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Foto Astronomica di Novembre 2022
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Video di Novembre 2022
Sole
Si trova nella costellazione della Bilancia fino al giorno 23, quando entra nello Scorpione.
- 1 novembre: sorge alle 06:42, tramonta alle 17:05
- 15 novembre: sorge alle 07:00, tramonta alle 16:49
- 30 novembre: sorge alle 07:17, tramonta alle 16:40
- Effemeridi complete
La durata del giorno diminuisce di circa un’ora dall’inizio del mese.
Luna
Il giorno 14 la Luna raggiunge l’apogeo (404.922 Km di distanza), mentre il giorno 21 si troverà nel punto più vicino alla Terra nel corso della sua orbita, il perigeo (362.826 km).
Il mese di novembre 2022 presenta 5 fasi lunari anzichè le classiche 4. La fase di primo quarto si ripete infatti ad inizio e fine mese. Questa particolare configurazione si è presentata già nel mese di aprile, mentre la prossima sarà ad Agosto 2023.
- Primo Quarto l’1 (ore 07:39)
- Luna Piena l’8 (ore 12:04)
- Ultimo Quarto il 16 (ore 14:30)
- Luna Nuova il 23 (ore 23:59)
- Primo Quarto il 30 (ore 15:39)
sorgere e tramontare:
- 1 novembre: sorge alle 13:19, tramonta alle 22:19
- 15 novembre: sorge alle 22:32, tramonta alle 13:00 del giorno successivo
- 30 novembre: sorge alle 13:05, tramonta alle 23:55
- Effemeridi complete
Scopri tutti i segreti della Luna:
Posizione dei pianeti
Mercurio
L’elusivo pianeta sarà in congiunzione con il Sole il giorno 8, e pertanto inosservabile per alcune settimane. Bisognerà attendere la fine del mese per vederlo ricomparire timidamente nel cielo occidentale della sera, accompagnato da Venere, subito dopo il tramonto. Tuttavia, mentre Venere risulta generalmente ben visibile, l’individuazione di mercurio resta assai ostica a causa delle luci del crepuscolo. Per un’osservazione più favorevole, bisognerà attendere il mese di dicembre.
ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]
Venere
Venere appare in direzione occidentale subito dopo il tramonto, seppur basso sull’orizzonte di sud-ovest, data la recente congiunzione con il Sole avvenuta il mese scorso. Bisognerà attendere la fine del mese per osservarlo più agevolmente.[Per saperne di più]
Marte
Molto buona la situazione osservativa per il pianeta rosso, che il mese prossimo si troverà in opposizione al Sole. Già questo mese avremo la possibilità di osservarlo per quasi tutta la notte. Nelle prime ore della sera sorge in direzione orientale, per poi culminare (direzione Sud) nella parte centrale della notte, e volgere al tramonto in direzione sud-ovest, fra le luci dell’alba. Marte si muove di moto retrogrado nella costellazione del Toro.[Per saperne di più]
Giove
Nelle prime ore della notte troviamo Giove già ben alto in culminazione, per poi poterlo osservare fino a notte fonda descrivere la parabola discendente che lo porta al tramonto, verso Sud-Ovest. Il gigante gassoso percorre la costellazione dei Pesci, e il 24 novembre inverte il suo moto retrogrado.
Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]
Saturno
Al calare della sera, Saturno si trova già nella fase discendente che lo porta verso il tramonto, in direzione Sud-Ovest. Lo si può comunuque osservare, soprattutto nella prima parte del mese. Saturno sta attraversando la costellazione del Capricorno. [Per saperne di più]
Urano
Ottime condizioni osservative per Urano, che il giorno 9 si trova in opposizione al Sole. E’ infatti osservabile per l’intera notte. In prima serata a Sud-Est, verso la mezzanotte in culminazione, e prima dell’alba in direzione Sud-Ovest, ormai sulla via del tramonto. Tuttavia, ricordo che per osservare questo pianeta è necessario l’ausilio di un buon binocolo (meglio se stazionato su treppiede) o, meglio ancora, di un telescopio. Urano attraversa la costellazione dell’Ariete con moto retrogrado.[Per saperne di più]
Nettuno
Le condizioni di osservabilità Nettuno sono analoghe a quelle viste per Giove. Esso si trova infatti ancora nella costellazione dell’Acquario, non lontano del limite con i Pesci. Possiamo seguirlo nel corso della prima parte della notte, per poi vederlo culminare in direzione Sud nelle prime ore di oscurità. Già intorno alla mezzanotte si trova sulla via del tramonto, sull’orizzonte occidentale. Per osservare questo pianeta è consigliato l’uso di un telescopio.[Per saperne di più]
Plutone
Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.
Si può individuare verso Sud-Ovest nella prima parte della notte, per poi vederlo tramontare dopo pochissime ore. Data la sua luminosità molto bassa, è indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza. Plutone attraversa la costellazione del Sagittario, che lo ospiterà fino al prossimo anno.[Per saperne di più]
Congiunzioni
Luna – Saturno (giorno 1)
La prima congiunzione del mese si verifica proprio il giorno 1, quando una Luna al primo quarto incontra Saturno, nella costellazione del Capricorno. L’evento è visibile a partire dalla prima serata, fino a notte inoltrata
Luna – Giove (giorno 4)
La sera del giorno 4 la Luna raggiunge Giove, nella costellazione dei Pesci. L’evento è visibile a partire dalla prima serata, fino a notte inoltrata.
Luna – Pleiadi (giorno 9)
Dopo la fase di piena la luna raggiunge l’ammasso aperto delle Pleiadi M45, nella costellazione del Toro. Anche questo evento si può osservare a partire dalla prima serata, fino a notte fonda.
Luna – Marte (giorno 11)
Dopo aver oltrepassato le Pleiadi, la Luna prosegue il suo cammino verso da Ovest verso Est, raggiungendo Marte.
Luna – Saturno (giorno 29)
A fine mese si ripete la congiunzione fra Luna e Saturno con la Luna al primo quarto, sempre nella costellazione del Capricorno
Tauridi
Lo sciame delle Tauridi è una corrente meteorica molto complessa, originata probabilmente in buona parte da residui della disintegrazione della cometa Encke, mescolati a frammenti asteroidali. Il loro radiante, ovvero il punto da cui sembrano provenire le meteore, è (come suggerisce il nome) in corrispondenza della costellazione del Toro
Durante la prima quindicina del mese, in genere si assiste a un aumento del loro numero, dovuto al sommarsi dei momenti di loro maggiore attività, rispettivamente intorno al 2/3 novembre (Tauridi sud) e al 12 novembre (Tauridi nord). L’osservazione quest’anno sarà purtroppo sfavorevole sia per la corrente sud che per quella nord, data la presenza della Luna. Verso il 7-8 del mese, che corrisponde più o meno al nodo orbitale origianario della cometa, potrebbe essere osservata la maggior frequenza delle Tauridi più luminose.
Leonidi
Ogni anno verso il 16-17-18 novembre la Terra incontra regioni di spazio che contengono qua e là particelle rilasciate nel susseguirsi dei passaggi al perielio dalla cometa Tempel-Tuttle, dando vita allo sciame meteorico delle Leonidi.
Tuttavia, dato che la Tempel-Tuttle è transitata al perielio alla fine del 1998 e che tornerà dopo 33 anni, quest’anno non possiamo che aspettarci un’apparizione senza sorprese. Ciò che osserveremo sarà la componente annuale, formata da meteore per lo più di debole luminosità, che in genere si mostra con un aumento di frequenza di circa una giornata.
Le condizioni osservative sono buone fino a dopo la mezzanotte. Successivamente, ci sarà la Luna all’ultimo quarto che sorge, e che sarà presente per il resto della nottata.
Costellazioni
La notte si allunga, il Sole anticipa sempre più il suo tramonto, e questo ci regala qualche ora in più di osservazione della volta stellata. È così che allo spengersi delle ultime luci del crepuscolo avremo ancora l’opportunità di ammirare brevemente, sull’orizzonte occidentale, alcuni degli astri caratteristici del cielo estivo come il Triangolo Estivo (descritto ampiamente nelle rubriche dei mesi precedenti).
Lungo la fascia zodiacale nelle prime ore della sera possiamo riconoscere il Capricorno e l’Acquario, deboli costellazioni prive di stelle particolarmente brillanti. Proseguendo verso Sud, troviamo i Pesci e la minuscola costellazione dell’Ariete. Chi osserva da luoghi con l’orizzonte meridionale privo di ostacoli – in pianura o sul mare – può cimentarsi nel riconoscimento delle costellazioni che si estendono al di sotto dell’eclittica: la Balena e più a Ovest, sotto l’Acquario, il Pesce Australe, dove si può facilmente riconoscere una stella brillante, Fomalhaut.
Verso Est vedremo sorgere le costellazioni zodiacali che domineranno il cielo nell’imminente inverno: vedremo così prima il Toro e successivamente i Gemelli. In tarda serata nel cielo orientale si inizieranno a vedere altre costellazioni, prossime protagoniste dei cieli invernali: il Cancro, a sinistra dei Gemelli, e nella seconda parte della notte, il Leone.
Inconfondibili, a Sud-Est nelle prime ore della notte, le costellazioni di Orione e del Cane Maggiore, con la luminosissima Sirio. Sopra i Gemelli e il Toro è facilmente identificabile un’altra costellazione che vedremo ben alta in cielo per i prossimi mesi: si tratta dell’Auriga, dalla caratteristica forma a pentagono, in cui uno dei vertici è rappresentato da una delle stelle più luminose della volta celeste, Capella.
In prossimità dello zenit, sulla nostra verticale, godono ancora di visibilità ottimale le costellazioni già descritte nel “cielo di ottobre”: il grande quadrilatero di Pegaso, seguito, verso Nord Est, da Andromeda e da Perseo e, più vicine al Polo Nord Celeste, la “W” di Cassiopea e il meno appariscente Cefeo.
Proseguiamo il tour e soffermiamoci sulla piccola costellazione del Triangolo, tra Andromeda e l’Ariete: in essa si trova la galassia a spirale M33, ben nota a tutti gli astrofili: è la terza componente per importanza del “gruppo locale”, la concentrazione di galassie di cui fanno parte la nostra Via Lattea e la notissima galassia di Andromeda. A Settentrione troviamo come sempre l’Orsa Maggiore e l’Orsa Minore, con la stella polare immobile ad indicarci il Nord (come trovare la polare?) tra le due Orse possiamo riconoscere il Dragone.
Comete del Mese
a cura di Etruscastro
In questo appuntamento dei mesi di novembre 2022 seguiremo le comete proposte lo scorso mese, come la C/2022 E3 ZTF, la C/2022 P1 NEOWISE e la C/2020 V2 ZTF.
Al momento non ci sono comete di breve periodo che “promettono” una buona luminosità, se non per la E3 ZTF che dovrebbe raggiungere la magnitudine +5 per febbraio 2023.
Mappe del cielo
Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.
... infaticabile!
Salve
Volevo solo segnalare che... sembra che stanotte ci sarà un'eclisse di luna (mi è sembrato strano che non l'abbiate segnalato, però se si va su google, annena scrivi eclissi, te lo segnala).
Que sto il titolo del giorno: Eclissi totale luna oggi 8 novembre: l'ultima fino al 2025. A che ora vederla e dove... Durerà un'ora e mezza: inizierà alle 11.17 ora italiana, raggiungerà il culmine alle 11.59 per poi concludersi alle 12.41. (immagino che siano ore notturne )
Santo M.
Non è stanotte, è stata agli orari che scrivi, di giorno.
Comunque, @XantoM , sarebbe il caso che ti presentassi nella sezione dedicata...