L’eclissi del 16-17 luglio è parziale, di magnitudine 0.65 ed è completamente visibile dall’Italia: mentre l’anno scorso è stata totale e la Luna era accompagnata da vicino dal pianeta Marte all’opposizione, quest’anno lo spettacolo non sarà da meno.
Come vediamo nell’immagine (tratta da Stellarium) per l’istante della fase massima dell’eclissi, la Luna è accompagnata stavolta da un paio di pianeti niente male, Saturno il più vicino e Giove leggermente più distante

In queste altre immagini invece vediamo la situazione del cielo nelle fasi salienti dell’eclissi: all’inizio

alla fase di massima eclissi

e all’istante in cui l’eclissi finisce

In queste immagini ho aggiunto il reticolo altazimutale, per avere una sensazione di quanto la Luna e i due pianeti si trovino rispetto all’orizzonte: siamo in piena estate e l’eclittica in questo periodo è molto bassa sull’orizzonte.
Gli oggetti celesti interessati sono facili da osservare senza rischio di torcicollo, ma (a parte la sicura cappa di caldo e di afa che contraddistingue le ore notturne estive) più è basso un oggetto, più alta è la turbolenza atmosferica che compromette la buona realizzazione di immagini fotografiche.
In questo caso la fase massima dell’eclissi avviene con la Luna ad appena 21° sull’orizzonte, mentre solo alla fine del fenomeno si porterà a 26°: mi piacerebbe una volta tanto non sentire la solita frase molto cara ai redattori dei TG.
Grati del fatto che almeno ne parleranno, sono sicuro che ripeteranno fino allo sfinimento “tutti col naso all’insu ad osservare l’eclissi di Luna”: mai come in questo caso “tutti col naso in avanti “, senza nemmeno alzare troppo la testa…
Gli orari dell’eclissi
In questa tabellina
P1 = 20h 43m : primo contatto penombra U1 = 22h 02m : primo contatto ombra (h 11.5°) G = 23h 31m : fase massima dell'eclissi (h 21°) U4 = 01h 01m : ultimo contatto ombra (h 26°) P4 = 02h 20m : ultimo contatto penombra
vediamo che il primo contatto con l’ombra avviene alle 22:02 locali (ora estiva) con la Luna già sorta e come detto ad appena 11° e mezzo sull’orizzonte: implicitamente vale l’ovvia regola che per osservare il fenomeno bisogna avere l’orizzonte abbastanza sgombero.
Da casa mia ad esempio la Luna si manterrà per tutta l’eclissi al di sotto del palazzo di fronte al mio terrazzino!
La fase massima si avrà alle 23:31 allorché la Luna sarà coperta dall’ombra della Terra per il 65% : la Luna in eclissi avrà un aspetto alquanto inconsueto.

La fase apparente sarà nettamente differente da quella che possiamo osservare quando la Luna crescente ha un terminatore ben definito: al contrario di quanto accade durante un’eclissi.
Visibilità dell’eclissi
Con il mio solito programma ho realizzato questa consueta immagine in cui viene mostrato il movimento della Luna durante l’eclissi, considerando ferma l’ombra della Terra

gli orari delle fasi dell’eclissi sono espressi in TU (tempo universale, l’ora di Greenwich ) ai quali vanno sommate 2 ore, per tener conto del nostro fuso orario e della presenza dell’ora legale.
Una volta tanto tutta l’eclissi sarà visibile dalle nostre regioni: come sempre ammetto di trascurare la fase di penombra che in città non è per nulla visibile ma nemmeno fotograficamente e osservandola da luoghi molto bui.
Nella mappa di Mercatore della Terra

vediamo infine le zone del nostro pianeta in cui l’eclissi è osservabile: la zona più chiara è quella in cui il fenomeno è visibile, per buona pace degli abitanti di tutto il Nord America che non la potranno vedere.
Osserviamo l’eclissi!
Facciamo fotografie e spieghiamo a chi si affaccia da poco a questa scienza meravigliosa perchè ad esempio l’ombra della Terra sulla Luna è così strana…
Buone osservazioni!
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