Nulla

L’arduo compito di descrivere il nulla…


Mi è capitato tra le mani un libro sottile dalla copertina che attira subito l’occhio.

Anzi l’occhio pare risucchiato dal tondo nero posto nel centro contornato da sassi chiari, una visione molto accattivante.

Il titolo, che quasi sparisce in questa cornice, ben si adatta all’immagine, infatti è “Nulla”.

L’autore è Frank Close, fisico della Oxford University. Leggendo la sua biografia, oltre alla carriera accademica, è stato anche a capo della comunicazione dei programmi educativi del CERN di Ginevra, pubblicando in passato altri libri divulgativi.

Dal titolo, l’autore si pone l’arduo compito di descrivere il nulla, uno dei concetti più enigmatici della storia del pensiero scientifico. Il libro passa dalle prime teorie dei filosofi greci, culminate nell’aristotelico ‘horror vacui’, agli esperimenti condotti nel Seicento da Torricelli, Galilei e Pascal giungendo fino alla rivoluzionaria teoria della Relatività di Einstein. Nell’ultima parte si passa dall’infinitamente piccolo della Meccanica Quantistica all’infinitamente grande con la teoria del Big Bang, tutto in chiave colloquiale e senza tante formule matematiche.

Non mancano le citazioni dello studio delle particelle subatomiche a quella ormai famosissima di Higgs, il cui paragrafo è forse ormai da aggiornare, dati gli sviluppi estivi, ma per chi volesse cimentarsi nell’intera lettura tenga presente che probabilmente lo stile anglosassone forse non rende molto traducendolo.

L’opera, com’è segnalato in quarta di copertina è indicata sia agli scienziati e sia ai semplici curiosi, forse uno spettro un po’ troppo ampio utilizzando un unico registro comunicativo.

Codice Edizioni, 2011.

Totale pagine: 125

ISBN: 978-88-7578-188-0

Nulla

€ 19.00

Informazioni su Gabriella Bernardi 75 Articoli
Laurea in Fisica e master in divulgazione scientifica, ha lavorato presso l’Alenia Spazio di Torino (missione Rosetta), passando poi a tempo pieno alla divulgazione scientifica, soprattutto nel campo astronomico. La sua attività principale è quella di giornalista freelance per riviste e periodici, anche on-line, che alterna con altre attività in campo divulgativo come la collaborazione alla realizzazione del Planetario e Museo dell’Astronomia e dello Spazio di Pino Torinese o l’attività di animatrice in piccoli planetari e mostre. Attualmente partecipa anche al programma di informatizzazione e digitalizzazione dell’archivio di lastre fotografiche dell’Osservatorio Astronomico di Torino. Recentemente le è stato assegnato il premio giornalistico per la divulgazione scientifica “Voltolino”.

Ti ricordiamo che per commentare devi essere registrato. Iscriviti al Forum di Astronomia.com ed entra a far parte della nostra community. Ti aspettiamo! : )

2 Commenti    |    Aggiungi un Commento

  1. Grazie di TUTTO, per la dritta sul NULLA!

    Anche se mi son promesso di risparmiare qualche euro per i libri di Vincenzo!
    (Prima però devo finire assolutamente un libro che mi ha preso e non poco: "Genetica del peccato originale - Il peso del passato sul futuro della vita." del belga Christian de Duve).