Sommario del cielo di Giugno
Sole
Si trova nella costellazione del Toro fino al giorno 21, quando passa nella costellazione dei Gemelli.
- 1 giugno: sorge alle 05:37, tramonta alle 20:39
- 15 giugno: sorge alle 05:34, tramonta alle 20:47
- 30 giugno: sorge alle 05:38, tramonta alle 20:49
- Effemeridi complete
La durata del giorno aumenta di circa un’ora dall’inizio del mese.
Le Eclissi di Sole e Luna di Giugno 2020
5 e 21 Giugno (rispettivamente per luna e sole), 5 luglio (luna). Questi sono gli appuntamenti per le tre eclissi che si verificheranno nell’arco di un mese. Vediamole nel dettaglio grazie all’articolo dedicato di Pierluigi Panunzi!
20 giugno: Solstizio d’estate
Il solstizio d’estate segna l’inizio dell’estate astronomica e cade esattamente alle ore 21:29 (ora legale) del giorno 20. Nel giorno più lungo dell’anno il sole sorge alle 5.35 e tramonta alle 20.49. La luce del giorno dura 15 ore e 14 minuti. Alle ore 13.12 dell’ora legale attualmente in vigore il Sole raggiunge il punto di massima elevazione sull’orizzonte. L’altezza raggiunta dalla nostra stella dipende dalla latitudine del luogo di osservazione.
Luna
Il giorno 3 alle ore 03:13 la Luna raggiunge il perigeo (364.366 Km di distanza), mentre il giorno 15 alle ore 01:13 si trova nel punto più lontano dalla Terra nel corso della sua orbita, l’apogeo (404.595 km). Il giorno 30 alle ore 01:33 si trova nuovamente al perigeo(368.960 km)
fasi:
- Luna Piena il 5 (ore 19:14)
- Ultimo Quarto il 13 (ore 06:26)
- Luna Nuova il 21 (ore 06:43)
- Primo Quarto il 28 (ore 08:17)
sorgere e tramontare:
- 1 giugno: sorge alle 15:31, tramonta alle 03:09 del giorno successivo
- 15 giugno: sorge alle 02:31, tramonta alle 15:04
- 30 giugno: sorge alle 15:45, tramonta alle 02:09 del giorno successivo
- Effemeridi complete
Posizione dei pianeti
Mercurio
Nella prima settimana di Giugno, possiamo individuarlo basso in cielo sull’orizzonte occidentale. In questi giorni Mercurio tramonta circa un’ora e 50 minuti dopo il Sole, ma questo intervallo di tempo si annulla alla fine del mese, con il pianeta ormai prossimo alla congiunzione con il Sole. La massima elongazione serale si verifica il giorno 4 , con una distanza angolare dal Sole di oltre 23 gradi.
ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]
Venere
Il giorno 3 si trova in congiunzione con il Sole, pertanto è inosservabile. Tuttavia, nell’arco di pochi giorni, Venere ricompare rapidamente sull’orizzonte orientale tra le luci dell’alba. A fine mese sorge circa due ore prima del Sole e lo potremo facilmente osservare, come astro più brillante del mattino, nella costellazione del Toro, dove rimane per tutto il mese. Il giorno 19, intorno alle ore 9:30, segnaliamo un’occultazione diurna di Venere da parte della Luna, visibile da alcune regioni del nord.[Per saperne di più]
Marte
Il pianeta rosso continua ad essere osservabile nel corso della seconda parte della notte, e nel corso del mese anticipa gradualmente l’orario del suo sorgere. Lo si può individuare facilmente in direzione Sud-Est, alla comparsa delle prime luci dell’alba. Marte completa il suo percorso nella costellazione dell’Acquario fino al 25 giugno. Negli ultimi giorni del mese inizia ad attraversare i Pesci. [Per saperne di più]
Giove
Giove si accinge a diventare il protagonista delle notti estive, dopo che Venere ha abbandonato la scena serale in favore del cielo mattutino. Il gigante gassoso anticipa sempre più il proprio sorgere, e nella seconda parte del mese lo potremo scorgere basso sull’orizzonte a Sud-Est già prima della mezzanotte, per regalarci una nottata intera di osservazione. Durante la notte, infatti, lo vedremo culminare a Sud, e infine calare a Sud-Ovest tra le prime luci dell’alba. Nel corso del mese Giove si trova ancora nella costellazione del Sagittario.
Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]
Saturno
Le condizioni di osservabilità di Saturno sono molto simili a quelle di Giove. La coppia di giganti gassosi ci accompagnerà infatti per diversi mesi. Saturno sorge poco più tardi di Giove. Rispetto a quest’ultimo è meno luminoso e lo si può riconoscere facilmente alla sua sinistra nelle ore centrali della notte. Saturno sta attraversando la costellazione del Capricorno. [Per saperne di più]
Urano
Nel corso del mese il pianeta anticipa sempre più l’orario del suo sorgere, e ad aumentare la sua altezza sull’orizzonte orientale, dove è possibile individuarlo tra le prime luci dell’alba, in direzione Est. La luminosità di Urano è al limite della visibilità ad occhio nudo e per riuscire ad osservarlo l’uso di un telescopio è comunque consigliabile. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dell’Ariete.[Per saperne di più]
Nettuno
Il pianeta è osservabile nel corso della seconda parte della notte. Lo si può individuare a Sud-Est nelle ore che precedono il sorgere del Sole. Le condizioni di osservabilità sono analoghe a quelle di Marte, con cui si trova in congiunzione il giorno 12. Per la sua bassa luminosità, inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo, per individuare Nettuno è richiesto l’uso del telescopio. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un lungo periodo di tempo, fino all’anno 2022.[Per saperne di più]
Plutone
Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.
Le condizioni di osservabilità di Plutone sono praticamente identiche a quelle di Giove, con cui si trova in congiunzione il 30 giugno. Verso la fine mese diventa pertanto osservabile praticamente per tutta la notte. Naturalmente Plutone è estremamente meno luminoso di Giove, pertanto è sempre indispensabile ricorrere ad un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad individuarlo. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per alcuni anni, fino al 2023. [Per saperne di più]
Congiunzioni
Luna – Giove – Saturno (giorno 9)
Luna – Marte (giorno 13)
Luna – Venere (giorno 19)
Costellazioni
Appena fa buio, nel cielo di giugno non c’è più traccia delle costellazioni invernali, ad eccezione dei Gemelli e dell’Auriga che, subito dopo il tramonto, ci mostrano ancora le loro stelle principali. Verso Nord-Ovest infatti possiamo ammirare la brillante Capella e la coppia formata da Castore e Polluce, prima che vengano inghiottite dalle luci all’orizzonte. A Sud troviamo le costellazioni primaverili: il Leone, che ogni giorno che passa volge sempre più verso l’orizzonte ovest, il Boote, la Vergine e la Bilancia.

Alla sinistra del Boote la Corona Boreale con la brillante stella Gemma che ricorda davvero la pietra più preziosa di un diadema. Ad Est della Bilancia si riconosce l’arco delle chele dello Scorpione con la rossa Antares a delineare il torace dell’animale; con l’avanzare della notte tutto il corpo si eleva sopra l’orizzonte, fino a mostrare la coda e l’aculeo. Ad Est della Corona arriviamo alla costellazione di Ercole, nel quale anche con un binocolo si può osservare l’ammasso globulare M13.
Verso Est tre stelle brillanti formano il grande triangolo estivo, attarversato dalla tenue nebulosità della Via Lattea; l’asterismo è formato da tre costellazioni: la Lira con la brillante stella Vega, il Cigno di cui si riconosce bene la coda rappresentata dalla stella Deneb e l’Aquila con la stella Altair. Le stelle del triangolo ci accompagneranno per tutta l’estate, approfittatene per osservare, con un telescopio, la stella che rappresenta il capo del Cigno, Albireo, che è una bellissima doppia e, nella Lira, la nebulosa planetaria M57.
Il cielo settentrionale è, come sempre, caratterizzato dalle due Orse. Volgendo lo sguardo verso la stella polare che nell’Orsa Minore ci indica la direzione del Nord (come trovare la $stella polare$?), vedremo l’Orsa Maggiore dominare il cielo a Nord-Ovest. Dalla parte opposta rispetto alla Polare, a Nord-Est, possiamo riconoscere Cassiopea, dalla forma a “W”, e Cefeo con la sua singolare forma a casetta dal tetto appuntito.
Comete del Mese
a cura di Etruscastro

La cometa più “luminosa” del mese rimane (al momento in cui scrivo) la C/2017 T2 PANSTARRS, con la sua magnitudine di +8.5, la quale aggiungerà presumibilmente la magnitudine 8. Segue la C/2019 Y1 ATLAS a +8.8…
DSJ – Giornalino astronomico di Giugno
a cura di Etruscastro

Questo mese parliamo dell’ammasso globulare NGC 6229. Scoperto nel 1887 dal “solito” W. Herschel, l’ammasso globulare si rintraccia alle coordinate celesti di ascensione retta 16h 46m 58.8s e di declinazione 47° 31′ 40″. Brilla di una magnitudine integrata di +9.4, mentre la sua dimensione apparente si attesta sui 4.5′, il che porta la sua Luminosità Superficiale a +21.3. Dista dal nostro pianeta 102.000 anni luce!
Mappe del cielo
Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, $latitudine$ media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.
Ecco la congiunzione tra Venere e il Sole ripresa dal SOHO.
https://www.spaceweatherlive.com/it/...o#c2pictures-1
Ok, il 19 noi avremo una bella congiunzione.
Ma i fortunati cittadini di località nel nord e nell'est di New York, nel New England e nel Canada "marittimo", attendono uno spettacolo ancora più scoppiettante.
Due falci astrali , Luna e Venere, daranno visioni mozzafiato con l'occultazione a suggellare l'apoteosi. Beati
I dettagli qui
https://skyandtelescope.org/astronom...nus-june-19th/