Indice cielo di Agosto 2024
Foto Astronomica di Agosto 2024

A nord della stella Sadr (γ Cygni), nella costellazione del Cigno, ad una distanza di circa 6.000 anni luce, si trovano le nebulose a riflessione NGC 6914 (nota anche come VdB 131 e 132), la cui luce stellare blu viene riflessa dalle nubi di polvere circostanti. Sono incastonate in ricche nubi di idrogeno, illuminate da stelle giovani e calde, nonché da alcune spettacolari nebulose oscure (tra cui LDN 897, 899 e 900).Per l’elaborazione avevo a disposizione 5 ore di dati RGB e 3 ore di dati H-alfa, catturati con il telescopio Newton 200/1000, che è stato ridotto alla focale di 750mm a f/3.75 utilizzando lo Starizona Nexus.
Durante l’elaborazione, la sfida per me è stata trovare l’equilibrio ottimale di colore e luminosità tra le nebulose a riflessione e le regioni H-alfa e far emergere quanti più dettagli possibili (anche nelle nebulose oscure) senza perdere la “morbidezza” delle nubi di gas.
La foto astronomica del mese è scelta tra le più votate sulla nostra pagina Instagram. Partecipare è semplice: usa il tag @apod_astronomia per segnalare le tue foto, e invia il materiale ad alta risoluzione sul nostro sito.
Video: Il cielo di Agosto 2024
Sole
Si trova nella costellazione del Cancro, dove permane fino al giorno 11, quando passa nella costellazione del Leone.
- 1 agosto: sorge alle 06:04, tramonta alle 20:28
- 15 agosto: sorge alle 06:19, tramonta alle 20:10
- 31 agosto: sorge alle 06:35, tramonta alle 19:45
la durata del giorno diminuisce di circa 1 ora e 15 minuti dall’inizio del mese.
Luna
Il giorno 9 la Luna raggiunge l’apogeo (405.296 Km di distanza), mentre il giorno 21 si troverà nel punto più vicino alla Terra nel corso della sua orbita, il perigeo (360.193 km).
- Luna Nuova il giorno 4
- Primo Quarto il giorno 12
- Luna Piena il giorno 19
- Luna Piena il giorno 26
sorgere e tramontare:
- 1 agosto: sorge alle 02:28, tramonta alle 18:54
- 15 agosto: sorge alle 17:24, tramonta alle 00:53 del giorno successivo
- 31 agosto: sorge alle 03:32, tramonta alle 18:53
- Effemeridi complete
Scopri tutti i segreti della Luna:
Perseidi del 2024

Come tutti gli anni ci prepariamo all’osservazione dello sciame delle Perseidi, residui della disintegrazione progressiva della cometa Swift-Tuttle. Le piccole particelle, scontrandosi a gran velocità con l’atmosfera terrestre, danno luogo a scie luminose di altissimo effetto.
Il nome “Perseidi” deriva dalla posizione del radiante, ovvero il punto sulla volta celeste dal quale sembrano provenire le meteore, situato nella costellazione del Perseo. La denominazione tradizionale di “Lacrime di San Lorenzo” deriva invece dal fatto che nel XIX secolo il picco di frequenza delle meteore avveniva proprio il 10 di agosto, giorno della ricorrenza del Santo. Ai giorni nostri, il massimo si è però spostato in avanti di circa due giorni.
Il maggior numero di meteore dovrebbe pertanto essere osservabile a partire dalla notte del 12 agosto, dal tramonto fino alle prime luci dell’alba del 13, allorchè il radiante sarà alto nel cielo oltre i 60 gradi. Quest’anno le osservazioni per la serata di picco sono favorevoli, dato che la luna al primo quarto tramonta poco prima della mezzanotte.
Buone osservazioni! 🙂
Vuoi saperne di più sugli sciami meteorici?
Leggi l’articolo di Francesca Diodati
Posizione dei pianeti
Mercurio
Nel mese di Agosto Mercurio è praticamente inosservabile. Ad inizio mese tramonta circa un’ora dopo il Sole, ma col passare dei giorni la sua distanza angolare dalla nostra stella si riduce progressivamente fino ad arrivare, il giorno 19, alla congiunzione. Verso la fine del mese compare di nuovo nel cielo del mattino, ma è ancora troppo basso e si dovrà attendere il mese di settembre per poterlo osservare più agevolmente.
ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]
Venere
Venere è visibile nel cielo serale, subito dopo il tramonto in direzione occidentale. Tuttavia è ancora molto basso, pertanto l’intervallo di osservabilità è molto ridotto. Venere attraversa la costellazione del Leone fino al giorno 24, quando passa nella Vergine.[Per saperne di più]
Marte
Marte è visibile a partire dalla seconda parte della notte, fino alle prime luci dell’alba. Sorge in direzione seguito da Giove, col quale si trova in congiunzione il giorno 14. Dopo questo suggestivo evento, il pianeta rosso “supera” prospetticamente Giove portandosi più ad occidente, e gli cede il passo sull’orario di levata. Dopo ferragosto, sarà infatti Giove a sorgere per primo. Marte sta attraversando la costellazione del Toro.[Per saperne di più]
Giove
Come descritto nel paragrafo dedicato a Marte, anche Giove sorge in direzione orientale nelle prime ore della notte, ed è visibile fino alle prime luci dell’alba. Il giorno 14 si trova in congiunzione col pianeta rosso, nella costellazione del Toro che entrambi attraversano per tutto il mese corrente.
Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni.
Saturno
Eccoci arrivati al protagonista del mese. Dopo parecchie settimane di assenza di pianeti visibili ad orari comodi nel cielo serale, arriva Saturno. Il pianeta con gli anelli, infatti, è visibile già a partire dalla prima serata, fino alle prime luci del mattino. Si trova in congiunzione con la Luna giorno 20, ma l’evento più atteso è sicuramente e la successiva occultazione del pianeta da parte del nostro satellite, la mattina del giorno 21 (leggi paragrafo dedicato). Saturno sta attraversando la costellazione dell’Acquario. [Per saperne di più]
Urano
Le condizioni osservative di Urano sono analoghe a quelle viste per Giove e Marte, visto che si trova anche lui nella costellazione del Toro. Rispetto a questi ultimi sorge anche in anticipo, garantendoci una fascia di osservabilità più ampia. Tuttavia, ricordo che in condizioni favorevoli di osservabilità è comunque necessario l’ausilio di un buon binocolo (meglio se stazionato su treppiede) o, meglio ancora, di un telescopio.[Per saperne di più]
Nettuno
Nettuno è molto vicino a Saturno, ma si trova nella costellazione dei Pesci. Sorge ad Est nella prima serata, ed è visibile per tutta la notte, fino alle prime luci dell’alba. Per tentare l’osservazione di questo pianeta è indispensabile l’utilizzo di un telescopio.[Per saperne di più]
Plutone
Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.
Dopo l’opposizione al Sole avvenuta lo scorso mese, le condizioni osservative di Plutone restano ancora molto buone. Tuttavia, a causa della sua luminosità estremamente ridotta, è sempre necessario ricorrere ad un telescopio di adeguata potenza. Plutone sta attraversando la costellazione del Capricorno.[Per saperne di più]
Congiunzioni
Luna – Venere (giorno 5)

La prima congiunzione del mese è abbastanza ostica ma vale la pena tentare. Il giorno 5, subito dopo il tramonto, in direzione occidentale appare un falcetto di Luna appena uscita dalla fase di Nuova, affiancata dal brillantissimo Venere.
Giove – Marte (giorno 14)

Il giorno 14, nelle ore che precedono l’alba, è possibile ammirare Giove e Marte in una suggestiva congiunzione. La costellazione del Toro, con la sua brillante stella Aldebran, fa da sfondo all’evento.
Luna – Saturno (giorno 20) e OCCULTAZIONE (giorno 21)

E siamo giunti all’evento principale del mese, ovvero la congiunzione fra Luna e Saturno, il cui epilogo sarà l’occultazione totale del pianeta da parte del nostro satellite. La prima immagine mostra la posizione dei due astri attorno alle ore 22:30 del giorno 20.
OCCULTAZIONE DI SATURNO DA PARTE DELLA LUNA

Col passare delle ore la Luna si avvicina sempre più a Saturno, fino ad arrivare, a partire dalle ore 5:30 circa del mattino, all’occultazione del pianeta. L’orario preciso varierà a seconda della località geografica, ma il tutto si svolgerà tra le 5:30 e le 5:40. Come sempre nel caso di questi eventi, il nostro Pierluigi Panunzi ha confezionato un articolo dedicato con tutti i dettagli del caso.
Le tre occultazioni lunari di agosto: Saturno, Nettuno e Pleiadi
Luna – Pleiadi (giorno 26)

A partire dalla tarda serata del giorno 25, fino al mattino del giorno 26, è possibile osservare la Luna in congiunzione con l’ammasso aperto delle Pleiadi M45.
Luna – Giove (giorno 27)

La Luna lascia le Pleiadi e prosegue nel suo percorso orbitale da Ovest verso Est, fino a raggiungere, al mattino del giorno 27, il gigante gassoso Giove. La costellazione del Toro ospita questi ultimi eventi del mese di Agosto.
Luna – Marte (giorno 28)

L’ultima congiunzione del mese si verifica il giorno 28, quando la Luna, dopo aver superato Giove, raggiunge Marte, sempre nella costellazione del Toro.
Costellazioni

Attendiamo lo spegnersi delle ultime luci del crepuscolo e volgiamo lo sguardo verso Sud. Ci troviamo nel Sagittario, costellazione che occupa la zona della volta celeste nella quale è situato il centro della nostra galassia, la Via Lattea.Se già ad occhio nudo possiamo apprezzare e intuire l’immensità del disco di stelle, oltre 100 miliardi, in cui siamo immersi, già con un binocolo il numero di astri visibili è incalcolabile, e innumerevoli sono le nebulose e gli ammassi stellari che si possono scorgere. Con un telescopio possiamo poi trovare una vera miniera di oggetti del cielo, splendidi soggetti per gli appassionati di astrofotografia.
A Sud-Est troviamo invece il Capricorno e l’Acquario, costellazioni relativamente grandi ma prive di stelle brillanti e difficilmente riconoscibili senza l’ausilio di una carta del cielo.
A Nord-Ovest la brillante stella Arturo contende a Vega il primato di astro più luminoso: essa fa parte del Bootes, dall’inconfondibile forma ad aquilone. Alla sua sinistra, la piccola costellazione della Corona Boreale.

Nei pressi del Triangolo Estivo, formato da Vega Altair e Deneb, possiamo cimentarci nel riconoscimento delle costellazioni minori, come la Freccia (o Saetta) – tra il Cigno e l’Aquila – o il Delfino – facilmente individuabile per la sua forma a rombo – o la ancora più ostica Volpetta.
In direzione Nord, la stella polare (non sai come trovarla?) è come sempre al centro della famiglia delle costellazioni circumpolari. L’Orsa Maggiore e l’Orsa Minore sono accompagnate, procedendo in senso orario, dal Dragone, da Cefeo e, con la caratteristica forma a “W”, da Cassiopea.
Infine a Est vedremo sorgere il grande quadrilatero di Pegaso, seguito da Andromeda (da non perdere l’omonima galassia catalogata da Messier come M31) e Perseo, che ritroveremo protagonisti dei cieli autunnali. Ricordiamo che nel Perseo si trova il radiante dello sciame di meteore detto appunto delle Perseidi.
Comete del Mese
a cura di Etruscastro

Nell’appuntamento di agosto non cambia la lista delle comete proposte nelle settimane precedenti, e all’orizzonte non ci sono novità a meno di improvvisi outburst di new entries. Rimangono dunque da tenere sott’occhio la C/2023 A3 TSUCHINSHAN/ATLAS e la 13P/OLBERS.
Mappe del cielo
Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.
Commenta per primo!
Aggiungi un Commento