L’Università di Boulder (spesso molto legata alla visione istituzionale) ha confermato le prove (improvvisamente accettate da tutti) della fermata del riscaldamento globale. Si è quindi subito gettata alla ricerca di una motivazione che non distrugga quanto fatto finora da un certo tipo di scienziati governativi. No, scusate, questa è una mia illazione… Forse ha voluto davvero fare una ricerca scientifica , anche se mi stupisco non poco che venga fatta solo ora che il modello catastrofico sul GW si sta sfaldando completamente. Comunque sia, vediamo i risultati davvero sorprendenti.
Il concetto base è che “qualcosa” controbilanci il riscaldamento globale. Insomma, il GW continua a esserci, ma non si sente più perché si sta scontrando con un raffreddamento uguale e contrario. In parole tipo “western”, la CO2 ha trovato un pistolero alla sua altezza: il buono del film? L’eroe senza macchia e senza paura? Beh… non saprei proprio. Questo “arrivano i nostri” non ha un bel nome: anidride solforosa, di formula SO2. Pensate proprio come il suo grande nemico, basta cambiare il carbonio con lo zolfo. Boh…, a parte il nome, è un composto tossico e non piacevole da respirare.
Tuttavia, vediamo come agisce e dove… mi stupisco, però, che sia stato scoperto così in fretta. Non è, per caso, che già da parecchio tempo si era accettata la fermata del GW, ma si preferiva non dire niente? O si era obbligati a non dire niente finché non si trovasse un pistolero “buono”?
Bando alle mie inaccettabili riflessioni, andiamo al succo della questione. L’anidride solforosa emessa dalla superficie terrestre (poi vediamo come) si solleva fino a 20-30 kilometri d’altezza, nello strato di aerosol, dove reagisce e si trasforma in acido solforico e in goccioline d’acqua. Questo “scudo” lavora in modo opposto a quanto fa il gas serra (CO2 soltanto, ovviamente…) e riflette la luce solare, rimandandola indietro. In altre parole, raffredda la Terra, compensando la perfida azione dell’anidride carbonica.
Insomma, il “buono” non è proprio un buono, forse solo un cacciatore di taglie, ma in fondo lavora per il nostro bene. Sì, ma chi lo paga? Ossia, chi è che produce l’anidride solforosa? Vi sono due fonti: La Cina e l’India oppure i vulcani. Le due nazioni lo producono bruciando il carbone, i vulcani attraverso le loro eruzioni. E, sembra, che non vi sia bisogno di vulcani “speciali”, ma solo di quelli normali con un’attività poco più che standard.
Meno male, adesso sappiamo perché non fa caldo come dovrebbe (e come ci insegnano da anni): il merito è dei paesi industrializzati in via di sviluppo e dei cari e simpatici vulcani. I modelli del GW sono salvi. Infatti, si è riscontrato un aumento del 4-10 % annuo nello strato di aerosol stratosferico a partire proprio dal 1997-2000, quando il GW si è fermato.
Ma, allora è salva anche la Terra? Eh…no, cari miei! L’attività vulcanica va e viene e quando scenderà a livelli più bassi il GW riprenderà il suo (sperato?) vigore. Qualcuno potrebbe dirmi: “Perché allora non invitare i paesi a produrre più SO2 attraverso il carbone?”. Sarebbe bello… eppure non funziona. La ricerca del Colorado dice, infatti, che i vulcani funzionano bene, mentre la produzione umana no (ci sta lavorando sopra un super computer…). Accidenti, che sfortuna! Una volta che l’uomo poteva essere utile al clima…
A questo punto, mi permetto di esprimere una delle mie solite “stupide” riflessioni: “Ammettiamo, per un momento, che tutte le nazioni del mondo rinsaviscano e seguano perfettamente il protocollo di Kyoto e i consigli preziosi degli ambientalisti. Nel giro di qualche decennio la CO2 diventerà una rarità e finalmente l’effetto serra tornerà a valori normali. Si riuscirà a fermare il GW veramente e non solo mascherandolo attraverso il pistolero prezzolato (SO2).
Ammettiamo anche che l’India e la Cina non producano più SO2, tanto sembra che la “loro” non serva a niente, ma funzioni solo quella dei vulcani. Tutto bene? Accidenti no! Cosa succederà, infatti, se questi insensibili sfiatatoi naturali torneranno ad aumentare la loro attività? Magari anche per periodi molto lunghi e con episodi particolarmente violenti? Beh… potranno sparare a piacimento, dato che il loro nemico non esiste più. Ossia, saranno liberi di raffreddare la temperatura senza nessuna opposizione da parte della maledetta CO2. Se, infatti, adesso che è tantissima riescono a controbatterla, chissà che freddo farà quando sarà tornata bassa e inoffensiva. Insomma, se ci comporteremo bene secondo i protocolli fatti “solo” per la salvezza dell’umanità (e se li paghiamo con tasse mostruose è il minimo che possiamo fare), il nostro destino sarà nelle mani dei vulcani e ci dovremo aspettare un freddo terribile. Meno male… mi è sempre piaciuto congelare piuttosto che bruciare. Nessuna paura, comunque. Qualcuno comincerà già a preparare i protocolli contro il GC, il Goobal Cooling, magari pensando di mettere dei tappi (che pagheremo sempre noi) ai vulcani”.
Ovviamente, la ricerca è interessantissima e utilissima. Probabilmente anche scientificamente valida. Sono solo io che, come al solito, pagato dai petrolieri, cerco di mettere zizzania e creare confusione!
Qui l’articolo originale
Competenza, buon senso e sarcasmo.....francamente non posso chiedere di piu'.
esistono molte persone che non credono al GW e mi rendo conto che molte di loro sono in buona fede poichè esistono studi molto controversi, con prove traballanti, pieni di se e ma, con ipotesi ardite ecc. però, mi chiedo, noi stiamo buttando in atmosfera centinaia di milioni di tonnellate di CO2 ogni anno, è credibile che ciò non abbia alcun effetto? Se anche qualche scienziato, in buona fede o meno, abbia " calcato la mano" sulla rapidità del presunto GW, è questa una buona ragione per stare qualche decennio alla finestra a guardare chi aveva ragione e chi no?
Da quando leggo questi meravigliosi articoli, sento di poter aprire la mente sulla realtà dei fatti !
Grazie mille Vincenzo, sei un mito!
Per questo grande Enzo e mi associo.
Oggi alla trasmissione sull'agricoltura su RAI 1 facevano vedere i risultati delle alluvioni in Maremma, i soliti esperti naturalmente davano la colpa di tutto questo al GW, ed osannavano la grande quantità di impianti a pannelli solari in funzione in Italia oggi, osannandoli in quanto ci porta ad essere uno dei paesi con più impianti fotovoltaici del mondo!
Vedremo tra dieci anni cosa succederà di tutte queste distese di pannelli solari... L'anno scorso sono stato in un castello vicino a Scansano. Sembrava di essere nel medioevo... peccato che sulla collina di fronte vi erano una decina di pale eoliche (ovviamente ferme..) che davano un tocco meraviglioso! Per non parlare di quelle rotte e dei pannelli solari mai usati di Carloforte...
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Vedrai che tra pochi anni tutti diranno :"Io l'avevo detto!", la TV per prima.... La gente ha la memoria corta... e le prove a riguardo sono tante!!!
Io penso che se dovessero ridursi le emissioni di origine antropica di gas serra la terra se la caverà egregiamente come se l'è sempre cavata vulcani o meno prima dell'industrializzazione. Mi pare molto più preoccupante o almeno interessante da studiare un fenomeno nuovo e molto rapido come l'aumento dei gas serra di origine industriale avvenuto dei decenni passati che un fenomeno naturale e ciclico come l'aumento dell'attività vulcanica.
Non mi resta che sperare nel Vesuvio...