Cari amici, a seguito di una giustissima domanda di Lampo mi è scattata una molla. Ho riletto il libro scritto con Francesca e mi sono reso conto che le stelle meritano sicuramente qualcosa di più. Soprattutto, non appare nella sua fondamentale importanza il diagramma HR.
Parlare solo di questa fantastica scoperta e delle sue applicazioni? Una possibilità che, però, lascia comunque un po’ di amaro in bocca. Che fare, allora? Alla fine, dopo varie riflessioni, mi sono detto: “Quali sono gli attori principali dell’Universo, anzi forse i soli veri attori da cui derivano tutti gli altri?”. La risposta è abbastanza ovvia: le stelle. In fondo, tutto il teatro dello Spazio-Tempo serve solo a contenerle e a farle nascere e trasformare. Il resto è una loro conseguenza: dai pianeti alle nebulose, dai buchi neri alle stesse galassie. Il diagramma HR è la chiave per comprendere tutta la loro essenza ed esistenza.
Non posso quindi pensare di cavarmela con qualche dettaglio in più. E allora ecco l’idea. Raccontare tutta l’esistenza di una stella, intesa come unico scopo dell’Universo, dalla sua nascita alla sua fine, attraverso le grandezze fondamentali che riusciamo a osservare e che la caratterizzano completamente. Le stesse grandezze che il diagramma HR ci mostra nelle loro interazioni più profonde. Senza bisogno di entrare nei dettagli delle loro apparenti diversità, ma approfondendo il discorso di carattere generale che, in fondo, le accomuna tutte.
Insomma, creare un complemento al libro che faccia capire la perfezione del gioco che le stelle stanno svolgendo da tanti miliardi di anni. Un modo sicuramente nuovo di vederle, inserite in un ottica che ad alcuni potrà sembrare “blasfema”. All’inizio sicuramente è così, ma, dopo, ogni cosa assume la sua giusta posizione e il diagramma HR appare nella sua prodigiosa veste di riassunto completo e definitivo. Dopo di lui, si è potuto solo cercare di migliorare i dettagli.
Comincerò col definire le grandezze fondamentali delle stelle e come siano legate alla loro evoluzione. Poi cercherò di spiegare come si possano misurare attraverso i nostri limitati strumenti di osservazione. Infine sarà la volta del diagramma HR e di come riesca a inserirle tutte insieme in un quadro di perfetta logica e armonia. Miliardi e miliardi di oggetti, apparentemente differenti, si uniscono magicamente in un unico gioco senza paragone alcuno. Non tornerò, ovviamente. su concetti già approfonditi nel libro scritto con Francesca, ma cercherò di mostrare meglio cosa c’è dietro alle quinte del teatro. Forse vi dirò anche qual è il vero scopo delle stelle… Non so i grandi, ma i più piccoli capiranno perfettamente cosa intendo dire.
Questo è lo schema di massima che ho in mente (ho già scritto i primi due capitoli), ma non è detto che non cambi durante la stesura. Ancora una volta, voglio provare a scrivere una specie di romanzo piuttosto che un trattato.
Non è un’impresa facile e il lavoro è sicuramente impegnativo (alla mia età soprattutto). Però sento di doverlo fare, per il magnifico sito, per voi lettori, per me, e -soprattutto- per la meravigliosa avventura delle stelle e del loro teatro. Non penso sia possibile condensare il tutto in una serie di articoli. Probabilmente userò l’opportunità dell’ebook che permettedi metterlo a disposizione a un prezzo molto basso. Se richiesta, pubblicherò anche la versione cartacea che però ha dei costi vivi abbastanza alti che, quindi, si riverseranno sul costo del volume. Per adesso, comunque, devo pensare a scriverlo e la cosa un po’ mi spaventa.
Lo stile sarà sempre quello della divulgazione più ampia possibile, ma dovete permettermi di inserire anche alcune formulette matematiche, essenziali per descrivere i fenomeni fisici con il linguaggio che gli compete. Vi giuro che cercherò di spiegarle nel modo più terra-terra possibile, cercando magari di fare amare la matematica anche a chi l’ha sempre odiata. Mi attendo qualche incoraggiamento, ma anche qualche critica.
Fatemi fare il piano di attività dei prossimi mesi. Innanzitutto dovrò mantenere aggiornato il sito con news e articoli; poi, ovviamente, rispondere ai dubbi e ai commenti (tralasciando, a maggior ragione, quelli che possono essere risolti facilmente con la lettura del libro o con una ricerca intelligente del web); non potrò, però, nemmeno tralasciare la stesura di articoli sul mondo del vino e partecipare alle degustazioni più importanti; nemmeno potrò abbandonare la causa del Tanaro, indiscutibilmente il fiume più lungo e importante d’Italia (sto scrivendo un testo fondamentale a riguardo: “Cronaca di un fiume dimenticato”); dovrò, inoltre, far sì che mia moglie si accorga della mia esistenza…; infine, dovrò scrivere questo libro o -meglio- questo doveroso tributo alle stelle. Insomma, mi aspetta un inverno molto ricco e pieno (salute permettendo)..
Chi ha detto che quando si va in pensione ci si riposa?
P.S.: ovviamente dedicherò una speciale sezione alla scala logaritmica delle magnitudini… Lo devo a qualcuno!
Benissimo, caro Enzo! Mi sembra un'ottima idea!
Però, un'appendice con un po' di formulette ci starebbe bene.... Per chi ha voglia di complicarsi la vita, ovviamente! (C'ho una voglia di lambiccarmi il cervello...
)
Alla faccia della pensione!
Splendide notizie! Mi associo al club "dateci le formulette", se non altro per verificare se il ripassare la matematica sta dando frutti o no. Credo sia fondamentale per raggiungere una comprensione soddisfacente di questi argomenti. Grazie Enzo e buon lavoro!
Come hai giustamente detto, la fisica si esprime con la matematica, quindi le formulette ci vogliono.
Sono un sostenitore del formato cartaceo, anche se potrà costare qualche euro in più.
Coraggio, aspettiamo il secondo libro dell'universo ...
Grande Enzo sei davvero una macchina!!! Aspettiamo con ansia... Grazie!
Enzo...nemmeno immagini quanto questa notizia mi riempia di gioia!
Buon lavoro
Grande Enzo, voglio approfittare per fare una cosa che mi sembra doverosa; ringraziare te e Francesca per lo splendido libro, mi ha aperto un mondo (nel vero senso della parola)! l'ho appena finito e ora mi son messo a "studiarlo" attendo con impazienza il secondo atto..
sono già a buon punto del seguito... ancora un paio di mesi...penso...
Enzo, non vedo l'ora che tu lo finisca!!! Ne ho proprio bisogno per chiarirmi definitivamente le idee su proprietà delle stelle che non sempre si riesce a considerare tutte insieme. Anche perché, lo confesso, ho sempre snobbato il diagramma HR! Ehhh
Volevi una critica? Beh, l'attore primo e principale dell'Universo, lo sai, è Teo!!!
Anzi, ridammelo! Dove lo nascondi? Al raduno quasi ti facevi scappare il segreto! HAHAHA :-)