In soli trent’anni una stella ipergigante ha mostrato un cambiamento spettacolare, superiore a quello che ci aspetteremmo in un essere umano. Stiamo parlando della stella super-luminosa HR 8752 che ha variato la sua temperatura di circa 3000 gradi. Un evento straordinario e sicuramente fortunato.
Esiste una zona del diagramma HR in cui gli oggetti sono estremamente rari. Prende il nome di YEV, Yellow Evolutionary Void (Vuoto Evoluzionario Giallo) e si riferisce a uno stato evolutivo tipico delle stelle più massicce.
E’ un momento di grande instabilità stellare che si sapeva dover durare molto poco, ma non così poco! La HR 8752 è stata osservata direttamente mentre cambiava la sua temperature da 5000 a 8000 gradi. Stelle di questo tipo sono delle vere eccezioni, raggiungendo luminosità milioni di volte superiori a quella del Sole e diametri centinaia di volte più grandi. HR 8752 brilla “solo” come mezzo milione di soli. Basta un normale binocolo per osservarla nella costellazione di Cassiopea. In tutta la nostra galassia si conoscono solo una dozzina di questi mostri.
La fase di YEV è molto instabile in quanto vi è una perdita di massa tremenda, anche una massa solare all’anno. Fortunatamente dura molto poco. Sembra proprio che la stella sappia che sta passando un momento veramente critico e cerchi di superarlo il più velocemente possibile.
In particolare, HR 8752 nel 1980 era classificata una ipergigante di tipo F, mentre oggi deve essere classificata di tipo A. Una corsa spaventosa attraverso il diagramma HR. Si è calcolato che il raggio del “mostro” sia sceso da 750 a 400 volte quello del Sole.
Il futuro della ipergigante non è chiaro, ma facilmente concluderà la sua esistenza come supernova. Tuttavia, la fine potrebbe essere molto meno spettacolare. Potrebbe dissolversi dopo aver raggiunto un certo limite di luminosità.
In altre parole, si sa ancora poco delle fasi terminali di questi rarissimi abitanti del Cosmo. Un’occasione da non perdere e da studiare a fondo.

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Spettacolare veramente, Enzo! E anche molto misteriosa. E' nota anche come V509 Cassiopeiae, e la sua magnitudine apparente media è di +5.2, anche se è oscillata tra +6 e +4.3. E' dura da classificare, anche perchè la misura della sua distanza è passata da 11 mila a 4,5 mila a.l.; questo pone molti interrogativi sulla sua massa iniziale (alcune stime danno 40 mSol, poi ridottesi tramite il vento solare a 20 mSol) e sulla sua effettiva luminosità. Fa parte di una classe di oggetti nota come "Cepheus OB1". Una stella veramente molto difficile da capire....
mmmh....trovo particolarmente intrigante questo caso. Una perdita di massa così veloce a cosa puo essere dovuta?(a me é venuta persino in mente l'antimateria
)
Certo che questi bestioni devono essere delle vere e proprie "bombe" di energia.
Grazie per l'articolo!