Il cielo nel mese di Settembre 2018

L’Equinozio d’autunno chiude l’estate astronomica. Effemeridi, costellazioni, pianeti, congiunzioni, mappe stellari. Tutti gli eventi di Settembre 2018!


[amazon_link asins=’8858021487,1492859648,8865209690,8869852571,8873078907′ template=’ProductCarousel’ store=’astronomia04-21′ marketplace=’IT’ link_id=’cd328006-bced-11e8-98ca-abfe567edfa5′]

Sole

Sole
Si trova nella costellazione del Leone fino al giorno 16, quando passa nella costellazione della Vergine.

  • 1 settembre: sorge alle 06:36, tramonta alle 19:44
  • 15 settembre: sorge alle 06:50, tramonta alle 19:20
  • 30 settembre: sorge alle 07:06, tramonta alle 18:54

la durata del giorno diminuisce di circa 1 ora e 20 minuti dall’inizio del mese.
Effemeridi complete

23 settembre: Equinozio d’autunno

Equinozio d'autunno
Equinozio d’autunno

Alle ore 03:38 del giorno 23 termina l’estate astronomica e si entra ufficialmente in autunno. Tecnicamente, il Sole si trova in corrispondenza dell’equatore celeste nel punto della Bilancia (nodo discendente), e inizia la sua “discesa” nell’emisfero australe.

Luna

Luna
Il giorno 8 alle ore 02:03 la Luna raggiunge il perigeo (361.351 Km di distanza), mentre il giorno 20 alle ore 02:23 si troverà nel punto più lontano dalla Terra nel corso della sua orbita, l’apogeo (404.877 km).

  • Ultimo Quarto il 3 (ore 04:40)
  • Luna Nuova il 9 (ore 20:04)
  • Primo Quarto il 17 (ore 01:17)
  • Luna Piena il 25 (ore 04:55)

sorgere e tramontare:

  • 1 settembre: sorge alle 23:07, tramonta alle 12:19 del 2
  • 15 settembre: sorge alle 12:54, tramonta alle 23:01
  • 30 settembre: sorge alle 22:28 del 29, tramonta alle 12:25 del 30
  • Effemeridi complete

Posizione dei pianeti

Mercurio

MercurioI primi giorni del mese sono ancora favorevoli all’osservazione mattutina del pianeta. Mercurio sorge circa un’ora e mezza prima del Sole e c’è quindi l’opportunità per individuarlo tra le luci dell’alba sull’orizzonte orientale. In pochi giorni il pianeta si avvicina rapidamente al Sole, diventando ben presto inosservabile. Il 21 settembre Mercurio si trova in congiunzione con il Sole. In seguito si riaffaccia nel cielo della sera, ma rimane troppo basso in cielo e troppo vicino al Sole per poterlo individuare tra le luci del tramonto.

ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]

Venere

VenereDopo che per quasi tutto l’anno 2018 abbiamo ammirato il pianeta più luminoso nel cielo della sera, l’osservabilità di Venere subisce una drastica riduzione nel corso del mese di settembre. Se alla fine di agosto il pianeta tramontava ancora quasi un’ora e mezza dopo il Sole, questo intervallo di tempo si riduce a poco più di mezz’ora alla fine del mese. In pratica negli ultimi giorni di settembre Venere diventa quasi inosservabile, ormai molto basso sull’orizzonte occidentale, nella luce del crepuscolo serale. Venere attraversa quasi tutta la costellazione della Vergine e termina il mese al confine con la Bilancia. [Per saperne di più]

Marte

MarteIl pianeta rosso è ancora agevolmente osservabile per la prima parte della notte. Nel corso delle prime ore della sera possiamo osservarlo mentre si accinge a culminare a Sud, per poi scendere gradualmente a Sud-Ovest nel corso delle ore centrali della notte. Nel mese di settembre Marte percorre con moto diretto un tratto della costellazione del Capricorno.[Per saperne di più]

Giove

GioveI pianeti protagonisti dell’estate si accingono a lasciare i cieli della sera. Dopo Venere, anche per Giove i giorni per osservarlo dopo il tramonto stanno per volgere al termine. A fine settembre Giove tramonta poco più di un’ora dopo Venere. Quindi anch’esso è osservabile solo all’inizio della sera, poco dopo il tramonto del Sole. Giove si trova ancora nella costellazione della Bilancia.

Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]

Saturno

GioveLe condizioni di osservabilità del pianeta sono intermedie tra quelle di Giove e Marte. Nelle prime ore della notte lo si può individuare a Sud-Ovest, dove, infatti, tramonta dopo Giove e prima di Marte. Il 6 settembre inverte il proprio moto, che torna diretto, ancora all’interno della costellazione del Sagittario. [Per saperne di più]

Urano

UranoIl pianeta è ormai osservabile per quasi tutta la notte. Il prossimo mese si verificherà l’opposizione al Sole. Il pianeta compare a Est nel corso della prima parte della notte e lo si può seguire mentre culmina a Sud nel corso delle ore successive. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare agevolmente è consigliabile l’utilizzo di un telescopio. Il pianeta si sposta lentamente con moto retrogrado nella costellazione dell’Ariete, sempre più vicino al limite con i Pesci.[Per saperne di più]

Nettuno

NettunoIl giorno 7 settembre il pianeta si trova all’opposizione. Nettuno è pertanto osservabile per tutta la notte. Lo si può individuare ad Est dopo il tramonto del Sole, al culmine a Sud intorno alla mezzanotte e a Sud-Ovest nelle ore che precedono l’alba. Nonostante le condizioni ottimali di osservabilità, è comunque necessario l’uso del telescopio per poter individuare il pianeta, la cui luminosità è inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo molto lungo, fino all’anno 2022.[Per saperne di più]

Plutone

PlutonePreso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.

Lo si può cercare a Sud all’inizio della notte. E’ approssimativamente equidistante tra Marte e Saturno. Nelle ore successive si trova sempre più basso sull’orizzonte a Sud-Ovest. A causa della luminosità molto bassa, è sempre indispensabile l’utilizzo di un telescopio di adeguata potenza per poterlo osservare. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per molti anni, fino al 2023. [Per saperne di più]

Congiunzioni

Luna – Mercurio

Congiunzione Luna - Mercurio, giorno 8 ore 6
Luna – Mercurio, giorno 8 ore 6

La mattina dell’8 settembre, sull’orizzonte ad Est, prima del Sole sorgono, nell’ordine, la sottile falce di Luna calante, la stella Regolo nella costellazione del Leone e il pianeta Mercurio

Luna – Venere

Congiunzione Luna - Venere, giorno 12 ore 20
Luna – Venere, giorno 12 ore 20

La sera del 12 settembre la stella Spica, nella costellazione della Vergine, e il pianeta Venere tramontano poco prima della falce di Luna crescente

Luna – Giove

Congiunzione Luna - Giove, giorno 13 ore 20:15
Luna – Giove, giorno 13 ore 20:15

Al calare dell’oscurità, il giorno 13 possiamo ammirare la Luna crescente che si avvicina a Giove nella costellazione della Bilancia

Luna – Saturno

Congiunzione Luna - Saturno, giorno 17 ore 20:30
Luna – Saturno, giorno 17 ore 20:30

Nelle prime ore della sera del 17 settembre la Luna appena oltre il Primo Quarto sarà vicina a Saturno nella costellazione del Sagittario

Luna – Marte

Congiunzione Luna - Marte, giorno 20 ore 20
Luna – Marte, giorno 20 ore 20

Ultima congiunzione per l’estate 2018, al termine di un ulteriore ciclo di 4 incontri ravvicinati tra la Luna e i pianeti che abbiamo seguito negli ultimi mesi. Il 20 settembre possiamo osservare la Luna e Marte nella costellazione del Capricorno

Costellazioni

Alla metà del mese il cielo della sera è completamente buio attorno alle 21.00 e la mattina comincia ad albeggiare solo dopo le ore 6.00. Il cielo di Settembre, a causa delle giornate sempre più brevi, è sostanzialmente simile a quello di agosto, con la differenza che gli astri che eravamo abituati a vedere ben alti in cielo intorno alla mezzanotte, sono invece spostati verso occidente dove si accingono a tramontare.

Nelle prime ore della sera sarà possibile scorgere sull’orizzonte lo Scorpione, seguito dal Sagittario e, più in alto, dall’Ofiuco e da Ercole. Più a Nord – Ovest tramonta invece la costellazione del Bootes, caratterizzata dalla supergigante rossa Arturo, circa 500 volte più grande del nostro Sole: al suo fianco sinistro notiamo la piccola costellazione della Corona Boreale.

Qualche ora più tardi sarà il turno del Triangolo Estivo (descritto dettagliatamente nel cielo di luglio) ad avviarsi verso l’orizzonte occidentale. Con l’aiuto delle mappe del cielo si potranno facilmente identificare anche le costellazioni minori, disposte tra l’Aquila e il Cigno; in particolare, sono riconoscibili la Volpetta, la Freccia e il Delfino.

Tornando alla fascia zodiacale, le costellazioni visibili verso Sud in questo periodo sono meno spettacolari e di più difficile identificazione rispetto a quelle osservate nei mesi precedenti. Capricorno, Acquario e Pesci sono piuttosto estese, ma prive di stelle brillanti. Più facile da trovare la minuscola costellazione dell’Ariete, che vedremo sorgere a Est. Per riconoscere queste costellazioni possiamo sfruttare gli allineamenti delle stelle più brillanti delle costellazioni che troviamo nelle vicinanze: Acquario e Pesci ad esempio si trovano proprio sotto il grande quadrilatero di Pegaso, il cavallo alato, che dopo il tramonto domina il cielo di Sud-Est.

Partendo da Pegaso, verso Nord-Est, troviamo la costellazione di Andromeda, dove anche con un semplice binocolo (ma in cieli molto oscuri la si intravede già ad occhio nudo) è possibile osservare l’omonima galassia. Andromeda è seguita da Perseo, con una forma che ricorda una “Y” rovesciata.

Più in alto rispetto ad Andromeda e Perseo, spostandoci a Nord verso la stella polare (non riesci a trovarla?), troviamo Cassiopea, con la sua caratteristica forma a “W”, e la meno appariscente costellazione di Cefeo, dalla forma di una casetta stilizzata.

Tra Perseo e Cassiopea c’è un altro noto oggetto del profondo cielo che merita di essere osservato: si tratta del cosiddetto Doppio Ammasso del Perseo. I due ammassi contengono complessivamente circa 400 stelle e distano da noi oltre 7.000 anni luce, separati da circa un migliaio di anni luce l’uno dall’altro. Il “Doppio Ammasso” è un oggetto molto esteso: la visione migliore la si può avere con un binocolo, che permette di ammirare entrambe le concentrazioni di stelle, che di norma non entrano nel ristretto campo inquadrato da un telescopio.

Completiamo la descrizione della volta celeste con l’Orsa Maggiore, che troviamo a Nord – Ovest, accompagnata dal Dragone, una vasta costellazione che si snoda come un serpente tra le due Orse.

Comete del Mese

a cura di Etruscastro

Comete del mese
Comete del mese

La vera regina di queste notti d’estate rimane la 21P GIACOBINI/ZINNER, decisamente “luminosa” e osservabile anche con piccoli binocoli purché osservata sotto cieli bui. Questo mese sarà visibile nella seconda parte della notte. Rimane stabile nella nostra rubrica la C/2018 N1 NEOWISE, visibile nella prima parte della serata subito dopo l’imbrunire. A chiudere, una vecchia conoscenza: la C/2016 R2 PanSTARRS!

Tutti i dettagli nel thread dedicato

DSJ – Giornalino astronomico di Settembre

a cura di Etruscastro

NGC-6503
NGC-6503

Oggi parliamo di un grandissimo oggetto del cielo profondo. E’ tra più belli che si possano osservare in questo periodo e anche tra i più peculiari, al punto che le viene dato che le viene dato l’appeativo di “Galassia Solitaria”. Si tratta di NGC 6503 nella costellazione del Draco.

Leggi tutto il thread di Settembre!

Mappe del cielo

Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.

Informazioni su Stefano Simoni 643 Articoli
Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.

Ti ricordiamo che per commentare devi essere registrato. Iscriviti al Forum di Astronomia.com ed entra a far parte della nostra community. Ti aspettiamo! : )

3 Commenti    |    Aggiungi un Commento

  1. Vi segnalo che dalle prime ore del giorno 3 settembre avremo la ghiotta opportunità di ammirare la Luna in congiunzione con Aldebaran.
    La Stella del Toro sarà "distante" intorno alle 2:30 solamente 10'

    Cieli sereni