Sole
Sommario
Si trova nella costellazione dei Pesci fino al giorno 18, quando entra nella costellazione dell’Ariete.
1 aprile
- sorge alle 06:53
- transita alle 13:14
- tramonta alle 19:36
15 aprile
- sorge alle 06:30
- transita alle 13:10
- tramonta alle 19:52
30 aprile
- sorge alle 06:07
- transita alle 13:07
- tramonta alle 20:08
effemeridi complete
La durata del giorno aumenta di circa 1 ora e 18 minuti dall’inizio del mese.
Luna
1 aprile
- sorge alle 13:44
- transita alle 20:55
- tramonta alle 03:23
15 aprile
- sorge alle 03:23
- transita alle 08:50
- tramonta alle 14:24
30 aprile
- sorge alle 13:41
- transita alle 20:24
- tramonta alle 02:28
fasi lunari del mese:
- Luna Piena il 6 (ore 19:21)
- Ultimo Quarto il 13 (ore 10:52)
- Luna Nuova il 21 (ore 07:21)
- Primo Quarto il 29 (ore 10:00)
Il giorno 7 alle ore 17:09 la Luna raggiunge il perigeo (358.311 km di distanza), mente il giorno 22 alle ore 13:39 si troverà nel punto più lontano dalla Terra nel corso della sua orbita, l’apogeo (406.421 km).
Supernova in M95! Costellazione del Leone

E’ stata confermata la natura di supernova all’oggetto attualmente denominato SN 2012aw, scoperto il 16 marzo (16.8493 UT) da J.Skvarc e dall’amatore italiano Paolo Fagotti di Bastia Umbra (riflettore da 0.5m + CCD MX916), confermato da Alessandro Dimai, membro dell’attivo Italian supernovae Search Project.
La supernova è localizzata 60″ ovest e 115″ sud dal centro di M95, galassia attualmente vicina a Marte (che però nei prossimi giorni si allontanerà). Sfiora la tredicesima magnitudine ma ci aspettiamo che possa ancora aumentare di luminosità. Non è ancora disponibile uno spettro definitivo, ma dovrebbe appartenere alle SN II, una stella di grande massa che alla fine della sua vita ha collassato esplodendo in una immensa deflagrazione.
Si prefigura come una delle supernovae più luminose dei nostri cieli degli ultimi anni, grazie alla vicinanza della galassia, posta a soli 37 milioni di anni luce da noi. Un piccolo telescopio da 20 cm basterà per vedere l’oggetto, in cieli sufficientemente bui, in visuale. Basteranno pochi secondi di posa nelle riprese CCD.
Posizione dei pianeti

Mercurio
Mercurio: questo mese non è particolarmente favorevole all’osservazione del pianeta. Per tutto aprile Mercurio è visibile solo al mattino, ma sorge meno di un’ora prima del Sole. Non c’è quindi tempo a sufficienza per vederlo abbastanza alto in cielo: le luci dell’alba prendono rapidamente il sopravvento. La massima elongazione mattutina viene raggiunta il giorno 18, con una distanza angolare dal Sole di 26° 30’.
ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista!

Venere
Venere: al culmine del lungo periodo di osservabilità ottimale del pianeta, il 4 aprile Venere raggiunge la massima durata dell’intervallo di tempo disponibile per ammirarlo. Il pianeta tramonta infatti ben 4 ore e 8 minuti dopo il Sole. Nella prima metà del mese non si registrano particolari variazioni, ma nelle ultime due settimane di aprile inizia una repentina discesa del pianeta verso l’orizzonte occidentale. A fine mese si è già ridotto di circa mezz’ora la differenza di orario tra il tramonto del Sole e quello di Venere. Nel corso del mese Venere attraversa gran parte della costellazione del Toro.

Marte
Marte: dopo l’opposizione del mese scorso, Marte mantiene ottime condizioni di osservabilità. Al calare dell’oscurità lo si può individuare facilmente già alto sull’orizzonte orientale, dove spicca per la sua luminosità e per il colore rosso. La sua posizione all’interno della costellazione del Leone non varia molto. Inizialmente prosegue il moto retrogrado che lo porta a spostarsi leggermente in direzione di Regolo, la stella più luminosa della costellazione. Il giorno 15 il moto si inverte, ritorna diretto e il pianeta torna a dirigersi lentamente verso il limite con la costellazione della Vergine.

Giove
Giove: il gigante gassoso ha dominato per mesi il cielo occidentale assieme a Venere e, con la Luna, è stato protagonista di una serie ricchissima di suggestive congiunzioni. Questo periodo giunge a conclusione con il mese di aprile. Giove è sempre più basso sull’orizzonte ad Ovest. Inizialmente è ancora possibile individuarlo facilmente poco dopo il tramonto del Sole, ma a fine mese è ormai confuso tra le luci del crepuscolo, fino a divenire inosservabile fino alla sua riapparizione, tra circa un mese, nei cieli del mattino, prima dell’alba.
In condizioni di visibilità sono sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore. Giove si trova ancora nella costellazione dell’Ariete, ma è ormai vicino al limite con il Toro.

Saturno
Saturno: mentre Giove ci saluta, il “Signore degli Anelli” si accinge a diventare uno degli oggetti più osservati del cielo di primavera. Il giorno 15 il pianeta si trova infatti all’opposizione, ed è pertanto è osservabile per l’intera notte. Al tramonto del Sole appare sull’orizzonte orientale, per culminare a Sud intorno alla mezzanotte e in seguito calare verso oriente dove tramonta in concomitanza con l’alba. Saturno si trova ancora nella Vergine, alla sinistra di Spica, la stella più brillante della costellazione.

Urano
Urano: dopo la congiunzione con il Sole del 24 marzo il pianeta si trova ancora ad una modesta distanza angolare dal Sole. Per alcune settimane è quindi ancora praticamente inosservabile. A fine mese ricompare al mattino, prima dell’alba, molto basso sull’orizzonte ad Est.
In condizioni favorevoli all’osservazione, usando uno strumento ottico (anche un buon binocolo) appare come un oggetto di colore blu/verde, di magnitudine 5.7. Urano si trova nella costellazione dei Pesci, dove rimane tutto l’anno.

Nettuno
Nettuno: il pianeta è ancora basso sull’orizzonte orientale, ma con il passare delle settimane l’osservabilità migliora e l’istante in cui sorge si anticipa sempre più. Nettuno è comunque individuabile solo nell’ultima parte della notte, prima dell’alba.
Come sempre, per individuarlo è necessario utilizzare una strumentazione adeguata, un telescopio o un binocolo. Nettuno si trova nella costellazione dell’Acquario, dove rimarrà per molti anni.

Plutone
Plutone: Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.
Plutone sorge nelle ore centrali della notte, incrementando giorno per giorno l’intervallo di osservabilità. A fine mese raggiunge la massima altezza sull’orizzonte (culminazione) a Sud mentre compaiono le prime luci dell’alba. Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione in cui è destinato a rimanere fino al 2023.
Con la sua magnitudine 14 sono necessari un cielo scuro, una buona carta stellare e almeno un telescopio da 8″ di apertura (200mm).
[Per saperne di più]
Congiunzioni
Venere-Pleiadi:
un suggestivo incontro particolarmente ravvicinato tra il pianeta e il noto ammasso stellare.
La sera del 3 aprile Venere lambisce le Pleiadi (M 45), nella costellazione del Toro.
Luna-Marte:
nella stessa notte dell’incontro Venere – Pleiadi è possibile osservare la Luna che attraversa la costellazione del Leone. La sera del 3 si verifica la congiunzione con la stella più luminosa della costellazione, Regolo. Nel corso della notte (quindi nelle prime ore del giorno 4) la Luna procede fino a trovarsi in congiunzione con Marte.
Luna-Saturno:
nelle prime ore della notte del 8 aprile ad Est si può osservare il sorgere di 3 astri disposti come un triangolo isoscele con la base in alto ai cui vertici troviamo Saturno e la stella Spica, mentre al vertice inferiore si trova la Luna ancora quasi Piena. I tre corpi celesti si trovano nella costellazione della Vergine.
Luna-Giove:
ultima occasione per tentare di osservare una congiunzione serale tra la Luna e Giove, prima che quest’ultimo diventi inosservabile. La sera del 22 aprile i due astri sono estremamente bassi sull’orizzonte occidentale e la falce di Luna è sottilissima (il 21 era Luna Nuova). La Luna e Giove si trovano nella costellazione dell’Ariete.
Luna-Pleiadi:
poco dopo il tramonto del Sole del 23 aprile la sottile falce di Luna crescente attraversa la costellazione del Toro. Mentre si affievoliscono le luci del crepuscolo la possiamo osservare sull’orizzonte ad Ovest tra la stella Aldebaran e le Pleiadi.
Luna-Venere:
il ciclo di incontri ravvicinati tra Luna e pianeti si chiude con il giorno 24. Nelle prime ore della sera, appena cala l’oscurità, è possibile osservare il tramonto di Aldebaran, della falce di Luna e di Venere. I tre astri, concentrati nella costellazione del Toro, sono allineati lungo una linea quasi perpendicolare all’orizzontee
Costellazioni
Il mese di aprile inizia il vero e proprio passaggio dal cielo invernale a quello estivo. Al calare del crepuscolo infatti possiamo ancora scorgere per qualche ora le costellazioni che hanno dominato il cielo invernale: il cacciatore Orione con le sue splendide stelle Betelgeuse e Rigel, i Gemelli con Castore e Polluce, il Toro con la luminosa Aldebaran e l’Auriga con Capella.
Dalla parte opposta, nel cielo orientale, osserviamo invece le costellazioni che caratterizzeranno il cielo estivo. Ecco allora che al tramontare a Sud-Ovest di Sirio (la stella più luminosa del cielo boreale) nella costellazione del Cane Maggiore, corrisponde il sorgere a Nord-Est di Vega – nella costellazione della Lira – la stella più luminosa del cielo estivo, insieme ad Arturo del Bootes, la costellazione del Bifolco. Vega sarà un vertice del triangolo estivo assieme a Deneb della costellazione del Cigno e ad Altair dell’Aquila. Nei mesi estivi la troveremo proprio sopra le nostre teste, allo zenit.
Vicino al Bootes è individuabile una piccola costellazione dalla forma a semicerchio, la Corona Boreale. Le stelle che la compongono sono di magnitudine abbastanza ridotta, pertanto, se si riesce ad osservarla nella sua interezza, possiamo essere certi di avere a disposizione un cielo discreto. La costellazione non contiene alcun oggetto del profondo cielo degno di nota: le galassie in questa regione di cielo sono tutte molto lontane e deboli, ma nella parte sudoccidentale della costellazione è presente un celebre ammasso di galassie, noto come Abell 2065, che conta decine di galassie.

L’ammasso stellare M13
Tra la Corona Boreale e la Lira si trova la $gigante$ ma debole costellazione di Ercole, molto nota agli astrofili in quanto in essa si trova M13, un ricchissimo ammasso stellare facilmente individuabile con piccoli strumenti, alla portata quindi dei neofiti. Con telescopi di una certa apertura è possibile risolvere tale ammasso fino al nucleo, mostrando la miriade di stelle di cui è composto.
Nel corso della notte le costellazioni invernali tramontano del tutto per lasciare spazio al vero e proprio cielo estivo. Abbiamo quindi il Cancro e il Leone, con la brillante Regolo e nei pressi del quale troviamo Saturno. Nel cielo di sud-est, a notte inoltrata, sorgono la Bilancia e successivamente lo Scorpione, caratterizzato dalla $gigante$ rossa Antares.
Terminiamo il tour con una breve descrizione del cielo settentrionale, caratterizzato dalle classiche costellazioni circumpolari (che ruotano attorno al Polo Nord Celeste). Il periodo è favorevole all’osservazione dell’ Orsa Maggiore (riferimento per trovare la stella polare) poichè si trova nel punto di massima altezza sull’orizzonte, definito “culminazione”. Si prosegue con Cassiopea, dalla classica forma a “W”, a seguire Cefeo e il Dragone.
Mappe del cielo ed eventi del mese
- orizzonte Nord
- Orizzonte Sud
- Orizzonte Est
- Orizzonte Ovest
- $Zenit$
- $congiunzione$ Venere – Pleiadi (giorno 22, ore 22:00)
- $congiunzione$ Luna – Marte (giorno 3, ore 22:30)
- $congiunzione$ Luna – Saturno (giorno 8, ore 00:30)
- $congiunzione$ Luna – Giove (giorno 22, ore 21:50)
- $congiunzione$ Luna – Pleiadi (giorno 23, ore 21:00)
- $congiunzione$ Luna – Venere (giorno 24, ore 22:00)
effemeridi del mese
Totali
Singole
Per salvare in locale i singoli files cliccare col tasto destro del mouse sui link riportati e scegliere “Salva collegamento con nome” o “Save link as”. Le effemeridi sono valide per una località alla latitudine media italiana (Roma – 12°30′E – 41°53′N) e generati da un software proprietario.
Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, $latitudine$ media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione. Le effemeridi di Sole, Luna e pianeti sono valide per una località alla latitudine media italiana (Roma – 12°30’E – 41°53’N) e generati da un software proprietario
C’è qualche bontempone che utilizza proxy anomimi a gogo per assegnare una stella a tutti gli articoli che capitano a tiro. Anche se tra pochissimo tutti gli utenti dovranno registrarsi per poter interagire, nel frattempo mi sto divertendo a convertire tutti i voti negativi di tale individuo (per essere educati) in 5 stelle. Vediamo chi si stanca prima
Ho scoperto questo sito da poco, per controbbattere a un amico che non crede che in questo periodo si vedono così bene Venere e Giove 🙄 . Devo ringraziarlo perché grazie a lui mi sono ritrovata in questo sito stupendo e questa sezione in particolare. E grazie a Voi per il lavoro che fate 😀
@fania
Grazie a te e benvenuta 😉
Grazie del benvenuto 🙂
Sto divorando tutti gli articoli (a discapito del lavoro 😳 ), ma ne avrò ber un bel po’ prima di arrivare a leggerli tutti 😎
Ancora grazie e complimenti a tutto lo staff di Astronomia.com 😉
caro Stefano,
chi non capisce le stelle e vive nell’ignoranza, ha probabilmente paura anche a utilizzarne più di una. Speriamo almeno che si sia divertito: a ognuno il piacere che merita!
Scusa Fania, solo una curiosità, quale motivo adduce il tuo amico per non credere al fatto che Venere e Giove si vedono molto bene in questo periodo? Non alza mai gli occhi al cielo? Perchè io avevo un conoscente che non credeva che la Luna si vedesse anche di giorno. Ora gente che non crede a cose verificabili semplicemente alzando la testa dal suolo mi chiedo che animo abbia.
complimenti ottimo lavoro 😛
Grazie per il lavoro che fate!
ll cielo del mese permette anche a me che sono un principiante di ammirare meglio e stupirmi ……..
Ciao Mario, il mio amico vede i due astri, ma sostiene che non possono essere pianeti in quanto invisibili a occhio nudo. Ho provato a convincerlo in tutti i modi che si sbaglia, anche linkandogli questo sito, ma l’ultima volta che mi ha risposto “Se sei convinta di quello che dici…” gli ho dato del ciuccio e presuntuoso e ho desistito. Ieri sono stata da Feltrinelli in cerca di un “SERIO” libro di astronomia da regalargli, ma non ho saputo scegliere, qualcuno di voi mi sa dare un consiglio? Grazie 😀
@fania: Cara Fania, per convincere il tuo amico chiedigli di spiegare come mai gli astrologi (categoria vecchia di migliaia di anni) basavano le loro previsioni sugli stessi pianeti che vediamo oggi al telescopio, ma senza usarlo.
Spiegagli che il nome pianeta significa “errante”, cioè stella vagabonda. Spiegagli che molte culture hanno basato la loro vita sui movimenti dei pianeti (per esempio i Maya con Venere e Quetzalcoatl).
Anzi, fai una cosa migliore: invece di comprargli un libro, contatta un’osservatorio o un gruppo di astrofili nella tua zona.
Fagli mettere l’occhio in un telescopio, e vedrai che cambia idea…..
Grazie Red, ma non c’è spiegazione che tenga. Lui SA di essere nel giusto e potresti andare pure tu personalmente a imboccarlo col cucchiaino, sarebbe comunque convinto di saperne più di te e non ti starebbe neanche a sentire. Perciò io ho desistito, che si crogioli nella sua ignoranza, a me non cambia la vita 😉
cara fania,
potresti usare il metodo vecchio come l’uomo… Digli di disegnare su un foglio la posizione che vede dei due “oggetti” giorno dopo giorno. Prima o poi si convincerà che si muovono uno rispetto all’altro… In fondo sono stati scoperti così da esseri forse ancora più sprovveduti del tuo amico, tante centinaia di anni fa…
Prova…. 😉
Vabbè, farovvi sapere
fania,
scusa se mi permetto… ma sono curioso di conoscere la tua età e quella del tuo amico…
questo perchè nella mia lunga esperienza di appassionato di Astronomia ho incontrato pure persone di tutte le età (per cui mi serve l’informazione a scopo statistico) particolarmente riottose, alcune delle quali appartenenti all’odiosa categoria dei negazionisti (perfino un mio collega d’ufficio, amico di lunga data) , i quali arriverebbero magari a negare il fatto che la propria madre li abbia partoriti, visto che loro all’epoca loro erano molto piccoli…
Sto esagerando ovviamente, ma ho incrociato persone (il mio amico-collega) che ti dicono che l’uomo non è stato sulla Luna solo perché preferiscono credere ad un qualunque imbecille che ha iniziato col dire che era tutta una bufala… 😥
ma torniamo al tuo amico… ad uno che inspiegabilmente nega che i due fari della sera siano Giove e Venere, prima di gettare anch’io la spugna (lasciandolo nella sua ignoranza), chiederei allora cosa siano…
forse ufo? ma gliene chiederei una prova.
ovviamente tu la prova potresti darla ogni sera con un semplice binocolo!
…ed in risposta magari potrebbe dire che con i binocoli moderni quello che vedi è già registrato ed è una realtà virtuale deformata. 😯
A questo punto girerei i tacchi e me ne andrei via, lontano da lui, preferendogli persone un tantinello più sagge…
PS una volta saputo che il mio amico-collega è un negazionista che crede che le missioni Apollo sono una bufala, beh, ho rinunciato a parlare con lui di questo argomento…
con queste persone non c’è dialogo…
fania
ha ragione pierluigi,
frequentavo un gruppo in cui solo 2 persone erano lettori accaniti il resto erano solo rivolti alla tv plagiati dalla schifezze che circolano li.
una volta ho tentato di spiegare che l’astro più luminoso in cielo era venere e ho cominciato a raccontare del fatto che venere è ricoperta da una fitta coltre di nubi ecc ecc. risultato? mi hanno mandato a quel paese letteralmente perchè nel gruppo non era ammessa la persona che mostra un pò di cultura. fortuna però vuole che avevo accanto questi 2 lettori accaniti a sostenere le mie spiegazioni.
sai cosa è successo dopo? la semplice spiegazione che ho dato ha fatto capire ai miei 2 amici lettori di cambiare aria e di frequentare gente più vicine ai nostri interessi perchè non si sentivano realizzati socialmente parlando. succede anche questo purtroppo
Per far entrare un po’ di sale in zucca a certa gente bisognerebbe usare il sistema Tex Willer, però qui non siamo nel West e allora meglio lasciar perdere o ci si rovina il fegato. Ricordiamo cha anche a Galileo fu detto che quanto vedeva non era reale ma causato da difetti del cannocchiale.
Fania, hai risposto correttamente qui.
Inutile farne una crociata, la buona volontà ce l’hai messa. Tanto con le persone così “non ci pareggi mai” 😉
sì, sì, avete ragione… ma io spero sempre che prima o poi la logica faccia la sua comparsa.
Chiderei a fania: “che tipo di scuola ha fatto il tuo ex-amico? Quanti anni ha? Sei sicura che non cerchi di prenderti in giro?” Perchè non gli fai vedere che questo non è l’unico posto dove si parla di visibilità dei pianeti? E tutte le foto che mostrano esattamente quello che vede a occhio nudo? Insomma, io temo che non è che non crede, ma che vuole farti credere che lui non crede…
Mah…
Cari Pierluigi, Peppe, Mario ed Enzo, innanzitutto grazie per il vostro interessamento. Io ho quasi 45 anni e una cultura media superiore, il mio amico ne ha 53 ed è medico. Lui sostiene che siano stelle, Sirio o altre non meglio specificate, ma forse avete ragione voi, mi sta solo prendendo in giro (da quel giorno mi chiama “astrologa”). Lo sostiene perché secondo lui solo le stelle si vedono a occhio nudo, mentre per i pianeti ci vorrebbe necessariamente il telescopio (manco il binocolo, macché). Io il link a questo sito gliel’ho girato, se vuole convincersi bene, sennò, per quanto mi riguarda con lui, argomento chiuso (ha pure avuto il coraggio di chiamarmi ciuccia ignorante e sinceramente mi sono sentita offesa). Grazie ancora a tutti 🙂
Ho dimenticato Stefano nei ringraziamenti, scusa.
Approfitto per precisare che il mio ex-amico è uno che guarda Voyager… 😕 🙄
In tutto questo spero che stasera il cielo sia limpido per godere della congiunzione Venere-Pleiadi e Luna-Marte 😀
Complimenti ! Tutto e’ veramente molto interessante! Sono contenta di avervi scoperto 🙂 Mi interesserebbe avere spiegazioni sulla morte delle stelle. Sicuramente in qualche vostro articolo ci sara’ gia’ scritto qualcosa in merito…Potete indicarmi dove?
Grazie mille!
fania, sempre che non ti prenda in giro, anche se non si capisce dove sia il divertimento.., è quasi inquietante sapere che un medico guardi voyager a meno che non sia per riderne, e non sappia che i pianeti maggiori si possano vedere ad occhio nudo.
purtroppo certe persone rifiutano sistematicamente di sapere, preferiscono credere alle loro convinzioni anche di fronte alle evidenze più lampanti. qualche volta per motivi ideologici, altre per motivi religiosi, oppure per semplice ottusità.
insisti, e mostragli anche marte e saturno!
è quasi inquietante sapere che un medico guardi voyager a meno che non sia per riderne, e non sappia che i pianeti maggiori si possano vedere ad occhio nudo.
Io ho constatato che è una prerogativa della maggior parte dei medici (almeno tra le mie conoscenze), quella di credere si sapere tutto e più di tutti e rifiutarsi di accettare i propri limiti, magari in campi che non sono attinenti ai loro studi o al loro mestiere. Pazienza, per fortuna NON è il MIO medico 😉
adooro l’astronomia,e questo sito è fantasticooo!!!!!! 😀 😀
Beh, dopo un anno che ho un piccolo telescopio e che, diciamolo, ci litigo, ho imparato da voi a leggere il cielo ad occhio nudo e, meraviglia, mi riesce benissmo! Sto con mia figlia ad indicarle le stelle ed i pianeti visibili e le congiunzioni di giove e venere ci hanno tenuti con il naso all’insu un bel pò. Siamo fortunati perchè viviamo in campagna a Formello. Che dirvi: grazie! Alessandro
@Paola
Grazie! C’è tutta una serie di articoli sulle stelle che verrà pubblicata nella sezione approfondimenti subito dopo il passaggio alla nuova verisone del sito (5 Maggio).
@alessandro
Grazie mille anche a te! Fa sempre piacere vedere che anche i lettori “silenziosi” ogni tanto si affacciano
buona pasqua a tutti cari amici astrofili, tecnici e professori.
@alessandro sei molto fortunato. ho il progetto di comprarmene uno anch’io decente però non ne capisco molto e vorrei non mi rifilassero una patacca giusto per scucirmi soldi.
). poi avevo i pezzi tanto valeva montarlo comunque.
ho gia il telescopio che ho costruito con i fascicoli all’edicola. io però i fascicoli li ho comprati per le notizie che riportava non tanto per il telescopio che è un giocattolo (non mi ero illuso
Grazie!
Beh il 23 giugno i miei amici del CNAi di Roma organizzano una “visione” stellare proprio qui a Formello. Probabilmente andiamo sul pianoro di Veio, l’antica città etrusca. Se volete vi terrò aggiornati, soprattutto quelli di voi che gravitano nei dintorni.
Domanda: sono io oppure quel punto luminoso rossastro che vedo allì’orizzonte ovest è proprio Marte così come lo indicate voi?
Ancora Grazie
Alessandro
Sono perplessa (e anche un po’ delusa): perché alla fine di questo articolo c’è un link a “I Tarocchi dell’Amore”? 😮 😯
fania, se ti riferisci agli annunci google, mi sa che quelli variano in base a come navighi. io per esempio ho girato per itelescopi e mi ritrovo annunci su quello…credo sia cosi ma stefano ti potrà dire di più
@fania: Come ha detto peppe sono i banner di google.
Vengono scelti da un’algoritmo anche per assonanze, e, devi ammettere, tra astronomia e astrologia l’assonanza c’è….. 🙂
Ma lascio a Ste il compito di spiegare meglio la cosa…
@tutti
purtroppo i banner di google sono così, ci sono dei filtri a disposizione per eliminare i banner indesiderati, la mia lista di siti bloccati conta attualmente 194 siti astrologici, ma ne spuntano di nuovi come i funghi! Questo vuol dire che purtroppo c’è ancora del business dietro, ahimè.
E’ vero anche quello che dice peppe, i banner sono a volte “re-targetizzati”, ovvero viene mostrato un banner attinente alla sessione di navigazione in uso nel browser degli utenti (alla faccia della privacy
).
Comunque, se ce la faccio, con l’avvio della prossima versione vorrei tendenzialmente togliere le pubblicità attuali in favore di campagne proprietarie, almeno smetteremo di vedere cartomanti, tarocchi e altra fuffa in giro per Astronomia.com!
@fania, a me il banner indica siti di previsioni meteo!!!
@alessandro…Formello? Veio? 😯 sono vicinissimo, e aspetto aggiornamenti!
salve, ieri sera osservando Venere al telescopio tra le ore 21 e le 22 mi e’ sembrato di osservare una eclissi parziale…. non sono riuscito a trovare nulla in proposito, mi sono sbagliato o c’ e’ stata una eclissi parziale su Venere? qualcuno puo’ aiutarmi a capire? grazie
salvatore
alessandro, sì, è Marte ed è nel periodo di maggior visibilità. si trova sotto la costellazione del Leone, riconoscibile dalla criniera a forma di punto interrogativo rovesciato e da una stella molto luminosa ed azzurrina, Regulus, a rappresentare la “zampa anteriore”.
sono i banner di google.
Vengono scelti da un’algoritmo anche per assonanze, e, devi ammettere, tra astronomia e astrologia l’assonanza c’è….. 🙂
Giusto, la radice è la stessa, la desinenza, invece, cambia tutto
Comunque ora, per fortuna c’è un annuncio per viaggiare in Groenlandia.
Ad ogni modo, se posso dire la mia, fossi in voi farei di tutto per eliminare questo inconveniente perché, secondo me, il sito ne perde di credibilità. Sarebbe come se Paolo Attivissimo nel suo blog pubblicasse un link a “Mistero” o se Medbunker ne pubblicasse uno sull’omeopatia. Non trovate? 😉
@ Stefano:
Grazie, penso che il vostro stupendo sito ne gioverà 😉
@fania
Ne sono certo anche io. Il problema di fondo è che Astronomia.com si auto-sostiene proprio con le pubblicità, senza advertising non esisterebbe, in quanto la mole di utenti è abbastanza alta e necessita di un server dedicato che ha un certo costo, quindi volente o nolente sono stato costretto ad accettare la situazione.
Ho aggiunto al filtro “killer” anche gli ultimi 2 siti di tarocchi che apparivano. Nell’arco di qualche minuto dovrebbero sparire dalla circolazione… a quando i prossimi? 🙁
a quando i prossimi? 🙁
Speriamo mai 😉
E comunque complimenti a tutti voi per il lavoro enorme e per la pazienza 🙄
riferendomi all’articolo nei pressi di Regolo si trova Marte mentre Saturno lo troviamo nella costellazione della Vergine nei pressi di Spica
Complimenti per il sito innanzi tutto, posso chiederVi un consiglio per acquistare un binocolo planetario, dove acquistarlo e quanto possa costare? grazie saluti
Daniele
Ciao!!! compilmenti per il sito 🙂 volevo fare una sola domanda… a me è stato regalato un telescopio che però non sò che montatura ha e come posizionarlo xk di telescopi non me ne intendo molto anche se amo molto l’astronomia e ogni sera scruto il cielo con un binocolo (anche questo regalato) del quale non so (xk non c’è scritto) qual’è l’apertura o comunque l’ingrandimento… comunque visto k non so come posizionare il telescopio ecc… ogni volta per cercare una stella o un pianeta devo muovere il telescopio a caso finchè non trovo l’oggetto desiderato… quindi se per favore potresti spiegarmi come fare….. ti ringrazio in anticipo 🙂
Seguo per la prima volta l’interessantissimo corso di astronomia presso la sede di via Baccanazza. Purtroppo la mia partenza da zero pesa sulla comprensione delle lezioni che, pure,, voi cercate di rendere più semplici possibili. Complimenti per le strumentazioni da voi stessi realizzate, ne sono rimasta impressionata. A giovedì. Patrizia
Ho appena assistito, malgrado qualche nuvola grigia all’orizzonte, alla congiunzione luna-giove, un pò diversa dall’immagine riportata su questo sito.
I due astri si trovavano più distanti fra loro, circa un grado e mezzo.
Scusate, vorrei una chiarificazione che forse può sembrare stupida, ma mi è venuto un dubbio: quando si indica la fase di tramonto della Luna, nel caso in cui avvenga dopo la mezzanotte, ci si riferisce al giorno stesso o al giorno dopo? Ad esempio il 30 aprile la Luna tramonta alle 2:28, ma sono le 2:28 del 30 o già quelle del 1 maggio?
Finalmente il mio amico si è convinto! 😀
E volete sapere come?
Ieri eravamo in barca e poco prima del tramonto si vedevano la falcetta di Luna e poco più a destra Venere.
Allora tutti in coro gli abbiamo chiesto: quella cos’è?
E lui: Venere!
Alleluia!
Allora io gli ho detto: secondo te quando fa buio cambia o è sempre Venere?
Così quando si è fatto buio ed erano visibili anche le altre stelle, abbiamo finalmente stabilito anche quali fossero Marte, Sirio, il Grande Carro e La Cintura di Orione! Alè!! 😀
@Stepical: Era ora! Immagina quale mondo si è dischiuso finalmente al tuo amico. E glielo hai regalato TU!!! 😉
E glielo hai regalato TU!!! 😉
Ora vorrei farvi una domanda che vi farà capire quanto sono ignorante in materia 😳
Ma le stelle che noi vediamo dalla Terra, fanno tutte parte della nostra galassia o ce ne sono anche di esterne?
@Stepical: Le stelle che vediamo singolarmente sono relativamente vicine, e fanno parte del nostro braccio della galassia. La più lontana visibile a occhio nudo dovrebbe essere rho Cassiopeiae, che dista circa 10mila a.l..
Naturalmente, vanno escluse le supernove che non sono stelle “normali”.
Se includiamo queste ultime, allora potremmo scorgerne una (al limite delle possibilità umane) al massimo posta nella galassia di Andromeda… 😯
Red, ti sei dimenticato la mia domanda… 🙁 Come devo interpretare il tramonto della Luna riportato nella rubrica il cielo del mese?
@Michela
Scusami mi è sfuggita la tua domanda. Ci si riferisce al giorno successivo 😉
@Michela: Dovresti chiederlo a Stefano, visto che l’articolo è suo…. 😉
Comunque, tanto per capirci: alle 02:28 del 30 tramonta la Luna che è sorta il 29 alle 12:35. La Luna sorge di nuovo alle 13:41 del 30 e culmina (cioè si trova nel punto più alto che raggiunge quel giorno sulla volta celeste) alle 20:24, per poi tramontare alle 03:27 del 1° maggio…..
Azz, Stefano… Voi dire che mi sono sbagliato?… 😳
Le stelle che vediamo singolarmente sono relativamente vicine, e fanno parte del nostro braccio della galassia.
Che vuol dire singolarmente?
Azz, sono nel nostro braccio della galassia, ciò vuol dire che quelle negli altri bracci manco le vediamo (a occhio nudo intendo)? Figuriamoci quelle esterne…
Scusate se approfitto: se, come mi sembra di capire, il nostro sistema solare non si trova al centro della via Lattea (cosa che al contrario ho sempre creduto), al centro cosa c’è? 😳
@Red
nono, stiamo dicendo la stessa cosa!
@Stepical
Che vuol dire singolarmente?
Singolarmente si intende come un singolo puntino luminoso, la classica stella.
Azz, sono nel nostro braccio della galassia, ciò vuol dire che quelle negli altri bracci manco le vediamo (a occhio nudo intendo)? Figuriamoci quelle esterne…
Esattamente
Scusate se approfitto: se, come mi sembra di capire, il nostro sistema solare non si trova al centro della Via Lattea
Assolutamente no, il diametro della nostra galassia è di circa 100mila anni luce, noi siamo più o meno a 30mila anni luce dal nucleo galattico, che contiene un buco nero. Il centro galattico è in corrispondenza della costellazione del Sagittario.
Appena lo pesco linko un video su Youtube che ti fa capire in 2 minuti quanto siamo “infimi” rispetto alla Via Lattea
Grazie,
attendo con ansia il video 😮
Cominciamo con questo, che ti fa capire quanto è piccola la Terra rispetto alle stelle.
Poi c’è questo, che ti da l’idea di quanto siamo insignificanti. C’era un altro video ancora più bello, non riesco a trovarlo! 👿
Bellissimi, grazie (anche se l’ultima immagine del secondo video è quella che mi ha sempre tratto in inganno facendomi pensare che il nosto Sole fosse al centro della galassia 😯 )
Un filmato simile lo postò anche Paolo Attivissimo sul suo blog, se lo trovo lo posto qui 😉
Michela,
in quanto autore del programma che calcola gli istanti in cui sorgono e tramontano il Sole, la Luna e tutti i pianeti, posso confermarti che tutti gli orari si riferiscono al giorno indicato a sinistra…
Lo so, ci si può confondere, ma una volta compreso il meccanismo, tutto è più chiaro…
Partiamo ad esempio il giorno 23 aprile, che è semplice da capire:
la luna sorge alle 7:15 e tramonta alle 22:17… (tralasciamo la culminazione per non confondere ancor più le idee)
con il passare dei giorni la luna sorge e tramonta ogni volta sempre più tardi…
ora succede che il 25 aprile la luna sorge alle 8:43 e tramonta due minuti prima della mezzanotte. bene! 😎
Il giorno dopo, il 26, la luna sorge più tardi (alle 9:35) ma poi quel giorno non tramonta, perché al sopraggiungere della mezzanotte la luna si trova ancora sopra all’orizzonte: ecco perché il 26 ci sono trattini sull’ora del tramonto. 😯
Ma quando tramonta in quella notte? alle 0:42 , ovviamente del 27 aprile…
Passano le ore e la luna di nuovo sorgerà alle 10:32 per tramontare, passata la mezzanotte, all’1:21 del 28 aprile e così via. 😉
Il fatto è che noi leggiamo comunemente da sinistra verso destra e magari ci aspettiamo eventi successivi nel tempo, mentre in realtà bisogna sempre leggere le tre ore indicate, ordinarle mentalmente e seguire dunque gli eventi a seconda dell’ora in cui accadono!
A proposito: il 5 aprile che cosa era successo? la luna non è mai culminata a Sud, proprio perché di notte era visibile ed era tramontata la mattina presto alle 5:33. Poi era sorta un’altra volta alle 18:35 per poi rimanere alta in cielo col sopraggiungere della sera, della notte ed infine della mezzanotte!!
😉
Oggi per la prima volta ho oservato Venere a occhio nudo in pieno giorno, erano le 14:22.
Scusate, sono un po’ dura io con queste cose, ma mi sembra che Stefano e Red non abbiano detto la stessa cosa: Red mi ha fatto capire che le 2:28 indicate sono quelle del 30 aprile, Stefano ha detto che sono quelle del giorno successivo, cioè del 1 maggio (o almeno così ho capito).
Sono ancora più confusa di prima 😕
Dunque le ore 02:28 riportate nella tabella indicano il 30 aprile o il 1° maggio? Ditemi a quale dei due giorni si riferiscono così capisco, che altrimenti se fate troppi ragionamenti poi mi perdo… 🙄
Chiedo venia, sono io che ho creato confusione! Facendo una “sintesi” di quello che ha scritto Pier, tutti gli orari sono riferiti al giorno di sinistra. Quindi, nel caso del 30 aprile, la luna tramonta alle 2:28 del mattino, sorge alle 13:41 e transita (ovvero passa per il punto più alto del suo arco apparente che descrive nel cielo) alle 20:24.
Dove ci sono i trattini, significa che in quel giorno NON si verifica quell’evento.
Ok?
ps: scusate…
@Michela: Mettila così: il 30 aprile alle 02:28 la Luna tramonta dopo che è sorta il giorno prima. Alle 13:41 sorgerà di nuovo, e tramonterà il giorno dopo.
Penso che Stefano intendesse dire che per il tramonto ci si riferisce al giorno successivo.
Comunque, leggiti bene la spiegazione di Pierluigi. E’ molto chiara… 😉
‘Apperi! Continuiamo ad accavallarci, Ste! 😉
Ah, e comunque stimo parlando di cose diverse: Stefano e Pierluigi si riferiscono alle effemeridi complete (nel Link), io e Michela ci rifacciamo agli orari indicati in questa pagina per il 01 – 15 – 30 Aprile. La confusione parte tutta da qui….
Meglio tanti che nessuno, e soprattutto concordi!
Si, in effetti, comunque meglio vedere le effemeridi complete per capire che il ragionamento fila…
già, io pensavo alla tabella delle effemeridi…
comunque suggerirei per la prossima versione de “IL sito” (proprio per essere sempre più chiari) di ordinare questi eventi per orario, almeno nel testo dell’articolo…
nel programma per le effemeridi complete invece vedrò cosa potrò fare!! 😉
😉
Ho modificato il programma in modo che la tabella (solo per la Luna!!) risulti ordinata a secondo dell’ora…
@stefano
ora te la invio, così decidiamo se cambiarla o lasciare tutto come prima…
Ottimo Pier! Grazie!
Vediamo di renderla fruibile per tutti aprendo la sezione software 😉
senza dubbio!!! 😉
Ciao,
ieri ho postato 2 commenti che non vedo pubbicati. Contenevano dei link, c’è forse qualche problema?
Grazie delle delucidazioni. In effetti non ero andata a guardare le effemeridi complete, mi ero basata solo sulla tabellina dei 3 giorni. Pardon 😳
Ho capito vedendo i trattini al giorno 26, che fanno capire che quel giorno non c’è tramonto di Luna, quindi va da sè che gli orari sono sempre riferiti alle 24 ore del giorno in q uesione.
Grazie a tutti e scusate la pignoleria, ma gli orari giusti servono per poter programmare le osservazioni (con al Luna il deep non si può fare, o comunque è difficile, specie se è in fase avanzata).
hai perfettamente ragione, Michela e infatti adesso sto aggiustando il programma delle effemeridi per mettere bene in ordine gli orari!!
😉