L’aspetto degli oggetti celesti – Giove

Dopo aver analizzato l’aspetto, ben noto, della Luna vista dalla Terra, in questa puntata scopriremo come appare Giove visto dalla superficie di alcuni dei suoi satelliti.


Europa, arriviamo!

È ora la volta di Europa: la situazione è praticamente analoga a quella precedente, solo che stavolta Giove ha un diametro apparente di circa 12°.

Giove da Europa come lo si vedrebbe ad occhio nudo, senza zoom

Pensate per un istante a Cassiopea, la celeberrima costellazione a forma di “W“: ebbene, tra un estremo e l’altro della W, tra le stelle ε Cas e β Cas, ci sono 13°. Se avete presente la grandezza di questa costellazione in cielo, beh, Giove è appena di poco più piccolo!

Per avere un’immagine come la prima mostrata nell’articolo, bisogna innanzitutto recarsi a latitudini molto elevate, quasi in prossimità del Polo Nord di Europa: come spiegavo in questo articolo (nella seconda parte parlo diffusamente della stessa situazione per la Terra vista dalla Luna), solo ad elevate latitudini si ha Giove in prossimità dell’orizzonte. Poi bisogna porsi ad una bella distanza da quel monte ed utilizzare uno zoom molto potente, proprio come avevo detto nella prima parte: solo in questo modo Giove può apparire così enorme se paragonato al modulo di discesa dell’astronave, anche lui posto ad una debita distanza dal punto di ripresa.

Nell’attesa che i nostri discendenti possano assistere a questo spettacolo, vi posso dare un assaggio di quello che si vede da Europa, con una ripresa accelerata ed uno zoom intermedio (FOV pari a 15.8).

Se fate attenzione, all’inizio vedrete sbucare dal bordo destro nientemeno che le Pleiadi, mentre verso la fine del filmato si vedrà transitare davanti a Giove il satellite Io, che con un diametro apparente di 46′ è grande una volta e mezzo la nostra Luna e dunque è ben visibile nel cielo europeo o europico (chissà come si dirà…) . Anche da questo punto di osservazione, i transiti delle ombre dei satelliti sulla superficie di Giove saranno ben evidenti, anche senza usare uno zoom: un punto nero sulla superficie coloratissima di Giove non potrà mai passare inosservato.

Ed ora Ganimede

Siamo arrivati sul suolo di Ganimede, il $satellite$ più grande di tutto il Sistema Solare, perfino più grande di Mercurio (5200 km contro 4800 km). Dalla sua superficie, Giove è ancora più piccolo (dato che ci stiamo allontanando dal gigante gassoso), ma il suo diametro è più piccolo solo per modo di dire, dato che è pari a ben 7° 30′!

Giove visto dalla superficie di Ganimede

Quanti sono 7.5° nella volta celeste? Stavolta la risposta è un po’ più difficile e per intenditori: ma noi siamo appassionati di Astronomia! Pensate perciò alla costellazione del Sagittario (in questo mio articolo ne parlo ampiamente) e alla sua rappresentazione moderna, parecchio sfruttata per la sua immediatezza e riconoscibilità, che la mostra come una Teiera.

Ebbene l’$altezza$ di questo manufatto è proprio sette gradi e mezzo: se avete presente a quanto è grande e riconoscibile questo asterismo nel cielo estivo, allora avrete un’ottima idea di quanto è grande Giove visto da Ganimede.

In questo filmato accelerato vediamo il grande spettacolo dato dalle fasi mutevoli di Giove, dei vari satelliti che si muovono accanto al pianeta, dal Sole e dalle stelle, ma soprattutto dalla Via Lattea che appare ben evidente nel cielo ganimediano (questa è più facile!) . Ho nascosto tutte le scritte (nomi dei satelliti e delle stelle) perché avrebbero provocato solo un gran mal di testa…

Da questo punto di vista, i transiti delle ombre dei satelliti risultano abbastanza evidenti, anche a questo livello di zoom: magari rallentando la ripresa si vedrebbero decisamente meglio…

Uno sguardo da Callisto

Ci siamo allontanati ancora di più da Giove, che da questa postazione di ripresa  è oramai diventato un bel disco di di diametro apparente: avete presente le due stelle principali della costellazione dei Gemelli, le famosissime Castore e Polluce? La loro distanza angolare in cielo è di poco maggiore, 4 gradi e mezzo, ma serve benissimo a dare un’ottima idea dell’aspetto di Giove dal più lontano dei satelliti Medicei: pur sempre un diametro pari ad otto Lune affiancate!

Giove visto dalla superficie di Callisto

Da questa foto, sempre con lo stesso FOV pari a 43°, possiamo vedere che Giove è comunque presente, grande, impressionante, minaccioso, ma fantastico nel cielo callistiano.

Nella prossima puntata vedremo come appare Giove visto da altri suoi satelliti.

Informazioni su Pierluigi Panunzi 508 Articoli
Classe 1955, sono nato e vivo a Roma, laureato in Ingegneria Elettronica, in pensione dopo aver lavorato per anni nel campo del software, ma avrei voluto laurearmi in Astronomia. Coltivo la passione per l’astronomia dal giorno successivo allo sbarco dell’uomo sulla Luna, maturando un interesse sempre crescente per la Meccanica Celeste, il moto dei pianeti, la Luna e i satelliti. Da molti anni sono divulgatore scientifico e in passato ho presieduto a serate astronomiche organizzate a Roma e paesi vicini. Da parecchi anni mi sto perfezionando nell’astrofotografia grazie all’auto-regalo di varie apparecchiature digitali

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4 Commenti    |    Aggiungi un Commento

  1. Bello ,ed interessante articolo.
    Un ipotetico astofilo abitante in qualche satellite Gioviano,avrebbe da osservare e riprendere per tutta la vita!

  2. non riesco a capire come mai la prima parte di questa seconda puntata dedicata a Giove ha più di 9000 accessi, mentre la seconda parte ne ha molti meno di 2000...

    com'è possibile?
    magari la maggior parte dei lettori non si è accorta che alla fine della prima parte c'è un pulsante con scritto 2 da cliccare???


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