Da adesso fino a tutto dicembre potremo osservare ogni sera al tramonto il veloce e progressivo avvicinamento di Giove a Saturno, fino ad una bellissima congiunzione, il 21 dicembre.
Già da quest’estate abbiamo potuto osservare sera dopo sera il maestoso spettacolo che si presentava verso Sud, con due puntoni ben luminosi, Giove e Saturno, che davano bella mostra di sè nello scenario fantastico della costellazione del Sagittario, poco a sinistra della Teiera , ai bordi di quella Via Lattea che in città purtroppo non si riesce ad osservare.

Ed è proprio verso la fine dell’anno che si verificherà il progressivo avvicinamento di Giove a Saturno, grazie alla ripresa del suo moto diretto, particolarmente evidente anche ad occhi non molto esperti.
Ancora più evidente se si riesce a confrontare la posizione di Giove con la posizione delle stelle del Sagittario (la Teiera) ben visibili laddove il cielo non sia troppo luminoso ed inquinato: purtroppo con il passare delle sere la visibilità dei due pianeti si avrà solo poco dopo il tramonto del Sole.
I due pianeti, in vista della loro congiunzione di dicembre, si rincorreranno, con Giove che si avvicinerà sera dopo sera al più lento Saturno fino alla congiunzione ed al successivo sorpasso : ma fatalmente anche il Sole si avvicinerà alla coppia arrivando al momento clou a circa 30°.
La parola a Stellarium
Come è possibile calcolare nella pagina dei fenomeni celesti,

nel momento della congiunzione i due pianeti avranno una separazione di 6′ 6.7″ , una distanza davvero ravvicinata, praticamente la metà della distanza che separa le due ben note stelle Mizar e Alcor, ben visibili nella coda dell’Orsa Maggiore

Utilizziamo Stellarium al meglio!
In attesa di poter osservare Giove e Saturno con i nostri occhi, ma magari con l’aiuto di un buon binocolo, di un cannocchiale se non di un telescopio, vediamo come ho sfruttato l’ottimo Stellarium.
L’idea era quella di poter mostrare in qualche modo, in questo articolo, lo scenario che si presenterà sera dopo sera fino al momento in cui Giove e Saturno si incontreranno ed oltre.
Piano piano è maturata l’idea di fare certosinamente tanti screenshot delle pagine di Stellarium ad una stessa ora della sera, mantenendo fisso l’azimuth, cioè la direzione in cui osserviamo. Però non era assolutamente proponibile pubblicare le singole foto (una cinquantina) una di seguito all’altra.
L’articolo sarebbe stato inutilmente lungo e soprattutto non si avrebbe avuto un quadro di insieme di quello che sarebbe accaduto in cielo.
E così ho pensato di scrivere un programma in html e javascript, da utilizzare come sempre nel browser del PC o dei nostri dispositivi, che prendesse tutte queste immagini e le mostrasse a video una alla volta potendosi spostare in avanti o indietro a proprio piacimento lungo tutta la sequenza di immagini.
Detto… fatto: in breve ho creato un programmino-ino (davvero piccolo, semplice ed essenziale) che di fatto poi ho sfruttato altre due volte in corso d’opera, durante la stesura di questo articolo.
Cliccando su questa immagine (nel PC oppure nel nostro dispositivo)

si aprirà un’altra pagina in cui è visualizzato il tramonto (alle ore 19) della sera del 30 settembre: a destra e a sinistra ci sono due frecce gialle in campo blu che permettono rispettivamente di avanzare di due giorni oppure tornare indietro sempre di due giorni, in modo davvero intuitivo, dato che sotto si avrà sempre l’indicazione della data.
Nel cielo ancora chiaro si vede proprio Giove fare capolino sulla sinistra: cliccando sulla freccia a destra potremo vedere cosa succede sera dopo sera e soprattutto potremo seguire il rapido ed inesorabile avvicinamento di Giove a Saturno. 50 immagini valgono più di 1000 parole!
Ho scelto le 18, che poi diventano le 19 quando c’è il ripristino dell’ora solare, perché in pieno dicembre a quell’ora Giove e il Signore degli Anelli sono ancora visibili, però abbastanza bassi sull’orizzonte.
Per chi volesse avere anche le informazioni riguardanti l’altezza sull’orizzonte di Giove e Saturno, ho realizzato altrettanti screenshot di Stellarium con sovrimpressa la griglia altazimutale: una piccolissima modifica al codice del programma ed ecco a voi la versione con le altezze.

Con questi due programmi abbiamo perciò la possibilità di vedere quello che succederà in cielo, sera dopo sera.
L’appetito vien mangiando: perché non sfruttare Stellarium per poter seguire il moto di Giove e di Saturno tra le stelle del Sagittario e del Capricorno, mantenendo stavolta fissa la zona di cielo?
Tra le tante possibilità di Stellarium, c’è quella di calcolare le effemeridi dei pianeti e di plottarne la posizione sulla mappa stellare con una linea colorata, con tacche e date a piacere.
Anche in questo caso ho scattato una cinquantina di screenshot della zona del cielo in cui Giove e Saturno si muovono per poi visualizzarle con la terza variante dello stesso programma.
Cliccando sull’immagine successiva, vediamo sempre la stessa zona di cielo a partire dal 20 settembre

con la freccia a destra otteniamo come sempre l’avanzamento di due giorni della data: vedremo che Giove si sposterà esattamente lungo la linea celeste, Saturno lungo la linea verde, mentre la linea gialla più in basso rappresenta il moto di Mercurio che apparirà in quella zona di cielo solo dopo Natale.
Con il passare dei giorni potremo accorgerci di vari oggetti celesti che si avvicendano sia al tramonto che in quel campo stellare:
- il 26 settembre, la Luna gibbosa crescente
- il 22 ottobre, la Luna quasi al primo quarto
- il 19 novembre, la Luna come falce crescente
- il 17 dicembre, la Luna come una sottilissima falce crescente
- il 21 dicembre, Giove e Saturno quasi si sovrappongono, in congiunzione
- il 29 dicembre, Mercurio
- il 2 gennaio, il Sole, che nel periodo successivo si avvicinerà inesorabilmente alla coppia Giove-Saturno
Simpatico, no? Ma soprattutto semplicissimo!
Sfruttiamo ancora di più Stellarium!
Innanzitutto vediamo lo scenario che si presenta al momento della congiunzione, esagerando decisamente con lo zoom e con la magnitudine limite visualizzata (10 magnitudine!)

questa è la configurazione dei pianeti Giove e Saturno all’istante della congiunzione, mentre in quest’altro diagramma ho lasciato i nomi dei vari satelliti

In pratica succederà che nello stesso campo visivo di un buon cannocchiale o di un telescopio di bassa potenza il pianeta Giove e Saturno si troveranno davvero vicini, mostrando uno spettacolo indimenticabile, con una serie di satelliti che per poco non si mischiano tra loro!
Se volete saperne di più sui satelliti di Giove, Saturno e tutti gli altri pianeti, parecchi anni fa, in questo articolo ed in quello successivo, avevo parlato dell’immensa distanza a cui viaggiano i satelliti dei vari pianeti del Sistema Solare, partendo da quelli più vicini ed arrivando a quelli più lontani.
Concludo questo articolo dicendo che il programma utilizzato qui, opportunamente modificato, arricchito ed adattato, lo ritroveremo anche nel seguito: già in un prossimo articolo ci permetterà di seguire le evoluzioni di una sonda spaziale (Lucy) che verrà lanciata dalla NASA nei prossimi anni, alla volta di Giove e dei suoi satelliti Troiani.
E’ il caso di dire: rimanete sintonizzati!
Uno sguardo al futuro
Qualcuno di voi si starà forse domandando se e quando ci saranno nuove congiunzioni tra Giove e Saturno con distanza angolare notevole.
Da qui all’anno 3000 se ne verificheranno circa una trentina: la prossima avverrà il 15 marzo del 2080 e la distanza sarà di poco più di 6′, quasi la stessa di quest’anno

Nel 2417, il 24 agosto, Giove e Saturno si avvicineranno fino a 5′ e mezzo

ed infine nel 2874, la notte di Natale, Giove e Saturno saranno vicinissimi: appena 2′ e qualcosa: fantastico!

Che spettacolo! Segnatelo sul calendario!
Segnato! Bello questo modo creativo di usare stellarium!
buono a sapersi...
Segnato!
Soprattutto la congiunzione del 2874, anno in cui io farò i 900 anni tondi tondi
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Sta arrivando la data...non vedo l'ora.


E se si potesse viaggiare nel tempo?
Andate al 4 marzo 1226
Allegato 41198
Metto qua questo video girato da un fotografo australiano: la congiunzione è stata impreziosita dal passaggio della Stazione Spaziale Internazionale
https://www.youtube.com/watch?v=Hx4w...ature=emb_logo