Il cielo di dicembre 2024

Congiunzioni, posizione dei pianeti, mappe stellari, effemeridi, sciami meteorici e oggetti del cielo profondo. Il cielo di dicembre 2024


Foto Astronomica di Dicembre 2024

M31 - Galassia di Andromeda
M31 – galassia di Andromeda – Andrea Arbizzi – vincitore APOD by Astronomia del 22 novembre 2024

M31 o Galassia di Andromeda: non ha bisogno di presentazioni questa splendida galassia a spirale distante circa 2.5 milioni di anni luce dalla Terra. Con le sue due compagne satelliti ellittiche M32 (galassia nana visibile nei pressi delle polveri periferiche sulla sinistra di M31) e M110 (più ampia, visibile a destra) formano, insieme ad altre galassie, compresa la nostra Via Lattea, il cosiddetto gruppo locale, del quale M31 è la componente di dimensioni maggiori (circa 220.000 anni luce di diametro). Il numero di stelle è approssimativamente di 1000 miliardi (circa il doppio rispetto a quelle presenti nella Via Lattea.

La galassia di Andromeda è in rotta di collisione, a circa 400000 Km/h di velocità, con la nostra Via Lattea: si stima che collideranno tra circa 2,5 miliardi di anni, fondendosi e dando origine ad un’unica grande galassia di forma ellittica. La velocità di avvicinamento relativo delle due è stimata in circa 100 – 140 Km/s.

Quando osserviamo queste meraviglie, pensiamo alle distanze in gioco e ai limiti della velocità della luce. Nonostante sia una tra le Galassie più vicine a noi, stiamo osservando M31 com’era 2,5 milioni di anni fa. Mettiamola così: se su quella Galassia ci fossero delle forme di vita così evolute da poter osservare e “risolvere” a livello ottico il nostro pianeta, non vedrebbero metropoli, satelliti e razzi spaziali. A rappresentare il genere umano ci sarebbe l’Homo Habilis, nel periodo del Pliocene, in un mondo quasi tropicale.

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Video di Dicembre 2024

Sole

Sole
Si trova nella costellazione dell’Ofiuco fino al 18, data in cui passa nella costellazione del Sagittario.

Solstizio d’inverno

Il giorno 21, alle ore 10:21 locali, si verifica il solstizio d’inverno e si entra ufficialmente nell’inverno astronomico. Il Sole raggiunge la sua massima distanza al di sotto dell’equatore celeste (circa -23,27°), e l’arco apparente descritto da sud-est a sud-ovest è ridotto al minimo, con il risultato di avere il giorno più corto dell’anno.

Ma come, non era Santa Lucia “il giorno più corto che ci sia”?

Contrariamente a quanto si pensa, il 13 dicembre (Santa Lucia) non è il giorno più corto dell’anno (o la notte più lunga). In realtà, in prossimità del 13 dicembre, si verifica il periodo in cui il Sole tramonta prima. Il primato del giorno più breve dell’anno spetta invece al solstizio d’inverno, il giorno 21 (o 22, come lo scorso anno) dicembre.

Dati alla mano, il giorno 21 il Sole tramonta alle 16:42, circa 3 minuti dopo rispetto al 13, ma anche il suo sorgere è ritardato di alcuni minuti (ben 5, rispetto al giorno 13), avendo luogo alle 7:35. A conti fatti, il Sole resta sopra l’orizzonte circa 2 minuti in meno rispetto al giorno 13. Possiamo quindi affermare che il giorno più corto dell’anno in corso è proprio il 21 dicembre

sorgere e tramontare:

  • 1 dicembre: sorge alle 07:19, tramonta alle 16:40
  • 15 dicembre: sorge alle 07:31, tramonta alle 16:40
  • 31 dicembre: sorge alle 07:38, tramonta alle 16:49
  • Effemeridi complete

La durata del giorno diminuisce di circa un’ora dall’inizio del mese.

Luna

Luna
Il giorno 12 la Luna raggiunge il punto più vicino alla Terra, detto perigeo (365.364 Km di distanza), mentre il giorno 24 si trova nel punto più lontano: l’apogeo (404.485 km).

  • Luna Nuova il giorno 1
  • Primo Quarto il giorno 8
  • Luna Piena il giorno 15
  • Ultimo Quarto il giorno 22
  • Luna Nuova il giorno 30

sorgere e tramontare:

  • 1 dicembre: sorge alle 07:44, tramonta alle 16:25
  • 15 dicembre: sorge alle 15:31, tramonta alle 06:38 del giorno successivo
  • 31 dicembre: sorge alle 08:28, tramonta alle 17:07
  • Effemeridi complete

A spasso sulla Luna, con 3D Lunar Surface!

Chiudi gli occhi, e immagina di raccogliere le foto lunari inviate dai più bravi astrofotografi italiani e internazionali. Immagina ora di integrarle con immagini e dati altimetrici forniti dalle sonde spaziali in orbita attorno al nostro satellite, e di creare un modello 3D fedelissimo alla realtà dove puoi letteralmente passeggiare sulla Luna, sorvolare i suoi crateri, anche i più minuscoli, e misurarne le dimensioni con incredibile precisione.

Fatto? Bene, ora apri gli occhi, perchè qualcuno ha già fatto il “lavoro sporco”, ed è italianissimo. Vi presento 3D Lunar Surface, un progetto ideato e realizzato da Marco Campaniello, che ci guida passo passo alla scoperta della sua creazione.

A spasso sulla Luna con 3D Lunar Surface!

Scopri tutti i segreti della Luna:

La Luna e i suoi moti

Posizione dei pianeti

Mercurio

MercurioPer le prime 2 settimane del mese di dicembre Mercurio è inosservabile, data la congiunzione con il Sole che si verifica il giorno 6. Successivamente, torna visibile nel cielo del mattino, ancora confuso fra le luci dell’alba. Bisognerà pertanto attendere gli ultimi 10 giorni del mese per tentarne l’osservazione. Il giorno di Natale si trova ad una distanza angolare di poco più di 22° dal Sole: una buona condizione osservativa.

ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]

Venere

VenereProsegue, anzi migliora, il buon periodo osservativo di Venere, che a fine anno arriva a tramontare circa 4 ore dopo il Sole, regalandoci una finestra osservativa di tutto rispetto. Al calare del crepuscolo lo troviamo in direzione Sud-Ovest, in veste di “stella della sera”. Il giorno 6 passa dalla costellazione del Sagittario a quella del Capricorno, che attraversa per intero fino ad arrivare, proprio l’ultimo giorno dell’anno, nell’Acquario.[Per saperne di più]

Marte

MarteMolto buone le condizioni osservative del pianeta rosso, che si avvicina all’opposizione con il Sole che avverrà nel mese di gennaio 2025. Lo vediamo pertanto sorgere in direzione orientale nelle prime ore della sera, poi culminare a Sud nelle ore centrali della notte, e poi scomparire in direzione Sud-Ovest fra le prime luci dell’alba. Marte attraversa per tutto il mese la costellazione del Cancro, dove sarà possibile osservarlo vicino all’ammasso del Presepe M44. Il giorno 7 inverte la sua marcia, passando da moto diretto a moto retrogrado.

Giove

GioveE’ Giove il protagonista indiscusso di questo mese. Il gigante gassoso infatti, si trova in opposizione al Sole il giorno 7. Questa condizione lo porta a sorgere non appena il Sole tramonta ad occidente, regalandoci la massima finestra osservativa possibile. Ma non finisce qui: quando un pianeta è in opposizione, essendo nel punto più vicino alla Terra e diametralmente opposto al Sole, ha anche un diametro apparente maggiore e quindi un conseguente aumento di luminosità rispetto agli altri periodi. Giove sta attraversando la costellazione del Toro.

Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Approfondimento su Giove]

Saturno

GioveCondizione osservativa discreta per Saturno. Dopo il tramonto del Sole lo troviamo ancora alto nel cielo di Sud-Ovest, per poi tramontare ad Ovest prima della mezzanotte. Saturno sta attraversando la costellazione dell’Acquario. Vi anticipo che il giorno 4 gennaio 2025, Saturno sarà protagonista di un’occultazione da parte della Luna! Non mancherà un articolo dedicato all’evento a cura del nostro Pierluigi Panunzi.[Per saperne di più]

Urano

UranoCome per il mese precedente, le condizioni osservative di Urano restano analoghe a quelle di Giove. Il pianeta infatti è reduce dalla congiunzione con il Sole avvenuta il mese scorso, restando pertanto osservabile per quasi tutta la durata della notte. Muovendosi di moto retrogrado, il giorno 29 lascia la costellazione del Toro chiudendo il 2024 nell’Ariete, dove si trovava qualche mese fa. Ricordo che per osservare questo pianeta è necessario l’ausilio di un buon binocolo (meglio se stazionato su treppiede) o, meglio ancora, di un telescopio.[Per saperne di più]

Nettuno

NettunoE’ possibile tentare l’osservazione di Nettuno nelle prime ore della sera, in direzione sud-occidentale. Il pianeta tramonta circa un’ora dopo Saturno. In ogni caso, per tentare l’osservazione di questo pianeta è indispensabile l’utilizzo di un telescopio. Nettuno sta attraversando la costellazione dei Pesci, dove è rimasto per tutto il 2024.[Per saperne di più]

Plutone

PlutonePreso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.

Il planetoide è inosservabile, essendo la sua distanza angolare dal Sole troppo ridotta. Anche in condizioni osservative ottime, è sempre necessario ricorrere ad un telescopio di adeguata potenza. Plutone sta attraversando la costellazione del Capricorno.[Per saperne di più]

Congiunzioni

Nota: gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.

Luna – Venere (giorno 4)

Congiunzione Luna - Venere, giorno 4 ore 17:30
Luna – Venere, giorno 4 ore 17:30
La prima congiunzione del mese si verifica il giorno 4, quando una sottile falce di luna crescente si accinge al tramonto in compagnia di Venere.

Luna – Saturno (giorno 8)

Congiunzione Luna - Saturno, giorno 8 ore 19:30
Luna – Saturno, giorno 8 ore 19:30
La sera del giorno 8, una Luna in fase di Primo Quarto è affiancata da Saturno, nella costellazione dell’Acquario.

Luna – Giove (giorno 14)

Congiunzione Luna - Giove, giorno 14 ore 18
Luna – Giove, giorno 14 ore 18
Nella serata del giorno 14, una Luna a poche ore dalla fase di Piena sorge in compagnia di Giove, in direzione della costellazione del Toro. L’evento è osservabile anche nelle ore successive. Sulla destra, anche se probabilmente risulteranno poco visibili a causa del bagliore lunare, troviamo l’ammasso aperto delle Pleiadi M45.

Luna – Marte (giorno 18)

Congiunzione Luna - Marte, giorno 18 ore 22:30 e giorno 19 ore 5:30
Luna – Marte, giorno 18 ore 22:30 e giorno 19 ore 5:30
L’ultima congiunzione del mese si verifica a partire dal giorno 18, quando la Luna raggiunge prospetticamente Marte, nella costellazione del Cancro. L’evento è già visibile dalla sera del giorno 18, ma col passare delle ore potremo osservare un movimento progressivo della Luna che la porterà, la mattina del giorno 19, molto vicina al pianeta rosso, prima che quest’ultimo scompaia fra le luci dell’alba.

Geminidi

Il radiante dello sciame è l'area di cielo da cui sembrano provenire le meteore
Il radiante dello sciame è l’area di cielo da cui sembrano provenire le meteore

La luminosità delle meteore di questo periodo dell’anno non è tra le più intense, quindi l’osservazione sarà difficile nelle notti meno limpide. Se siamo fortunati, potremo godere dello spettacolo dello sciame meteorico delle Geminidi, molto intenso con una media di 60 per ora, con picchi fino a 120.

Le Geminidi sono in genere particolarmente evidenti nel periodo che va dal 10 al 15 dicembre, con picco previsto per la notte del 13-14. Tuttavia, per quest’anno le condizioni osservative non saranno delle migliori, a causa della Luna piena che si verifica il giorno 15.

I fortunati osservatori potranno vedere le Geminidi irradiarsi da un’area poco a nord-ovest di Castore (indicata nell’immagine sopra). Quest’area è definita radiante, ed indica il punto dal quale sembrano provenire le meteore.

Buone osservazioni!

Costellazioni

Nel mese di dicembre si concretizza il passaggio dal cielo autunnale a quello invernale. Si entra infatti nel periodo di migliore osservabilità delle grandi costellazioni tipiche dei mesi più freddi. Ecco quindi che vediamo tramontare verso Sud-Ovest l’Acquario, i Pesci e il Capricorno, che hanno dominato i mesi passati, mentre a Sud-Est sorge l’inconfondibile Orione, accompagnata dal Cane Maggiore con la sua splendente Sirio, dal Toro e dai Gemelli.

Orione è senza dubbio la più bella costellazione invernale. Al centro troviamo Alnilam, Alnitak e Mintaka, le tre stelle che caratterizzano la Cintura. Proprio sotto di essa, nei pressi della “spada”, è facile individuare la famosissima nebulosa M42. A disegnare il contorno della costellazione, invece, splendono la gigante rossa Betelgeuse, Bellatrix, Rigel, e Saiph.

Volgendo lo sguardo verso le altre costellazioni, è facile individuarne gli astri più brillanti. Oltre a Sirio nel Cane maggiore, che è la stella più luminosa dell’emisfero boreale, spicca la rossa Aldebaran nel Toro, Capella nell’Auriga, Procione nel Cane Minore, e Castore e Polluce nei Gemelli.

Verso Ovest, subito dopo il tramonto, possiamo osservare il declino delle costellazioni autunnali, come Andromeda (con a sua Galassia M31), Pegaso, Perseo (nella quale è situato il radiante delle Lacrime di San Lorenzo, dette appunto Perseidi) e l’Ariete. Verso Est invece, a tarda sera, sorgono il Cancro e il Leone.

A Nord, le costellazioni circumpolari ruotano in senso antiorario come una grande giostra attorno all’Orsa Minore, caratterizzata dalla stella polare che ci indica la direzione del Nord (vuoi sapere come trovare la stella polare?). Osservando in senso antiorario incontriamo Cassiopea, Cefeo, il Dragone, l’Orsa Maggiore e la Giraffa.

Comete del Mese

a cura di Etruscastro

Comete del mese
Comete del mese di Dicembre 2024

Nell’appuntamento di questo mese c’è pochissimo da segnalare, almeno fino ad ora, dopo l’uscita dal palcoscenico della cometa C/2023 A3 TSCUCHINSHAN/ATLAS. Anche la promettente C/2024 S1 ATLAS, che si pensava potesse raggiungere la mag +2, si è disintegrata al suo passaggio ravvicinato col Sole. Pertanto, non ci resta che proseguire con la debole 13P/OLBERS, che però continua ad affievolirsi rapidamente.

Tutti i dettagli nel thread dedicato

Mappe del cielo

Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.

Informazioni su Stefano Simoni 643 Articoli
Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.

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