Nella giornata di ieri sera la NASA, attraverso il blog dedicato alle news relative al telescopio spaziale James Webb, ha diffuso un nuovo aggiornamento. Come saprete, al momento il JWST è nel mezzo della lunga fase di allineamento dei 18 segmenti, ciascuno largo oltre 130 cm e pesante circa 40 kg, costituenti il suo imponente specchio primario.
Nel corso dell’ultima settimana sono state completate la seconda e terza fase (su un totale di sette) del processo che porterà il telescopio alla completa collimazione dei suoi apparati ottici.
La seconda fase, denominata segment alignment, è intervenuta con maggior precisione sui segmenti dello specchio primario eliminando inoltre le evidenti aberrazioni presenti nella precedente immagine. Infatti gli attuatori presenti dietro ciascuno specchio, oltre a controllare la posizione del segmento con precisione nanometrica, intervengono anche sulla sua curvatura. Non meno importanti sono stati gli interventi sullo specchio secondario, quello sorretto dai tre tralici distesi frontalmente rispetto allo specchio principale, che hanno contribuito al miglioramento dell’immagine che vi mostro qui sotto.
La fase successiva e appena terminata è denominata image stacking ed è consistita nella prima sovrapposizione dei diciotto singoli riflessi. Per portarla a termine il team ha comandato gli specchi sei alla volta inviando le istruzioni per riposizionare correttamente i punti di luce, sino a ottenere quest’altra meravigliosa immagine.
In questo momento i 18 punti di luce sono sovrapposti con buona precisione, ma i futuri aggiustamenti miglioreranno ulteriormente il posizionamento per ottenere un’immagine molto più nitida.
Come detto in altre news, attualmente gli specchi stanno ancora lavorando come tanti singoli telescopi. La prossima fase, denominata coarse phasing, analizzerà gli spettri di luce di venti coppie di specchi per individuare i piccoli disallineamenti nella posizione e le differenze nelle reciproche altezze. Perché il gigantesco specchio primario del JWST lavori come un singolo apparato ottico la tolleranza di posizionamento ammessa è inferiore alla lunghezza d’onda osservata, che nel caso del James Webb arriva sino a 0.6 millesimi di millimetro.
Fonte:
https://blogs.nasa.gov/webb/
Se avessero mandato su un rifrattore non avremmo perso tutto questo tempo a collimare.
Scherzi a parte, è fantastico. Qualcuno conosce il potere risolutivo del JWST? La stellina ripresa è risolta?
Eh sì, la superiorità del vetro...
Per rispondere alla tua domanda, non credo che la stella sia risolta.
JWST ha praticamente la stessa risoluzione angolare di Hubble. A dispetto dello specchio enorme, il potere risolvente non cambia perché anche la lunghezza d'onda osservata è maggiore, e i due parametri sono strettamente legati.
https://jwst.nasa.gov/content/about/faqs/faq.html#sharp
Perfetto grazie, 0.1" di potere risolutivo con range da 600 e 2800 nm è comunque incredibile.
credo che ci vorranno da due a tre mesi per mettere il linea il telescopio delle meraviglie...
è un processo lungo e ripetitivo... ma fantastico!
la stella non è certo risolta...
Con quel Pr non ne risolve nessuna visto che le stelle con diametro angolare maggiore sono intorno ai 0,05" o 50 mas.
Aggiornamento odierno dalla NASA: https://www.nasa.gov/press-release/n...g-successfully
L'immagine risultante, poi, mi ha lasciato letteralmente a bocca aperta considerando che si tratta di una prima immagine tecnica col solo scopo di allineare gli specchi... guardate l'immagine nell'articolo cliccandoci sopra per ingrandirla: compaiono una miriade di galassiette là dietro
Non vedo l'ora di vedere le prime foto.
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News in arrivo! Ci sono due immagini strepitose appena rilasciate dalla NASA