Indice dei contenuti per il cielo di marzo 2025
Foto Astronomica di Marzo 2025

Ampio campo nell’Auriga, una costellazione invernale facile da individuare grazie alla sua forma pentagonale e alla luminosità di Capella (Alpha Aur), la terza stella più luminosa dell’emisfero settentrionale.
In questo mare ricco di stelle spiccano tre nebulose diffuse. A destra, di un rosso acceso, IC 405, nota anche come C31 o come Flaming. La nebulosa brilla grazie alla radiazione ricevuta da AE Auriga che ionizza i suoi gas donandole il bel colore rosso mentre i filamenti di un colore delicato nella parte superiore sono dovuti al riflesso della luce blu della stella sulla polvere scura circostante.
Al centro in basso dell’inquadratura, dopo le 5 stelle centrali più luminose Aur 15, 16, 17, 18 e 19 domina IC 410, detta anche Nebulosa Girini per via dei suoi filamenti nord-orientali (visibili al centro dell’oggetto) che ricordano la forma di due girini. Si tratta di una nebulosa a emissione, legata all’ammasso aperto NGC 1893, formato da stelle giovani e massicce piuttosto sparse tra loro e che sono responsabili della ionizzazione dei suoi gas.
Infine, a sinistra, la suggestiva Nebulosa IC 417 detta anche Nebulosa Ragno, che con la sua magnitudine 5.08 rappresenta un valido riferimento per l’identificazione visiva e che con i suoi colori delicati e al tempo stesso decisi chiude il campo inquadrato dallo scatto.
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Sole, Equinozio di Primavera, eclissi del 29
Si trova nella costellazione dell’Acquario fino al giorno 12, quando entra nella costellazione dei Pesci. Domenica 30 Marzo 2025, alle ore 2 come da convenzione, entra in vigore l’Ora Legale. Lancette spostate un’ora in avanti ed orologi che segneranno un’ora in più rispetto al TMEC e 2 ore rispetto al GMT. La situazione rimarrà invariata fino al 26 ottobre prossimo, data del ripristino dell’Ora Solare.
Sorgere e tramontare:
- 1 marzo: sorge alle 06:45, tramonta alle 18:01
- 15 marzo: sorge alle 06:22, tramonta alle 18:17
- 31 marzo: sorge alle 06:55, tramonta alle 19:35 (Ora Legale)
- Effemeridi complete
La durata del giorno aumenta di circa 1 ora e 25 dall’inizio del mese.
Equinozio di Primavera: 20 Marzo, ore 10:02 italiane
Il Sole sorge e tramonta rispettivamente ad Est e ad Ovest, e si trova esattmente nel punto di intersezione tra equatore celeste ed eclittica, denominato punto d’Ariete. Il giorno e la notte presentano la stessa durata.

Contrariamente a quanto si possa pensare, l’inizio della primavera astronomica non è mai fisso al giorno 21 di Marzo, ma oscilla sempre tra il 19 e il 21. Questo perchè l’anno tropico (che è preso come riferimento per il ciclo delle stagioni) non dura esattamente 365 giorni, ma 365 giorni, 5 ore e 48 minuti. Il numero di ore in più, viene compensato aggiungendo 1 giorno ogni 4 anni, con gli anni bisestili.
Ma la correzione di un intero giorno ogni 4 anni, come è facile intuire dai numeri appena esposti, è eccessiva: infatti ogni quattro anni gli equinozi e i solstizi avvengono con circa 45 minuti di anticipo. Per correggere questo effetto abbiamo la famosa regola del calendario gregoriano, che sopprime il giorno bisestile per gli anni secolari, tranne quelli divisibili per 400.
Eppure, nonostante correzioni e contro-correzioni, su larga scala i conti non tornano mai. Eh si, perchè il sistema in cui viviamo è un sistema complesso e interagente, in cui entrano in gioco decine di variabili: spostamento del semiasse maggiore dell’orbita terrestre, oscillazione dell’asse (nutazione), perturbazioni da parte di altri pianeti, solo per dirne alcune.
Ma noi ci accontentiamo, dato che questi accorgimenti ci consentiranno fino all’anno 2047 di avere la primavera astronomica fissa al 20 marzo! Nel 2048 si passerà al giorno 19.
29 Marzo: eclissi parziale di Sole
Il 29 Marzo ci sarà un’eclissi parziale di Sole visibile dal Nord, centro ed alcune zone del Sud Italia. Ecco l’articolo con tutti i dettagli:
Luna ed eclissi del giorno 14
Il giorno 1 la Luna raggiunge il punto più vicino alla Terra nel corso della sua orbita: il perigeo (361.964 Km di distanza), mentre il giorno 17 si trova nel punto più lontano, l’apogeo (405.754 km). Il giorno 30 torna di nuovo al perigeo (358.130 km).
fasi:
- Primo Quarto il giorno 6 (ore 17:34)
- Luna Piena il giorno 14 (ore 07:57)
- Ultimo Quarto il giorno 22 (ore 12:32)
- Luna Nuova il giorno 29 (ore 12:00)
sorgere e tramontare:
- 1 marzo: sorge alle 07:29, tramonta alle 19:59
- 15 marzo: sorge alle 19:39, tramonta alle 06:46 del giorno successivo
- 31 marzo: sorge alle 07:44, tramonta alle 22:33
- Effemeridi complete
14 Marzo: eclissi di Luna
Il 14 Marzo ci sarà un’eclissi totale di Luna. Dall’Italia purtroppo potremo osservare solo la fase di penombra e ombra iniziale, prima che il nostro satellite tramonti. Tutti i dettagli nell’articolo del nostro Pierluigi Panunzi:
Scopri tutti i segreti della Luna:
Posizione dei pianeti
Mercurio
E’ possibile tentare l’osservazione di Mercurio solo fino a metà mese. L’elusivo pianeta è visibile in direzione occidentale subito dopo il tramonto del Sole. Il giorno migliore è l’8, quando tramonta oltre un’ora e mezza dopo il Sole, accompagnato da Venere, che è possibile prendere come riferimento per individuarlo più agevolmente (vedi paragrafo congiunzioni). Nella seconda metà del mese Mercurio riduce progressivamente la sua distanza dal Sole, arrivando fino alla congiunzione, il giorno 24. Nel mese di aprile torna di nuovo visibile, stavolta nel cielo orientale del mattino, prima dell’alba.
ATTENZIONE: Se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]
Venere
Si avvicina al termine il lungo periodo che ha visto Venere come uno dei protagonisti del cielo serale, e che ci ha accompagnato per diversi mesi. Ad inizio mese è osservabile, già a partire dal crepuscolo serale, basso sull’orizzonte occidentale, dove tramonta poco dopo Mercurio. Tuttavia, nel giro di pochissimi giorni, il pianeta riduce drasticamente la sua distanza angolare dal sole, fino a raggiungere la congiunzione inferiore il giorno 23. Alla fine del mese, ricompare timidamente nel cielo del mattino, molto basso sull’orizzonte orientale, dove sarà più facilmente osservabile nel mese di aprile. Venere attraversa la costellazione dei Pesci per tutto il mese.[Per saperne di più]
Marte
Dei pianeti visibili in orario serale, Marte è quello che tramonta per ultimo, detenendo pertanto le condizioni di miglior pianeta osservabile per il mese in corso. In prima serata lo troviamo alto nel cielo a Sud, in zona culminazione, e resta visibile fino alle prime ore della notte, dove tramonta in direzione occidentale. Marte attraversa per tutto il mese la costellazione dei Gemelli, accompagnato fedelmente dalle vicine (ma solo prospetticamente) Castore e Polluce.[Per saperne di più]
Giove
Ancora visibile il gigante gassoso Giove, anche se il suo intervallo di osservabilità si riduce inesorabilmente col passare delle settimane. Lo troviamo in direzione Sud Ovest subito dopo il tramonto, dove resta visibile fino alla mezzanotte circa. Giove attraversa per tutto il mese la costellazione del Toro.
Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]
Saturno
Il pianeta con gli anelli è inosservabile, data la congiunzione con il Sole che avviene il giorno 12. Saturno sta attraversando la costellazione dell’Acquario e tornerà di nuovo visibile tra aprile e maggio, nel cielo del mattino. A proposito di anelli, segnalo un evento che avviene con una frequenza di circa 15 anni. Il giorno 23 gli anelli, essendo perfettamente di taglio (e sottilissimi) rispetto al nostro punto di osservazione, saranno invisibili per un breve arco temporale. Purtroppo l’evento, data la congiunzione con il Sole, non sarà osservabile.[Per saperne di più]
Urano
Urano è ancora osservabile in direzione occidentale, nelle prime ore della notte. Il giorno 3 lascia la costellazione dell’Ariete per entrare nel Toro. Ricordo che per osservare questo pianeta è necessario l’ausilio di un buon binocolo (meglio se stazionato su treppiede) o, meglio ancora, di un telescopio.[Per saperne di più]
Nettuno
Nettuno è inosservabile per tutto il mese, data la congiunzione con il Sole che si verifica il giorno 19. Bisognerà attendere il mese di maggio per vederlo apparire nuovamente, stavolta nel cielo orientale del mattino. Il pianeta attraversa la costellazione dei Pesci.[Per saperne di più]
Plutone
Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.
Il planetoide si trova per tutto il mese molto basso sull’orizzonte di Sud-Est, prima dell’alba. E’ pertanto praticamente impossibile indivuarlo e bisognerà attendere il mese di aprile affinchè le condizioni osservative migliorino sensibilmente. Anche in condizioni osservative ottime, è sempre necessario ricorrere ad un telescopio di adeguata potenza. Plutone sta attraversando la costellazione del Capricorno[Per saperne di più]
Congiunzioni
Luna – Venere – Mercurio (giorno 1)
Luna – Giove – Pleiadi (giorno 5)
Luna – Marte (giorno 8)
Venere – Mercurio (giorno 11)
Costellazioni
Il mese di Marzo vede ancora come protagoniste le costellazioni invernali. Tuttavia, rispetto al mese precedente e a parità di orario osservativo, si noterà una traslazione di tutto il cielo verso sud-ovest. Da notare invece che, già dalle prime ore della notte, si affacciano ad oriente le costellazioni del Leone e della Vergine. I fortunati abitanti di luoghi con poco inquinamento luminoso, potranno scorgere persino la debole costellazione del Cancro, che separa il Leone dai Gemelli.
Proseguendo verso occidente spicca ancora la stupenda Orione, con le tre stelle della cintura a formare una linea quasi retta (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka), ed i 3 luminosissimi astri Betelgeuse (gigante rossa), Rigel (azzurra) e Bellatrix (in alto a destra). Sotto la cintura troviamo un gruppo di stelle in cui giace la Grande Nebulosa di Orione (M42) osservabile persino ad occhio nudo. Una perla del cielo boreale.
Nella stessa zona di cielo troviamo le costellazioni del Toro (dalla caratteristica forma a Y) con la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell’Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo. Poco al di sotto dei Gemelli, si può facilmente riconoscere un’altra stella luminosa, Procione, del Cane Minore.

Proseguiamo il nostro tour con il cielo settentrionale, dove l’Orsa Maggiore domina incontrastata. Con il suo aiuto sarà un gioco da ragazzi trovare la stella polare. A Nord-Ovest troviamo Cassiopea con la sua caratterisitica forma a “W”; tra Cassiopea e il Toro troviamo la costellazione del Perseo. Da notare che anche la costellazione del Perseo può fungere da comodo riferimento per giungere alle Pleiadi, infatti basta congiungere con una linea immaginaria a forma di “arco” alcune stelle per arrivare al famosissimo ammasso aperto, come mostrato in figura (cliccare sull’immagine per ingrandire)
Chiudiamo la rassegna segnalando la costellazione di Bootes (il Bifolco), sotto l’Orsa Maggiore e a sinistra della Vergine, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone, con la sua brillante e rossastra Arturo.
Comete del Mese
a cura di Etruscastro

Nel mese di marzo 2025, come già accaduto il mese scorso, avremo una “calma fin troppo piatta” in merito alle comete da proporre. Continueremo a seguire quelle degli ultimi mesi, coscienti del fatto che la loro magnitudine è davvero molto al limite. Abbiamo la C/2023 A3 TSUCHINSHAN/ATLAS e la 13P/OLBERS, che continuano ad affievolirsi rapidamente, e la 29P SCHWASSMAN/WATCHMANN 1, che citiamo per dovere di cronaca.
Mappe del cielo
Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.
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