Il cielo di Settembre 2024

Guida al cielo di Settembre 2024. Equinozio d’Autunno, effemeridi, costellazioni e pianeti osservabili, congiunzioni, mappe stellari.

Foto Astronomica di Settembre 2024

LDN 1235, Uno squalo nel Cefeo
LDN 1235, Uno squalo nel Cosmo – Sara Harvey – Vincitrice APOD del 13 agosto 2024
Uno squalo all’attacco. Così si presenta la nebulosa oscura LDN 1235, in direzione della costellazione Cefeo. La sua particolare forma la rende uno degli oggetti più straordinari e curiosi di questa parte di cielo.

Le nebulose oscure sono oggetti molto difficili da individuare, a causa sia della loro bassa temperatura, sia della loro composizione responsabile dell’assorbimento della luce. Le nubi oscure, quindi si possono osservare se oscurano parte di una nebulosa a emissione, o nebulosa a riflessione, oppure quando bloccano la luce proveniente dalle stelle di fondo.

Questo “pesce cosmico” dista dalla Terra circa 650 anni luce.

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Video: Il cielo di Settembre 2024

Sole e equinozio d’Autunno

Sole
Si trova nella costellazione del Leone fino al giorno 16, quando passa nella costellazione della Vergine.

  • 1 settembre: sorge alle 06:36, tramonta alle 19:43
  • 15 settembre: sorge alle 06:51, tramonta alle 19:19
  • 30 settembre: sorge alle 07:06, tramonta alle 18:53
  • Effemeridi complete

La durata del giorno diminuisce di circa 1 ora e 20 minuti dall’inizio del mese.

22 SETTEMBRE: EQUINOZIO D’AUTUNNO

Equinozio d'Autunno
Equinozio d’Autunno e Punto della Bilancia

Alle ore 14:44 del giorno 22 settembre, termina l’estate astronomica e si entra ufficialmente in autunno. Tecnicamente, all’Equinozio d’Autunno il Sole si trova nel cosiddetto Punto della Bilancia, che è il punto di intersezione tra l’equatore celeste (la proiezione dell’equatore terrestre sulla volta celeste) e l’eclittica, ovvero il percorso apparente che la nostra Stella compie durante l’anno. Il punto della Bilancia viene anche chiamato “nodo discendente”, poichè da questo momento in poi, il Sole inizia la sua discesa nell’emisfero Australe, portando in quei luoghi la stagione della primavera.

Ma… perchè si chiama Punto della Bilancia se in realtà (come si vede nell’immagine) è in corrispondenza della costellazione della Vergine? “Colpa” della Precessione degli equinozi, un movimento della Terra lento (parliamo di circa 26.000 anni) ma continuo, simile a quello di una trottola, che fa cambiare l’orientamento del suo asse di rotazione rispetto alla sfera ideale delle stelle fisse. Quando è stato battezzato col nome di Punto della Bilancia, pertanto, il nodo discendente doveva trovarsi proprio nell’omonima costellazione.

Luna

Luna
Il giorno 5 la Luna raggiunge l’apogeo (406.209 Km di distanza), mentre il giorno 18 si troverà nel punto più vicino alla Terra nel corso della sua orbita, il perigeo (357.286 km).

  • Luna Nuova, giorno 3
  • Primo Quarto, giorno 11
  • Luna Piena, giorno 18
  • Ultimo Quarto, giorno 24

sorgere e tramontare:

  • 1 settembre: sorge alle 04:39, tramonta alle 19:19
  • 15 settembre: sorge alle 18:14, tramonta alle 03:02 del giorno seguente
  • 30 settembre: sorge alle 04:39, tramonta alle 18:06
  • Effemeridi complete

18 settembre: eclissi parziale di Luna

Si tratta di un’eclissi parziale durante la quale la Luna rimarrà oscurata per appena il 9% dall’ombra della Terra: la Luna Piena, bianca e sfolgorante, verrà intaccata da una piccolissima unghia d’ombra scura, nel corso di un evento che avrà una durata complessiva di poco più di un’ora.

Tutti i dettagli nell’articolo del nostro Pierluigi Panunzi:

Eclissi parziale di Luna del 18 settembre 2024

Scopri tutti i segreti della Luna:

La Luna e i suoi moti

Posizione dei pianeti

Mercurio

MercurioL’elusivo Mercurio è osservabile al mattino prima dell’alba, in direzione orientale. La prima settimana del mese è la più favorevole, in quanto il pianeta sorge con circa un’ora e mezza di anticipo rispetto al Sole.

ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]

Venere

VenereLe condizioni di osservabilità per Venere migliorano progressivamente. Lo troviamo nel cielo del crepuscolo serale in direzione Sud-Ovest, dove tramonta circa un’ora dopo il Sole. Il brillante pianeta attraversa la costellazione della Vergine fino al giorno 30 settembre, quando entra nei confini della Bilancia.[Per saperne di più]

Marte

MarteMarte sorge in direzione orientale nella seconda parte della notte, ed è possibile osservarlo fino alle prime luci del mattino, quando scompare alto nel cielo a Sud-Est. Il pianeta rosso si trova nella costellazione del Toro fino al giorno 5, quando passa nei Gemelli.[Per saperne di più]

Giove

GioveLe condizioni di osservabilità di Giove sono simili a quelle viste per Marte. Tuttavia, il gigante gassoso sorge circa un’ora prima rispetto al pianeta rosso, rendendosi visibile ad oriente già a partire dalla mezzanotte circa. Giove attraversa per tutto il mese la costellazione del Toro.

Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]

Saturno

GioveIl Signore degli anelli è il protagonista di questo mese di settembre. Si trova infatti in opposizione al Sole il giorno 8. Condizione, questa, che lo rende prima di tutto visibile per tutta la notte, ma soprattutto lo porta alla minima distanza dalla Terra, risultando pertanto più luminoso e con maggiori dimensioni apparenti se osservato con strumentazione. In questo periodo gli anelli sono quasi invisibili poichè orientati di taglio rispetto al nostro punto di osservazione. Saturno si sposta nella costellazione dell’Acquario.[Per saperne di più]

Urano

Uranoil pianeta si trova ancora nella costellazione del Toro, come Giove. Urano si trova però vicino al limite con l’Ariete e per questo sorge prima del pianeta gigante ed è possibile osservarlo più a lungo nel corso della notte. Rispetto a Giove, naturalmente, Urano ha una luminosità estremamente inferiore per cui è preferibile l’uso di un buon binocolo o un piccolo telescopio per poterlo osservare agevolmente.

Nettuno

NettunoAnche Nettuno, come Saturno, si trova in opposizione al Sole durante questo mese, per la precisione il giorno 20. Pertanto, le condizioni osservative sono analoghe a quelle viste per Saturno. In ogni caso, per tentare l’osservazione di questo pianeta è indispensabile l’utilizzo di un telescopio. Nettuno sta attraversando la costellazione dei Pesci.[Per saperne di più]

Plutone

PlutonePreso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.

Nelle prime ore della sera Plutone è già alto in direzione Sud, e durante la notte si individua sempre più basso sull’orizzonte di Sud-Ovest. A causa della sua luminosità estremamente ridotta, è sempre necessario ricorrere ad un telescopio di adeguata potenza. Plutone sta attraversando la costellazione del Capricorno.[Per saperne di più]

Congiunzioni

Luna – Venere (giorno 5)

Congiunzione Luna - Venere, giorno 5 ore 20
Luna – Venere, giorno 5 ore 20
La prima congiunzione del mese si verifica il giorno 5, al calare del crepuscolo, quando una sottile falce di Luna crescente si accinge al tramonto affiancata da Venere, in direzione Ovest.

Luna – Saturno (giorno 17)

Congiunzione Luna - Saturno, giorno 17 ore 21
Luna – Saturno, giorno 17 ore 21
Il giorno 17, in direzione Sud-Est, una Luna quasi piena (lo sarà il giorno seguente) sorge affiacata da Saturno. Sullo sfondo, la costellazione dell’Acquario.

Luna – Pleiadi (giorno 22)

Congiunzione Luna - Pleiadi, giorno 22 ore 00:301
Congiunzione Luna – Pleiadi, giorno 22 ore 00:301
A partire dal giorno 22 si verifica una sequenza di eventi interessanti dovuti alla Luna che, durante il suo tragitto da Ovest verso Est, attraversa la costellazione del Toro. Il primo incontro avviene nelle prime ore della notte del giorno 22, quando il nostro satellite natuale raggiunge l’ammasso aperto delle Pleiadi M45.

Luna – Pleiadi – Giove (giorno 23)

Congiunzione Luna - Pleiadi - Giove, giorno 23 ore 5
Luna – Pleiadi – Giove, giorno 23 ore 5
Nella notte del giorno 23, la Luna prossima alla fase di ultimo quarto oltrepassa le Pleiadi e si viene a trovare tra queste ultime e Giove.

Luna – Giove (giorno 24)

Congiunzione Luna - Giove, giorno 24 ore 00:30
Luna – Giove, giorno 24 ore 00:30
Il percorso orbitale della Luna prosegue, e la notte del giorno 24 abbandona definitivamente le Pleiadi per avvicinarsi prospetticamente a Giove. La costellazione del Toro fa da sfondo all’evento.

Luna – Marte (giorno 25)

Congiunzione Luna - Marte, giorno 25 ore 02:00
Luna – Marte, giorno 25 ore 02:00
L’ultima congiunzione del mese si verifica durante la notte del giorno 25. La Luna supera la costellazione del Toro ed entra nei Gemelli, dove incontra il pianeta rosso.

Costellazioni

Alla metà del mese il cielo della sera è completamente buio attorno alle 21.00 e la mattina comincia ad albeggiare solo dopo le ore 6.00. Il cielo di Settembre, a causa delle giornate sempre più brevi, è sostanzialmente simile a quello di agosto, con la differenza che gli astri che eravamo abituati a vedere ben alti in cielo intorno alla mezzanotte, sono invece spostati verso occidente dove si accingono a tramontare.

Nelle prime ore della sera sarà possibile scorgere sull’orizzonte lo Scorpione, seguito dal Sagittario e, più in alto, dall’Ofiuco e da Ercole. Più a Nord – Ovest tramonta invece la costellazione del Bootes, caratterizzata dalla supergigante rossa Arturo, circa 500 volte più grande del nostro Sole: al suo fianco sinistro notiamo la piccola costellazione della Corona Boreale.

Qualche ora più tardi sarà il turno del Triangolo Estivo (descritto dettagliatamente nel cielo di luglio 2024) ad avviarsi verso l’orizzonte occidentale. Con l’aiuto delle mappe del cielo si potranno facilmente identificare anche le costellazioni minori, disposte tra l’Aquila e il Cigno; in particolare, sono riconoscibili la Volpetta, la Freccia e il Delfino.

Tornando alla fascia zodiacale, le costellazioni visibili verso Sud in questo periodo sono meno spettacolari e di più difficile identificazione rispetto a quelle osservate nei mesi precedenti. Capricorno, Acquario e Pesci sono piuttosto estese, ma prive di stelle brillanti. Più facile da trovare la minuscola costellazione dell’Ariete, che vedremo sorgere a Est. Per riconoscere queste costellazioni possiamo sfruttare gli allineamenti delle stelle più brillanti delle costellazioni che troviamo nelle vicinanze: Acquario e Pesci ad esempio si trovano proprio sotto il grande quadrilatero di Pegaso, il cavallo alato, che dopo il tramonto domina il cielo di Sud-Est.

Partendo da Pegaso, verso Nord-Est, troviamo la costellazione di Andromeda, dove anche con un semplice binocolo (ma in cieli molto oscuri la si intravede già ad occhio nudo) è possibile osservare l’omonima galassia. Andromeda è seguita da Perseo, con una forma che ricorda una “Y” rovesciata.

Più in alto rispetto ad Andromeda e Perseo, spostandoci a Nord verso la stella polare (non riesci a trovarla?), troviamo Cassiopea, con la sua caratteristica forma a “W”, e la meno appariscente costellazione di Cefeo, dalla forma di una casetta stilizzata.

Tra Perseo e Cassiopea c’è un altro noto oggetto del profondo cielo che merita di essere osservato: si tratta del cosiddetto Doppio Ammasso del Perseo. I due ammassi contengono complessivamente circa 400 stelle e distano da noi oltre 7.000 anni luce, separati da circa un migliaio di anni luce l’uno dall’altro. Il “Doppio Ammasso” è un oggetto molto esteso: la visione migliore la si può avere con un binocolo, che permette di ammirare entrambe le concentrazioni di stelle, che di norma non entrano nel ristretto campo inquadrato da un telescopio.

Completiamo la descrizione della volta celeste con l’Orsa Maggiore, che troviamo a Nord – Ovest, accompagnata dal Dragone, una vasta costellazione che si snoda come un serpente tra le due Orse.

Comete del Mese

a cura di Etruscastro

Comete del mese
Comete di Settembre 2021

Nell’appuntamento di settembre non cambia la lista delle comete proposte nelle settimane precedenti, e all’orizzonte non ci sono novità a meno di improvvisi outburst di new entries. Rimangono dunque da tenere sott’occhio la C/2023 A3 TSUCHINSHAN/ATLAS e la 13P/OLBERS.

Tutti i dettagli nel thread dedicato

Mappe del cielo

Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.

Informazioni su Stefano Simoni 631 Articoli
Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.

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