Sole
Si trova nella costellazione dell’Acquario fino al giorno 12, quando entra nella costellazione dei Pesci. Domenica 28 Marzo, alle ore 2, entra in vigore l’Ora Legale. Lancette spostate un’ora in avanti ed orologi che segneranno un’ora in più rispetto al TMEC e 2 ore rispetto al GMT. La situazione rimarrà invariata fino al 31 ottobre prossimo, data del ripristino dell’Ora Solare.
Equinozio di Primavera: 20 Marzo, ore 17:28
Il Sole sorge e tramonta rispettivamente ad Est e ad Ovest, e si trova esattmente nel punto di intersezione tra equatore celeste ed eclittica, denominato punto d’Ariete. Il giorno e la notte presentano la stessa durata.
1 marzo
- sorge alle 06:46
- transita alle 12:23
- tramonta alle 18:00
15 marzo
- sorge alle 06:23
- transita alle 12:19
- tramonta alle 18:16
31 marzo (Orari espressi in Ora Legale)
- sorge alle 06:53
- transita alle 13:14
- tramonta alle 19:35
effemeridi complete
La durata del giorno aumenta di circa 1 ora e 25 minuti dall’inizio del mese.
Luna
1 marzo
- sorge alle 19:22
- transita alle 00:32
- tramonta alle 06:46
15 marzo
- sorge alle 05:50
- transita alle 11:55
- tramonta alle 18:09
31 marzo
- sorge alle 20:41
- transita alle 00:53
- tramonta alle 06:09
fasi lunari del mese:
- Ultimo Quarto il 7 (ore 15:44)
- Luna Nuova il 15 (ore 21:03)
- Primo Quarto il 23 (ore 11:02)
- Luna Piena il 30 (ore 02:27)
Il giorno 12 alle ore 10:23 la Luna raggiunge l’apogeo (406.007 km di distanza), mente il giorno 28 alle ore 04:40 si troverà nel punto più vicino alla Terra nel corso della sua orbita, l’apogeo (361.877 km).
Posizione dei pianeti

Mercurio
Mercurio: inizio mese ostico per l’osservazione dell’elusivo pianeta. Presente inizialmente nel cielo del mattino, scompare tra le luci dell’alba e il giorno 14 si trova in congiunzione superiore con il Sole, rimanendo inosservabile fino alla sua ricomparsa durante il crepuscolo serale. L’intervallo di osservabilità cresce rapidamente negli ultimi giorni di marzo e a fine mese il pianeta tramonta ad Ovest circa un’ora e mezza dopo il sole.
ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista!

Venere
Venere: il pianeta più brillante del cielo è ancora osservabile solo all’inizio della sera, anche se guadagna un’altra mezz’ora di visibilità. A fine mese tramonta poco più di un’ora e mezza dopo il Sole: Venere si trova infatti appena più in alto di Mercurio sull’orizzonte occidentale. Il giorno 3 il pianeta passa dalla costellazione dell’Acquario a quella dei Pesci, la attraversa per intero (con un breve incursione nella costellazione della Balena) e termina il mese di marzo nell’Ariete.

Marte
Marte: il pianeta rosso è anche in questo mese uno degli oggetti più evidenti della volta celeste. Dopo il tramonto del Sole è già alto sull’orizzonte orientale e lo si può osservare per quasi tutta la notte. Per tutto il mese rimane nella costellazione del Cancro, dove si sposta inizialmente in moto retrogrado fino al giorno 11, per poi tornare al moto diretto, che lo porta a riavvicinarsi lentamente alla costellazione del Leone, che raggiungerà nel mese di maggio.

Giove
Giove: dopo la congiunzione con il Sole avvenuta proprio alla fine di febbraio, il pianeta rimane praticamente inosservabile per tutto il mese. Il gigante gassoso si allontana lentamente del Sole per ricomparire al mattino, ma è così basso sull’orizzonte orientale da rimanere confuso tra le luci dell’alba. Giove sta attraversando la costellazione dell’Acquario.
In condizioni di osservabilità sono sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore.

Saturno
Saturno: il 22 marzo il pianeta si trova all’opposizione, situazione che rende possibile l’osservazione di Saturno praticamente per l’intera notte. Con lo spegnersi delle luci del tramonto il pianeta compare sull’orizzonte orientale e successivamente, intorno alla mezzanotte, alla massima altezza sull’orizzonte verso Sud. Nelle ore che precedono l’alba, infine, il pianeta di trova man mano ad altezze inferiori, a Sud-Ovest. Saturno si trova nella costellazione della Vergine, dove rimarrà per tutto il 2010.

Urano
Urano: il pianeta è inosservabile. Il giorno 17 si trova in congiunzione con il Sole. Solo il prossimo mese sarà possibile osservarlo nuovamente prima dell’alba.
In condizioni favorevoli all’osservazione, usando uno strumento ottico (anche un buon binocolo) appare come un oggetto di colore blu/verde, di magnitudine 5.7. Urano si trova nella costellazione dei Pesci.

Nettuno
Nettuno: dopo la congiunzione con il Sole del mese scorso il pianeta ricompare al mattino. Il giorno 23, Nettuno lascia la costellazione del Capricorno per fare il suo ingresso nell’Acquario.
Come sempre, per individuarlo è necessario utilizzare una strumentazione adeguata, un telescopio o un binocolo.

Plutone
Plutone: Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.
Il pianeta, nelle ore che precedono l’alba, si trova a Sud-Est, nella costellazione del Sagittario, dove rimarrà per parecchi anni
Con la sua magnitudine 14 sono necessari un cielo scuro, una buona carta stellare e almeno un telescopio da 8″ di apertura (200mm).
[Per saperne di più]
Congiunzioni
Luna-Saturno: Lunedì 1, in prima serata, osservando in direzione Est-Sud Est troviamo una Luna appena uscita dalla fase di Piena. Poco più a sinistra è facile scorgere Saturno. L’evento si svolge nell costellazione della Vergine, di cui è facile riconoscere la sua stella più luminosa, Spica
Luna-Venere: Mercoledì 17, non appena il sole è sceso sotto l’orizzonte osservabile, possiamo tentare di scovare questa congiunzione che vede come protagonisti una sottilissima falce di luna crescente accompagnata dalla brillante Venere, poco più in basso.
Luna-Pleiadi: dopo l’occultazione parziale del mese scorso (che alle nostre latitudini rivedremo purtroppo tra parecchi anni), la Luna effettua un passaggio ravvicinato con l’ammasso aperto più famoso dell’emisfero boreale, le Pleiadi. L’evento avviene nella prima serata di Sabato 20.
Luna-Marte: Giovedì 25, attorno alle ore 21, volgendo lo sguardo a sud troviamo una Luna in fase di gibbosa crescente al di sopra della quale brilla l’inconfondibile pianeta rosso. Poco più in basso a destra rispetto al nostro satellite possiamo riconoscere Procione, la stella più luminosa del cane minore.
Luna-Saturno: il mese di Marzo si conclude con un bis. Lunedì 29 infatti, in prima serata, la Luna è quasi Piena e si trova nuovamente vicino a Saturno, poco più in basso rispetto alla congiunzione precedente. La costellazione della Vergine fa da sfondo all’evento.
Costellazioni
Il mese di Marzo vede ancora come protagoniste le costellazioni invernali. Tuttavia, rispetto al mese precedente, si noterà uno spostamento delle stesse verso sud-ovest. Da notare invece che, già dalle prime ore della notte, si affacciano ad oriente le costellazioni del Leone e della Vergine (nei pressi della quale troviamo Saturno). I fortunati abitanti di luoghi con poco inquinamento luminoso, potranno scorgere persino la debole costellazione del Cancro, che separa il Leone dai Gemelli.
Proseguendo verso occidente spicca ancora la stupenda Orione, con le tre stelle della cintura a formare una linea quasi retta (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka), ed i 3 luminosissimi astri Betelgeuse (gigante rossa), Rigel(azzurra) e Bellatrix(in basso a destra). Sotto la cintura troviamo un gruppo di stelle in cui giace la Grande nebulosa di Orione (M42) osservabile anche ad occhio nudo. Una perla del cielo boreale.
Nella stessa zona di cielo troviamo le costellazioni del Toro(dalla caratteristica forma a Y) con la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell’Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo. Poco al di sotto dei Gemelli, si può facilmente riconoscere un’altra stella luminosa, Procione, del Cane Minore.
Proseguiamo il nostro tour con il cielo settentrionale, dove l’Orsa Maggiore domina incontrastata. Con il suo aiuto sarà un gioco da ragazzi trovare la stella polare. A Nord-Ovest troviamo Cassiopea con la sua caratterisitica forma a “W”; tra Cassiopea e il Toro troviamo la costellazione del Perseo. Da notare che la costellazione del Perseo funge da riferimento per giungere alle Pleiadi, infatti basta congiungere con una linea immaginaria alcune stelle per arrivare al famosissimo ammasso aperto, come mostrato in figura (cliccare sull’immagine per ingrandire)
Chiudiamo la rassegna segnalando la costellazione di Bootes (il Bifolco), sotto l’Orsa Maggiore e a sinistra della Vergine, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone, con la sua brillante e rossastra Arturo.
Mappe del cielo ed eventi del mese
- orizzonte Nord
- Orizzonte Sud
- Orizzonte Est
- Orizzonte Ovest
- zenit
- $congiunzione$ Luna – Saturno (giorno 1, ore 22:00)
- $congiunzione$ Luna – Venere (giorno 17, ore 18:30)
- Incontro Luna – Pleiadi (giorno 20, ore 21:30)
- $congiunzione$ Luna – Marte (giorno 25, ore 21:00)
- $congiunzione$ Luna – Saturno (giorno 29, ore 22.00)
Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione. Effemeridi di Sole e Luna sono valide per una località alla latitudine media italiana (Roma – 12°30’E – 41°53’N) e generati dal U.S Naval Observatory
effemeridi del mese
Totali
Singole
Nota: Per salvare in locale i singoli files cliccare col tasto destro del mouse sui link riportati e scegliere “Salva collegamento con nome” o “Save link as”. Le effemeridi sono valide per una località alla latitudine media italiana (Roma – 12°30′E – 41°53′N) e generati da un software proprietario
io sapevo che il 21 marzo ci sono 12 ore di luce e 12 di buio e quindi equinozio,
voi scrivete che l’equinozio è il 20 e consultando le effemeridi del mese si può calcolare che questo accade il 17 marzo. Non capisco!
C’è qualcosa che nn quadra nelle effemeridi della luna intorno al 16 – 17 marzo. Dopo il novilunio del 15 l’elongazione risulta essere W. Come mai?
allora vediamo…
@lulu
Non ci sono incongruenze ed i calcoli sono giusti!
Ogni anno l’equinozio avviene in una data differente a causa del moto orbitale della Terra assolutamente non regolare, che comporta un’oscillazione della data dell’evento intorno ad una data che mediamente è il 21 marzo, data che è tradizionalmente quella dell’equinozio.
La durata del giorno: per convenzione si definisce istante di levata o tramonto del Sole l’istante in cui il bordo superiore del sole è tangente all’orizzonte.
Dunque dall’istante di levata il sole diventa visibile nel suo splendore: dopo qualche minuto si vedrà metà sole e dopo qualche minuto si vedrà il sole pieno che sarà tangente all’orizzonte. Questo perché il Sole non è un puntino, ma ha un diametro importante (mezzo grado) e nel frattempo si muove sulla sfera celeste: se si calcolasse il sorgere ed il tramontare del sole nell’istante in cui è il centro del sole ad essere sull’orizzonte allora la durata del giorno sarebbe proprio di 12 ore nel giorno dell’equinozio.
Ma in realtà neanche questo è vero: perchè tra l’istante in cui sorge e quello in cui tramonta il sole si è spostato sulla sfera celeste (è ovviamente la Terra a spostarsi lungo la sua orbita!) e dunque arriva un po’ dopo all’appuntamento con l’orizzonte!
@marcello
mi sembra di poter dire che hai ragione: se il novilunio è il 15, a mezzanotte del 16 l’elongazione non può essere W…
Perché il programma sbagli non riesco a capirlo…
A meno che … No! Ho trovato! Il programma è esatto!
E’ una situazione particolare, ma non troppo!
L’apparente incongruenza è abbastanza complicata e cercherò di spiegarla: bisogna tenere in conto che la Luna quel giorno ha una latitudine orbitale molto grande, per cui la sua elongazione (cioè la sua distanza angolare dal Sole) non scende mai al di sotto di 4°!! Così la sua fase, che dovrebbe arrivare a 180° in realtà arriva a 175°.
Ciò significa che in questa situazione la luna non arriverà mai a essere completamente buia (vista dalla terra, se ciò fosse possibile, visto che c’è il sole che disturba l’osservazione!).
Data la singolarità della situazione, credo che sia il caso di buttare giù un articoletto con opportuni disegni, visto che non è così facile spiegare il tutto a parole!
Questa è una situazione che si è verificata recentemente pure per Venere, che era sì in congiunzione con il sole, ma ne distava circa 8 gradi per cui è stato possibile osservarla anche nell’istante della congiunzione e la sua fase non è mai arrivata a 180° (o 0°, non ricordo se la congiunzione era inferiore o superiore…)
Ritorneremo presto su questo argomento! 😉
@marcello
sì! ho fatto delle analisi con effemeridi calcolate ora per ora nel giorno della luna nuova e grazie a Stellarium ho visto esattamente qual è la situazione!
Posso confermarti che il programma è esatto!! 😯
Proprio perchè la latitudine della luna è grande (ma poteva anche essere minore!), ecco che paradossalmente l’elongazione della luna è ancora occidentale (W) anche se si è superato di qualche ora l’istante del novilunio! Vedendo le foto fatte con Stellarium ci si rende subito conto della situazione…
Se ti interessa (e se interessa anche ad altri!) posso buttare giù qualche riga per cercare di spiegare meglio il perché di questa situazione un bel po’ complessa. 😕
C’è bisogno di un certo numero di disegni e foto…
(@stefano, sei avvisato!! 😉 )
ciao a tutti..mi è capitato su yahoo di legger questo articolo al seguente indirizzo http://it.notizie.yahoo.com/7/20100303/tts-cile-il-sisma-ha-spostato-l-asse-ter-c8abaed.html
se qualcuno ha voglia di andare a dargli un’occhiata, mi potreste dire se è davvero possibile scientificamente quello che c’è scritto?????
grazie mille
@dany
sì, ritengo che scientificamente sia possibile: non ho tutta questa competenza in merito, ma la fonte ufficiale (la NASA) mi pare garantisca sufficientemente l’affidabilità degli studi effettuati.
@ pierluigi
certo che mi interessa. grazie.
ciao a tutti! ma se voglio comprare attrezzatura per osservare il cielo (mappe, oculari….) li posso trovare in un qualsiasi grande magazzino? ragazzi, il cielo è stupendo!!!! ciao!
@Alby
aspetta! grande magazzino?! 😯
Compreresti uno scooter da Auchan? (A Roma è possibile… 😯 )
Io preferirei un buon venditore di moto e affini, che fa solo quello di mestiere…
Così per l’attrezzatura da astrofilo! Esistono negozi specializzati dove di solito si troverà la simpatia e l’esperienza necessaria per effettuare un buon acquisto.
Certo, se devi acquistare un’automobile, non vai al primo concessionario e chiedi “Vorrei comprare una macchina!” : devi prima informarti, saggiare il terreno, vedere quanto vuoi spendere, avere una vaga idea di quello che vuoi fare con il mezzo, confrontare prezzi e soprattutto prestazioni e caratteristiche!
Mappe… Una volta c’erano bellissime ma costose mappe, il più delle volte introvabili! Oggigiorno con programmi (gratuiti) tipo Stellarium, SkyChart ecc ed un notebook (ma anche un buon netbook!) puoi portarti appresso mappe interattive che ti mostrano istante per istante esattamente quello che vedi in cielo!
Il cielo è veramente stupendo! 😎
Se hai bisogno di aiuto, chiedi pure, ma prima segui i consigli che ti ho dato: dei avere un’idea di quello che vuoi comprare ed ottenere dallo strumento! 😉
Ciao amici! 😀
Saluti!
é davvero straordinario quanto un sistema di lenti possa avvicinarci a oggetti cosi lontani che altrimenti sembrerebbero irragiungibili!!!! Grazie Galileo!
Cmq amici volevo chierervi, visto che sicuramente qualcuno di voi frequenta la facolta di asrtonomia di Padova, se potete darmi qualche info su com’è e come vi trovate voi xke a settembre vorrei iscrivermi! So che non sarà di certo facile ma se c’è la passione e la buona volontà tutto è possibile giusto? si insomma più o meno…. Bé vi ringrazio in anticipo per la vostra disponibilità! Ciao a tutti e speriamo che lunedi sia possibile l’osservazione…Il signore degli anelli é in opposizione! Ke gioia
Salve a tutti,
non so quanto c’entri con l’articolo, però mi ha incuriosito osservare la luna in egitto e vedere di notte che lo spicchio illuminato è sempre rivolto verso il basso, differentemente da quanto si osserva alle nostre latitudini. Immagino abbia a che fare proprio con questo motivo, qualcuno saprebbe spiegarmi meglio il perchè??
Grazie mille
Paolo
@tutti
Stasera alle ore 20:30 ero al parco ed osservavo Venere immerso in un cielo al tardo crepuscolo, quando con enorme sorpresa, poco più in basso a destra, Mercurio era li che mi fissava!
Non mi era mai capitato di osservarlo ad occhio nudo, e tanto meno credevo che mi capitasse di beccarlo così facilmente! Spero che qualcun altro abbia avuto la mia stessa fortuna
Ciao a tutti.
Avrei proprio bisogno del vostro aiuto e spero che possiate aiutarmi. Non sono interessato all’astronomia in sè, ma mi serve un’informazione che non riesco a trovare riguardo alla stella Arturo.
Per gli antichi Romani l’anno liturgico terminava il 23 febbraio, con la festa dei Terminalia: in quel giorno si assitsteva alla levata vesperina di Arturo (esattamente non so cosa sia una levata vespertina ma fa niente). Suppongo da ignorante che dopo più di duemila anni di precessione degli equinozi e chissà cos’altro questo avvenimento avvenga in un altro momento rispetto al nostro calendario. Insomma, per farla breve, qualcuno potrebbe dirmi quando Arturo ha la sua prima levata serale oggi?
Grazie.
Marco