L’altro giorno è apparsa sul sito SpaceWeather una notiziola che all’inizio può far anche sorridere, ma poi leggendo l’articolo completo ci si rende conto che come sempre quello che è accaduto è un po’ più grave e da tenere in considerazione: stavolta però per fortuna non c’entra l’uomo e la sua mania di distruggere la Terra.
GPS
Ovviamente sappiamo bene cosa significhi questa sigla, non tanto l’acronimo (Global Positioning System), ma l’utilizzazione di tutti i satelliti GPS che ci permettono ogni giorno di trovare sul nostro navigatore la destinazione del nostro viaggio in auto, lungo o breve che sia, ad una velocità del nostro veicolo tra i 50 e i 100 km/h e ben oltre.
Più importanti sono ovviamente i sistemi GPS a bordo degli aerei, che permettono in ogni istante di conoscere la posizione del mezzo che stavolta vola a circa 1000 km/h.
Non da ultimi ci sono i sistemi di coltivazione automatizzati (quelli che si vedono all’inizio del bellissimo film di fantascienza “Interstellar“) che permettono ai contadini di arare, seminare e poi raccogliere i frutti del loro lavoro in modo oramai del tutto automatico, senza praticamente intervento umano, in orari in cui di solito gli umani dormono.
Vediamo cosa dice il simpatico articolo di SpaceWeather che vi traduco con la mia IP (Intelligenza Personale) e non certo Artificiale: già dal titolo però viene un po’ da sorridere…
Coltivatori, i vostri trattori sono impazziti?
Molti coltivatori moderni utilizzano trattori assistiti da GPS per piantare e curare i loro raccolti (ndr: il termine crop, “raccolto” appunto, recentemente accompagnato dalla parola circles…) : lo scorso weekend questi macchinari hanno deviato dalla loro rotta, così come ci hanno segnalato in tanti nella domenica di Pasqua, apparentemente a causa di strani errori dei GPS.
La stessa cosa era successa nel maggio scorso a centinaia di coltivatori durante una tempesta solare molto severa: ma il giorno di Pasqua non c’era alcuna tempesta solare in atto, per cui stiamo in attesa di conferme, grazie alle segnalazioni di contadini o operatori GPS di fronte a disturbi non usuali durante la scorsa settimana.
Vediamo cosa dice a riguardo l’articolo del 22 aprile.
Le tempeste solari stanno facendo impazzire i coltivatori
La stagione di semina è un periodo frenetico per i coltivatori: per molti di essi significa lavorare di notte con i loro mezzi GPS per seminare migliaia di acri (ndr: la solita unità di misura non convenzionale…) in breve tempo: il 10 maggio 2024 questa stagione importantissima era in pieno svolgimento, quando la Terra è stata investita da una delle più forti tempeste solari che si ricordino.
Elaine Ramstad, una lettrice di SpaceWeather e cacciatrice di aurore, che aiuta l’azienda familiare nel Nord del Minnesota dice che “i nostri trattori si sono comportati come posseduti dal demonio: i miei cugini mi hanno chiamato il 10 maggio per dirmi che le mie aurore stavano facendo impazzire i loro mezzi durante la semina”.

Coltivatori moderni si affidano al GPS per i loro trattori che possono lavorare così 24 ore su 24, seminando precise quantità di semi e fertilizzanti in solchi perfettamente paralleli.
Quando poi arriva il momento del raccolto, i trattori possono tornare esattamente nello stesso posto per raccogliere i frutti della semina.
Questo tipo di agricoltura di precisione è molto diffusa: “Ritengo che circa l’80% e più di tutti i coltivatori americani utilizzano sistemi GPS per qualche apparecchio a guida automatica o di mappatura dei raccolti” così dice Ethan Smith , manager della famosa ditta John Deere (ndr: fornitrice di macchinari per coltivatori) e aggiunge “e più del 50% di essi sono dipendenti dal GPS usato tutto l’anno nei loro macchinari”.
L’attività solare crea grossi problemi alle fattorie tecnologiche: durante le tempeste solari, la ionosfera si riempie di bolle, onde e turbolenze che distorcono in modo significativo i segnali dei satelliti GPS. Talvolta accade che trattori e mietitrici si blocchino lungo il loro percorso, non essendo in grado di calcolare la propria posizione. In altri casi il messaggio è così confuso, da farli andare avanti e indietro.

Ma quella del 10 maggio non è stata unica: altre tempeste si sono poi verificate il 6 e 10 ottobre.
Proprio il 6 ottobre, Ramstad stava aiutando i cugini durante la raccolta di barbabietole da zucchero, quando i suoi trattori hanno iniziato a dare segni di scompenso: afferma che “all’inizio dell’attività dell’aurora, il mio GPS era spostato di circa un piede (ndr: siamo alle solite… usare i metri, no?!) . Per due volte l’autoguida del trattore l’ha fatto danzare a destra e a sinistra, mentre il defoliatore era spostato di un solco, cosicché sono stata costretta a farlo tornare indietro e ricominciare daccapo.”
Un’altra testimonianza…
… viene dall’Indiana, da Michael Spencer, che dice :”quest’autunno è stata la prima volta che ho potuto vedere l’aurora (ndr: beato lui…), ma a parte l’emozione causata dallo spettacolo meraviglioso, il mio John Deere ha iniziato letteralmente a ballare, spostandosi rapidamente tra un solco e l’altro, a destra e a sinistra, fino al mio reset manuale”.

Ma non c’è bisogno di una tempesta solare storica per creare problemi: la tempesta solare del 10 maggio è stata di classe G5 (estrema), mentre quelle di ottobre sono state di categoria molto più diffusa, G3 e G4. In tutti questi casi hanno mandato fuori rotta le apparecchiature elettroniche.
La NASA dice che il massimo solare di questo ciclo è arrivato e potrebbe durare per uno o due anni e sicuramente i trattori GPS verranno confusi altre volte nel 2025 e nel 2026.
Rimanete sintonizzati per i prossimi solchi stortignaccoli… sperando nella soluzione di questo mistero.
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