fondamentale che è l'oculare .

etruscastro
07-04-2015, 09:05
della serie... se non ci sono le condizioni di seeing è inutile testare e giudicare uno strumento o un'accessorio.
rimango dell'opinione che per il prezzo-c.a.-qualità generale, i planetary e tutta la loro famiglia di cloni, siano ben consigliabili ai neofiti.

KMan
07-04-2015, 09:28
E' stato molto istruttivo ascoltare tutti i pareri e le esperienze di chi ha avuto modo di utilizzare vari tipi di oculari ;)

andrea86bert
19-08-2015, 08:53
Ragazzi Riapro questa discussione per chiedervi un parere.
Secondo le vostre conoscenze, che differenza c'é tra i planetary ed 5 mm riportati in questi due siti?
http://www.astrosell.it/annuncio.php?Id=53628
http://www.astrotest.it/oculari-tecnosky-planetary-ed/

Ho acquistato usato uno come il primo, ma vedo che ci sono piccole differenze estetiche con quello riportato nel secondo link. Otticamente cambia qualcosa?

Grazie,

Andrea

etruscastro
19-08-2015, 09:21
cribbio... conosco il venditore!!! :razz:
sono gli stessi, cambia soltanto la fascetta colorata.....

andrea86bert
19-08-2015, 09:42
GRazie!

Valerio Ricciardi
21-08-2015, 09:30
Per me, 5 ottimo veramente in rapporto alle pretese,
8 più che discreto per ciò a cui serve (planetario, lo dice anche il nome) ed il campo sui 60° o poco meno serve a facilitare la ricerca di qualcosa che poi va piazzato al centro;
il 12 che mi interessava molto come focale l'ho provato in prestito e scartato subito.
Decoroso il 18, non so gli altri.

andrea86bert
21-08-2015, 09:34
In futuro prevedo l'acquisto anche del 3,2 mm.

Andrea

UpInTheSky
06-09-2015, 15:40
anche secondo me qualcuno nei forum spinge questi oculari per "interesse".

poi se spendo 80-90 per un solo oculare deve essere quantomeno buono e superiore al plossl da 20 euro... non scherziamo.

Angeloma
06-09-2015, 16:43
Sii un po' meno vago.

UpInTheSky
06-09-2015, 16:47
in tutti i forum italiani e dico tutti ci sono tantissimi utenti che consigliano questi planetary a chiunque.

possibilmente è gente che conosce solo questo modello o parla per sentito dire, ma io tendo a pensare male e non mi sembra difficile che qualcuno possa "spingere" i propri prodotti.

oramai tutti cercano info su internet e le prime cose che i motori di ricerca ti danno sono le discussioni sui forum.

Valerio Ricciardi
06-09-2015, 17:11
che nei forum gli "esperti" (che sono poi i sopravvissuti alle numerose bannature)

Ah, se esistesse una sezione "frasi celebri"... :biggrin:

Valerio Ricciardi
06-09-2015, 17:20
Posso dire una cosa cretina cretina ma cretina davvero? Me la perdonate?

A parte un monocentrico di Steinheil o un ortoscopico di Abbe che se ben fatti funzionano bene praticamente con qualsiasi cosa in cambio di un AFOV ristretto, ha poco senso parlare di un oculare se non in accoppiata alle caratteristiche di configurazione ottica e al rapporto focale dello strumento dietro cui va.

Che il Planetary Ed da 12 mm fosse scarsino, è un'impressione che ho avuto al primo sguardo e mettendolo dietro ad un Mak f/12, mica un rifrattore cortissimo o un Newton f/3,9.

Se "davanti" ha un Fraunhofer da 5" in f/20, pure un Huyghens da 20 mm ben centrato può dire la sua.

Ma dietro un ED da 100 mm in f/6,7 non puoi mettere un cinese da 70° qualunque in offerta.

A meno che ai bordi non ti piacciano le banane sfocate.

Just my two cents.

nicola66
06-09-2015, 17:22
Per esperienza vissuta posso dirti che ci sono quattro tipi di oculari
Quelli in cui guardi da un buco della serratura con costi da 20,00 a 50,00
Oculari di fascia media "i più usati dagli astrofili neofiti " con costi da 50,00 a 100,00
Per possessori di diametri da 200 in su i più usati sono
Oculari di ottima fattura " da 82 campo apparante usati da i più esperti e con esperienza alle spalle
Oculari con campo apparente da 100 usati da semiprofessionisti con anni di esperienza alle spalle , e con buona disponibilità economica visto anche i costi esosi ,

Valerio Ricciardi
06-09-2015, 18:30
Io mi permetto moderatamente, qualunquemente, sentitamente di parzialmente dissentire (cercando di non indurvi improvvidi attacchi di dissenteria con le mie argomentazioni).

Il discorso che fai tu sembrerebbe portare a un "più AFOV = più bello", ossia che la qualità sia direttamente proporzionale al prezzo e all'angolo di campo apparente abbracciato;

ora, se comprendo che per ogni possessore di Dobson godere di almeno 70° di campo apparente può far la differenza fra maledire un'osservazione o esserne soddisfatto, specie quando si vanno accorciando le focali,

ma sul piano della qualità di immagine ho visto cose nei miei piccoli ortoscopici Pentax (originariamente da spotting scope di lusso) da 9 e 12 mm che voi umani... ed il loro campo inquadrato era piiiccolo rispetto a quel che ci si aspetta oggi in tempi di 82° se non 100° per i più abbienti.

nicola66
06-09-2015, 19:16
Caro Valerio 'in parte ' hai ragione infatti io con il C 8 uso il Baader orto da 10mm

Ma con gli ortoscopici ci fai solo il planetario .

Angeloma
06-09-2015, 19:28
Io utilizzo in prevalenza montature manuali altazimutali. Oculari con AFOV d'una quarantina di gradi sono utilizzabili tranquillamente a patto di non salire troppo con gli ingrandimenti; salendo con l'ingrandimento, è inconfutabile la comodità di avere un AFOV proporzionalmente più ampio, anche in dipendenza dell'oggetto osservato.

Ed è altrettanto vero che un AFOV ampio permette di osservare un oggetto per intero usando un ingrandimento sostenuto.

A dirsela tutta, a parte casi di oculari che sono veri e propri fondi di bottiglia e viste le normali condizioni di seeing, risulta purtroppo difficile discernere la differenza tra un onesto oculare quale che sia e un ortoscopico da sogno capace di ritagliare al laser i dettagli fini: è raro poterlo sfruttare al massimo se non in nottate eccezionali.

Sloop93
06-09-2015, 23:49
Sono molto interessato ai Planetry ED, specialmente per la loro comodità di utilizzo e per le recensioni positive che ho trovato sui forum (ma talvolta anche molto discordanti, insomma molti dicono la loro). Non ho mai guardato dentro telescopi/oculari eccezionali, ma recentemente ho potuto osservare la Luna ed un basso Saturno con il mio Ortoscopico Baader "Classic Ortho" (nel mio caso da 10mm).

Bhè, che dire, attraverso il mio piccolo Maksutov 90 la visione è davvero notevole, nonstante l' AFOV di 40°. Ho avuto sempre una splendida visione di entrambi i soggetti con un semplice Super Plossl da 25mm con 52° (non avevo mai visto una Luna così bella in tutta la mia vita).

Dunque, sulla carta, che cosa potrebbero offrirmi d più i Planetary ED? Chiedo a voi, da umile neofita.

Valerio Ricciardi
07-09-2015, 00:24
Per me la filosofia dei Planetary ED, con particolare riferimento ai più usabili e riusciti (il 5 mm su tutti, seguito dall'8) è quella di facilitare il puntamento di oggetti che poi si desidera vedere ed osservare al centro del campo, come si farebbe con un oculare con molto meno AFOV;

e, sopratutto, di utilizzare una barlow "dedicata" allo specifico oculare, e non una barlow generica, per aumentare l'estrazione pupillare e permettere una visione confortevole anche con un 5, 6, 7, 8 mm che con altri schemi (specie il Plossl che insieme al Ramsden e allo Huyghens detiene il primato della pupilla di uscita più aderente all'ultima superficie) sarebbe estremamente scomodo nell'uso, e totalmente interdetto ai portatori di occhiali.

Penso che per una visione serena e generale di piccole porzioni di cielo un oculare con Ep "artificialmente" ottenuta comoda possa essere un buona soluzione; ovvio che per un lavoro di ricerca specifico dedicato che so, a qualche fenomeno transiente della superficie lunare o all'osservazione visuale ad alta risoluzione delle macchie solari è il caso di rivolgersi ad oculari con meno lenti (ortoscopici e in via subordinata Plossl in testa).

Di questi oculari a largo campo, andrebbe in realtà a mio avviso considerata e giudicata essenzialmente la parte centrale. E andrebbero utilizzati con strumenti con F/D almeno 9, in modo da far arrivare alla Barlow interna l'immagine con poca convergenza.

PS/ Il 12 mm di quella serie si trova SEMPRE sull'usato a buon prezzo con una frequenza davvero notevole; qualcosa vorrà dire? Per contro, il 5 sull'usato spunta prezzi stranamente poco scontati rispetto al nuovo, e va via subito quando appare. Idem come sopra.

Angeloma
07-09-2015, 00:26
La risposta, te la saresti data all'inizio del tuo intervento: comodità d'uso. Traduzione: estrazione pupillare, AFOV di 60° e qualità ottica apprezzabile. Probabilmente non all'altezza di un buon ortoscopico nel quale, peraltro, non ho mai buttato l'occhio; dubito però che potrei apprezzarne le doti, stante il seeing raramente ideale: non vedrei né di più, né meglio.

Sloop93
07-09-2015, 00:34
Dunque, se hanno più o meno la medesima resa degli ortoscopici, includendo stesso seeing, ma con una comodità molto superiore, in teoria sulla carta dovrebbero essere oculari notevoli. Eppure perché molti ne parlano non bene ( in particolari di alcune focali, nel mio caso in ogni caso inaccessibili...) mentre più o meno gli ortoscopici sono un "must" dell'astrofilia?

Più che altro chiedo anche per una questione d'investimento monetario (partendo anche dal punto che fortunatamente non ho alcun problema di vista e non porto gli occhiali). Mi sto accorgendo che la scelta degli oculari è mostruosamente difficile, bisogna tenere conto di mille variabili.

Valerio Ricciardi
07-09-2015, 00:35
Dunque, sulla carta, che cosa potrebbero offrirmi di più i Planetary ED?

Quella "categoria" di oculari (in generale, poi ci sono i Planetary HR e così via) ti permetterebbe di arrivare sino a diciamo 7 mm di focale, sui 178 X col tuo tele, senza sguerciarti troppo per stare con l'occhio aderente all'ultima lente; e di avere un campo un po' maggiore (60° contro 40°-50°).

Nulla di più.

Un oculare non può creare nuova informazione rispetto a quella che proviene dall'obiettivo.
Al fronte d'onda che arriva sul piano focale, può purtroppo delle due solo aggiungere le proprie aberrazioni caratteristiche, non toglierne.
Un ottimo oculare può solo degradarla meno di un altro meno ben fatto, ecco.

Angeloma
07-09-2015, 00:43
Ho come la sensazione che, diaframmando i Planetary ED a 40° AFOV come gli ortoscopici, non noteresti differenze fra i due.
A parte, forse, il 12mm che pare uscito fuori proprio maluccio.

Sloop93
07-09-2015, 00:43
Dunque (seeing permettendo) avrei una maggiore comodità e campo, dunque mi affaticherei meno nell'osservazione apprezzando meglio i dettagli resi, nel mio caso poi tirando il telescopio al suo limiti teorico.

Comprendo solo ora realmente che prima di avere un ottimo oculare, urge un decente telescopio. Vedi quante cose s'imparano.

Angeloma
07-09-2015, 09:01
Ma tu hai, in effetti, un telescopio decente. Solo che va apprezzato usandolo entro i suoi limiti fisici senza spingerlo oltre l'estremo. Hai a disposizione una lunghezza focale che ti consente una gamma ampia di ingrandimenti senza dover ricorrere all'uso di lenti di Barlow o di oculari dalla lunghezza focale estremamente corta.

Un paio di centinaia d'ingrandimenti sono il più delle volte godibili con tale strumento, forse anche qualcosa di più; in realtà, a parte Luna e pianeti, non sono molti gli oggetti deep sky alla portata di questo piccolo telescopio che richiedano ingrandimenti di tale portata, vuoi per la capacità di raccolta della luce, vuoi per il suo potere risolutivo.

Frequentando un forum come questo e approfondendo gli argomenti ricorrendo anche ad altre fonti, s' imparano tante di quelle cose che neanche hai idea, cose di cui non si sospettava nemmeno l'esistenza. Io ho appreso più informazioni in un anno di frequentazione, che tutto ciò che ho imparato nei precedenti 45 anni e più non è che una piccola frazione del tutto. ;)

Huniseth
07-09-2015, 10:11
Riguardo ai prezzi degli ED ... il 12mm è poco usabile perchè da pochi ingrandimenti, ergo, lo si vende poco, il 5mm è più richiesto perchè da maggiori ingrandimenti e quindi lo si fa pagare di più. Penso che in realtà la qualità differisca di poco, d'altronde come si fa a confrontare un 12mm con un 5mm? L'immagine è totalmente diversa e usando artifici come le barlow non si conclude nulla.
Se proprio vogliamo dirla tutta, non mi piacciono oculari con le barlow interne, cioè quasi tutti quelli a corta focale e campo abbondante. Solo che ora sono tutti così

etruscastro
07-09-2015, 10:13
ha poco senso parlare di un oculare se non in accoppiata alle caratteristiche di configurazione ottica e al rapporto focale dello strumento dietro cui va.

questo è sacrosanto, è proprio quello che spesso cerco di far capire agli utenti..

perché tutti sponsorizzano i Planetary ED? perché per quel che rendono generalmente sugli strumenti e per quello che costano sono appetibili ma soprattutto per moda.

quando acquistai il FF che costa come il Planetary e in certe focali ha anche più c.a. mi presero per alieno, ma avendo potuto provare sia i Planetary che i FF fianco a fianco sia su uno strumento a f4.9 che in uno da f10, l'FF è uscito a testa altissima anche come correzione di campo abbinato ad uno strumento come il dobson a f4.9.

però quanti di voi lo consigliano?
nessuno o quasi, almeno in questo forum.....

Valerio Ricciardi
07-09-2015, 10:32
Sai cosa ha favorito la diffusione dei Planetary-qualchecosa?

L'idea di dar loro un design di carrozzeria esterna che li ha resi cloni visivi degli inarrivabili Pentax... come una farfalla amazzonica che ha selezionato evolutivamente un disegno sulle ali che a prima vista la rende confondibile con uan raganella sulla cui pelle è presente un muco velenoso cento volte più letale del curaro...

Valerio Ricciardi
07-09-2015, 10:36
Se proprio vogliamo dirla tutta, non mi piacciono oculari con le barlow interne, cioè quasi tutti quelli a corta focale e campo abbondante. Solo che ora sono tutti così

La barlow interna non è stata inserita per allargare il campo, ma per aumentare l'Ep.
Un 5mm Plossl ...al quale devi appoggiare praticamente la cornea dopo aver usato un gel da ospedale oftalmico è quasi inutilizzabile se non si hanno supreme motivazioni scientifiche per farlo.

Perciò il 5 e l'8 hanno un motivo per la loro diffusione.
Posso dirti che l'8 ED a f/12 va benone, a f/15 ancor meglio.

E infatti sotto i 9 mm prevalgono sul mercato, fra quelli seri, gli Ortho schema Abbe che hanno Ep un minimo più confortevole anche se campo persino inferiore.

Sloop93
07-09-2015, 13:58
Perciò il 5 e l'8 hanno un motivo per la loro diffusione.
Posso dirti che l'8 ED a f/12 va benone, a f/15 ancor meglio.



Dunque ha senso su un Mak com il 90 comprare per raggiungere il massimo ingrandimento possibile teorico l'8mm ED, vista appunto la sua lunga focale.

Valerio Ricciardi
07-09-2015, 14:39
156,25X il 90/1250 sotto cielo adeguato li reggerebbe senz'altro.
A comprarlo usato sui 50 euro spedito, nuovo nuovo, per me ha un senso.

E poi su un ipotetico futuro Mak di taglia maggiore (tieni come un oracolo il tuo novantino... potrai sempre rivenderlo senza rimetterci un euro) nel caso del 127/1540 ti darebbe 192,5X che cicciohouse su cotal makkino che fu il mio utilizza con serenità e successo, mi pare; e i 225X ottenibili da un ancor più poderoso e versatile (f/12) Mak 150/1800 mi paiono del tutto ragionevoli... tant'è che li uso, salvo quando il seeing è scarso.

Diciamo che la focale te l'approvo senz'altro; quanto all'oculare, se devi prenderlo nuovo però non portando tu occhiali puoi rivolgerti anche all'8 mm Flat Field, che ha 9 mm di estrazione pupillare (son sette di meno rispetto all'ED, ma non è certo una tragedia: il malefico effetto lente a contatto ancora non c'è) ed ha sei lenti * * senza * * Barlow integrata.

E costa anche qualcosina meno: 88 euro contro 94 al listino.

cicciohouse
07-09-2015, 14:44
Un famoso libro molto conosciuto tra noi astrofili, sotto la voce oculari recita: "gli astrofili tendono a collezionare oculari come i cani fanno con le pulci" ...
Effettivamente é vero, ma non bisogna fare a mio avviso, l'errore che per risparmiare si comprano tanti pezzi di vetro la cui somma fa più di quanto si avrebbe speso per acquistare due o tre veramente buoni.

Quoto perfettamente quanto detto dal buon Valerio: gli oculari debbono essere scelti in base allo strumento sul quale li si utilizzerà e avendo bene in mente quale target principale.
In genere, su strumenti dal corto rapporto focale e nell'ottica di osservare i cosiddetti campi larghi, si opterà per un oculare dal generoso afov e con ottima correzione delle aberrazioni fuori asse.
Viceversa per l'osservazione planetaria, 60 o più gradi di campo non sono sempre e comunque necessari, e la qualità potrebbe anche non essere eccelsa ai bordi, ma deve esserlo al centro.

Strumenti con rapporti focali generosi "tollerano" oculari anche non particolarmente pregiati ai bordi; viceversa rapporti focali veloci necessitano di buona qualità ottica perché appunto le magagne ai bordi vengono fuori.

Al di lá di queste considerazioni, non bisogna peró dimenticare il fattore più importante: la comodità! Oculari che ti costringono a schiacciare l'occhio e avvicinarlo il più possibile alla lente frontale dell'oculare (leggi estrazione pupillare scarsa), costringerà a osservazioni fugaci e assolutamente non rilassanti. Per me sono da evitare come la peste.
Poi c'è ad esempio la grandezza fisica della lente frontale stessa, più comoda se maggiore.

Se poi dobbiamo passare a esempi pratici di oculari da consigliare, penso che tra tutti qualche buona esperienza ce l'abbiamo...

cicciohouse
07-09-2015, 14:51
L'ed 8 mm é un ottimo oculare nel mak 127! Estrazione pupillare di 16 mm (ancora utilizzabile per chi porta occhiali senza grosse difficoltà) e ottimo contrasto, ovviamente non a livello di un ortoscopico (sia esso un plossl o altro) ma a me personalmente non lo fa rimpiangere troppo...

Sloop93
07-09-2015, 14:58
Valerio Ricciardi quoto perfettamente tutto quello che dici, il piccolo Mak90 lo terrò come una reliquia (è un piccolo gioiellino). E ti do ragione anche sul fatto di prenderlo usato l'ED, ringraziamo non so quale entità universale per l'esistenza di Astrosell.

cicciohouse Ti do pienamente ragione anche a te, infatti preferisco avere 3 oculari buoni e che mi durino molto nel tempo, che 10 medio scarsi che rivenderò o butterò in un cassetto.

Valerio Ricciardi
07-09-2015, 15:15
...quanto detto dal buon Valerio

Io NON sono buono, :twisted: non iniziamo a diffamare il prossimo, adesso...

quando mi chino a baciare i bambini rubo loro le caramelle :sbav:

(cit. da Caccia a Ottobre Rosso, il dr. Jeffrey Pelt interpretato da Richard Jordan)

Sloop93
08-09-2015, 13:20
Da tutta questa lunga conversazione (oltre ad imparare tante belle cose) ho scelto quale sarà il prossimo acquisto, ossia un 8mm Planetary ED, possibilmente usato (così risparmio qualcosina).

Devo dire che sono anche molto simpatici esteticamente parlando.

etruscastro
08-09-2015, 13:59
prendi l'FF da 8mm e poi avrai da ringraziare me e Valerio... :rolleyes:

Sloop93
08-09-2015, 15:03
Per "FF" intendi Flat Fiedl giusto? :)

etruscastro
08-09-2015, 16:38
si questo:
http://shop.tecnosky.it/Articolo.asp?SessionID=ED92A77E-7C22-4D88-9BA8-CF4D85F4A5C5&GetInfo=TKflat8&AddScore=TKflat8&Score=1

UpInTheSky
08-09-2015, 17:03
a proposito di oculari TS.. questo http://shop.tecnosky.it/Articolo.asp?SessionID=ED92A77E-7C22-4D88-9BA8-CF4D85F4A5C5&GetInfo=TKwa8&AddScore=TKwa8&Score=1

è uguale a questo http://www.amazon.it/gp/product/B00G34WY88?psc=1&redirect=true&ref_=oh_aui_detailpage_o00_s00

o sbaglio?

gli stessi li vendono da teleskope express e astroshop

Wolfenstein
08-09-2015, 17:44
io ho provato una sola volta un planetary e sul planetario non ho ancora trovato chi riesce a battere gli Ortoscopici, sarà una moda passeggiera quella dei planetary ma il mio occhio fino ad ora apprezza solo ortoscopici :P

Non datemi del malato please :D :D

Wolfenstein
08-09-2015, 17:46
però aggiungo che non mi dispiacerebbe provarli anche sul mio Acromatico , lo stò usando sempre di più rispetto il mio SC e Dobson, quella puntiformità delle stelle nel deep mi fa impazzire :D

ncrndr
08-09-2015, 17:57
Piccola domanda: meglio I planetary ED o lo zoom baader?

Angeloma
08-09-2015, 18:05
Ti invidio: io non riesco a vedere un accidente né con i Plössl né con gli Ortoscopici (che pure mi tentano) né con altri oculari dall'EP ridotta. Sarà per la postura precaria, sarà per il Parkinson incombente ma è un urto continuo occhio/oculare che fa ballonzolare l'immagine...:sad:

etruscastro
08-09-2015, 18:23
Piccola domanda: meglio I planetary ED o lo zoom baader?
meglio gli oculari a focale fissa, ma gli zoom sono davvero comodi! :D

ncrndr
08-09-2015, 18:26
è proprio qui la mia domanda: meglio un oculare leggermente migliore oppure 20 oculari( perchè con la barlow dello zoom si arriva a 4mm) che seppur di minore qualità ( ma non so neanche di quanto, difatti tutte le recensioni ne parlano positivamente) hanno il vantaggio di essere tutti in uno?

etruscastro
08-09-2015, 18:36
io ho avuto lo zoom Baader e poi sono passato agli oculari fissi, lo zoom (e il Baader è il migliore) ha un c.a. troppo limitato nelle focali >16mm e si sente troppo il prezzo di avere molte lenti al suo interno.
gli oculari non c'è bisogno di averli 20, ne bastano 3-4 scelti con cura per ingrandimenti e di conseguenza per pupilla di uscita e stai a posto!

Wolfenstein
09-09-2015, 02:56
ecco qui mi esprimo, lo zoom Baader onestamente non mi sta facendo rimpiangere nessun'altro oculare. Non dico di essere fanatico di questo oculare ma mi sta dando enormi soddisfazioni. Le differenzo con l'orto ci sono, praticamente nei pianeti i dettagli nell'orto si possono vedere mentre lo zoom è un pelo peggiore, ma non di cosi tanto alla fine. Spesso mi trovo serate in cui uso solo lo zoom tanto per farti capire quanto mi piace :) Unico neo come dicono anche gli altri è appunto il campo apparente scarso a partire dalla focale 20 o 16 a seconda dei gusti

Wolfenstein
09-09-2015, 02:57
Angeloma

fidati con gli ortoscopici sono riuscito a farci una serata pubblica :), in particolare quello da 9mm mentre a fine serata con i più "temerari" siamo arrivato ad usare anche il 5mm :D :D

Hanno visto anche signori e signore sulla settantina quindi noi baldi giovani possiamo vedere tranquillamente :D

Angeloma
09-09-2015, 08:57
Ho diversi oculari con EP ridotta e proprio non c'è gioco, devo ammettere che sto invecchiando (e maluccio).
Proprio durante una serata pubblica ho apprezzato la generosa EP dei TS Expanse quando si trattava di sollevare i bambini per arrivare all'oculare...

Sloop93
09-09-2015, 11:44
Wolfenstein Io ho il Baader Classic Ortho, e concordo con te che gli ortoscopici (almeno sul mio piccola Maksutov) sono davvero notevoli, anche se non proprio comdi (ma ci ho fatto l'abitudine).

Wolfenstein
09-09-2015, 16:29
Sloop93

si io poi partivo dagli huygens da 24.5mm di barilotto quindi ero abituato al peggio anche se onestamente ora che ho la NEQ6 non mi trovo male con nessun oculare.

Angeloma

i bambini sono sempre un disastro :D ma alla fine vederli contentissimi è appagante.

frignanoit
01-02-2016, 16:10
\frac{\mathrm{d} }{\mathrm{d} }
Salve a tutti, vista la discussione "oculari" vi chiedo: Strumento utilizzato (riflettore 76/900) osservo Giove con oculare zoom 7,5 / 22,5 con una barlow 2x che da subito elimino perché impossibile mettere a fuoco, resto al solo oculare zoom, ebbene Giove mi appare definito anche se di dimensioni piccoline (un diametro visivo di circa 5mm con le sue 3 lune in linea e forse una 4/a ma era nella parte opposta più lontana) la visione definita mi avviene quando lo zoom si potenzia quasi al massimo quindi vicino a 8mm col focheggiatore quasi tutto chiuso, ok non posso lamentarmi per la qualità dell'immagine, mi accontento, arrivo al punto dolente... Marte! Stesso oculare, mi appare un puntino poco più grande di quanto si vede ad occhio nudo, con zoom a ritroso verso bassa focale si ingrandisce ma si sfoca ed incomincio a vedere il supporto dello specchio secondario del riflettore, mi chiedo: Se utilizzo un oculare più alto, avete citato il 5mm quado metterà a fuoco non mi sparisce del tutto l'oggetto, fisto che diventa ancora più piccolo? Grazie..

etruscastro
01-02-2016, 16:34
il problema su Marte sta sulla sua dimensione angolare e sull'apertura/qualità del tuo strumento....

ci ottimo seeing e buon diametro insieme a stabilizzazione termica e collimazione dello strumento, Marte rimane una bestia nera anche per astrofili più navigati....

Angeloma
01-02-2016, 16:39
Marte è molto, molto più piccolo di Giove che, seppur più lontano, è molto, molto più grande.
Bisogna spettare che arrivi all'opposizione, cioè alla distanza minima dalla Terra e si potrà quiindi osservare meglio.

Il tuo telelescopio ha un'apertura di 76mm, in teoria dovrebbe raggiungere i 150x circa con un oculare da 6mm senza eccessivo decadimento dell'immagine, ma è meglio non eccedere. Potrebbe avere lo specchio primario sferico anziché parabolico e anche questo ha la sua influenza negativa.

Un oculare da 5mm arriva a 180x, potenzialmente troppi.

etruscastro
01-02-2016, 16:41
Angelo, quello strumento provai una sera a metterlo a posto per un amico e non ho mai visto niente di più improponibile, astronomicamente parlando.... impossibile da collimare e da renderlo stabile... molto meglio un 60/700 su eq1! :rolleyes:

Angeloma
01-02-2016, 17:00
Lo sai, che non parlo mai male degli strumenti degli altri...:angel:

Però ricordo anche quella ragazza il cui nick non rammento, che faceva foto sorprendenti (tutto considerato) col telefonino e un riflettore 76/900. Forse, non tutti sono improponibili...:hm::confused:

Sul fatto che un rifrattore 60/700, meglio se 60/900 di quelli che facevano una volta, sia infinitaente meglio, mi trovi in perfetta sintonia.

frignanoit
01-02-2016, 18:15
Angelo, quello strumento provai una sera a metterlo a posto per un amico e non ho mai visto niente di più improponibile, astronomicamente parlando.... impossibile da collimare e da renderlo stabile... molto meglio un 60/700 su eq1! :rolleyes:

Concordo lo stato originale del riflettore, io ho dovuto modificare il bloccaggio del treppiede alla base della montatura e aggiunto uno spessore cilindrico in Teflon per togliere il gioco presente al bloccaggio dell'inclinazione verticale, eliminato il contrappeso che pesa più di tutto l'insieme e adesso non ho problemi, sta fermo a parte qualche vibrazione quando uso il focheggiatore che dipende anche dalle mani che tremano a stare in una porzione di sottotetto al quarto piano e con temperatura -6°, la collimazione la faccio con supporto laser ogni 2/3 utilizzi e va discretamente bene per quanto mi riguarda.....

musiker64
02-02-2016, 11:43
Scusatemi, forse sembrerà un bestemmia, ma ho avuto modo di confrontare un TS ED 8 mm vs Explore Scientific 82° 8,8 mm e, tralasciando il largo campo, ho avuto l'impressione che l'ED sia decisamente inferiore. E' vero che un ED costa tra i 75 e i 94 euro (rispettivamente Tecnosky e TS) contro i 149 dell'ES ma con poca differenza di prezzo si prende un oculare a mio parere migliore sotto vari aspetti. E chi scrive ha un ED che pensa di vendere proprio per prendere un paio di ES.

PS: se ho "bestemmiato", bannatemi :biggrin::whistling:

PS 2: e poi spesso gli ES vengono posti in offerta, quindi....

Valerio Ricciardi
02-02-2016, 12:06
Beh, la differenza di prezzo fra il solito cinese Ed e l'ES da 8,8 è da 1 a 2, come tu stesso scrivi: non mi sorprende che ci si possa aspettare di notare differenze.

Chiaro che ai due estremi è sempre consigliabile aver tre oculari buoni che sei mezzi scamuffi "vorrei ma non posso". Gli Ed specie il 5 e l'8 usati si trovano sui 45-50 euro, e li valgon tutti; se ne devo spender 75-90, tenderei ad orientarmi verso una cosa di livello superiore usata/nuova piuttosto che un Ed nuovo.

Tanti tanti anni fa per un breve periodo in cui per lavoro mi trovavo fuori Roma, il cliente (che aveva alcune concessionarie di automobili) mi mise per i giri vari a disposizione una Fiat Argenta 2000 veramente seminuova, ché tanto aveva poco mercato e se anche non era esposta per una decina di giorni non rischiava poi tanto di non essere venduta. Una macchina dignitosissima, fresca come una rosa, funzionava come un orologio. Molto comoda e docile alla guida, comportamento prevedibile e motore brillante.

Poi due giorni prima di finire i miei giri e le mie riprese uno gliela chiede, lui mi prega al mattino di passare là per lasciargliela e prendere un'altra auto, lascio l'Argenta e mi fa trovare in cambio un Mercedes 190E 2.0 sempre usato, che aveva peraltro la stessa potenza dichiarata. Delle due, di sicuro un pelo meno brillante all'acceleratore rispetto al vivacissimo bialbero Fiat. Ma dolo un'ora che la usavo pensai subito "eh, ma questa e tutta un'altra macchina, non c'è onestamente proprio paragone con l'Argenta, sembra di guidare un aereo per quanto è precisa nelle traiettorie e graniticamente stabile in curva, non devi mai correggere nulla, va su due binari e in frenata sembra che ti stia tirando dal paraurti un gigante, i freni non sembrano sforzare mai...".

Bé, di listino costava oltre una volta e mezzo l'altra... si poteva ben pretendere che offrisse di più. ;)

alextar
02-02-2016, 15:54
wè we non mi mortificare l'Argenta sà...uno dei più orrendi prodotti su gomma mai concepiti dai designers della fabbrica italiana automobili Torino, se la gioca alla pari con Duna. Arna e poche altre elette, ma quanti bei ricordi :biggrin:

frignanoit
02-02-2016, 17:19
Dunque io non volendo chiudere qui la discussione, tanto le 12 pagine ormai le ho lette tutte... Devo comprare un oculare 6mm buono (così come mi è stato consigliato in precedenza) per il resto ho già lo zoom 7,5/22,5 che mi sostituisce tutto il big pack di serie che di big ha solo il pacco.... Per spendere massimo 100,00€ "ortho, plossl, ecc" cosa devo prendere? Per chiudere la mia questione oculari....

Anjiloh
03-02-2016, 18:26
Ciao,

mi riaggancio anch'io a questa istruttiva discussione (NON lo dico in senso ironico), per capire un po' meglio.

Dunque: ovviamente ogni tipo di osservazione ha il suo tipo di oculare, ma mi è sembrato di capire che ci sono oculari più indicati su un telescopio piuttosto che su di un altro, ed, in particolare quelli indicati come oggetto a questo thread, sono "suggeriti" (passatemi il temine :rolleyes:) con dei Dobson o Maksutov.

Io, a dire il vero, con il mio piccolo Newton 200/1000 stavo proprio pensando ad un TS Planetary ED 8mm, per potermi godere Luna/Giove/Saturno (obbiettivo per Natale è una QHY5L :thinking:), ma ora mi è venuto un dubbio: Ortoscopici? max €150? cosa mi consigliate?

P.S.
spero di non aver scritto troppe castronerie.... bastonatemi e corigetemi pure :wub:

etruscastro
03-02-2016, 18:58
la differenza gli oculari, quelli buoni davvero, la fanno sulle focali veloci, <f5, come i grandi dobson americani dove sono lo standard.

focali oltre f6 gli oculari si appianano come prestazioni, soprattutto sulla correzione ottica.

io non sono amante degli ortoscopici, vanno bene principalmente su strumenti a lente e corretti, o su schemi ibridi <f10, questo ammettendo le indubbie qualità degli orto rispetto ad altri schemi.

nel tuo caso un planetary o rimarchiato con chissà quale altro nome, andrà ottimamente.

Angeloma
03-02-2016, 19:02
Condensando l'argomento, si può dire che oculari con grande campo apparente, dai 65° in poi e di 82° per le focali più corte sono comodi per essere utilizzati con i Newton/Dobson manuali, con i quali si ossrrva ladciando l'oggetto libero di attraversare il campo visivo per poi riportarlo in vista.

Con le montature che hanno i movimenti micrometrici, meglio se con motori per l'inseguimento, il campo apparente è un dettaglio relativo e si possono quindi usare oculari specifici per l'alta risoluzione come gli Ortoscopici, che hanno un campo apparente ristretto e un'estrazione pupillare limitata.

Attualmente, è possibile acquistare dei buonissimi Ortoscopici Fujiyama (giapponesi) remake dei famosi Baader Genuine Ortho e il cui costo si aggira intorno ai 100 Euro.

Con un 200/1000 puoi sperare in qualcosa di più, magari anche un 5mm o perfino un 4mm, qualora ti andasse stretto l'8mm.

alextar
11-04-2016, 10:07
Io ho la versione da 5mm e lo considero il mio oculare migliore, il più equilibrato e quello che utilizzo di più. Prendilo a occhi chiusi, non tu deluderà

giovanni73
12-04-2016, 23:26
I planetary ed li ho tutti tranne il 18 mm,in particolare" l'otto ed" è nitido ma presenta una notevole parallasse (almeno quello in mio possesso marcato omegon) ,confermo che il 12mm è il più scarso della serie ed è molto distante come prestazioni dal mio ortho antares (go) 12,5 ma anche da un plossl orion primi anni novanta,il 15mm invece va bene.Come alternativa (già segnalata da Contedracula) uso anche un baader go 18mm con barlow 2x (buona),perde un po' di luminosità ,ma su luna e pianeti non è un grosso problema,ed è abbastanza comoda.

Huniseth
13-04-2016, 02:16
Se avete pazienza mi arriveranno dal celeste impero (suppongo a piedi lungo la via della seta) tre oculari super economici da 66° di cui ho letto una buona recensione - 4/10/23mm

Angeloma
13-04-2016, 08:45
Attenderemo con pazienza.
A volte, capita di trovare roba decorosa a prezzi di realizzo. :)

alextar
13-04-2016, 11:50
A proposito di roba decorosa, ho preso un plossl con una focale spinta, è marcato celestron per quel che vale.... Dunque l'oculare è nitido e nelle serate buone mi permette di sfruttare il dobson ai limiti delle sue potenzialità... MA... MA... ho scoperto che è posseduto da una entità intelligente dotata di vita propria!
Una luce bianca che allieta le mie osservazioni e che non è statica ma aleggia allegramente in tutto il campo visivo.
Pianeta o stella che p punti, non importa, lei è sempre lì che danza seguendo un oscuro ed imperscrutabile ritmo..
Certe volte anche se il seeing non lo permetterebbe monto quello strano animaletto così giusto per vedere se l'ufo è ancora lì.
Come si chiameranno gli alieni del pianeta celestron?

Huniseth
13-04-2016, 19:01
:biggrin: Prova a chiamare i ghostbusters... per le immagini fantasma sono l'unico rimedio.

alextar
13-04-2016, 19:22
Noooo... i celestroniani sono notoriamente vendicativi, quelli come niente mi denunciano al telefono verde...o alla protezione animali...

astrobaltassarre
13-09-2016, 13:31
CIAO a tutti,
leggo solo ora la discussione e mi connetto solo per dirvi la mia esperienza... per quello che valga:D ovviamente.

Ho il 5mm, l'8mm, il 18mm e ultimamente ho acquistato il 25mm. Sono molto contento di tutti. E' chiaro che non sono i Televue... Ma io non potrei mai permettermi di acquistare oculari così costosi.

Belli davvero. Mi sento di consigliarli a chi come me non ha una barcata di soldi da spendere , ma comunque vuole degli oculari che diano soddisfazioni.

CIAO a tutti....

alextar
13-09-2016, 16:43
Ho sentito parlare male del solo 25mm, io ho il 5 e lo considero un oculare eccellente, per certi versi quasi miracoloso... Come ti trovi col 25?

Fazio
13-09-2016, 17:10
Ho sentito parlare male del solo 25mm, io ho il 5 e lo considero un oculare eccellente, per certi versi quasi miracoloso... Come ti trovi col 25?

Anch'io ho il 5mm e devo dire che l'ho molto apprezzato... ma da quando ho preso l'orto Fujiama 7mm l'ho molto ridimensionato.
Certo le focali sono piuttosto differenti ed un confronto diretto non è fattibile.
Probabilmente 200X per il mio rifrattore/sito d'osservazione abituale non sono pochi ed 1 i45X del 7mm sono molto più digeribili...

Valerio Ricciardi
13-09-2016, 17:38
Ho sentito parlare male del solo 25mm, io ho il 5 e lo considero un oculare eccellente, per certi versi quasi miracoloso...

Io posso dire che rispetto al 5 (forse il migliore della serie) e all'8 (molto equilibrato) il 12 mi è parso decisamente sottotono, e passando al Celestron X-Cel LX da 12 ho visto globalmente ben di meglio nel campo visivo.

Del 25 nulla so; invece pur non trovandolo assolutamente malvagio (anzi!) posso dire che sospetto che non essendovi problema di estrazione pupillare forse al 18 Planetary Ed sarebbe alla fine anche se di poco da preferire un 19 mm FlatField.

astrobaltassarre
13-09-2016, 20:35
Il 25 a mio parere è quello che soffre di più la parallasse. Ma a parte questo fatto, si comporta benissimo. Io ho un f5 e sapete bene come è difficile avere stelle puntiformi ai bordi. Il 25 è ben corretto, molto luminoso. A me piace. Certo che sul planetario il 5 è unico. Poi su M13 , M11,e sugli altri oggetti deepsjy 'l 8mm è fantastico. A parer mio ovviamente... bei oculari!

Angeloma
14-09-2016, 00:07
Certo che sul planetario il 5 è unico
Sì, sul planetario sembra sia proprio così. Ma si sa: i pianeti sono soggetti difficili ma luminosi.
Una notte, mi è successa una cisa che mi ha dato da pensare.

Osservavo ora questo, ora quello, col Mak 127/1540: pianeti, stelle doppie, nebulose planetarie... il seeing non era eccezionale, ma mi ero prefissato di vedere un po' come rendevano i miei oculari; non c'erano differenze aporezzabili, a parte il campo reale.

Quando ho puntato M13, però, mi è capitata una cosa che mi ha sorpreso non poco. Si può dire che l'ammasso fosse stato risolto, vedendosi una miriade di puntini grigiastri; gli ammasdi globulari si apprezzano meglio ad alto ingrandimento... e quando si tratta d'ingrandimento, non sono secondo a nessuno!
Molto bello col Planetary ED 5mm, da rimanere a bocca aperta; poi ho messo su un più che plebeo Plössl 4mm e qui mi è schizzato l'occhio dall'orbita! Seguendo la danza della turbolenza dell'aria, qua e là si accendevano in modo casuale stelline a gruppetti, come fossero gli effetti delle luci di un albero di Natale...
Quando l'ingrandimento è molto alto, la magnitudine limite si abbassa: difatti era possibile osservare una luna in più di Saturno. Ma ha sicuramente giocato la sua parte anche il numero inferiore di lenti che, in condizioni limite, ha la sua importanza; non credo sia stato semplicemente l'effetto di una manciata di "per" in più.

Disnomia
14-09-2016, 00:55
14 pagine moolto istruttive.
Da mettere in bella come .pdf:sneaky:

alextar
14-09-2016, 09:17
proverò anch'io, ma quello che hai osservato credo sia più che plausibile, più lenti uguale maggior quantità di luce
assorbita, tutto ha un prezzo e in questo caso - credo - il prezzo della comodità di osservazione è costituito da un pò di fotoni mangiati dal vetro...

astrobaltassarre
14-09-2016, 11:44
sicuramente giocato la sua parte anche il numero inferiore di lenti che, in condizioni limite, ha la sua importanza; non credo sia stato semplicemente l'effetto di una manciata di "per" in più.

Anch'io ero convinto che un oculare con più lenti "mangiasse" più luce. Mi sono dovuto ricredere...

In realtà questa era la mia paura prima di acquistare l'ED 25. Io avevo già un sPloss da 25mm che mi restituiva un'immagine sensibilmente più luminosa rispetto all' ED18. La domanda che mi facevo era: la perdita di luminosità dell'ED 18 rispetto al sPloss 25 è dovuta alla differenza di ingrandimento (30x vs 41x) o al numero di lenti ? (4 del sPloss e 6 dell'ED).

Ho posto questa domanda ad un signore che è un' "autorità" riconosciuta sul campo che mi ha spiegato che visualmente è molto difficile percepire la differenza tra 4 lenti e 6 lenti soprattutto se si considera che 2 elementi dell'oculare sono ED. Pertanto la differenza di luminosità, secondo lui, era legata alla differenza di ingrandimento.

Quando ho acquistato l'oculare ED25, confrontandolo con il sPloss 25 ho verificato che aveva ragione.

Pertanto credo che l'ingrandimento sia più influente rispetto al numero di lenti.

Quando osservo M13 ad esempio, me lo godo molto di più col ED 8mm (93x) che col ED 5mm (150x).
L'ingrandimento mangia luce. C'è poco da fare:D:D:D

Angeloma
14-09-2016, 12:08
L'ingrandimento mangia luce. C'è poco da fare
Questo sito può dare una risposta:
http://www.cruxis.com/scope/limitingmagnitude.htm

Qui c'è un'altra kettura interessante:
http://www.skyandtelescope.com/astronomy-equipment/choosing-your-telescopes-magnification/

etruscastro
14-09-2016, 12:23
L'ingrandimento mangia luce. C'è poco da fare

non è l'ingrandimento che mangia luce, è sbagliato pensarla così, è più corretto dire che maggiori ingrandimenti riducono la pupilla di uscita! ;)

ale.crl
14-09-2016, 12:27
Questa interessante discussione capita proprio al momento giusto. Vorrei prendere un oculare a corta focale...intendo un 2-3 mm per pompare al massimo nelle serate di grazie (quindi starei intorno ai 500x)...so che molti storceranno il naso...ma recentemente ho visto un Saturno con il 5 mm (240x) talmente bello e definito...voleva qualcosa in più. Ovviamente, sono consapevole di poterlo utilizzare poco, e quindi poco vorrei spendere, cercando anche nell'usato...stavo valutando il Celestron X-Cel LX da 2,3mm, il PrimaLuceLab LE Planetary da 3 mm, il Tecnosky Planetary ED 3,2mm...consigli?

etruscastro
14-09-2016, 12:29
cosciente di ciò a cui vai incontro e avendo la montatura motorizzata è meglio un ortoscopico, meno lenti né barlow incorporate, è lo schema adatto a ciò che cerchi!

Angeloma
14-09-2016, 12:46
Scomodo quanto si vuole, l'Ortoscopico, ma ha quel qualcosa in più che fa la differenza.

cicciohouse
14-09-2016, 12:47
E si, noi astrofili amiamo complicarci la vita!

Salvatore
14-09-2016, 13:45
A parer mio non ha senso andare a cercare ingrandimenti al limite dello strumento.
500x sono davvero tanti ,li sfrutterai (se capita ) un due volte l' anno, quindi pochissimo, e per giunta su soggetti ad alto contrasto come la Luna,e per fare lo startest . .. almeno che non risiedi alle Barbados o posti simili.
Altro conto è se ti interessa sdoppiare stelle doppie molte strette, ma anche li ti occorre un seeing almeno buono.

Un ortoscopico da 4mm ci starebbe ancora, sul tuo strumento, ti dà 300x tondi , e non sono pochi , anzi ;)

Soltanto una mia considerazione, buona scelta.

etruscastro
14-09-2016, 16:31
ovviamente hai ragione Salvatore, ma sembra che il nostro amico sappia a cosa va incontro (leggasi acquisto inutile!)

alextar
14-09-2016, 16:54
500 sono troppi, però ti capisco, è comprensibile che tu voglia verificare di persona ... Solo non spenderci troppo, magari prenditi un plossl economico così, tanto per vedere l'effetto che fa... Ma esistono plossl da 2.5?

ale.crl
14-09-2016, 17:51
è meglio un ortoscopico

...deduco che quelli che ho citato non lo siano...ho fatto una ricerca ma non mi pare che ci siano ortoscopici con tale corta focale. Ho indicato il Celestron X-Cel perchè parafocale, quindi è comodamente intercambiale con il mio 5mm, ed ho anche letto che è buono per la fotografia in afocale...e del PrimaLuceLab ho letto buone recensioni...altri suggerimenti?

Riguardo al 500x...mi rendo perfettamente conto che li utilizzerò poco...vedetelo come l'esperimento del neofita...ci voglio spendere poco (max 70-80€)...e poi, come dice Salvatore, è utile per lo star-test (e far vedere ai bambini giove, saturno e la luna grandi grandi!)

Angeloma
14-09-2016, 17:51
No, non ho mai visto né Plössl, né Super Plössl sotto i 4mm.
Da 2,5mm conosco solo questi:
http://www.astroshop.it/omegon-cronus-wa-2-5mm-1-25-/p,32979
http://www.astroshop.it/ts-optics-oculare-planetario-hr-2-5mm-1-25-/p,6162
Ed ho la forte sensazione che incorporino un gruppo ottico divergente (vulgo: Barlow).

Angeloma
14-09-2016, 17:53
Riguardo al 500x...mi rendo perfettamente conto che li utilizzerò poco
Non darei la cosa così per scontata... :biggrin:

alextar
14-09-2016, 18:38
Ale non seguire Angeloma...ti condurrebbe per sentieri irti e perigliosissimi...dove osservano le aquile:biggrin:

ale.crl
15-09-2016, 11:49
Non darei la cosa così per scontata... :biggrin:

Io lo davo per scontato perchè l'ho letto...ma faccio come San Tommaso...

Ma come si fa a riconoscere la tipologia di un oculare? Le descrizioni tecniche danno solo il numero di lenti...è sufficiente? I Plossl e ortoscopici dovrebbero averne 4...quelli con 6-7 che tipologia sono?

Valerio Ricciardi
15-09-2016, 12:38
Da 2,5mm conosco solo questi:
http://www.astroshop.it/omegon-cronus-wa-2-5mm-1-25-/p,32979
http://www.astroshop.it/ts-optics-oculare-planetario-hr-2-5mm-1-25-/p,6162
Ed ho la forte sensazione che incorporino un gruppo ottico divergente (vulgo: Barlow).

Puoi avere la certezza che è così, e la quasi certezza (al limite delle possibilità umane di ridurre quel "quasi" a una pizillacchera) che trattasi dello stesso oculare, prodotto da United Optics, China e venduto con svariati brand.

480X per il 25 cm del nostro amico mi paion troppi. Un 2,5 mm con Ep di ben 16 mm scrifica troppo quanto a "focale nativa" dell'oculare e affida troppo lavoro alla barlow, che ingrandendo l'immagine primaria proveniente dal telescopio ne esalta anche le imperfezioni nella correzione delle aberrazioni o della figura parabolica di base.

Nell'ambito delle sue richieste ed aspettative, i 300 X offerti da un ortoscopico da 4 mm (0,83 mm di pupilla di uscita) da scegliere rigorosamente con montatura "volcan type" per evitare di doverne fare una lente a contatto, o i 375X di un 3,2 mm (vedrei bene il Celestron X-Cel LX) - o,67 mm di Pu - mi sembrano veramente il milite massimo.

Il Teknosky Planetary ED da 3,2 avrebbe dalla sua, se tenuto "immacolato" con bustina di silicagel pezzuolina e scatolina conservati religiosamente, una facile rivendibilità passata la fase di "ingrandimentite" senza rimetterci troppo. Lo acquisterebbe probabilmente uno dei tanti possessori di Apo a corta o cortissima focale, sempre alla ricerca di ingrandimenti decenti senza dover stare sempre a barloware.

Valerio Ricciardi
15-09-2016, 12:48
non è l'ingrandimento che mangia luce, è sbagliato pensarla così, è più corretto dire che maggiori ingrandimenti riducono la pupilla di uscita! ;)

Ecco... era ora che arrivasse un grano di corretta "saggezza ottica"

Valerio Ricciardi
15-09-2016, 13:46
Ma come si fa a riconoscere la tipologia di un oculare? Le descrizioni tecniche danno solo il numero di lenti...è sufficiente? I Plossl e ortoscopici dovrebbero averne 4...quelli con 6-7 che tipologia sono?

Quando non vogliono dirti il tipo di schema che stanno utilizzando.
Molti oculari "barlowati" hanno un doppietto negativo, spessissimo cementato, che moltiplica la focale del telescopio in modo da rendere l'ingrandimento pari a quello di un 3,2, invece di un 2,5, invece che di un 7 mm. Verso l'occhio, dopo la "barlow incorporata" arriva l'oculare vero e proprio, che nei modelli più economici è un banale Reverse Kellner(tre lenti in due gruppi). In quel caso hai un totale di cinque lenti in tre gruppi, dunque in tutto sei transizioni aria/vetro (con la componente di luce dispersa che ne deriva).

Un Plossl ha due doppietti cementati, dunque quattro lenti in due gruppi. I doppietti possono essere identici o di dimensioni e focale leggermente differenti.

Un ortoscopico "vero" (di Abbe) ha un tripletto cementato, costoso perché è assai difficile industrialmente produrre tripletti cementati di piccole dimensioni... con gli assi ottici correttamente centrati e allineati, ed una lente di campo piano convessa. Il tripletto ha il compito di correggere perfettamente le aberrazioni che sarebbero introdotte dalla lente semplice dell'occhio.

Anjiloh
15-09-2016, 14:06
...ell'ambito delle sue richieste ed aspettative, i 300 X offerti da un ortoscopico da 4 mm (0,83 mm di pupilla di uscita) da scegliere rigorosamente con montatura "volcan type" per evitare di doverne fare una lente a contatto

domanda da Ignorante (con la I maiuscola): cosè una montatura "volcan type"? :meh:

Fazio
15-09-2016, 14:38
Nell'immagine 2 ortoscopici a confronto.
Quello a sinistra è un "volcan type" (forse) più comodo avendo una bassa estrazione pupillare.
20001
Io comunque uso con gran diletto e senza fastidi un otoscopio non "volcan".

Fazio
15-09-2016, 15:08
Correggo il mio precedente post:
Viste le focali di 3,5 e/o 4mm e relativa estrazione pupillare, tolgo decisamente il "forse". Senza la forma "volcan" le ciglia avranno decisamente a che fare con la montatura dell'oculare...:biggrin:
Io uso un molto più comodo, quanto ad EP, 7mm.

ale.crl
15-09-2016, 22:16
insomma...per sintetizzare...le ottiche "planetary" offrono una immagine migliore al prezzo di una maggiore scomodità di osservazione (bassa estrazione pupillare)...

alextar
15-09-2016, 22:21
No, assolutamente, il loro punto forte è proprio la estrema comodità

Valerio Ricciardi
15-09-2016, 22:31
In realtà sarebbe proprio l'opposto, ma la tua confusione è stata indotta dalle scelte di denominazione, che seguono criteri di marketing.

Le "vere" ottiche planetarie, "moderne", sarebbero gli ortoscopici di Abbe, i monocentrici di Steinheil, i simmetrici di Plossl: tutti oculari con pochi passaggi aria/vetro (quattro in tutto nei Plossl e negli Abbe, addirittura solo due nei monocentrici), estremamente incisi, corretti e contrastati, ma che pagano lo scotto di una scarsa estrazione pupillare - per dire, gli Or sotto i 6-7 mm e i Plossl sotto i 9 son davvero scomodi, bisogna adattarsi.

Gli oculari che trovi con denominazioni tipo "Planetary HR", "Planetary ED" eccetera son tutti oculari in cui l'estrazione pupillare ed un campo visivo elevato vengono privilegiati, ed infatti son comodi, rinunciando ai dettagli più fini e ad un poco di contrasto in cambio di una usabilità anche nelle osservazioni "mordi e fuggi". Ciò si ottiene appunto con l'inserimento prima dell'oculare vero e proprio di una Barlow "dedicata".

Avendo a disposizione le ottiche moderne, se OGGI Schiaparelli o Antoniadi volessero tentare una cartografia visuale di Marte o Mercurio, stai pur certo che dopo aver fatto prove comparative si scorteccerebbero la cornea con gli ortoscopici da 4 mm o altri strumenti di tortura simili, ma alla ricerca del dettaglio più evanescente e al limite della percepibilità userebbero quelli, non un Planetary nemmeno fosse ben più impegnativo e costoso di un Tecnosky o TS ma avesse scritto sopra Televue, Baader o Fujiiama.

Se vuoi far vedere un bel Giove alla fidanza, però, e la sottoponi alla vana ricerca della minuscola pupilla di uscita di un Plossl da 5 mm montato dietro un C8 (vengon 406 X con 0,5 mm di Pu) facendole sentire il fastidio delle ciglia che le entrano nel campo visivo che un istante trova e un attimo dopo riperde, bé, allora sei matto, ti farai sotto sotto un pochino maledire, l'allontanerai dal desiderio dell'osservazione del cielo, e probabilmente ti starai giocando anche le probabilità di qualche fuori programma extra-astronomico. :rolleyes: Vedi tu chi te lo fa fare...

Aldir
15-09-2016, 23:38
Confermo quello detto qui da Valerio .Contro un ortoscopico non c'è planetario di marca che tenga sulla bontà visiva.

Angeloma
15-09-2016, 23:56
Secondo Raffaello Braga, non è proprio così: http://www.astrotest.it/oculari-tecnosky-planetary-ed/

Aldir
16-09-2016, 01:00
Secondo Raffaello Braga, non è proprio così: http://www.astrotest.it/oculari-tecnosky-planetary-ed/

Secondo Aldir invece si è cosi :sneaky: Almeno con i miei due vixen ortoscopici contro i baader Hyperion e due radian televue.Mi pare dalla recensione che abbiano luce diffusa e distorsione cosi dice lui..Altra considerazione forse ho capito male dice che gli ortoscopici li danno in dotazione ai strumenti cinesi commerciali...non mi pare. Vorrei aggiungere che un ploss da 10 con aggiunta di una buona barlow fa miracoli.

Fazio
16-09-2016, 01:42
A volte i preconcetti fanno leggere quei che si vuole…


Secondo Raffaello Braga, non è proprio così: http://www.astrotest.it/oculari-tecnosky-planetary-ed/
...Stesso identico (autorevole) recensore:

"L’ortoscopico di Abbe (1880) è uno schema semplice ma di alte prestazioni che tuttavia come il Plössl è stato un po’ penalizzato dal trascorrere del tempo e dalla diffusione degli oculari “planetari” ad alta estrazione pupillare: in Giappone gli orto non vengono quasi più prodotti e attualmente rimangono disponibili solo quelli cinesi, che però faticano a suscitare le simpatie di chi è da sempre abituato ai mitici “Circle-T” o “Circle-V”. Lo schema dell’Abbe è costituito da un tripletto di campo che corregge le aberrazioni della lente singola dell’occhio, il campo apparente varia in genere da 40° a 45° (ma ne ho trovati alcuni da 50°) e le aberrazioni sono ben corrette su tutto il campo se il rapporto focale del telescopio non è più aperto di f/10 o 12. Gli Abbe sono stati per decenni gli oculari preferiti dagli osservatori di pianeti e lo sono tuttora(...) perché coniugano la grande nitidezza, trasmissione luminosa e naturalezza delle immagini caratteristica dei monocentrici a un campo più ampio e più corretto, al centro del quale le immagini restano eccellenti anche scendendo a f/7. Anche se il termine “ortoscopico” è divenuto oggi sinonimo di oculare di Abbe non bisogna però dimenticare che anche il Kellner e il Plössl sono a pieno diritto ortoscopici."


Estratto dal link http://www.astrotest.it/tecnica/oculari-quanti-e-quali/

Angeloma
16-09-2016, 04:00
E prosegue così:
Nell’osservazione del cielo la comodità non è soltanto un lusso, è invece molto importante. Questo è vero soprattutto durante le osservazioni prolungate, con strumenti privi di inseguimento o quando si posseggono difetti visivi che obbligano a indossare gli occhiali anche al telescopio. Gli oculari ad alta estrazione pupillare – ticamente compresa tra 15 e 20 mm – stanno diventando quindi sempre più popolari non solo tra chi pratica l’osservazione del cielo profondo (molti grandangolari citati più sopra possiedono infatti questa caratteristica) ma anche tra gli appassionati di osservazioni lunari, solari e planetarie.

La possibilità di osservare comodamente tenendo gli occhiali era già stata soddisfatta nella serie Vixen LV di oculari al lantanio, che hanno conosciuto a suo tempo una grande fortuna nonostante i difetti di gioventù, soprattutto l’effetto di parallasse e la distorsione. A questi sono poi seguiti tutta una serie di sviluppi e di imitazioni, da oculari con caratteristiche simili a quelle dei Vixen LV e di produzione – manco a dirlo – cinese, fino a dei veri e propri grandangolari che oltre a conservare la comodità di osservazione presentano un effetto di parallasse inferiore o addirittura assente. Oggi sono disponibili diverse linee di oculari con un campo tra 55° e 60° specificamente reclamizzati come superamento dell’ortoscopico tradizionale per le osservazioni hires e che troviamo nei cataloghi sotto le denominazioni più diverse, TMB Planetary, Planetary ED, Planetary HR ecc. Metterei in questa categoria anche i Baader Hyperion, più votati all’alta risoluzione che al cielo profondo nonostante i 68° di campo. Sulla carta sono tutti di buona qualità, in pratica la correzione delle aberrazioni può variare con la focale e naturalmente con l’accuratezza di assemblaggio. All’interno di una stessa serie – ma questo è vero anche per altre tipologie di oculari – vi possono essere infatti differenze anche vistose.

E che ognuno usi ciò che più gli aggrada.

Valerio Ricciardi
16-09-2016, 07:50
Secondo Raffaello Braga, non è proprio così: http://www.astrotest.it/oculari-tecnosky-planetary-ed/

Su un asse delle ascisse fra i due estremi "austera recensione indipendente" e "le aziende informano" a che punto si situerà quel testo?

Ho trovato assai "gustosa" la frase

Gli oculari di focale più corta, invece, hanno mostrato una correzione molto spinta su tutto il campo, in particolare il 5 e il 12 mm, ciò che ne fa degli ottimi oculari per l’alta risoluzione anche degli oggetti estesi, Sole e Luna. Il 12 mm ha evidenziato però una certa distorsione al bordo, maggiore che nelle altre focali.

Vera la distorsione... ma com'è che provato il 12 mm con l'idea di farne primariamente un oculare "lunare" visti i bordi da poco oltre metà campo ho acquistato subito un X-Cel LX di pari focale anche se era più ingombrante?

cherubino
16-09-2016, 09:05
Se vuoi, Valerio, te lo dico io a che punto del grafico si trova...;)
Alcune recensioni sono semplicemente scandalose, ma sappiamo che servono a far vendere.

Paolo

etruscastro
16-09-2016, 09:35
l'autore del test non può rispondere perché non iscritto su astronomia.com quindi eviterei commenti giudicanti verso il suo operato, e questo lo dico da moderatore pur rispettando la libertà di commento di ogni utente, e proprio per questo ognuno poi è responsabile di ciò che scrive.

parliamo degli oculari dei pro e dei contro in base alle nostre esperienze e tralasciamo gli autori dei test.

ale.crl
16-09-2016, 21:34
Io intanto mi prendo sulla baia un plossl cinese 3.2mm da 15€....con focale minore non l'ho trovato...

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk

Aldir
16-09-2016, 22:06
Se vuoi, Valerio, te lo dico io a che punto del grafico si trova...;)
Alcune recensioni sono semplicemente scandalose, ma sappiamo che servono a far vendere.

Paolo

Infatti per aver letto la tua recensione ho acquistato un acromatico 102/500... concordo con tutto cio che hai descritto . Lo riprenderei subito.

cherubino
16-09-2016, 23:34
Grazie Aldir, sono contento che le mie parole corrispondano a realtà.
il 102/500 è uno strumento che "ha il suo perché", con i suoi limiti ovviamente, ma va meglio di quanto non ci si aspetti sulla carta.

Paolo

Paololivio62
15-01-2017, 14:33
Allora, Mi inserisco dopo essermi letto tutta la moltissimo istruttiva discussione attorno alla convenienza o meno di acquistare un certo tipo di oculari rispetto ad altri. E da buon principiante (con gli occhiali) mi sono solo confuso le idee nel senso troppe informazioni a volte contrastanti fra loro sulla convenienza o meno di certi oculari al posto di altri e sulla opportunità di spendere a fronte di spendere poco per un neofita...
Avendo ora il "problema" di acquistare un 5 mm e partendo dall'assunto che sono un principiante ma che per predisposizione preferisco spendere un po' di più una volta che fare la politica dei piccoli passi accetterei un gradito consiglio su quale oculare "vada meglio" in relazione al mio (in arrivo) MESSIER NT-203/1200L e i miei occhi..
E come sempre il mio più umile grazie per la pazienza
;);)

alextar
15-01-2017, 14:45
Il planetary ed ce l'ho oramai da anni... Gli oculari vanno e vengono, questo resta e resterà.
Non credo esista un oculare con un rapporto qualità prezzo migliore.
Eccellente, lo consiglio senza riserve, lo ricomprerei altre mille volte.

Tucana
15-01-2017, 14:49
Mi accodo anche io ad alextar.
Ce l'ho e ne sono soddisfattissimo.

Valerio Ricciardi
15-01-2017, 15:09
Il 5 mm ha un rapporto qualità/prezzo veramente esemplare.
Di quelli che ho sin qui provato io, mi è sembrato il migliore seguito dall'8 e dal 18 mm. Un po' deludente purtroppo il 12.

Un 203 mm a 240X è sfruttato in ragione di 1,2 ingrandimenti circa per mm di apertura o se preferisci 30 ingrandimenti per pollice. 240X è un valore abbordabilissimo anche da uno specchio primario che... non sia stato lavorato da una reincarnazione di Dmitry Dmitrievich Maksutov o di William Herschel in persona. Basta che non sia un Seben, via.

Chiaro che per tirare 240X con un tubo aperto ci vuole un buon seeing, e non osservare da un lastrico solare che abbia preso tutto il giorno il sole e poi la notte rilascia tutto il calore verso il cielo creando delle termiche da tener su un aliante.

Tieni presente che, al solito, lo stesso preciso oggetto venduto con marchi di diverse catene di vendita cambia (quasi di nulla) il nome e ... un po' pure il prezzo.
Non comprarlo d'impulso nel primo posto dove capiti e lo riconosci.

Paololivio62
15-01-2017, 19:06
e chi sono io per mettere in dubbio i vostri consigli alextar Tucana e Valerio Ricciardi ..??:angel:

Ulteriore domanda.. etruscastro in un post precedente suggeriva 8 mm FF .. Fra il 5 e l'8 c'e' molta differenza?

explore scientific 5 mm 139 euro
tecnosky 5mm 75 euro
Oculare Flat Field Tecnosky 8mm 60 euro
Quale?
Grazie

Valerio Ricciardi
15-01-2017, 22:41
Direi che il 5 mm venduto come Tecnosky è il miglior acquisto: i Flat Field gradiscono di più un rapporto focale superiore ad f/8.
E poi un 8 mm non va comunque confrontato con un 5. Il rapporto di ingrandimento cambia di troppo.

Paololivio62
16-01-2017, 00:44
Ho seguito il consiglio e acquistato il tecnosky.. Grazie..

Orsodimare
18-12-2017, 19:03
Rianimo questa discussione perchè da buon neofita, preso dal raptus "black friday", ho comprato proprio un TS Planetary ED 3.2 su cui però non ho trovato molto (forse è più recente) all'interno di questo interessantissimo thread: tra l'altro ho capito perchè mai c'è una lentina montata all'interno del barilotto di innesto nel fok: è "barlowato"!

Ho scelto il 3.2 invece del 5 per raggiungere i 200x con il mio newton 152/750 ma stando a quel che ho letto qui ed alla mia insoddisfacente esperienza con il 3.2, avrei forse fatto meglio a prendere il 5mm.

Forse sono io che mi aspettavo delle immagini più definite e contrastate rispetto a quelle che è possibile avere con la mia strumentazione, ho però il sospetto che il mio possa essere un esemplare "uscito male"... C'è qualche test che posso condurre per verificare in maniera oggettiva che l'oculare sia "a posto" ?

Grazie :)

etruscastro
18-12-2017, 19:42
tieni presente che a oltre 234x è difficile stabilire se il problema risiede nell'oculare o nel telescopio o nel seeing, e comunque moltissimi oculari dalle "corte" focali sono barlowati, anche altri ben più blasonati!
non ti rimane che riprovarlo con calma e in serate dal buon seeing, e comunque puoi iniziare anche a dirci di quale/i tipo di problemi riscontri, così da capire quale test specifico puoi eseguire.

Angeloma
18-12-2017, 19:45
Cosa hai osservato? In quali condizioni? 200x potrebbero essere, in taluni casi, pure troppi.

Io uso quell'oculare sui miei due Maksutov-Cassegrain e neanche troppo di rado, quando servono ingrandimenti molto alti: 323x col 110/1035 e 481x col 127/1540.

L'ho provato per curiosità sul Newton 300/1500, ma sinceramente non mi è piaciuto molto.
Buono col Lidlscopio acromatico 70/700 a 218x; "nobbuono" con gli acromatici 70/350 (109x) e 90/500 (156x).

Potrebbe essere che non vada granché bene per telescopi con rapporto focale aperto. Quelli con rapporto focale chiuso sono meno esigenti.

Orsodimare
19-12-2017, 14:47
Innanzitutto grazie a entrambi per la risposta... in effetti non ho fatto un grande test astronomico, solo una estemporanea osservazione di Giove alle 5 di mattina... un dischetto senza dettagli in cui si distinguevano vagamente le due bande maggiori. Nei test diurni invece adotto un bellissimo albero di Araucaria ad un centinaio di metri dal mio terrazzino di osservazione, che ha il vantaggio di essere fermo e pieno di dettagli "netti" (coperto di scaglie, le foglie): solitamente per gli oculari meno spinti, mi permette di apprezzare chiaramente le differenze tra qualche economicissimo fondo di bottiglia (Seben), i Meade in dotazione al vecchio 114/900, quelli in dotazione al 152/800 e il bellissimo OMNI 40mm appena acquistato.
Con il Planetary 3.2 l'immagine appare ovviamente scura ma anche poco dettagliata, quasi fosse sempre fuori fuoco... Una sera di queste pensavo di testarlo con qualche lampione molto lontano che forse per luminosità e contrasto si avvicina maggiormente ad un oggetto celeste... :-)

Se foste più vicini ve lo porterei a provarlo con le vostre "bestiole", giusto per togliermi il dubbio che sia un esemplare "nato male" e tenermelo felice e contento

PS: dopo aver letto tutta questa discussione, sono tentato di prendere anche un Planetary NED 5mm (ho occhiali ed un po' di problemini di vista, oltre ad utilizzare il puntamento manuale...) che tanti dichiarano essere un modello "ben riuscito" di quella serie.

Angeloma
19-12-2017, 15:05
Ricordo di aver provato quel Planetary ED 3,2mm anche con un Cassegrain puro, un 150mm di almeno 1800mm di focale (se non di più); di notte, col tele sul cavalletto video, puntando un lampione di Farnocchia, un paese dirimpettaio all'osservatorio del GAV, a circa tre chilometri. Immagine chiara, colorata e nitida a 562x con una pupilla d'uscita di 0,27mm.
Non ho potuto provare su oggetti celesti: con quell'ingrandimento, col tele sopra un cavalletto, senza diagonale e senza cercatore, con un campo reale di 0,11°, non sarebbe bastato un miracolo.

etruscastro
19-12-2017, 17:16
domanda, il telescopio è stato fuori tutta la notte o lo hai portato fuori all'ultimo momento per osservare Giove?

Riccardo_1
19-12-2017, 19:05
ho comprato proprio un TS Planetary ED 3.2 su cui però non ho trovato molto (forse è più recente) all'interno di questo interessantissimo thread: tra l'altro ho capito perchè mai c'è una lentina montata all'interno del barilotto di innesto nel fok: è "barlowato"!

Tutti gli oculari di quella focale sono barlowati. Di oculari moderni almeno fino a 20mm di focale, solo ortoscopici, plossl, erfle e Panoptic (e cloni) non hanno barlow.

Orsodimare
19-12-2017, 19:22
domanda, il telescopio è stato fuori tutta la notte o lo hai portato fuori all'ultimo momento per osservare Giove?

Solo una mezzoretta: "estemporanea osservazione" dovuta alla insonnia per il troppo aglio nelle cime di rapa mangiate a cena :rolleyes:
Faccio prima una bella prova del lampione come quella fatta da Angelo e poi mi organizzo per una osservazione antelucana di Giove !

Grazie !

etruscastro
19-12-2017, 19:29
mezz'ora è troppo poco per mandare in temperatura un telescopio, soprattutto con queste temperature polari degli ultimi giorni, a forti ingrandimenti il moto convettivo all'interno del tubo non ti potrà mai far vedere delle immagini chiare, poi a quegli ingrandimenti lo ritengo impossibile, già difficile a telescopio in temperatura.

io non prenderei troppo alla lettera quanto detto da Angelo, ma non perché non sia valido, ma perché lui ha utilizzato uno schema molto chiuso sul suo rapporto focale e puntato comunque un oggetto relativamente lontano, il tuo test sulla Araucaria è troppo vicino per usarlo come test.

io posso consigliarti di lasciare il tele fuori almeno 1 ora prima, non puntare oggetti troppo bassi all'orizzonte anche se, il miglior test per valutare un oculare sono i grandi campi estesi, puntiformità stellare, correzione del campo, parallasse, immagini fantasma, insomma, non è questo il periodo dell'anno per testare un oculare sui pianeti.

manda in temperatura lo strumento e controlla bene, molto bene la collimazione, i dettagli si perdono all'aumentare degli ingrandimenti, e per adesso punta un ammasso aperto, come il doppio ammasso del Perseo, poi piano piano faremo anche altri tipi di test.

Valerio Ricciardi
19-09-2020, 21:21
Huniseth: quoto tutto, mi spiace della tua ennesima delusione in campo astro, ma purtroppo spesso si cade vittime della pubblicità. Qualche anno fa ho preso l'8 mm per usarlo sul planetario con il C8, allettato dal prezzo basso e da quanto si diceva in rete, dove questo prodotto veniva descritto come ottimo.
Ebbene, chi lo elogia probabilmente non ha mai messo gli occhi in un Televue et similia, così il fenomeno tecnologico è stato da me immediatamente rivenduto dopo aver dato il meglio di sé su Luna, Giove e Saturno.
Confermo anche per l'8 mm la considerevole parallasse, ma soparattutto le immagini fantasma che su giove erano uno sballo! (ce n'era un secondo che girava per il campo)
Un oculare MEDIOCRE, ma allineato alla fascia di prezzo, d'altra parte non ci si può illudere che vada alla pari di un'altro che costa quatto volte di più! (...)

Televue! Proprio... Riesumo questo intervento non per fare necroposting... ma perché essendomi aggiudicato un oculare Televue Radian 8 mm da 58°, fresco e immacolato nella sua bella scatolina, dal prezzo di mercato appena appena più che TRIPLO rispetto a un Planetary ED da 8mm usato/nuovo, venduto a marchio Tecnosky,

...ho tentato ovviamente un confronto nel modo più obiettivo possibile e immaginabile a mia disposizione: alternandoli in diurno (a ben 337,5x nominali, col Mak 182/2700... leggere etichette autoadesive scritte in corpo piuttosto piccolo e variabile da riga a riga, invertite destra/sinistra, su caldaie individuali di riscaldamento di facciate a qualche centinaio di m di distanza... specifico invertite perché questo costringe a leggere lettera per lettera e rende mooooooolto più difficile "credere di leggere" perché si è riconosciuta la parola e si legge anche a senso; e poi i numeri di telefono non hanno "senso", una cifra o la leggi bene o non sei sicuro).

Ebbene, campo apparente circa uguale, ma non si possono valutare differenze minime.
Campo reale appena appena appena maggiore nel Televue (come se uno inquadrasse 58° e l'altro 58°20', un'inezia),
parallasse non vistosa ma presente ugualmente in ambedue,
dettaglio finissimo al limite della leggibilità un pelo più contrastato nel raffinato Radian rispetto al proletario cinesaccio Planetary ED.

Più contrastato di un poco.
Godibile?
Sulle scritte al limite di quel che i miei coni riescono a distinguere, si. :sneaky:
Appena più limpido, diciamo. :meh:
Prova uno prova l'altro.
Poca roba in realtà.
Ma no, mi sarò sbagliato. :confused:
Rifinisci il fuoco.
Intra-extra-intra-extra si, proprio lì.
Prova uno cambia con l'altro.
E si, è meglio il Radian come si potrebbe legittimamente pretendere con la puzza sotto il naso che ha. :cool:
Di tanto?
Macché. :hm:
Niente di speciale.
Ad essere buoni un 10% globale di miglioramento, magari 8-9% di certo non 13 o 15 o 20.
Ma di così poco?
Rimettiamo il Planetary per la sesta volta, cambiamo soggetto... la targhetta con le caratteristiche di targa di un condizionatore... rifiniamo il fuoco...
Guardiamo anche questa col Televue... e si, siamo lì, il Planetary ED resta un peletto più indietro.
Ma un 10% di qualità di visione in più, a fronte di un 300% di costo sul mercato in più?
E no e no? Chettelodicoaffà?... :cry:

LA MORALE Non si sopravvalutino MAI i miglioramenti che si possono avere cambiando il "livello" degli oculari.
Fra una mezza schifezza e un qualcosa di decoroso c'è veramente il Tirreno.
Fra qualcosa di decoroso e una cosa buona la distanza si accorcia, ma il prezzo scala una marcia apre il gas e prende il fugone.
Fra una cosa molto buona e il top del top la differenza è sempre di meno e l'incremento di costo è sempre di più.
PERCHE' LA QUALITA' DI IMMAGINE LA PRODUCE L'OBIETTIVO, NON L'OCULARE.
Che al massimo di suo può DEGRADARLA MENO di un altro oculare ingrandendola.
Punto e fine.

Perché riuscivo a leggere scritte tanto piccole a un ingrandimento tanto alto?
Perché il mio Mak 182/2700 evidentemente è ben lavorato e poi è uno schema vocato all'hi-res, facile da realizzare bene senza costi elevati perché le superfici son tutte sferiche etc etc .

Prima comanda il seeing, limita la stabilità di immagine.
Poi viene il livello di inquinamento luminoso che influisce sul contrasto, e tanto.
Poi la qualità dell'ottica primaria e la sua tipologia (ossia quanto sia intrinsecamente adatta in rapporto a quel che si desidera osservare).
MOLTO DISTANZIATO si gode ANCHE un po' di un livello qualitativo più elevato di diagonali e oculari.
Il resto è un po' fuffa, un po' wishwilling.

Just my two cents, per quel che valgono.

alextar
19-09-2020, 21:45
Sottoscrivo parola per parola...il mio ed 5mm è e resta l'oculare che uso di più.
Il prurito di prendere qualcosa di blasonato mi è venuto, hai voglia se mi è venuto...poi però capita che guardi nel vetro da entinaia ed entinaia di vecchie lirette, riguardi nel tuo proletario planetary da 50€ e...tutto qui?
Dov'è il gregge di euro che ho sparpagliato per la pampas? Ed il planetary continua ostinatamente a non voler mollare il focheggiatore...

Huniseth
20-09-2020, 01:34
Sto cercando un mak 182/2700 ......
Concordo, le differenze bisogna saperle cercare, io non uso oculari sotto il 5mm, preferisco usare la barlow, tanto sono per l'appunto barlowati anch'essi. L'unico 5mm che ho è la serie LV Vixen al lantanio, ma è l'oculare più inutile che ho, sarà che ingrandisce troppo oppure gli hanno messo carta velina fra le lenti.

Valerio Ricciardi
20-09-2020, 06:55
Il Mak 182 lo hai in firma... te lo sei venduto? :shock:

Angelo_C
20-09-2020, 13:55
E' sempre il solito discorso che vale un po per tutto, dopo un certo livello qualitativo (o prestazionale), per avere poco di più, si deve spendere tanto di più.
Poi è lasciato al singolo valutare SE quel poco in più, vale la spesa o meno.

Huniseth
20-09-2020, 23:22
Lo temevo che ad usarlo poco si gonfiava... :biggrin::biggrin::wub::wub:
Che c.lo, ho pagato 180 per avere 182.....

cesarelia
21-09-2020, 12:31
Per esperienza personale con un mediocre riflettore f/8 usavo un ES 5.5mm 68°, credo molto simile ai planetary ed, e vedevo bene i pianeti. Poi son passato ad un ortoscopico di abbe da 7mm, e nonostante l'immagine fosse più piccola si vedevano più dettagli; ma qui potreste obiettare che era per colpa del seeing. Allora vi dirò che una sera con ottimo seeing (8/10) ho confrontato lo stesso ES 5.5mm con un ortoscopico 4mm e anche questa volta l'ES ne è uscito sconfitto.

Eppure la sua comodità è essenziale quando sono in compagnia di amici e bambini, ed esclusivamente per queste occasioni preferirei all'ES proprio il Planetary ED 5mm (ha pochi mm di ep in più)

Valerio Ricciardi
21-09-2020, 12:39
Esatto! Se stai facendo la serie di osservazioni della vita per la Grande Opposizione Fine Di Mondo che si ripeterà quando tutti noi utenti saremo andati (il più tardi possibile eh? :biggrin:) a far terra per ceci, o se stai tentando di vedere anche tu Cerere tondeggiante o macchie di albedo diverso su Ganimede, eccccccerto che preferisci un true ortho... se possibile Circle-qualchecosa sperando di non averlo acquistato da un collezionista.

Ma in tante condizioni meno critiche e irripetibili una buona e comoda estrazione pupillare ed un campo apparente riposante (io son fra quelli che concepisce di andare sopra i 68° maaaax 70° solo coi Dobson gestiti a mano senza GoTo passivo...) fanno godere di più di un hobby che non è vocato alla sofferenza. Basta che il prezzo da pagare in termini di dettaglio non sia vistoso...

Huniseth
21-09-2020, 18:53
Ci credo che con l'abbe vedevi più dettagli, innanzitutto essendo un 7mm spappola di meno l'immagine e poi non è quello che volevi vedere? :whistling:

MAD81
26-01-2021, 19:56
Buonasera a tutti,
riesumo (per l'ennesima volta direte) questa discussione, che ho avuto modo e tempo di leggere in toto.

Ringraziando anticipatamente tutti voi per la mole di informazioni apprese in 20 pagine (tutto di guadagnato per un neofita come il sottoscritto), vi chiedo giusto un parere su una questione che ho visto solo appena accennata in questo topic.

Faccio riferimento all'utilizzo di un oculare per planetario per gente che, come il sottoscritto, lavora esclusivamente su monttura ATZ.

Premettendo di essere in possesso di un Skywatcher Evostar 100 ED (F9), di cui al momento sono felicissimo, e di essere alla ricerca di un 5 mm con cui strigliare un po' lo strumento (al momento non posso superare i 130 x) vi chiedo se con la mia configurazione abbia senso orientarsi su un ortoscopico, che, a pelle, temo mi faccia poi diventare matto in fase di inseguimento.

Pur essendo dell'idea del "pochi oculari ma buoni", mi stavo chiedendo quanto valesse la pena orientarsi su ottiche estremamente performanti (e costose) ma probabilmente più scomode.

Per intenderci (e qui forse in molti rabbrividiranno), utilizzando barlow 2x + 14 mm ES da 82°, a me Urano è piaciuto da morire (pur essendo microscopico), forse anche perchè a quegli ingrandimenti ho avuto "molto tempo" per osservarmelo in tranquillità.

Grazie mille a chi risponderà

MAD

Valerio Ricciardi
26-01-2021, 20:16
Premettendo di essere in possesso di un Skywatcher Evostar 100 ED (F9), di cui al momento sono felicissimo, e di essere alla ricerca di un 5 mm con cui strigliare un po' lo strumento (al momento non posso superare i 130 x)

Un Planetary ED da 5 mm da 60° (un pelo scarsi secondo me) usato come nuovo, o un Explore Scientific LER 4,5 mm da 52° ti daranno fra i 180 e i 200 ingrandimenti, nel range delle prestazioni massime gestibili con un seeing buono ma non necessariamente ideale... non solo con la stessa frequenza con cui un assessore comunale calabrese rifiuterebbe una mazzetta.

MAD81
26-01-2021, 20:42
Un Planetary ED da 5 mm da 60° (un pelo scarsi secondo me) usato come nuovo, o un Explore Scientific LER 4,5 mm da 52° ti daranno fra i 180 e i 200 ingrandimenti, nel range delle prestazioni massime gestibili con un seeing buono ma non necessariamente ideale... non solo con la stessa frequenza con cui un assessore comunale calabrese rifiuterebbe una mazzetta.

Grazie Valerio

Originariamente, possedendo già il 14 mm di quella serie, avevo pensato infatti al 4.7 mm dell'ES, sempre da 82°.

Avere un campo apparente maggiore, in ATZ, non può dare un po' più di comfort?

Dimenticavo: come tetto massimo di spesa, per un oculare da planetario, potrei arrivare anche ai 200-250 eu max.

Huniseth
26-01-2021, 22:01
Con 250 euro mi rifaccio tutto il setup astronomico..... :biggrin:

gspeed
26-01-2021, 22:14
...essere alla ricerca di un 5 mm con cui strigliare un po' lo strumento (al momento non posso superare i 130 x) vi chiedo se con la mia configurazione abbia senso orientarsi su un ortoscopico, che, a pelle, temo mi faccia poi diventare matto in fase di inseguimento...

Se non hai il tracking... seguirei la pelle. In ogni caso se hai il tracking ma sei abituato a oculari tipo ES da 82° un ortho da 5mm ti andrebbe tanto ma tanto stretto secondo me per la piccola estrazione pupillare e dimensioni della lente. Magari starei più su un Ortho 10mm + barlow.

MAD81
27-01-2021, 00:05
Se non hai il tracking... seguirei la pelle. In ogni caso se hai il tracking ma sei abituato a oculari tipo ES da 82° un ortho da 5mm ti andrebbe tanto ma tanto stretto secondo me per la piccola estrazione pupillare e dimensioni della lente. Magari starei più su un Ortho 10mm + barlow.

Grazie gspeed per la replica

Ti confermo montatura ATZ nuda e cruda, nessun sistema "go to".

Vedo che confermi le mie perplessità sull'utilizzo di un ortho "tirato" (5 mm). A questo punto, meglio un "compromesso" come l'ES di cui parlavo.

etruscastro
27-01-2021, 09:57
MAD81 per rispondere non usare il -quote- all'ultimo messaggio che è inutile e vietato dal regolamento ma usa il tasto in basso a sinistra -Rispondi alla Discussione-
tornando alla tua domanda, non c'è bisogno di arrivare a un 82° a 200x che ha troppe lenti al suo interno, basta un ES da 62° che comunque abbraccia quasi tutto il campo dato dalla nostra pupilla, risparmi soldi, e hai la qualità che cerchi.
tanto, prima che l'oggetto ti passa da un estremo all'altra dell'oculare hai tutto il tempo per concentrarti sui dettagli planetari!

MAD81
27-01-2021, 11:02
Etruscastro chiedo venia per le citazioni, non si verificherà di nuovo.

Grazie per il consiglio.

Ricapitolando, per chi insegue come me in ATZ:

- scelta "comfort": ES da 62° (o simili). In ogni caso mai oltre 70° di campo apparente.

- scelta "ardita": ortho da 9/10 mm + barlow.

Valerio Ricciardi
27-01-2021, 19:47
Etruscastro chiedo venia per le citazioni, non si verificherà di nuovo.

Spero che basti... però mi è giunta voce che si è riunita la Commissione ristretta, non lo so come butta... :hm:

Quanto all'oculare, a parte il fatto che gli 82° del pur ottimo ES 4,7/82° sono realmente fruibili solo in gran parte, tieni presente anche che mostra una estrazione pupillare tutt'altro che da primato. Per percepire (percepire) tutto il campo sino al bordo devi circa essere al limite in cui le ciglia inizia a sfiorare la lente lato occhio.

Ha un buonissimo strumento molto considerato per la sua più che buona correzione generale delle aberrazioni, secondo me anche un Planetary ED da 5 mm che trovi usato/praticamente nuovo a una somma dell'ordine dei 50 euro ti lascerà completamente soddisfatto.

MAD81
27-01-2021, 21:54
Ok Valerio,
i tanti commenti non particolarmente lusinghieri che ho trovato in questo topic relativi ai "Planetary ED" mi avevano portato ad escluderli a priori... ma se col mio strumento, a ingrandimenti tutt'altro che bestiali (io max arriverei ai 200x) mi dite che posso comunque godermi (seeing permettendo) qualche dettaglio dei pianeti, li prendo in considerazione più che volentieri (anche perchè, effettivamente, hanno un costo più che accessibile).

Grazie ancora

Angeloma
27-01-2021, 22:21
La montatura ATZ ha i movimenti micrometrici? Sì.
L'inseguimento non è un problema. Ho constatato che si può inseguire un pianeta perfino con un SR 5mm con 30º (forse addirittura 25) di campo apparente.

Il Planetary ED ne ha 60. Se il seeing è eccellente, un buon Plössl, o un Ortoscopico di Abbe, è però superiore.

L'ES da 82º non è un oculare planetario, ha troppe lenti; è un tipo di oculare che si usa in genere sui Dobson e comunque, in prevalenza, per l'osservazione dei DSO.

Valerio Ricciardi
27-01-2021, 22:57
i tanti commenti non particolarmente lusinghieri che ho trovato in questo topic relativi ai "Planetary ED" mi avevano portato ad escluderli a priori...

Hanno una qualità variabile da focale a focale. Il 5 mm è sorprendente, l'8 mm equilibrato, il 12 davvero molto deludente ai bordi del campo e con tanto astigmatismo spurio, il 15 non male ma non fa gridare al miracolo... per esempio sulla focale 12 mm ho trovato invece OTTIMO il Celestron X-Cel LX che ho visto in rete a prezzi molto molto bassi. Guarda sia Amazon che Wish.

Non ragionare più di tanto in termini di marchio quanto di modello specifico, come del resto è sensato fare per le auto... il grande Aurelio Lampredi progettò sia il 4 cilindri bialbero Fiat, uno dei motori più incredibili, affidabili e performanti della sua generazione, declinato fra i 1400 e i 2000 cc, un vero mito per i meccanici che ci mettevano le mani... che il sei cilindri a V della ammiraglia Fiat 130, dalla bassissima efficienza termodinamica... che nonostante fosse una vettura con un autotelaio superlativo... andava poco e consumava veramente uno sproposito in Terra.

nicola66
27-01-2021, 23:49
Grazie del consiglio Valerio
Avevo un grosso dubbio ...
Tra Porsche e Maserati grazie al tuo intervento prenderò la Duna 👍

Huniseth
28-01-2021, 00:16
Ottima scelta !
(ex dipendente FIAT)
:shock::shock:

MAD81
28-01-2021, 20:39
Sì Angeloma, ti confermo che la mia GSO è dotata di movimenti micrometrici. Va anche detto che, per quanto io sia "gentile" con le manopole, quei 2/3 secondi di assestamento ci vogliono sempre per fare tornare l'immagine bella ferma, ma questo fa parte dei giochi....se avessi cercato più comodità nell'inseguimento avrei optato per una EQ.

Grazie mille ragazzi,
a questo punto mi oriento con convinzione su un Planetary ED da 5 mm, sperando di trovarlo (ho notato che in questo momento c'è una discreta penuria di ottiche nei vari store online, molti modelli sono da mesi "on request" o non disponibili).

Se in futuro vorrò poi togliermi anche la curiosità (conoscendomi, è molto probabile) di sperimentare un ortoscopico, mi orienterò su qualcosa di non esagerato (10 mm), da abbinare alla barlow 2x.

Thanks

Angeloma
28-01-2021, 23:37
Un Ortoscopico è buono in tutte le salse.
Il guaio è che il seeing raramente permette di apprezzarlo pienamente.

Aldir
30-01-2021, 12:21
Concordo per pianeti mi trovo bene con oculari ortoscopici o plossl. Costano meno dei vari multi gradi e avendo meno lenti piu nitidi.

Valerio Ricciardi
30-01-2021, 12:36
Se in futuro vorrò poi togliermi anche la curiosità (conoscendomi, è molto probabile) di sperimentare un ortoscopico, mi orienterò su qualcosa di non esagerato (10 mm), da abbinare alla barlow 2x.

Un ortoscopico di Abbe (anche il Plossl è un ortoscopico e c'è qualche costruttore che ci marcia un po'...) ha una estrazione pupillare più confortevole di un Plossl senza l'effetto "lente a contatto se no non vedi tutto" tipica delle focali dai 7 mm in giù.

Avendo solo quattro lenti in due gruppi perde assai meno qualità con una buona lente di Barlow dietro.

Posso dirti che un 12,5 mm è comodissimo, e duplicato ti darebbe una focale equivalente di 6,25 mm che non si sovrapporrebbe a un Planetary ED da 5 che ha un rapporto prezzo/resa assolutamente soddisfacente.

nicola66
30-01-2021, 13:53
Ho tutta la serie degli ES 82
Un ortho Baader da 10
Ma quando osservo i pianeti lo faccio con un planetary da 12,5 non c’è paragone

Perché con il Baader da 10 la differenza la noti solo quando c’è un seeing ottimo “ praticamente quasi mai “ .

MAD81
30-01-2021, 16:10
Grazie ancora a tutti per le dritte, estremamente interessanti.

Mi riprometto, ovviamente, ad acquisto(i) avvenuto(i), di riscrivere qui sopra le mie impressioni, non tanto per voi ;) quanto per altri possibili novellini alle prime armi come il sottoscritto.

Devo ammettere che la scelta di un oculare (come avevo ampiamente intuito prima di comprare lo strumento) spesso e volentieri è un vero e proprio ginepraio, specie quando non si ha mai "guardato" con l'oggetto che si vorrebbe acquistare. Se poi ci mettiamo anche le risposte che spesso ti danno gli stessi rivenditori (veramente telegrafiche, specie quando si scrive ai crucchi) è veramente facile farsi prendere dai dubbi.

Thanks a lot!

Valerio Ricciardi
30-01-2021, 19:04
grazie al tuo intervento prenderò la Duna 👍
...che ha sempre e solo avuto dei monoalbero a cinghia "Brasile" da 1050 e 1300 cc affidabili ma un po' sbevazzoni... contento tu... :rolleyes:
PS / Pochi sanno che l'ultimo modello in cui si è visto il bialbero di Lampredi è stata una versione SW della proletarissima Palio... la 1.6 montava proprio quello, che con "soli" 100 Hp le faceva superare di slancio in pochi attimi i 190 km/h effettivi... assolutamente sproporzionati per l'utente medio della Palio, padre di famiglia aggravato dal mutuo o pensionato

Huniseth
01-02-2021, 00:29
Palio !! Ottima scelta
(ex dipendente fiat) :sbav::sbav:

A questo punto c'è un solo gradino più in basso.... l'ARNA :shock:

etruscastro
01-02-2021, 09:24
ragazzi, la discussione è già lunga 22 pagine, per cortesia torniamo in tema, subito.

Huniseth
01-02-2021, 11:57
Sarebbe interessante sapere quanti cloni ha questo tipo di oculare, magari travestiti sotto un involucro diverso.