In questo articolo parlerò di eventi che avvengono circa ogni 14 anni, spalmati nel paio di anni in cui si verifica l’equinozio dalle parti di Saturno nonché il passaggio della Terra attraverso il piano equatoriale del pianeta : di questi argomenti ho parlato diffusamente in questo articolo sugli anelli che appariranno di taglio.
Durante il 2024, 2025 e l’inizio del 2026 si verificheranno alcuni eventi tra e con i satelliti principali di Saturno: dopodiché nulla per altri 14 anni…
Vogliamo davvero perdere queste opportunità? Credo e spero proprio di no!
Sono letteralmente sobbalzato sulla sedia…
… quando l’altro giorno ho visto che su SpaceWeather hanno pubblicato questa fantastica foto

in cui Titano si trovava praticamente alla metà del suo transito sul disco di Saturno.
Le note che accompagnavano la foto sottolineavano appunto l’estrema rarità del fenomeno (affermando che si ripeterà tra 15 anni) : questo tipo di evento è sicuramente alla portata dei nostri amici del Forum e dei loro splendidi telescopi, dato che Titano, nomen omen, è il maggiore dei satelliti di Saturno ed è visibile anche con un ottimo binocolo o un cannocchiale.
Quando mi sono ripreso dallo stupore, sono subito corso ad aprire l’arcinoto programma Occult 4 per controllare l’eventualità di altri eventi simili in questo periodo di visibilità citato all’inizio.
Intanto l’evento della foto (del 16 luglio) non era visibile dalle nostre longitudini perché Saturno era ancora sotto l’orizzonte e per tutto il 2024 non ci sono altri transiti di Titano.
Ma poi ho trovato che in tutto il 2025 questo tipo di eventi si verificherà alle nostre longitudini :
- una volta a febbraio (con uno stupendo transito contemporaneo dell’ombra),
- due volte a ottobre (solo parzialmente) ed infine
- altre due volte sia a novembre sia a dicembre (visibili per intero!)
per un totale di ben 7 volte! Niente male…
Si tratterà comunque di eventi rari e spettacolari e ne riparlerò sicuramente con i dettagli e soprattutto i filmati relativi, nel corso dell’anno prossimo.
Vi ho convinto che per effettuare queste osservazioni non sono ammesse scuse? Da pensionato parlo bene, ma ricordo che per chi lavora esistono i permessi o i giorni di ferie, mentre l’unico ostacolo naturale è quello ovvio, che non cito nemmeno per pura scaramanzia.
Analizziamo ora gli eventi di Titano per quest’anno
In particolare tra tutti gli eventi del 2024, ho limitato la scelta al solo Titano, dal momento che eventi analoghi per tutti gli altri satelliti principali ce ne sono a centinaia, praticamente quanti ne accadono mese dopo mese per i satelliti galileiani di Giove.
E poi ci sono pure i PHEMU che si verificano anche loro in questo lasso di tempo di un paio d’anni ogni quattordici anni (scritto in lettere per evidenziarne la rarità!) e che saranno oggetto di altri articoli singoli.
Innanzitutto ricordo che l’8 settembre alle 6:33 TU si avrà l’opposizione di Saturno e quindi il periodo intorno a questa data sarà il migliore per effettuare osservazioni e riprese fotografiche.
A rischio di apparire troppo entusiasta e ripetitivo, a causa della mia enorme passione per l’Astronomia, desidero ricordare che in questa sede parlerò dei soli eventi di Titano, rari e paragonabili a quelli che viceversa quotidianamente si verificano dalle parti di Giove : per quanto riguarda i PHEMU, questi invece si verificano sia intorno a Giove che intorno a Saturno, ma con tempi e frequenza nettamente differente.
In questa tabella

vediamo insieme cosa ci aspetta da qui alla fine dell’anno : si tratta di tutti e soli i 9 eventi relativi a Titano (a coppie inizio-fine ).
Possiamo vedere che si tratta di 5 eclissi di Titano da parte dell’ombra proiettata nello spazio da Saturno e di 4 transiti della sua ombra sul disco del pianeta : come vedremo a breve, questi transiti avverranno nella parte meridionale estrema del disco di Saturno, ma già vi anticipo che durante l’anno prossimo il percorso dell’ombra salirà verso latitudini più elevate.
Le eclissi di Titano
La rarità di questi fenomeni è dovuta soprattutto all’elevata inclinazione dell’asse di rotazione di Saturno (circa 27 gradi) , che consente il verificarsi di tali eventi solamente quando le orbite dei satelliti e conseguentemente gli anelli vengono viste quasi di taglio e soprattutto in prossimità degli equinozi per Saturno.
Praticamente in tutte e 5 le occasioni quello che si verificherà è visibile in questo filmato, relativo all’eclissi del 12 novembre (totale come le successive)
mentre la prima, quella del 27 ottobre, è parziale : osservate attentamente cosa succede sotto agli anelli !
Nel corso dell’evento possiamo infatti vedere una sarabanda di transiti di satelliti (dapprima Teti e Dione e poi Rea) seguiti dalle loro ombre : simpatico quell’aquilone che si sposta lungo il disco del pianeta. Pensate: in quella notte ci sono ben 7 eventi che iniziano e finiscono (3 transiti di satelliti, 3 transiti delle loro ombre e un’eclissi) , tutti visibili (incrociando le dita).
Come paragone, vedere tre satelliti e/o le loro ombre in transito sul disco di Giove è un evento ancora più raro, tant’è che ne avevo parlato già a suo tempo, così come ad esempio è definiticamente rara la possibilità di osservare Giove senza satelliti!
Le ombre di Titano
Ecco l’immagine del momento centrale del transito dell’ombra di Titano del 4 novembre

ombra che praticamente si vedrà appena nella parte più meridionale del disco di Saturno, mentre anche in questo caso ci sono satelliti e loro ombre di passaggio su disco del pianeta.
Invece nel momento centrale del transito dell’ombra del 22 dicembre

si vede che l’ombra si è spostata più in alto, verso latitudini più elevate a dimostrare che la geometria dell’orbita di Saturno sta evolvendo giorno dopo giorno. Titano invece si troverà in basso a destra, ben visibile.
E gli altri satelliti?
Come accennato, da Occult 4 ho ricavato centinaia e centinaia di eventi “semplici” (analoghi a quelli quotidiani dei satelliti medicei di Giove, e cioè transiti dei satelliti e delle ombre nonché eclissi da parte di Saturno) che ho tradotto in modo che siano più leggibili : ovviamente per ognuno di questi non è possibile mostrare un’immagine né tantomeno un filmato! Nulla toglie che si tratta di eventi challenging a causa della minore luminosità degli altri satelliti.
Per ognuno di questi eventi vi posso suggerire di osservarli in anteprima su Stellarium (zoomando di parecchio su Saturno) se non addirittura su WinJUPOS.
Per adesso, in attesa di una collocazione migliore nel sito, con lo scopo di avere queste informazioni sempre a portata di mano, inserisco queste tabelle nella pagina successiva.
Tutti gli orari indicati sono espressi in TU (di Greenwich) a cui va aggiunta intanto 1 ora per il fatto che ci troviamo in un altro fuso orario e poi bisogna aggiungere un’altra ora nel periodo di ora legale (che nel 2024 terminerà domenica 27 ottobre).
Chiudo dandovi l’appuntamento ad un prossimo articolo per gli eventi analoghi che si verificheranno nel 2025 e (perché no) nel 2026… Poi se ne riparlerà fra tantissimo tempo.
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