La (ex) sonda cinese Chang’e 1

Lo sapevate che una sonda cinese è stata fatta schiantare sul suolo lunare? No? Consolatevi, non siete soli…


La (ex) sonda cinese Chang’e 1

Ogni tanto navigo sul sito della bellissima rivista americana di Astronomia “Sky And Telescope” e mi capita sempre di ricordare i tempi passati: nel lontano 1975 sono stato abbonato per qualche anno a questa rivista. Me l’aveva indicata un mio collega di università e di passione (astrofilo anche lui!) ed in quell’epoca in cui non esistevano PC, internet e quant’altro era una vera boccata di ossigeno su quello che succedeva nel mondo astronomico. Ricordo pure che per abbonarsi bisognava fare un “vaglia internazionale” con una trafila abbastanza lunga… Altri tempi!

Rovistando tra le notizie abbastanza recenti (i primi di marzo) c’era pure quella della sonda cinese Chang’e 1, lanciata nell’ottobre del 2007, che veniva fatta schiantare sul suolo lunare dopo una missione di 16 mesi durante i quali ha fotografato il suolo lunare in alta risoluzione: lo schianto è avvenuto alla latitudine 1.5° Sud e longitudine 52.36° Est, nel Mare della Fecondità, nei pressi (si fa per dire, ad appena 145km…) del cratere Messier.

Data la mole di 2 tonnellate, l’autore dell’articolo segnala che lo schianto poteva pure essere osservato da terra, se solo si fosse saputo e se magari i responsabili cinesi avessero scelto una data leggermente differente. Infatti dice che l’impatto è avvenuto quando a Pechino la Luna era sì alta in cielo, ma in pieno giorno e dunque nemmeno in patria avrebbero potuto osservarlo. Poi il punto di impatto é stato nella parte illuminata della Luna, ma abbastanza vicina al terminatore, tanto che, se avessero anticipato di un paio di giorni, lo schianto sarebbe avvenuto vicinissimo al terminatore, se non addirittura nella parte immediatamente in ombra!

Tutto questo lo dice, perché gli scienziati della NASA stanno coinvolgendo un esercito di telescopi (con annessi osservatori!) per cercare di osservare l’evento dell’impatto di una parte della sonda LCROSS in uno dei poli lunari (quindi in condizioni di visibilità più difficoltosa), previsto per settembre prossimo o giù di lì…

L’autore si rammarica dunque dell’occasione persa per poter fare qualche test aggiuntivo, tutto sommato molto interessante, aggiungo io, se solo gli scienziati cinesi avessero avvertito i colleghi del resto del mondo!

A questo punto aspettiamo con ansia settembre e chissà che non riusciremo in diretta ad osservare l’impatto di un veicolo sul suolo lunare!

Informazioni su Pierluigi Panunzi 536 Articoli
Classe 1955, sono nato e vivo a Roma, laureato in Ingegneria Elettronica, in pensione dopo aver lavorato per anni nel campo del software, ma avrei voluto laurearmi in Astronomia. Coltivo la passione per l’astronomia dal giorno successivo allo sbarco dell’uomo sulla Luna, maturando un interesse sempre crescente per la Meccanica Celeste, il moto dei pianeti, la Luna e i satelliti. Da molti anni sono divulgatore scientifico e in passato ho presieduto a serate astronomiche organizzate a Roma e paesi vicini. Da parecchi anni mi sto perfezionando nell’astrofotografia grazie all’auto-regalo di varie apparecchiature digitali

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26 Commenti

  1. Premetto subito che non ho simpatia per la cina, anzi…contro i cinesi invece non nutro alcuna antipatia. Cercherò di contenermi più che posso…

    Il mio astio verso la cina è dovuto a motivi simili a questo, il voler restare chiusi verso il mondo, il prendere tutto e non dare niente (culturalmente e scientificamente, non voglio dire che sono dei ladri eh), il voler fare cose di interesse mondiale all’insaputa di tutti…come in questo caso!!
    La cina è un paese stupendo, sia culturalmente, sia storicamente; basti pensare al fascino delle arti marziali, alle scoperte storiche avvenute ben prima che in occidente e altre cose che danno a questo paese una bellezza inspiegabile a parole…però questa mentalità di isolamento dal resto del mondo proprio non la sopporto!!

    Però cavolo tutte le scoperte, invenzioni e quant’altro fatto nel resto del mondo vengono condivise anche con loro!!
    Forse hanno paura che noi occidentali utilizziamo lo stesso metodo di “copiare qualsiasi cosa” che li sta distinguedo sui mercatiNI!?

    …è un vero peccato che come al solito hanno fatto tutto senza condividerlo con il resto del mondo, lo spettacolo di 2 tonnellate di metallo che si scontrano con il suolo lunare sarebbe stato affascinate da vedere…speriamo almeno che a settembre si possa vedere un’altro schianto!!

    Sorrisocinese

  2. Anvedi sti cinesi oh…

    Comunque faccio fatica a credere che si riesca a vedere da terra (con un telescopio amatopriale intendo) un impatto del genere sul suolo lunare…

    Resta il fatto che i cinesi potrebbero comunque adottare una politica che vada più verso la collaborazione internazionale piuttosto che verso l’isolamento nazionale…

  3. Gente, purtroppo la Cina è e sarà il problema del XXI Secolo, non ci sono dubbi, proprio a causa della sua filosofia isolazionista e del suo sistema di vita chiuso e talvolta inspiegabile; lo si vede anche con i cinesi che abbiamo qua.
    Non sarà facile lavorare affinchè ciò non accada, che capiscano l’importanza della collaborazione, che creino un’economia compatibile con le altre e con l’ambiente soprattutto, non dimentichiamoci anche di questo.
    Si rischia un razzismo insulso ed indotto che personalmente vorrei evitare non essendo nei miei pensieri.
    L’impegno sarà, noi possiamo fare poco però, fare capire loro che alla lunga non collaborare e non scambiarsi informazioni non paga assolutamente.
    Vediamo cosa accadrà.

  4. concordo con Mario. Tuttavia, temo (o forse non temo, non so …) che la Cina e l’India siano i futuri dominatori dell’umanità. L’epoca dell’occidente potrebbe essere finito e la “guerra” finanziaria e di cervello fa pendere la bilancia verso di loro. E non confondiamo la capacità imitativa dei giapponesi con quella cinese. La Cina ha capacità straordinarie sia culturali che pratiche. L’India sta diventando (o forse è già diventata) il numero uno nell’informatica e nella matematica. E sono tantissimi, vogliosi di salire la china. Noi invece siamo un po’ come i romani nella loro decadenza: abbiamo perso le motivazioni e ci trastulliamo con quello ottenuto. Ricordiamoci che la Cina magari non parla, ma ha comprato la maggior parte delle mutinazionali e tutti lavori per le industrie manifatturiere europee ed americane si svolgono prevalentemente in quel paese. La guerra “senza armi” è già cominciata e noi la stiamo perdendo se proseguiamo in questa direzione. la crisi attuale è in fondo non solo una crisi finanziaria, ma sociale, culturale, esistenziale. L’era del consumismo, come prima quella del comunismo, è agli sgoccioli. L’unica speranza è di trovare un accordo razionale e profondo. Non è facile proprio per la differenza culturale e sociale, ma è l’univa via d’uscita. E noi probabilmente dovremo fare i primi passi, accettando di non essere più i dominatori della civiltà. Ne saremo capaci? Non so e non penso di avere tempo per vederlo. Ma siamo vicini ad una svolta epocale come quella degli ultimi anni dell’impero romano. E poi c’è l’Africa che e se sopravviverà alle ingiurie del nostro mondo ricco, boriso e sfruttatore si schiererà con nuove speranze. E anche il Brasile, la nazione più ricca in materie prime al pari del Congo, schiacciato da secoli di egemoinia tedesca e americana. Che dire? Forse ce lo siamo meritati. Sicuramente non credo che potremo prendercela con il “nuovo” mondo che ha fame, sete e voglia di salire… E nemmeno con le loro usanze e modi di vivere diversi… 😕

  5. @Enzo
    Analisi lucidissima e condivisibilissima.
    Non ci resta che muoverci nella direzione che dici tu e giungere ad una svolta epocale.
    Capitalismo, consumismo, comunismo e simili, sono categorie finite e da ripensare completamente.
    Bisogna pensare di più in grande e rendersi conto tutti che siamo una piccola astronave nel cosmo.
    Sarà per caso questa la fine del mondo? Una svolta epocale per una nuova era? Ops… Jakob è in ascolto e mi lancia antichi strali Maya.

  6. @Enzo, @Mario,
    Sono perfettamente d’accordo con voi. C’è poi da aggiungere, e lo dico chiaramente, anche se Enzo lo ha già fatto in parte, che la cina l’abbiamo crata noi!
    Se ci hanno copiato di tutto e solo colpa nostra e del fatto che abbiamo fatto produrre il “Made in Italy” in cina per una tazza di riso… Va da se che appena il piccolo produttore si sente dire che al posto di una tazza, con la stessa roba, di riso ne guadagna un sacco da 5Kg, si mette a farlo!! Il comunismo ha fatto e continua a fare i suoi danni, ma i danni a noi invisibili del capitalismo sfrenato ci sono e sono innegabili. E’ ora che l’umanità intera metta da parte i rancori e si dedichi tutta a vivere meglio: utopia…

  7. Anch’io vedo la Cina e l’india come i prossimi dominatori mondiali, da soli sono più di un terzo dell’umanità! e sono giovani, determinati a salire la china, come dice Enzo. Non possiamo più considerarli il “terzo mondo” in quanto cominciano ad essere anche più istruiti di noi. Il comunismo è crollato fragorosamente, il consumismo è tenuto su per ora artificiosamente! Finanziaramente è già fallito da tempo! L’Africa è stata sfruttata e maltrattata da tutti, ogni giorno centinaia di persone perdono o rischiano di perdere la vita per approdare in Europa su barche fatiscenti! Ha una fame che se ci fosse un ponte verebbero qui e ci mangerebbero tutti! Avrebbero anche un poco di ragione, la situazione africana è anche il risultato della politica occidentale ha fatto negli ultimi secoli. Per quanto riguarda i prodotti cinesi, io ho un telescopio fabbricato in Cina, e anche il prossimo strumento che acquisterò sarà fabbricato in Cina!

  8. eh si ragazzi…. vedo con piacere che abbiamo idee praticamente uguali. E poi i cinesi che ho conosciuto erano tutti simpatici (più dei giapponesi…). Disponibili, gentili ed educati. Non confondiamo infatti la loro paura di essere in un mondo diverso come il nostro, con la loro vera essenza. Certamente i rapporti non saranno facilissimi su tutto. Ma a noi è mai importato molto dei rapporti che avevamo con gli Indios, i pellerossa, gli africani, ecc., ecc? 😳 Abbiamo fatto quello che abbiamo voluto e non abbiamo certo pensato ai loro usi e costumi… Per cui, tutto quello che avremo di meglio dall’oriente e non solo sarà tutto guadagnato… 😐

  9. Fino a qualche tempo fa la Exxon era la multinazionale leader ship mondiale ora ha ceduto il posto alla China Petrol.. e questo la dice lunga. Il vantaggio del popolo asiatico è che sono tutti rivolti al pensiero del loro benessere nazionale, in parole povere sono un “popolo”… magari avessimo noi questa “unità”. Sullo schianto del satellite sulla Luna, scusatemi ma non esulto sullo spettacolo di questa rottamazione… c’è già abbastanza spazzatura nella nostra orbita… ci mancherebbe che incominciamo a buttare anche il vasino da notte sulla romantica Luna per vedere quanta polvere riesce a fare. sorry….

  10. beh,… non per fare “bastian contrario” ma ricordo di aver sentito non più di qualche giorno fa che la Cina è al primo posto per il numero di esecuzioni capitali… poi penso alle repressioni in Tibet… saranno anche “bravi e belli” ma da noi “decadenti” i diritti umani contano ancora qualcosa… e non mi sembra poco. Penso che la libertà sia un bene irrinunciabile e non mi pare che in Cina ce ne sia poi tanta…. almeno per quanto mi è dato di sapere… se sbaglio accetto volentieri di essere smentita

  11. @paola
    purtroppo non sbagli e sono veramente d’accordo con te.
    Ho sentito anche io la notizia tempo fa e mi ha colpito così tanto che ancora “troneggia” tra i miei pensieri in FaceBook…
    Non mi sono voluto pronunciare finora, perché penso che si tratti di argomenti di importanza fondamentale, ma non strettamente legati al tema portante del sito: l’Astronomia.
    Approfitto dunque dell’intervento di Paola per fare capolino e per dire che credo che quel “pensiero” su FaceBook non scomparirà tanto presto…

  12. @Paola,
    sicuramente è un regime duro e antidemocratico. Ma ci ricordiamo cosa abbiamo fatto noi in America del Sud, in Africa, durante l’inquisizione…e tutto in nome di Dio e con la Chiesa in testa!! E poi lo sapevi che una delle nazioni che non ha ancora eliminato la pena di morte (anche se non la usa più) è proprio la Città del Vaticano? E le stragi che stiamo facendo noi occidentali in Africa per tenere a galla i regimi di terrore e succhiarci tutte le materie prime? E parliamo di preservativi quando ogni giorno muiono migliaia di bambini di fame e di sete, ma dei quali nessuno parla, la Chiesa per prima…. No, scusa, noi siamo solo MOLTO, MOLTO più ipocriti e falsi…niente di più… Loro hanno il Tibet, noi abbiamo tutta l’africa, il brasile, le filippine e via dicendo…. Solo che abbiamo imparato a farlo bene, di nascosto e con falso pietismo… Credi che dopo i “famosi” sbarchi americani in Somalia di tanti anni fa, all’ora della massima audience televisiva, le cose siano oggi a posto? No, per niente, ma non fa più notizia e poi gli attuali governanti della Somalia comprano quello che all’america ed a noi fa piacere (armi soprattutto). Prima di giudicare un popolo che è passato attraverso molte persecuzioni (ricordi la guerra cino-giapponese?) sarebbe meglio guardarci allo specchio …

  13. @Enzo, concordo perfettamente; noi non siamo uomini migliori di altri e molte storture del Mondo le abbiamo provocate o, addirittura, finanziate, in modo più o meno palese, noi dell’occidente, cosiddetto evoluto.
    Non sono un catastrofista (lungi da me), ne sono un Jakob…ista, ma di complotti politici ed economici ne è piena la Terra, complotti inimmaginabili e sconusciutissimi a noi tutti, tra questi sicuramente il finanziamento di cose che all’apparenza vogliamo combattere.
    Una vera grande politica per l’Africa (dove peraltro i cinesi si stanno inserendo ampiamente) ci vorrebbe eccome, una poltica per l’umanità, per i bambini e via dicendo.

  14. @Mario
    ce ne sarebbe da parlare per ore e ore… L’ebola (troppo virulenta per uscire dalla zona circoscritta in cui uccide continuamente, ma di cui nessuno parla più…intanto noi siamo tranquilli), la prima guerra in Iraq in cui i francesi smisero di fare incursioni aeree in quanto gli aerei erano gli stessi che avevano da poco venduto a Saddam. Il Darfur di cui si parla solo quando rapiscono qualche ricco e -scusate- idiota turista che dovrebbe essere messo in galera a vita (poi magari ci sentiamo meglio perchè il tribunale europeo ha condannato “teoricamente” il suo tiranno) in cui i bambini muiono come le mosche, le mamme non hanno latte, i padri sono uccisi o requisiti. Ma poi, quando giungono stremati qui da noi dopo un viaggio allucinante li vediamo ovviamente come extracomunitari da evitare. E, scusate ancora, il Papa, simbolo della bontà al di là del colore e della nazionalità, non va nemmeno a visitare la regione… o a scomunicare il regime … o a implorare che i popoli civili facciano qualcosa! No, parla di preservativi… in un mondo senza medicine ed in preda alla malattia. E chi credete che aiuti i mostri politici del Congo a fare uccidere tra loro i bambini, nuovi guerrieri implacabili, solo e soltanto per accaparrarsi in cambio delle armi le preziose risorse di una nazione incerdibilmente ricca.
    Anni fa sono stato a Rio de Janeiro per tenere un corso di lezioni di astronomia all’università. Stavo in un bellissimo albergo, dove alla mattina presto gli idranti enormi pulivano le strade dei miserabili che dormivano nel cartone (intere famiglie con tanto di neonati), spazzati via come immondizia. Poi sul celeberrimo lungomare venivi avvicinato da bimbetti e bimbette di 6-7 anni, se non meno, che un po’ barcollando e con la faccia dipinta di belletto ti offrivano le loro prestazioni. E tanti vecchiacci occidentali si fermavano a contrattare. Avevo una collega italiana che stava là ormai da anni, in una bella casa con triplo servizio di custodia e con le inferriate alle finestre fino al settimo piano (non si sa mai) a cui avevo chiesto della famosa strage notturna di bimbi di strada nella piazza principale della metropoli della gioia e del carnevale. Se ne era salvato solo uno che era riuscito a parlare con un giornalista e far sapere la cosa che sarebbe stata altrimenti nascosta perfettamente. Sapete cosa ha avuto il coraggio di dirmi? “Sai, erano dei “criminali”, ladri ed assassini!” Peccato che avessero in media 6 anni (dico 6) e che già da due anni venivano drogati dai “capi” per non potere più dire di no a qualsiasi richiesta gli veniva fatta in cambio di un po’ di polvere magica. E gli davano la pistola e gli ordinavano di colpire. Ma certo…La colpa era solo loro, di quei piccoli e terribili criminali! Non ho mai più messo piede in Brasile. Ma ho visto decine e decine di scuole per signori tenute dai preti, bambini ricchi che davano l’elemosina buttando le monete per terra in modo che i pezzenti si inchinassero ai loro piedi e loro potessero ridere con papà e mamma. Ma andava bene così, se no la Germania e gli USA come potevano sfruttare le risorse di un paese ricchissimo a disposizione di pochi?
    E poi ci lamentiamo del Tibet …. (cosa terribile d’accordo, ma stiamo anche attenti alla politica che c’è dietro… come fa il Dalai Lama a girare per il mondo?, dove trova i soldi? Certamente i bambini criminali del Brasile non potrebbero farlo….).
    Scusate lo sfogo. E’ solo una mia idea personale ovviamente, anche se basata su prove che la nostra TV non vuole farci sapere. Non è astronomia, ha ragione Pierluigi, ma fa parte della natura dell’uomo e quindi del nostro PIANETA. 😯

  15. @enzo
    l’accoratezza del tuo messaggio non può restare senza risposta. Io credo che non sia una questione di oriente o occidente, le brutture che si sprecano nel mondo ritengo che siano il frutto della natura dell’essere umano che spesso, per fortuna non sempre, antepone la sete di denaro ma soprattutto di potere ad ogni altro valore. Trovo che “Il signore degli Anelli” di Tolkien sia una splendida metafora che descrve magistralmente l’orrore che la sete di potere può generare. In fondo la mia passione per l’astronomia nasce proprio dal desiderio di cercare nella logica che governa l’universo una spiegazione a tutte le brutture che ci circondano, una legge universale un algoritmo che giustifichi l’esistenza del male (ho parlato in un passato intervento dell’indole distruttiva dell’uomo che si contrappone al desiderio creativo e della sofferenza che questa contrapposizione genera) Certo, guardare le cose da una tale distanza rischia di mitigarne la tragicità, ma a me serve per poter continuare a credere che c’è una ragione per vivere, non fosse altro che per poter gridare a gran voce il proprio sdegno per ogni sopruso e poter lottare nella propria quotidianità contro coloro che fanno del potere l’unica ragione di vita… ecco perchè amo la libertà, perchè mi consente di vivere “ogni giorno” secondo i miei valori che son ben lontani da denaro e potere…. Perchè se ognuno di noi, almeno una volta al giorno si chiedesse se quel che sta facendo è “la cosa giusta” o solo quella che più soddisfa il nostro “ego” penso che potremmo guardarci intorno e vedere un mondo molto migliore di quello attuale. chiedo scusa se mi son dilungata su questo argomento non propriamente astronomico, ma queste tematiche mi stanno molto a cuore.
    parafrasando pier… 🙄 sorrisopensante

  16. cara paola,
    la penso come te…ma ogni tanto ti viene la rabbia. In ogni modo, anch’io faccio sempre la prova dello “specchio”. Ti guardi allo specchio ogni tanto e se riesci a non abbassare gli occhi vuol dire che ce la stai mettendo tutta con onestà e lealtà. poi magari sbagli, ma in buona fede…. Torniamo all’astronomia e alle onde trapezoidali di Pierluigi…. 😯

  17. E’ passato un po’ di tempo e stavolta la storia si ripete: un satellite giapponese (la sonda Kaguya) è stato fatto impattare sul suolo lunare ma questa volta la notizia è stata comunicata con qualche giorno d’anticipo, a differenza di quanto era successo con la Cina.
    L’impatto è stato fotografato da un osservatorio in Australia ed è ben evidente nella foto centrale del trittico che trovate qui
    http://www.spaceweather.com/swpod2009/11jun09/LPOD-KaguyaImpact_strip.jpg
    La sonda pesava quasi 3000kg e al momento del crash viaggiava a 6000 Km/h!!
    Un bello schianto, non c’è che dire!

  18. @tutti
    se volete seguire gli ultimi minuti di questa sonda giapponese (la Kaguya), 😯 andate in questo link (praticamente youtubosan… 😉 )
    http://www.youtube.com/jaxachannel
    dove troverete anche tantissimi filmati, che non è che si vedano tanto in giro… forse perchè ovviamente la maggioranza di questi sono in giapponese! 😯 🙁
    Sembra di vedere la versione seria della mitica trasmissione Mai dire Banzai: le voci sono le stesse!! Troverete Pokoto-Pokoto che parla della missione Cio-co-la-tin (mi sembra di capire dalla forma della sonda! 😆 😆 )
    Comunque a parte scherzi, c’è veramente tanta roba da vedere: ascoltare?! beh lasciamo perdere!
    sorrisosollevante :mrgreen:

  19. @tutti
    troppo forte! mi sono appena visto più di 20 minuti di documentario sull’asteroide Hitokawa, di cui avevo già parlato in qualche articolo, raggiunto dalla sonda MUSES-C o Hayabusa che dir si voglia…
    http://www.youtube.com/watch?v=eGM1TBKgSCw
    Immagini spettacolari! Peccato che Hitokawa (si dice Itò-kauà!) rimanga saldamente al primo posto nella classifica (stilata da me) degli asteroidi più brutti del sistema solare! Sembra un brutto anatroccolo che però riserverà le sue brave sorprese quando nel giugno 2010 la sonda ritornerà dalle parti della Terra e rilascerà un modulino dove sono contenuti i campioni prelevati!!!
    Simpatici e bravi questi giapponesi!! Mitico il tizio (ribattezzato da me Al-ber-tin An-ge-lin) che ha per le mani il modellino della patata bruzzolosa…
    Veramente bello il documentario: stupende le foto ravvicinatissime, dove si vedono i sassetti e le buche nel terreno.
    E che dire della simulazione della creazione di Hitokawa per impatto di due asteroidi? Magistrale!
    Non perdetevelo!! 😉

  20. Ma fammi capire…come chiave di ricerca per trovare sto filmato tu avresti messo “小惑星イトカワの姿” ??? :mrgreen:

    Comunque bello il filmato…anche se sta lingua…nze pò ascoltà!!! Non ho nemmeno capito quali fossero i due misteri di cui parlavano…

  21. due misteri? Non erano sei??? 😯
    Però parliamo piano, senno Jakob ci può sentire!! 😉
    Sì! Ho messo proprio quella sequenza… anzi attento! la tua contiene un errore di ortografia: scritta così significa “ornitorinchi del Serengethi che vagano nella notte senza metà ” 😆 😆
    Seguro che no! l’ho trovato segnalato in un altro sito! Imparare il giapponese non rientra nelle mie attività future… 😕 😳
    Comunque sti filmati sono uno più bello dell’altro, tipo quello della terra che sorge dall’orizzonte lunare… 😀

  22. uffa, l’ortografia giapponese è terribile! 😳
    L’asteroide-più-brutto-del-sistema-solare si chiama Itokawa e non Hitokawa!

  23. I filmati sono veramente bellissimi!!! Spettacolari da vedesi! Questi giapponesi sono davvero bravi!

  24. Bello quello della terra che sorge dal cuolo lunare…ma è chiaramente un’animazione vero? E quel sorgere è un movimento dovuto solo alla librazione? In ogni punto del suolo lunare, a parte per la librazione, la terra dovrebbe rimanere più o meno nello stesso punto giusto?

  25. @Lampo
    No no, è proprio una ripresa (magari come sempre fatta da una serie di fotografie poi trasformate in filmato), non è un’animazione (almeno se con tale termine non intendi proprio il filmato fatto con varie foto…). Basta capirsi con i termini: comunque è tutto vero, non sono simulazioni!
    Il fatto strano (ma suggestivo!) che la terra “sorga” dall’orizzonte è infatti una bella novità: a parte in alcuni luoghi lunari, proprio e solo a causa della librazione, questo non succede mai e la terra si trova sempre più o meno nello stesso punto del cielo, come dici giustamente tu! 😉
    Quello che si vede nel filmato è dovuto al moto orbitale della sonda, in orbita quasi polare, così com’è spiegato ogni volta all’inizio del filmato. 😉

  26. Aaaaaahhhh ok!!! Non avevo letto che derivasse da una sonda in orbita, mi sembravano il filmato (o la sequenza di foto) fosse ripreso ripreso dalla superficie lunare! Per quello non credevo potesse essere un filmato “vero”…