Sommario
- Terra all’afelio
- Sole
- Luna
- Posizione dei pianeti
- Congiunzioni
- costellazioni – anche in AUDIO!
- Comete del Mese
- DSJ – Giornalino deep sky
- Mappe del Cielo
- effemeridi di Sole, Luna e Pianeti
Terra all’$afelio$
Il giorno 3, alle ore 20, la Terra si troverà all’afelio, ovvero nel punto più lontano dal Sole durante l’arco dell’anno, pari a circa 152 milioni di Km. Infatti, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la Terra si trova più lontana dal Sole proprio durante i mesi caldi. Non è infatti la vicinanza al Sole che genera il clima estivo caldo e temperato, bensì l’angolo di incidenza dei raggi solari.
Sole
Si trova nella costellazione dei Gemelli fino al giorno 20, quando passa nella costellazione del Cancro.
- 1 luglio: sorge alle 05:39, tramonta alle 20:49
- 15 luglio: sorge alle 05:48, tramonta alle 20:44
- 31 luglio: sorge alle 06:03, tramonta alle 20:30
- Effemeridi complete
Dopo il solstizio d’estate del mese scorso, le giornate iniziano ad accorciarsi. La luce del giorno diminuisce di circa 44 minuti nell’arco del mese.
Luna
Il giorno 6 alle ore 05:56 la Luna raggiunge l’apogeo (405.932 Km di distanza), mentre il giorno 21 alle ore 18:01 si troverà nel punto più vicino alla Terra nel corso della sua orbita, il perigeo (361.240 km).
- 1 luglio: tramonta alle 02:09, sorge alle 14:42
- 15 luglio: tramonta alle 11:58
- 31 luglio: tramonta alle 01:39, sorge alle 15:28
- Effemeridi complete
fasi lunari del mese:
Il mese di luglio 2017 è un mese con 5 fasi lunari.
- Primo Quarto l’1 (ore 02:54)
- Luna Piena il 9 (ore 06:09)
- Ultimo Quarto il 16 (ore 21:28)
- Luna Nuova il 23 (ore 11:48)
- Primo Quarto il 30 (ore 16:25)
Come ruota la Luna?
di Vincenzo Zappalà
Posizione dei pianeti
Mercurio

Tutto il mese sarà relativamente favorevole all’osservazione dell’elusivo pianeta in orario serale. Pur trovandosi sempre molto basso sull’orizzonte occidentale, per tutto il mese di luglio Mercurio tramonta poco più di un’ora dopo il Sole. Il massimo ritardo si verifica il giorno 17 , quando tramonta un’ora e 15 minuti dopo il Sole. La massima elongazione serale viene invece raggiunta il 30 luglio con una distanza angolare dal Sole di oltre 27°
ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]
Venere

Prosegue il periodo di visibilità ottimale del pianeta al mattino preso, prima del sorgere del Sole. Aumenta l’intervallo di tempo disponibile per osservarlo. A inizio mese sorge poco più di 2 ore e mezza prima del Sole, a fine luglio quasi tre ore prima. Nel corso del mese Venere attraversa tutta la costellazione del Toro ma negli ultimi due giorni di luglio compie una breve escursione nell’estremità superiore della costellazione di Orione. [Per saperne di più]
Marte

Il pianeta rosso è ormai inosservabile. Il 17 luglio lascia la costellazione dei Gemelli per fare il suo ingresso nel Cancro, ma Marte è sempre più vicino al Sole, fino alla congiunzione del giorno 27. Sarà necessario attendere alcune settimane per scorgerlo nuovamente in cielo, ma al mattino, tra le luci dell’alba. [Per saperne di più]
Giove

Possiamo ancora osservarlo nelle prime ore della notte, dopo il tramonto del Sole e fino a circa mezzanotte, quando si trova già molto basso ad Ovest, prossimo al tramonto. Il pianeta gigante proseguire il suo lento cammino Giove all’interno della costellazione della Vergine , dove si sposta con moto diretto avvicinandosi alla stella Spica.
In condizioni favorevoli all’osservazione, sono sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]
Saturno

Dopo l’opposizione dello scorso mese di giugno, per Saturno prosegue un periodo di ottima visibilità, individuabile senza difficoltà e osservabile per quasi tutta la notte. Si trova ancora nella costellazione dell’Ofiuco, dove si muove lentamente con moto retrogrado, sopra la costellazione dello Scorpione e vicino al limite con il Sagittario. [Per saperne di più]
Urano

Il pianeta anticipa ulteriormente l’orario del proprio sorgere e compare sull’orizzonte orientale nel corso delle ore centrali della notte. Alla comparsa delle prime luci dell’alba lo si può osservare già piuttosto alto in cielo a Sud-Est. Urano si sposta quasi impercettibilmente nella parte centrale dei Pesci, costellazione che lo ospita ormai da molti anni. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è consigliato l’uso del telescopio. [Per saperne di più]
Nettuno

Il pianeta è osservabile per quasi tutta la notte. Sorge in tarda serata ed è possibile individuarlo inizialmente a Sud-Est e in seguito a Sud, dove culmina nel corso delle ore che precedono il sorgere del Sole. Si ricorda che per poter osservare Nettuno è indispensabile l’uso del telescopio, poichè la luminosità del pianeta è al di sotto al limiti accessibile all’osservazione ad occhio nudo. Nettuno si sposta molto lentamente con moto retrogrado nell’Acquario, costellazione che lo ospiterà per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022. [Per saperne di più]
Plutone

Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.
Si verifica il miglior periodo dell’anno per tentarne l’osservazione. Infatti il 10 luglio Plutone si trova in opposizione al Sole. Diventa quindi visibile per tutta la notte, a Sud-Est dopo il tramonto del Sole, poi a Sud nelle ore centrali della notte ed infine a Sud-Ovest prima dell’alba. Data la luminosità molto bassa del pianeta, rimane indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad osservarlo. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per molti anni, fino al 2023. [Per saperne di più]
Congiunzioni
Luna – Giove

La mappa si riferisce al primo istante del mese di luglio, la mezzanotte tra il 30 giugno e il 1° luglio. La Luna al Primo Quarto si accinge a tramontare accompagnata dal pianeta Giove, nella costellazione della Vergine. La sera dello stesso giorno del 1° luglio, si vedrà la Luna sulla sinistra di Giove, dopo il “sorpasso” del pianeta.
Venere – Pleiadi

Al mattino molto presto, prima dell’alba del 3 luglio, sull’orizzonte orientale sorgono il pianeta Venere e l’ammasso stellare delle Pleiadi, seguite dalle Iadi con la stella Aldebaran, nella costellazione del Toro
Luna – Saturno

Nella notte tra il 6 e il 7 luglio il luminoso disco della Luna si trova in congiunzione con Saturno. I due astri si incontrano nella costellazione dell’Ofiuco
Luna – Pleiadi

Tra le prime luci dell’alba del 19 luglio si può assistere, sull’orizzonte ad Est, ad una suggestiva concentrazione di astri nella costellazione del Toro, con la falce di Luna calante, l’ammasso stellare delle Pleiadi, la stella Aldebaran ed il pianeta Venere
Luna – Venere

Il giorno successivo, al mattino del 20 luglio, troviamo gli stessi astri descritti nel paragrafo precedente, con la Luna che nel frattempo ha superato la stella Aldebaran, avvicinandosi a Venere; più in alto si riconoscono le Pleiadi
Luna – Giove

Si ripete l’incontro tra gli stessi astri protagonisti della congiunzione del 1° luglio. La sera del 28 troviamo la Luna crescente nella costellazione della Vergine, seguita da Giove e dalla stella Spica.
Costellazioni
NOVITA’: Le costellazioni in audio
L’estate è iniziata ufficialmente lo scorso 21 Giugno e procede a pieno ritmo. Una bella passeggiata serale in cerca di refrigerio potrebbe essere accompagnata da uno sguardo alla volta celeste: quale migliore accoppiata?
Alla metà del mese il cielo della sera è completamente buio solo dopo le ore 22:00. Verso occidente, nella prima parte della notte, calano le costellazioni primaverili, ogni giorno più basse fino a tramontare immerse nella luce del crepuscolo. Tra queste spiccano il Leone e la Vergine.
Scoprione e Sagittario – ingrandisci
Osservando verso il basso Sud troviamo le stelle che compongono lo Scorpione, molto facili da individuare: sono di seconda e terza magnitudine e fra esse spicca Antares, stella di prima magnitudine, posizionata in corrispondenza del cuore dello Scorpione. Antares significa “rivale di Marte” perché con il suo colore arancione, questa gigante rossa sembra proprio voler gareggiare con il pianeta rosso.
Poco più a sinistra rispetto allo Scorpione, ma più in basso, possiamo riconoscere il Sagittario, la cui posizione ci indica la direzione del centro della Via Lattea, la nostra galassia. Ricordiamo l’Ofiuco, la “13ma” costellazione zodiacale, molto estesa ma priva di stelle particolarmente luminose. Allontanandoci dall’eclittica, alta nel cielo notiamo la stella che rivaleggia in luminosità con Vega: si tratta di Arturo, nella costellazione del Bootes.
Triangolo Estivo – ingrandisci
Volgendo lo sguardo a Sud-Est, e alzandolo verso lo zenit, non potremo fare a meno di notare 3 stelle particolarmente brillanti. Abbiamo trovato il cosiddetto “Triangolo Estivo“, le cui stelle che ne formano i vertici appartengono a 3 distinte costellazioni: Altair nell’Aquila, Vega nella Lira e Deneb nel Cigno. Deneb, con i suoi 1600 anni luce di distanza, è la stella più lontana osservabile ad occhio nudo. La luce che raggiunge ora i nostri occhi è partita dalla stella ben 16 secoli fa, prima del crollo dell’Impero romano! Per confronto, Altair dista solo 16 anni luce (100 volte meno di Deneb) e Vega circa 27 anni luce. Questi ultimi due astri sono quindi luminosi principalmente per effetto della loro distanza relativamente piccola.
Deneb è invece una cosiddetta “supergigante azzurra”, con un diametro pari a oltre 150 volte quello del Sole ed una luminosità di decine di migliaia di volte $superiore$.
Chiudiamo la panoramica del cielo dirigendo lo sguardo verso Nord, dove come sempre troviamo le due Orse e le altre costellazioni circumpolari. Se in tarda ora, in questo mese o nei mesi successivi, volessimo individuare la stella polare con il metodo classico, potrebbe risultare ostico riconoscere il Grande Carro, sempre più basso sull’orizzonte e spesso celato tra le luci urbane. In questo caso, ora che Cassiopea è sempre più alta, possiamo usarla come riferimento. Vediamo come:
Metodo alternativo – ingrandisci
Per prima cosa troviamo Cassiopea e individuiamo la stella luminosa che si trova all’estremità della “V” più stretta, si tratta della stella Beta. Sopra Cassiopea (in questo periodo dell’anno), è facile osservare il pentagono irregolare del Cefeo, dalla forma simile ad una casetta stilizzata. Il vertice del pentagono è occupato dalla stella Gamma. Uniamo ora la Beta di Cassiopea e la Gamma del Cefeo con una linea immaginaria, prolungandola di una quantità “quasi” pari alla distanza tra queste due stelle. Siamo arrivati in prossimità della Polare, senza possibilità di errore.
DSJ – Giornalino astronomico di Luglio
a cura di Etruscastro

Luglio, mese caldo e mese che dà opportunità di uscire a osservare le meraviglie del cosmo, ci regala la visibilità di molte costellazioni che hanno al loro interno ricchissimi e bellissimi ammassi aperti. Ed è proprio a questa categoria di oggetti, per altro poco “battuta” nel nostro DSJ, che ci dedicheremo in questo mese.
Nel numero 87 del Deep Sky Journal di Astronomia.com parliamo di NGC 7245, IC 1442 e King 9, tutti nella costellazione della Lucertola…
Comete del Mese
a cura di Etruscastro

Nel mese di LUGLIO 2017 proseguiremo col parlare delle comete che ci hanno accompagnato in tutto il periodo primaverile e che continueranno a farlo anche in questo inizio estate.
Ci terremo quindi ben stretta la C/2015 V2 JOHNSON che, come detto nel precedente appuntamento, sarà la più “luminosa” nei nostri cieli e la più “semplice” da individuare anche in orari comodi. Proseguiremo con la new entry 71P Clark, visibile anch’essa in prima serata, e chiuderemo con le osservazioni cometarie nella seconda parte della notte, ammirando una nostra vecchia conoscenza: la C/2015 ER61 PANSTARRS, che si sta lentamente ma inesorabilmente affievolendo.
Mappe del cielo ed eventi del mese
Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.
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