E se gli alieni fossero già tra noi?

No, non sono diventato un fautore degli UFO. Voglio solo mettere in luce un’idea rivoluzionaria e provocatoria avuta da un esimio scienziato dell’Arizona, Paul Davies, sicuramente non un “pinco pallino” qualsiasi. E magari iniziare una discussione con voi su un argomento sicuramente interessante, inserito tra una cometa, un asteroide, una supernova ed un raccontino …


Sulla Terra si è sviluppata la vita moltissimo tempo fa. In modo lento, graduale, con ritmi a volte rapidi a volte titubanti. Spesso e volentieri certe specie si sono estinte sia per cause esterne (vulcani, asteroidi, comete, cambiamenti del clima, ecc.) sia interne (incapacità di adattarsi, perdita di supremazia, sterilità, ecc.). Tuttavia, quando parliamo di vita intendiamo sistemi complessi multi cellulari che si basano sul ciclo del carbonio. E questo fin dall’inizio, quando la cellula era ancora singola.

D’altra parte però molti di noi, quando discutono sulla vita nell’Universo, tendono non solo ad accettarla (io per primo) ma spesso anche a dire: “e se fosse basata su un ciclo diverso? Magari quello del silicio o anche altro. Saremmo in grado di avere contatti con loro o anche solo di accorgerci che esistono? Potrebbero manifestarsi con prerogative difficili da essere riconosciute con i nostri sensi”. E tutto ciò ha sicuramente valenza scientifica.

Ma allora perché non unire le due cose? In fondo sono entrambe valide ed alla portata di chi abbia solo voglia di pensare e riflettere (la “nostra” vita esiste senz’altro, quella “diversa” potrebbe razionalmente esistere). E allora ecco la domanda provocatoria, ma intelligente, sollevata da Paul Davies: “siamo sicuri che sulla Terra si sia sviluppata una sola forma di vita? Abbiamo mai cercato con vera attenzione una qualche possibilità di coabitazione?”. Attenzione, non è fantascienza. Noi abbiamo capacità di riscontrare la vita solo secondo il nostro metro. Ma ciò non vuole dire che non ne possa esistere un’altra, o decine di altre, apparentemente invisibili. Dovremmo cambiare strumenti di misura, certamente, ed anche i nostri rivelatori sensoriali. Ma, Davies, dice: “forse ci dovremmo pensare attentamente”. E lui fa l’esempio del “governo ombra” (che per noi forse è un po’ diverso …) parlando di “vita ombra”, nascosta, ma o altrettanto sviluppata o estremamente primitiva. Poco importa il livello raggiunto.

Una risposta facile e divertente sarebbe: “conosco personalmente moltissimi alieni che vivono tra noi, sia nel bene che nel male: i Santi da un lato (ma quelli veri, in grado di sacrificarsi per gli altri) e gli impostori più perfidi dall’altro”. No, no, non intendo questo tipo di alieni (se no il nostro Jack sarebbe in prima fila …), ma altre scintille basate su reazioni diverse. Magari nei minerali, nell’aria, nell’infinitamente piccolo, o dove volete.

Un’ultima considerazione: spesso la fantascienza si occupa di queste problematiche in modo ironico ed assurdo (anch’io lo faccio spesso e non sono nemmeno uno scrittore). Ma la storia ci insegna che quando nella nostra mente si insinua un’idea, una possibilità, un filo di ragionamento apparentemente privo di senso, il fatto stesso di averlo potuto pensare lo rende già un buon candidato per diventare prima o poi reale. Quasi che ci fosse un livello subconscio che ne abbia già preso coscienza. Una cosa veramente assurda ed irreale non potrebbe formarsi nemmeno nell’anticamera del nostro cervello.

Che ne dite? Vale la pena impostare una discussione su questo concetto meno stupido e banale di quanto possa sembrare a prima vista? Vi aspetto numerosi ed invito tutti a partecipare, anche quelli che solitamente si limitano a leggere … Vi prego solo di non fraintendermi: non voglio parlare di capacità paranormali, di sensitivi, di maghi, di fantasmi, spettri, UFO, visioni, ecc. No, il discorso vuole essere prettamente scientifico o quantomeno razionale!

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88 Commenti

  1. Hai ragione, Paul Davies non e’ un pinco pallino qualsiasi e l’idea merita rispetto. Idea non nuova peraltro. La fantascienza ha prodotto vite basate sul silicio sin dai suoi albori. Il punto principale, il bandolo della matassa e’ uno solo. Quando si parla di argomenti che io definisco “di frontiera” e’ facilissimo commettere errori, avere fraintendimenti e discutere sul nulla per il semplice fatto che il linguaggio non ci aiuta. Un esempio banale. Quando parliamo di big bang, di singolarita’ e se volete di creazione ci perdiamo. Non esistno i termini. Si devono usare lunghe perifrasi e approsimazioni perche’ il linguaggio nasce e si sviluppa dall’esperienza comune, dal quotidiano. Quando ci si avvicina al confine dell’ignoto ci mancano gli strumenti lessicali per defiire concetti matematicamente chiari. E’ qui sta il busillis. Possiamo discutere di fisica usando il linguaggio comune della matematica che ci permette, a colpo d’occhio, di afferrare un concetto… Ma possiamo applicare la matematica al concetto di vita? Ne dubito. C’e’ quindi una definizione di base da dscutere a priori: “Cos’e’ la vita”? Cosa la definice? Se non facciamo questo, secondo me, e’ inutile cominciare un dibattito. La domanda non e’ banale. Possiamo definire qualcosa che sia al di fuori della nostra esperienza? Coi mattoncini Lego possiamo liberare la nostra fantasia costruendo qualunque cosa; pero’ usiamo i mattoncini Lego che sono pur sempre qualcosa che conosciamo. Ergo… come definire un concetto come la vita basata su un ciclo diverso se non ne abbiamo nessuna percezione o esperienza diretta?

    Max 137

  2. Interessante. In effetti limitare le nostre convinzioni legandole non solo ai nostri sensi, ma anche agli strumenti che abbiamo costruito per confermare la vita come la conosciamo, potrebbe renderci ciechi di fronte a realtà che magari abbiamo sotto il naso…
    Direi che l’implicazione “la penso, quindi è possibile” è filosoficamente accettabile ma non sensata dal punto di vista scientifico, quindi su questo dissento.
    Centrale invece mi sembra lo spunto che ci porterebbe a guardare dove di solito non si guarda, o dove si guarda con occhi preconcetti. Direi che su questo punto c’è parecchio da discutere (e guardare!).

    — L.

  3. ottimo!!
    si inizia molto bene. per il momento dico che sono senz’altro d’accordo con Max137 sul punto chiave e condivido anche le constatazioni di LS, anche se continuo a pensare che il fatto stesso di pensare implica un forma di realtà (dovremmo trovare degli esempi favorevole e contrari). Per il momento mi fermo qui, aspettando di avere una visione più ampia e poi vediamo di estrarre alcuni punti fermi. per adesso grazie a Max e LS 😉
    P.S.: non penso comunque che si perda del tempo. anche parlando di cose non “tangibili” si migliora sempre la propria capacità razionale e riflessiva. Almeno io la penso così …

  4. Mi sono ritrovato a farmi una domanda simile la prima volta che lessi il libro “Se l’universo brulica di alieni, dove sono tutti quanti?”…
    Pongo un esempio simile su una cosa che è sempre stata sotto il nostro naso e ce ne siamo accorti solamente per un caso fortuito: la radiazione infrarossa.
    Per farla breve, all’inizio del 1800 il fisico tedesco Herschel, mentre conduceva un esperimento sulla temperatura sui vari colori della luce solare scomposta da un prisma, si accorse che spostando il termometro al di la della colorazione rossa la temperatura continuava a salire…ma come, è sempre stata sotto il naso e non ce ne siamo mai accorti prima!?
    E così POTREBBE essere su queste forme di vita che si baserebbero su cicli diversi da quelli del carbonio.
    La storia insegna…e l’universo pure 😉

  5. Sul fatto del pensare sono solo parzialmente d’accordo con te. Posso immaginarmi un coccodrillo volante fatto di spaghetti al pomodoro ma questo non implica che quel coccodrillo esista. Esistono pero’ i coccodrilli, gli spaghetti, i pomodori ed anche l’aria in cui il nostro animalone vola. Secondo me il punto e’ proprio questo. Anche i parti piu’ fantasiosi della mia fantasia sono frutto della ricombinazione di elmenti che conosco (i mattoncini Lego). Siamo in grado di creare nella nostra mente il pensiero di qualcosa di veramente alieno? Fatto di elementi non noti? Non riconducibili alla realta’ che conosciamo? Secondo me no. Ma non vorrei andare fuori tema 🙂
    Per tornare a bomba… Io ho 50 anni. Quando ero un ragazzino, negli anni 70, nessuna persona seria prendeva in considerazione l’idea di vita aliena, tantomeno il mondo accadamico. L’idea stessa di “condizioni atte alla vita” era ristrettissima. Da allora sono stati ritrovati organismi viventi felici e beati a 100 e piu’ gradi nei camini vulcanici dei fondali marini, batteri prosperanti nelle rocce a 3000 metri di profondita’… Oggi nessuno mette in dubbio la possibilita’ di vita extraterreste. Le cose sono davvero cambiate moltissimo. Bisogna pero’ fare un grande sforzo per mantenerci in ambito scientifico ed evitare derive filosofiche. Insomma… non basta che sia teoricamente possibile, non basta che sia ipotizzabile e nemmeno plausibile: “Bisogna provarlo”. Altrimenti e’ religione, una questione di fede. La scienza ci richiede prove, grazie a Dio.

    Max 137

  6. Andando su Google, immagini e digitando campo profondo di Hubble ( Hubble deep field) ci si rende immediatamente conto che la presenza di vita nell’universo è una realtà. noi non riusciamo a scoprire dove essa possa essere perchè non possediamo i mezzi necessari ancora per trovarla. e magari come giustamente è stato detto prima potrebbe essere nel nostro stesso pianeta la risposta. o se vogliamo nel nostro stesso sistema solare. vedi Marte o i satelliti di Giove recentemente studiati. Io ho studiato chimica all’università e mi sono reso conto che le possibilità di combinazione tra le molecole è letteralmente infinito, è vero che tendono ad esserci degli schemi di aggregazione preponderanti come quello basato dul carbonio, però le possibilità teoriche sono davvero innumerabili, ed è ormai obsoleto dire che siamo l’unica forma di vita nell’universo. trovarne altre è solo una questione di tempo.

  7. Mi sono chiesto: in fondo il nostro occhio è soltanto uno strumento che la natura ci ha dato, e che trasmette l’immagine al nostro cervello provocata dalla radiazione solare nella lunghezza d’onda che va da da 04 a 08 Aastromg. (chiedo scusa se non mi ricordo la dfinizione asatta, voglio dare l’idea.) mettiamo il caso che questi alieni circolino da in mezzo a noi con indumenti che emettono una radiazione che il nostro occhio non percepisce, fuori anche dall’infrarosso , Potrebbero circolare indisturbati, come il classico “uomo invisibile? Pura fantasia naturalmente….

  8. suggestivo quanto dice Luigino. LS ha ragione, ma chi ci dice che non capiti per davvero … capisco che era ovvio che si scivolasse in visioni al limite. però forse il dubbio di Paul è più pofondo di quanto non si pensi e non va limitato solo ad altre combinazioni chimiche (pensiamo ad esempio a scale di tempo diverse e cose del genere). Ha ragione max137 sui coccodrilli, ma non dobbiamo confondere assurdità che sono un mix di cose note e messe insieme a casaccio e concetti diversi, indipendenti da cose note, che però potrebbero essere pensate. Comunque ha anche ragione a non voler cadere nella filosofia. Tuttavia, per concludere (al momento) debbo ricordare che dalla filosofia si è passati alla scienza (i grandi astronomi greci ce lo insegnano). Se non ci poniamo dubbi e ipotesi nuove è difficile scoprire… mah, non so nemmeno io… Prima delle prove ci vogliono tentativi, anche filosofici…o sbaglio?

  9. Hai ragione Enzo, a patto che non si trascenda. A me va benissimo che si ipotizzino cose per il gusto di ipotizzarle. Mi va anche benissimo rimandare “la prova” a quando la tecnologia ci concedera’ di trovarla MA… Le ipotesi devono essere comunque provabili, anche in un lontano futuro. Normale? Oggigiorno non direi, viviamo tempi bui. Prendi la cosiddetta teoria delle stinghe (ma e’ una teoria? Una teoria e’ tale se fa previsioni… La cosiddetta non ne fa) che da 30 anni va per la maggiore pur avendo portato a risultai men che nulli. Perche’ la cosiddetta abbia un minimo di senso (ma proprio un minimissimo) vanno ipotizzati multiversi NON osservabili, dimensioni NON osservabili etc etc ne ora ne mai. Non e’ una questione di tecnologie. Cosa ci dicono gli stinghisti? Ci dicono: “Beh, e’ ora di cambiare il concetto di scienza. Le prove non sono piu’ necessarie, le dimostrazioni sono un dettaglio… bisogna crederci”. Ehhh no. Io qui non sono disposto a seguire nessuno. O si fa scienza o si fa religione. “Ci vuole fede” non lo accetto. Scusatemi ma su questo punto sono un talebano!

  10. Sono perfettamente d’accordo, Max137. La scienza è scienza e ci vogliono prove e soprattutto riproducibilità dei fenomeni, altrimenti..
    Anche a me la teoria delle stringhe sembra un bellissimo costrutto matematico a sé stante, privo però di qualsiasi riscontro oggettivo (per quello che ne sappiamo, ovviamente, ad oggi).

  11. Neanche tanto bellissimo… Non e’ risolto, spuntano infiniti come funghi.
    Peraltro la prova che la teoria sia inconsistente c’e’ ed e’ oggettiva: “Zichichi e’ uno stringhista” (ok questa e’ cattiva 👿 ) ahahha

  12. cari Max e LS,
    sono perfettamente d’accordo con voi che ci vogliono prove. E io da buon astronomo sono perfettamente in linea con questa idea. Ma il significato di questa news e dell’idea provocatoria di Paul è quella proprio di cercare prove pratiche. Non speculazioni filosofiche, ma teorie che possano poi essere comprovate in qualche modo. Non sarei così negativo sulle stringhe. Anch’io ci credo poco, ma si deve comunque lottare su idee che potrebbero essere sensate: Ricordate (ops, forse siete troppo giovani …) per quanto tempo i buchi neri sono stati considerati solo una speculazione teorica e quasi assurda? E, in piccolo, quando si diceva che l’acqua esisteva solo sulla Terra (a quei tempi, qualche decennio fa, si pensava che il ghiaccio di Marte fosse solo di ammoniaca…). Oggi conosciamo interi mondi di ghiaccio d’acqua. In conclusione, non penso sia un argomento di speculazione filosofica, ma qualcosa di molto più intrigante…

  13. D’accordissimo Enzo ma sono 30 anni che ce la menano con le stringhe e tutto quello che si e’ ottenuto e’ zero. Sono 30 anni che non si muove un passo avanti perche’ si continua a battere una strada morta che pero’… Fa fare carriera in fretta e fa acquisire fondi. Comunque stiamo andando fuori tema 🙂 Io per primo

  14. Enzo,

    cerchiamo allora delle prove. Partiamo dal concetto di vita, lo allarghiamo e cerchiamo delle tracce.
    E’ vero, la scienza cambia e guai a chi non si adatta. Ho studiato anche io astronomia e conosco la storia dei buchi neri…
    Se non vogliamo sconfinare nel paranormale allora dovremmo basarci sulla fisica di oggi; temo però che questa non sia sufficiente.
    Faccio un esempio: il mio docente di Astronomia (pace all’anima sua) vedeva la razza umana come una piccola cellula di un Universo non ancora senziente (ma che lo sarà nel futuro); la fisica di oggi ci potrebbe dire il come, ma non il perché… In soldoni la fisica non basta, dobbiamo iniziare a fa funzionare il cervello per lo scopo per cui è stato disegnato.

    Sono agnostico per scelta meditata, ma se ci pensate bene il perché ci manca e può volere dire due cose: o NON c’è o NON lo abbiamo capito; in entrambi i casi c’è di che meditare, non trovate?

    — L.

  15. e se queste forme di vita che magari convivono con noi abbiano cercato veramente di comunicarci qualcosa? cioè non parlo di fenomeni paranormali inspiegabili perchè io sono del pare che la scienza possa spiegare tutto, ma se alcune delle nostre scoperte fossero state indotte da qualcosa che ci ha spinto?
    accadono troppe cose strane nella vita e le nuove scoperte arrivano di giorno in giorno catapultate dal “niente”, troppe cose non quadrano, quindi anche se potrei sembrare stupida, come gia mi reputo da sola, secondo me tutti i giorni vivono con noi e loro ne sono coscienti e attendono che il nostro intelletto lo capisca.
    potrebbe essere una ipotesi quadrabile? 🙄

  16. Beh LS, non e’ scopo della scienza tovare i perche’. La scienza si occupa del come e dei “perche’ secondari” ma non della ragione ultima delle cose. La scienza ci spiega cosa sia la gravita’ e da cosa derivi ma non perche’ esista in se. Per quelle risposte citofonare: “metafisica”.
    Mery, la tua idea non e’ stupida. Ci sono particille come i neutrini che interagiscno debolissimamente con la matreria e nulla vieta di pensare che ci siano altri “oggetti” che non interagiscano per niente. Pero’ torniamo sempre li… se non interagiscono non possiamo rillevarli. Si resta nel campo delle ipotesi speculative.

    Per quanto riguarda la vita io porrei qualche punto:
    1) Un essere vivente dovrebbe essere un’entita’ con un preciso confine tra il se e il resto dell’universo
    2) Dovrebbe essere in grado i replicarsi o meglio dire essere composta di elementi in grado di replicarsi (gli ibridi in genere non si riproducono ma le loro cellule si)
    3) Dovrebbe avere in se la capacita’ di evolversi in accordo con l’ambiente

    Possiamo partire da qui?

  17. si ma questo lo deduciamo solo dopo aver osservato le forme di vita terrestri, ma non altre forme di vita sconosciute.
    la conoscienza umana è limitata solo a ciò che gia abbiamo osservato.
    potrebbero essere organismi unicellulari che si sono evolti in modo diverso e formati da altri tipi di cellule forse non percepibili con i nostri meccanismi o con i nostri sensi però magari loro sono in grado d percepire noi.
    queste sono solo delle ipotesi un po strane ma nessuno ha detto che questo deve essere normale infondo chi ha stabilito le regole di normalità?
    grazie max per avermi dissentita, mi piace discutere di queste cose! 😛

  18. @Max,
    d’accordo sui punti 2 e 3. Sul primo ho qualche dubbio. perchè imporre confini? In fondo non li abbiamo nemmeno noi: i nostri elementi si sperderanno nell’universo quando il Sole esploderà così come noi siamo composti da materiale riclicato di altre stelle. in qualche modo si può essere parte del tutto. So che mi dirai: ma quelle particelle non erano e non saranno vita. ma sappiamo bene cos’è? Uffa!! Non voglio fare il metafisico. Però su Zichichi CONDIVIDO in pieno il tuo pensiero!!!!!!!!
    @Mery
    anch’io penso che tu possa avere ragione, sempre stando bene attenti a non cadere nelle lusinghe del paranormale.

    dai ragazzi che tra pochi giorni ce la facciamo….e poi vi presento l’amico alieno che ho a casa con me….

  19. io non ho mai creduto al paranormale, credo solo che qualcosa è intorno a noi e che condivide il nostro “spazio di vita” di ogni giorno.
    perche credere che gli umani siano i “padroni” della terra, potremmo essere marionette… però chi lo sa?
    spero tanto che non siamo i soli, magari ci sarebbero forme di vita più avanzate, un aiuto per non cadere nella distruzione.
    enzo ma chi sarebbe il tuo amico alieno? 😎

  20. concordo nel non cadere nel paranormale ma credo non si debba escludere nessuna possibilità. ricordando che, secondo le leggi termodinamiche che governano il mondo a noi conosciuto, la vita è contro l’ entropia (infatti noi dobbiamo fornire energia al nostro sistema per continuare la nostra esistenza) direi che la formazione di strutture ordinate che seguono determinati principi chimici, fisici e termodinamici sia frutto dell’entropia stessa. immaginando il brodo primordiale con tutti quegli elementi che sono i mattoni della nostra vita (acqua, anidride carbonica, ammoniaca ecc..) ci sarà stata sicuramente una formazione continua di vari composti come gli amminoacidi, la basi azotate, gli zuccheri che di per sè sono materia inanimata che non può interagire con il mondo che la circonda. il vero momento importante, la singolarità se vogliamo chiamarla cosi, è quando da materia cosiddetta inanimata diventa animata, e prende vita. secondo me è quello è il passaggio che manca. da quel momento una serie di eventi è cominciata e prosegue fino ad arrivare a noi. un poderoso effetto farfalla che ha portato alla vita. (citando la teoria del caos)

  21. sono daccordo, con parole più complesse(e dico molto più coplesse) nicolo è riuscito a dire quello che intendevo.
    io non credo che a 13 anni posso riuscire a spiegare i misteri che ci circondano (sempre escludendo il paranormale) però ho delle mie ipotesi che mi assillano sempre e che cerco di dargli una risposta o magari ancora meglio una soluzione.
    non credo però che l’evoluzione abbia incluso solo noi o il nostro ecosistema, infondo ogni giorno scopriamo nuove creature che fino al giorno prima ci erano sconosciute, quindi prima o poi credo che riusciremo a scoprire altre forme di vita sul nostro pianeta, no?
    adesso perchè si sta parlando delle altre forme di vita sul nostro pianeta, però credo che anche su altri pianeti ci sia vita, anche se noi non riusciamo a vivere in quelle condizioni altre forme vitali forse si.
    comunque prima o poi riuscirò a conosere questo alieno enzo! 😉

  22. Bellissimo argomento e stupenda discussione, stimolante ed intrgante, senza cadere nel paranormale. Il paranormale vuole a tutti costi spiegare il tutto ancora prima che la scienza lo faccia con i suoi precisi metodi e non ci siamo, però non porrei limiti alla scienza (anzi alla Scienza) ed alla fantasia che può aiutare tantissimo. Io penso che la vita brulichi nell’Universo, in tutte le forme: dalle più primitive alle più evolute, pian pianino ce ne renderemo conto, ma dobbiamo renderci conto anche delle differenze temporali che ci dividono (Anni Luce); penso che la vita sia presente anche in forme molto diverse da quello che conosciamo, là come sicuramente qua, infatti sicuramente abbiamo tanto da scoprire anche da noi sulla Terra. Anche la filosofia aiuta come ha aiutato i grandi del passato ma tutto deve essere chiaro e tranquillo. La mente deve essere aperta ad esperienze nuove ed a nuove meraviglie senza farsi trascinare da speculatori a dir poco maldestri.
    Così come resta, aldilà di chi crede o meno, di religioni varie, il mistero di cosa sia comunque il Nostro Universo (nostro non perchè lo abbiamo comprato ma solo per dire che ci viviamo in qualche modo), perchè esiste, come esiste, cosa è realmente, da dove viene e dove va’, sempre aldilà delle bellissime teorie che cercano di dare una spiegazione e lo fanno più o meno bene.
    Un ultimo commento è per certi scienziati : purtroppo tutti noi invecchiando e siamo soggetti anche all’arteriosclerosi e quindi dobbiamo capire e sopportare umanamente chi invecchia prima di noi e lo fa’, suo malgrado, in modo bruttino; è stato comunque un bravo uomo, sempre un poco agitatino ed ora è così.
    Cerchiamo di mantenerci al meglio fino a che possiamo e ci viene permesso, così come speriamo che si mantengano bene , lucidi ed in gamba altri Scienziati validdissimi come il nostro Enzo.
    A presto.

  23. mi scuso per le parole forse un po troppo complesse però per essere sintetico sono talvolta necessarie… 😀 cmq credo che non si sia mai troppo giovani per porsi domande. io stesso le pongo a me stesso a chiunque altro per conoscere le cose che non so.. tornando al discorso, ogni anno sul nostro pianeta vengono scoperte decine di nuovi esemplari di pesci,insetti soprattutto e piante. il concetto di fondo è che noi esserei umani esistiamo per una causa sconosciuta. e cosi come esistiamo noi possono esistere mlioni di organismi viventi. basta sfogliare un libro di zoologia per rendersi conto di quanti animali,piante, insetti, pesci, e quant’altro ci sono su un piccolo pianetucolo orbitante attorno ad una normale stella situata in una regione di una galassia come ce ne sono a migliaia. intuitivamente, senza bisogno di formule probabilistiche, il pensiero di non essere soli è più che scontato.

  24. Se gli alieni fossero in mezzo a noi, quale sarebbe il loro scopo? Conquista come farebbero gli uomini se avessero un pianeta sfruttabile a portata di mano? E se gli insetti fossero degli alieni? di fatto sulla terra fanno quello che vogliono, e si immunizzano agli insetticidi, tanto che bisogna trovarne sempre nuovi. Sono molto organizzati, e probabilmente sopravviveranno all’uomo.

  25. @tutti,
    prima di tutto lasciatemi fare i complimenti a Mery. Mi ero addirittura dimenticato che fosse la ragazzina di 13 anni. Beh, signori cari, se esistono ragazzi come Mery vuol dire che ci sono ancora speranze per questa umanità che sembra ormai allo sfascio morale ed etico. Ha la lucidità di un adulto, ma di un Adulto con la A maiuscola!! Brava Mery, sarai sicuramente una grande astronoma, ma sicuramente sei già una grande persona!! Che bello vedere giovani come lei discutere tranquillamente, sollevare dubbi, proposte, intelligenti idee. Scusatemi, ma sono questi i veri momenti di gioia che mi fanno sperare ancora… Un bacione da … nonno!!
    Poi, sono contento del “movimiento” che è partito. Solo una cosa: cerchiamo di non scivolare verso altre forme di vita tipo animali, piante e cose del genere. Quelle farebbero comunque parte della “nostra” vita, anche se ancora sconosciute. In fondo come anche intelligenze aliene. Qui si parla di situazioni diverse. Forse non intelligenti e nemmeno senzienti, ma capaci di seguire certe regole dettate da Max. Però dobbiamo vedere più in grande. Un esempio stupido: il ciclo dell’acqua: dal mare alle nuvole, alla pioggia, ai fiumi, e di nuovo al mare. Potrebbe essere una forma di vita? O è ancora troppo vicina al nostro metro? Non voglio parlare di altre dimensioni (quelle sarebbero davvero fuori dalle nostre capacità di comprensione). Ma altre forse si, anche se non le riconosciamo come tali. Accidneti mia sorella è filosofa e l’ho sempre presa in giro. E adesso sto cadendo nella stessa trappola. Qualcuno ha detto: la filosofia aiuta comunque. Forse è vero. Mah… Non so nemmeno se la scienza serve per la provocazione di quel “maledetto” Paul Davies che mi ha fatto pensare!
    adesso sono stanco….Ci risentiamo domani.
    Ma ancora un grazie a questo sito, veramente speciale, dove nessuno ha paura di esprimere le proprie opinioni e lo fa con pacatezza, intelligenza e grande intuizione. Penso non sia banale. sarà l’astronomia o il “grande fratello” Stefano (nel senso buono, ovviamente 😉 ) o tutti voi che siete arrivati proprio qui? Forse tutto insieme!!
    E magari è proprio questa la forma di “vita” diversa nel mondo di Jack Hobin? A domani e grazie a tutti!!!!! ❓ ❗ 😯

  26. Ragazzi ho la prova che gli alieni esistono e che sono qui, propro adesso. Ho beccato l’influenza fulminante! 39.5 di febbre dolori dappertutto. Con i miei post ho beccato gli ufo in castagna e si stanno vendicando!
    Scherzi a parte. Bellissimo forum, ragazzi in gamba. Speriamo, nella giornata di domani, di avere le forze di leggervi e di rispondervi. Siete dei grandi.
    Adios mondo cruel

  27. concordo con Enzo nel fare i complimenti a mery per la levatura delle sue osservazioni in relazione alla sua età. fa ben sperare nel suo futuro! continua così e non arrenderti mai!!
    sempre riguardo a cio che ha scritto enzo nell’ultimo commento devo dire che solleva non poche questioni… il ciclo dell’ acqua, come molti altri fenomeni naturali come la deriva dei continenti, la corrente del golfo, o eruzioni vulcaniche, ci danno la sensazione che non viviamo su un pianeta immutabile e morto. anzi siamo tutti convinti dell’opposto. la conoscenza di noi esseri umani ahimè è molto legata ai cinque sensi, che poi noi elaboriamo con la nostra mente. però le informazioni che noi riceviamo sono in qualche modo limitate. quindi se ci fosse intorno a noi una qualsivoglia entità, essa per essere da noi riconosciuta, deve manifestarsi in un modo da noi comprensibile attraverso i 5 sensi, altrimenti per noi sarebbe impossibile percepire la sua presenza. detto questo, il nostro pianeta ci offre delle prove inconfutabili della sua “vitalità”. rifacendomi a un commento pubblicato precedentemente in cui si fondano 3 caratteristiche per delineare i caratteri generali di un essere vivente. proviamo rivolgerle riferite al nostro pianeta:
    1) possedere un confine tra se stesso e l’universo. riflettendoci esso è separato dal resto dell’universo, non solo dalla superficie della “sfera” su cui siamo appoggiati ma anche dall’atmosfera soprastante.
    2) la propria replicazione. qui un po c’è da lavorare un po di fantasia ma ci si può destreggiare. pare ovvio che non possa replicare se stesso come pianeta. però permette la replicazione di ciò che su di esso vive e prospera ovvero noi come tutte le altre forme di vita che in qualche modo, chi più chi meno, aiutano a preservarne la sopravvivenza.
    3)evolversi secondo l’ambiente. se ci pensiamo bene la terra si impone sull ambiente che lo circonda, basti pensare alla rotazione del nucleo e il conseguente campo magnetico che protegge la terra dal vento solare, o la stessa atmosfera con lo strato di ozono che filtra la radiazione uv.
    insomma stiracchiando un po il ragionamento per pura speculazione, si potrebbe quasi definire il nostro pianeta come un organismo/essere realmente vivo. e i fenomeni al suo interno come le reazioni chimiche che avvengono nel nostro corpo per sopravvivere. una specie di coabitazione di un certo numero di eventi tutti necessari in un modo o nell’altro per la sua esistenza.
    spero di non essere stato troppo prolisso o che il ragionamento non sebri troppo fantasioso…

  28. @TUTTI !!!!!
    BECCATA!!!! Stamani alle 4 del mattino (con un po’ di Luna a rompere … e qualche velo passeggero), a destra di Spica l’HO VISTA con un binocolo del … cavolo: maccholina biancastra leggermente allungata in senso orizzontale. Ogni volta che tornavo era sempre là e quindi, per quel poco di esperienza che ho, era proprio lei. Ad un certo momento (cielo nitido) mi è sembrato anche di vederla ad occhio nudo. Penso che in una notte buia e senza Luna, come stasera o domani, anche verso mezzanotte o poco più si dovrebbe vedere molto bene (relativamente parlando). Accidenti, dopo 40 anni di comete e altri signori e signore, trovo sempre emozione!!! Evviva: ne è valsa la levataccia!! Penso che in montagna e senza Luna si veda ad occhio nudo senza problemi.
    Tra parentesi visto anche un piccolo bolide: è un momento di svendita!!! Dovunque ne cadono: in Texas, in Italia, ecc. Molti pensano alla collisione dei due famosi satelliti, ma le velocità sembrano indicare oggetti reali!
    Che il cielo ci stia cadendo addossso? O è forse la vita aliena che si vuole far vedere ?
    @Nicolò,
    mi piace cosa hai scritto….siamo sulla stessa corda. Attendiamo lo sviluppo dell’alienatica di Max (la nuova influenza di origine extraterrestre!!)
    Buon risveglio!!!! 😛

  29. Ciao a tutti. Ieri sera non ho potuto collegarmi per seguire la discussione. Lo faccio stamattina dall’ufficio… Ragazzi, quanti spunti e sorprese. Mary, continua così; io ho iniziato a fare ragionamenti sull’Universo ben più in là dei tuoi 13 anni.
    C’è da dire che il tuo mondo è diverso dal nostro, noi non avevamo Internet.
    Ma torniamo al punto; rileggendo tutti i vostri interventi e traendo spunto da post di Nicolò vi propongo come forma di vita .. le stelle.
    Mi riferisco ai tre punti di Max137:

    1) Un essere vivente dovrebbe essere un’entita’ con un preciso confine tra il se e il resto dell’universo

    Qui ci siamo.

    2) Dovrebbe essere in grado i replicarsi o meglio dire essere composta di elementi in grado di replicarsi (gli ibridi in genere non si riproducono ma le loro cellule si)

    Questo è il punto forse più debole, ma vediamo: il replicarsi noi lo intendiamo in senso di riproduzione vera e propria, cioè la riproduzione di un elemento uguale a se stesso. Io direi su questo punto invece che la stella contribuisce, con la sua vita – e soprattutto con la sua morte – a generare altri tipi di vita (Terra, vedi post di Nicolò) o a supportare la nascita di altre stelle.

    3) Dovrebbe avere in se la capacita’ di evolversi in accordo con l’ambiente

    Direi di sì. La stella ha una sua evoluzione – in funzione della massa – il che fra l’altro mi farebbe pensare alle diversità che osserviamo nella vita biologica: alcune stelle collassano e si raffreddano, altre esplodono, ecc.

    Buona giornata.

  30. @LS,
    ottimo LS. Lo spunto mi convince appieno, come potrai notare leggendo alcuni racconti passati in cui ho cercato di fare vivere le stelle come entità senzienti. Però vorrei andare ancora oltre. E stamattina ho pensato a lungo ed ho deciso (sempre che Stefano sia d’accordo) di inserire una specie di seguito alla provocazione di Paul Davies, attraverso un racconto, che però esce dai miei soliti canoni. Lo considero una specie di allegoria, che mi avete stimolato un po’ tutti. Spero ardentemente che serva a focalizzare ancora di più il nostro discorso e ci aiuti a raggiungere proprio lo scopo del racconto …. ❗ ❓ 😮

  31. Purtroppo ho avuto tempo solo ora di leggere l’articolo con tutti i commenti…complimenti ancora Enzo per l’articolo di estremo interesse e comlpimenti ancora a Mery…io a 13 anni pensavo ancora la terra fosse piatta…

    Per dire la mia…bella ipotesi ha fatto Paul Davies…secondo me tutto è possibile, ogni giorno si scoprono cose nuove, ogni giorno si fanno progressi in ogni campo ma alla fin fine…cosa sappiamo noi della Verità? Sappiamo molto di quello che ci circonda ma ogni teoria è sempre valida entro certe approssimazioni, sempre valida in un certo contesto e sempre valida solamente fino ad un certo punto…più si va avanti con la tecnologia, più si dà risposta ad alcune domande, ma PIU’ nuove domande sorgono… A questo punto per me tutto è possibile, per quel che so io potremmo anche essere circondati da esseri di materia oscura dato che questa non interagisce con la meteria ordinaria…o di una materia ancora più oscura che oltre a non essere stata scoperta non è nemmeno stata ipotizzata per ora…

    L’unica cosa che davvero mi rammarica è il non aver possibilità di rimanere su questa terra a lungo quanto vorrei…(non fraintendetemi, no ho nemmeno 30 anni)…non so voi, ma io nei miei viaggi mentali cerco spessissimo di immaginarmi come sarà la terra non tra 100-500 anni, ma tra 500mila, un milione di anni…un arco di tempo che va al di fuori della nostra immaginazione… Aaaaaaaaa quanto darei per poter vedere un filmato della terra tra un milione di anni…si ricorderanno ancora di “astronomia.com”…?

    Scusate se sono andato un pò fuori topic, ma mi son fatto prendere… 😉

  32. Salve a tutti,

    ho letto avidamente i commenti di tutti quanti e più leggevo più la fantasia si accendeva ed ipotizzava scenari alternativi. Tra i meno “paranormali” e più concreti, ne esiste una che gioca sulla percezione temporale degli eventi.
    Parlamo della vita di un Effimera (Ephemera danica), un insetto che nella fase adulta vive qualche ora, tanto da esser dotato di un apparato boccale atrofizzato, ossia non mangia. Immaginatevi la vita di questo animale, le sue percezioni. Una vita così breve impone ritmi esageratamente veloci. Qual’è la sua percezione dell’ambiente corcostante? Trasliamo il concetto su di noi. Avremmo la percezione di esseri o entità che vivano milioni di volte più lentamente di noi e milioni di volte più a lungo? Le considereremo “ferme”, “inanimate”? Saremmo capaci di comprendere tale diversità di scala temporale?
    Altro punto di riflessione verte sull’infinita capacita combinatoria, almeno potenziale, degli elementi in natura. Limitandoci anche solo alla chimica del carbonio, sarebbe verosimile un’impostazione simile a quella nota, ma basata su altri aminoacidi che non siano i canonici 23. O addirittura si potrebbe immaginare un “mondo allo specchio” ove le chiralità degli aminoacidi naturali che lo fossero risultasse invertità.
    Però, devo essere sincero, mi titilla veramente l’idea che noi viviamo accanto o dentro esseri che noi immaginiamo inanimati ma in realtà hanno solo una scala temorale molto molto diversa.

    Adesso una provocazione.
    Alieno significa estraneo, avulso dal contesto di riferimento. A mio avviso un alieno dovrebbe essere veramente diverso da ciò che concepiamo; lui, per lo stesso motivo, si accorgerebbe di noi? 😈

  33. per prima cosa grazie per tutti quei complimenti sono diventata color porpora! 😳
    a me sembra che non ho avuto colpi di influenza improvvisa come è successo a max quindi gli alieni non si sono ancora vendicati(e per favore fa che non si vendichino).

    comunque passando a discorsi più seri, chi lo ha mai detto che gli alieni debbano per forza essere diversi in aspetto da noi?
    la legge della natura dice che ogni animale per sopravvivere deve sapersi adattare all’ambiente che lo circonda quindi se la natura lo coinsente un aliene (o pur sempre un essere a noi estraneo) potrebbe essersi adattato alle nostre condizioni di vita riuscendo persino a mimetizzarsi tra di noi.
    quindi lasciando perdere i film di fantascienza (che non sopporto proprio perche fanno apparire gli alieni come creature cattive e orribili con manie di conquista) chi ci dice che persino il nostro più fidato amico non sia un alieno? o che ne so….persino noi?
    sarebbe troppo bello se fosse così, scoprire di discendere da alieni.
    infondo anche in passato ci sono stati uomini che a causa della loro intelligenza sono stati accusati di essere alieni (in segui streghe) oppure di essere eretici.
    pensiamo a galileo o a giordano bruno, sono stati accusati di eresia o nel peggiore dei casi uccisi per non rinunciare alle loro idee ed opinioni.
    ok adesso sto andando un po fuori tema però comunque possono essere tra di noi sotto varie forme quindi anche umana. :mrgreen:

  34. ciao bella!!
    sono d’accordo…ho scritto un racconto proprio su questo tema….prima o poi lo pubblico e te lo dedico.
    Comunque, senza altri complimenti, sei grandissimissimaaaaaaa 😀

  35. grazie tantissimo ne sono lusingata!
    comunque avvertimi quando lo pubblichi così sarò la tua fan numero 1!!!!!
    lo acquisterò subito!!!!!! baci da mery 😀

  36. se leggete “il quinto giorno” vi si aprirà un mondo nuovo 🙂 l’autore si chiama Frank Schatzing e nel libro parla proprio di questo, non posso dire più per non svelare retroscena importanti…compratelo

  37. wow ragazzi che ambiente prolifico. le idee e gli spunti sbocciano come fiori.
    devo dire che la riflessione dei tre punti riferita alle stelle è davvero interessante sulla quale si può discutere davvero a lungo e possono saltare fuori idee davvero stuzzicanti…
    e devo dire che nemmeno il post di mery non è da meno.
    l’idea di stelle come organismi racchiude in se significati e definizioni davvero importanti tanto che esse “proliferano” come normali batteri o esseri unicellulari, sicuramente in modo diverso, però guardacaso anch’essi composti da un nucleo interno e uno strato interno delimitato da uno esterno di protezione e producono anch’essi energia per il proprio sostentamento 🙂 , pare proprio che nell’universo ci siano delle strutture ricorrenti ( altro es la struttura di un atomo e il sistema solare) o è una mia impressione?
    e se come dice mery fossimo noi gli alieni? non noi come materia biologica. ma il nostro cervello? le nostre capacità cognitive e razionali? da cosa possono derivare?non abbiamo poi tanta più massa cerebrale di una scimmia eppure noi abbiamo avuto aristotele, socrate, euclide, mozart, newton, einstein… ( troppi da menzionare e mi sento in colpa a non poterli nominare tutti xkè hanno tutti contribuito non sarebbe giusto dare più importanza a pochi) però c’è da pensare… biologicamente siamo inferiori come capacità fisiche rispetto ad altri animali (quasi tutti), però abbiamo maturato/ ottenuto una capacità unica che non si manifesta in nessun altro essere del nostro pianeta. (magari una bertuccia e capace di risolvere equazioni differenziali alle derivare parziali meglio di un esperto, per ora non è ancora stato provato, però nulla è da escludere).
    in sostanza, e se le nostre capacità che ci rendono cosi speciali non fossero frutto di un’evoluzione ma di un’intervento esterno per così dire? (non per forza divino) è chiaro che ci si addentra in temi molto fantascentifici, però avanzare delle ipotesi o esprimere pensieri non è certo un male! :mrgreen:
    @enzo
    forum veramente delizioso, una ventata d’aria fresca x la mente. i miei complimenti!!!

  38. @Nicolò,
    sono contento che tu condivida lo spirito che anima questo forum: finalmente niente insulti, battute grossolane, false identità, ecc. No, qua solo voglia di confrontarsi senza stare a guardare titoli di studi, età, professione. Una piccola conquista verso la fine del racconto dei polipi? lasciamelo sperare …. 🙄

  39. Ciao,

    ma noi tutti non siamo figli delle stelle e non Vi stupite di questo?

    Mi spiego meglio, non trovate straordinario questo ciclo vitale delle stelle, nascono da altre stelle morte, e la natura terrestre segue questo corso, questo ciclo vitale, la vera forza motrice della vita e questa “fantomatica” Evoluzione, che senza alcuna implicazione morale (perchè la morale la facciamo solo Noi umani), compie ogni giorno dei miracoli naturali, ciclici precisi e perfetti. Non capisco come fanno la maggiorparte degli scienziati ad essere agnostici e/o atei, eppure il volere dell’Universo si compie ogni giorno, non penso che la fede ci potrà aiutare tra 4 miliardi di anni (se non erro) quando il Sole diverrà Supernova, ma la scienza magari sì, magari ci saremo messi tutti l’anima in pace ed aspetteremo la morte con una conoscenza del nostro essere maggiore.
    Insomma gli alieni siamo Noi, proveniamo dallo spazio profondo, in fondo, vari elementi ci hanno concesso di evolverci ad esseri pensanti, ma la nostra curiosità ci porterà sempre più in là e ci farà scoprire nuovi retroscena sempre più bizzarri 😀 , magari.

    Saluti Davide

  40. Approfitto dell’azione temporanea della tachipirina (ragazzi quanto e’ brutta questa influenza)… Leggo di intelligenza, cervelli etc etc ma l’intelligenza non e’ richiesta dalla vita in se e per se. Le piante non solo non hanno un cervello ma nemmeno un sistema nervoso eppure sono vive e “vegete” (battutone).
    La piega che a preso la discussione mi ha comunque suggerito una riflessione: “L’universo e’ entropico” il che, fra le altre cose, significa che tende naturalmente alla complessita’. Si e’ passati da poche particelle elementari agli atomi, alle molecole, alle molecole complesse e quindi alla vita. Anche nel caso della vita si e’ passati dal semplice al complesso. Dai primi organismi unicellulari all’uomo che, col suo cervello, rappresenta senza dubbio il maggior livello di complessita’ a noi noto. La domnda e’: “E oltre l’uomo”? Nascera’ qualcosa di pu’ complesso? Sicuramente si perche’ in questo universo le cose funzionano cosi’. Forse, da qualche parte una forma di vita piu’ complessa gia’ esiste. Saremmo in grado d riconoscerla? Sapremmo comprenderla? Forse e’ li che dovremmo guardare…

  41. Beh che dire…quanti interventi interessanti e non solo…
    Ma che cosa avete mangiato: pane e consapevolezza?
    Grazie a Mery e a tutti voi che sapete non porre limiti alla vostra razionalità, ma dare libertà alla vostra intelligenza.
    Gran bel sito e gran bella compagnia (anche con quelli a noi sconosciuti 🙄 😳 ops…alieni)

  42. @Max 137,
    ma, infatti io non penso solo ad una vita intelligente. Penso solo di riuscire a comprenderla se esiste, indipendentemente dal livello raggiunto…
    Il fatto che l’universo tenda all’entropia gioca contro la complessità e non a favore! Una razza senziente, una stella, un pianeta, una galassia, sono incidenti di percorso, anomalie…. Col tempo si andrà verso il caos completo, l’entropia appunto. C’è un famoso esempio: la freccia del tempo accetta la sequenza: 1) arrivo vicino ad una casa, 2)la brucio, 3)tutto è carbonizzato. Si va verso l’entropia. Ma non si può accettare la sequenza: 1) tutto è carbonizzato, 2) la brucio, 3) arrivo vicino alla casa. Non posso ricreare niente se non con energia data dal di fuori!!! Prima o poi l’energia si livellerà nel caos completo. A proposito avevo scritto tempo fa un racconto “il treno” che è su questo argomento. L’hai letto? Potrebbe interessarti… E, se mi ricordo, si era anche discusso di entropia e cose del genere.
    Viva la tachipirina!!!!! :mrgreen: Abbasso l’influenza!!!!! 👿

  43. beh possiamo dire che è un errore nel nostro modo di concepire la realtà, noi come esseri umani tendiamo a pensare che la vita deve in qualche modo avere una razionalità simile alla nostra. quando sentiamo parlare di vita aliena la nostra mente crea subito l’immagine degli omini verdi supertecnologici, (questo per motivi cinematografici) o cmq di una forma di vita con caratteristiche fisiche simili all’uomo: braccia, gambe, testa ecc..
    Ma chi ci dice che non siano forme di vita primordiali, al livello di batteri o piccoli insetti. (non per forza devono essere batteri o insetti). Ovviamente potrebbe esserci anche la civiltà più evoluta della nostra, anzi più di una, ed è plausibile che la loro mente possa essere incompatibile con la nostra. Cio nonostante, è assai probabile che l’unico punto che si potrebbe avere in comune sia il linguaggio matematico, e forse neppure quello, dato che potrebbero aver seguito una linea evolutiva molto differente e ragionare ad un livello superiore al nostro. Le possibilità sono davvero innumerabili. è ovvio che da qualche parte ci sarà sicuramente una forma di vita che noi chiamiamo aliena. e questo a mio parere è rassicurante! :mrgreen:
    come è stato gia detto molto giustamente il problema è trovarla e riconoscerla! impresa non facile data la varietà di forme che può assumere e la quantità di spazio su cui svilupparsi.
    sinceramente non vedo l’ora si scopra quacosa al riguardo xkè fatico a trattenere la curiosità… :mrgreen: 😀

  44. so che forse questo non centrerà niente e forse è anche troppo tardi per parlarne ( il problema è che ho la memoria corta e me ne sono sempre dimenticata di affrontare questo argomento) però quest’estate ero nel mio balcone ad osservare le stelle (ad occhio nudo però perche come ho detto il mio telescopio non ha mai funzionato) e mentre ne guardavo una all’improvviso questa ha iniziato a muoversi molto velocemente e seguendo una linea zigghettata irregolare.
    io ho pensato che si trattasse di una cometa però è impossibile che si muova in questo modo!
    poi ho pensato ad un UFO anche se l’idea non mi ha intusiasmato del tutto( a dir la verità me la stavo facendo sotto dalla paura 😳 ) allora mia madre mi ha dato l’ipotesi di un veicolo militare. 😕
    secondo voi che poteva essere? quale delle ipotesi è più attendibile?
    io adesso spero tantissimo che sia stato un UFO perche ora non ho più paura non trovandomi in quella situazione ( ma se succedesse questa sera mi sa che svenirei! 😆 )

  45. @Nicolò: dal ricordo che ho del corso di Astronomia mi pare di ricordare che solo nella nostra Galassia, nell’ipotesi meno probabile, ci sono almeno un milione di pianeti abitabili che potrebbero ospitare la vita… Non so se negli ultimi anni questi calcoli puramente probabilistici siano cambiati…

    @mery: ci sono moltissimi fenomeni atmosferici ancora poco noti (uno degli ultimi: gli Spray, se ricordo bene il nome). Oltretutto ci sono decine di migliaia di pezzi di satelliti e di materiale in orbita, chi sa che tu abbia visto un fenomeno di riflessione su pezzi in rotazione… Una sera ho visto ad occhio nudo la Stazione Spaziale…

  46. @mery
    andava a zig zag… mmmm… strano… misterioso…
    di solito i satelliti percorrono un arco di cielo non certo a zigzag, gli aerei “hanno le frecce” (lampeggianti) , le comete sono (quasi) ferme e non come si vedono nei film catastrofici, le stelle cadenti vanno dritte per la loro strada…
    un insetto tipo una lucciola … magari lontana qualche decina di metri?!

    mmmm… a zigzag…
    da astrofilo ho sempre detto: “quando vedrò una una luce andare in una direzione, poi all’improvviso cambiare direzione e poi ancora in un’altra… insomma a zigzag … allora sì che farò come Fox Moulder (I want to believe)”.
    magari fosse davvero così… non aspetto altro…

    aspetta che mi rimetto il cappello da astronomo…
    che significa che il telescopio non ha mai funzionato? quant’è grande (o piccolo)? questo sì che è interessante, un mistero da svelare!
    Non capisco il termine “funzionato” associato ad un telescopio…
    sfocato? disallineato e dunque starato? con la montatura motorizzata a batteria, ma con le pile scariche?
    boh! facci sapere!! Ti aiutiamo noi!!
    sorrisoxfiles :mrgreen:

  47. no no era molto distante, era poco più grande delle altre stelle per questo inizialmente mi aveva colpito, poi velocemente è andata avanti poi di colpo indietro e poi a destra e così via a zigzag.
    comunque il telescopio è abbastanza grande, è della “star observer” e il problema è che dall’oculare non mi fa vedere niente anche se lo sposto in varie direzioni.
    un mio amico mi ha detto di farlo abituare alla luce o metterlo totalmente al buio però niente.
    comunque ormai è un fatto di quest’estate che però mi si è bloccato nella testa!
    ho un’ottima memoria visiva e mi ricordo perfettamente in ogni minimo dettaglio quel momento, c’è l’ho impresso nella mente bianco su nero ( naturalmente però a colori).
    comunque prima o poi quel telescopio o lo faccio vedere a un esperto oppure lo porto da un prete per non farlo essere più impossessato!

  48. Scusa Mery, io non sono un astronomo ma so che non si puo’ stabilire la distanza di un oggetto su un fondo uniforme se non se ne conoscono natura e dimensioni. Possiamo stabilire se un 747 e’ vicino o lontano perche’ sappiamo quanto e’ grande… Ma un punto di luce nel cielo notturno non ci dice molto. Potrebbe essere 1 granello di polvere a 20 cm dal tuo naso come una stella grande come Sirio a 100.000 anni luce. Le dimensioni apparenti sarebbero le stesse. Quando leggo di un avvistamento di un oggetto sconosciuto e la notizia e’ corredata da una distanza… smetto immediatamente la lettura. Tieni presente che il cielo e’ pieno di oggetti di ogni natura e forma. Ci sono aerei, elicotteri. palloni. per non parlare di satelliti etc etc. C’e’ una buona norma di carattere generale, ricordasi sempre del rasoio di Occam. Quando si assiste ad un evento che ha 10 possibili spiegazioni, quasi sempre la piu’ semplice e’ quella giusta. Vedessi una luce a zig zag nel cielo notturno, prima anche solo di pensare per un istante ad un velivolo extraterrestre vaglierei 2 o 3000 possibilita’ piu probabili… O no?

  49. Ehmm no enzo, dissento. L’entropia gioca favore della complessita proprio’ perche’ genera caos. Il caos “e’ complesso”, l’ordine e’ semplice… Se butti un milione di palline bianche e nere in una scatola tutte e belle ordinate, le bianche sopra le nere sotto, hai una situazione oggettivamente semplice. Se le agiti e le mischi totalmente ottieni qualcosa di molto piu’ complesso.

  50. @max137 e mery
    2 o 3000 possibilità… quali ad esempio? se era notte allora doveva essere un oggetto illuminato da una fonte luminosa tipo un faro, una fotoelettrica e allora poteva essere anche un palloncino in preda alle correnti d’aria…

    Una fotoelettrica proietta un fascio di luce, no? se c’è parecchio pulviscolo, polvere , smog allora il fascio è visibile anche a grande distanza. Se poi ci sono nuvole allora è possibile illuminarle con il raggio di luce e la cosa è pure … come dire … impressionante! Strana!
    Una volta mi è capitato appuno di vedere dei militari che “giocavano” ad illuminare le nuvole con la fotoelettrica in occasione di una parata militare.
    Pensa ora ad una situazione con aria molto pulita, quindi niente smog o pulviscolo, nuvole alte : con una fotoelettrica che punta le nuvole a zigzag, da lontano, molto lontano si sarebbe potuto vedere solo la luce che si spostava… ma assolutamente nessun raggio di luce!
    Occhio però a non tagliarsi con il rasoio di Occam!
    sorrisofigaroquafigarolà :mrgreen:

  51. Guarda piellepi, se ti va di parlare dei marziani dovrai farlo senza di me perche’ il gioco non mi piace. Se volessi parlare di omini verdi che ci visitano con le loro astronavi visiterei un forum apposito non questo. Scusa sai ma queste idiozie mi disturbano moltissimo. Proprio non ci sto.

    Inannzitutto non so cosa abbia visto Mery. Le informazioni non sono sufficienti. Che colore era la luce? Quanto alta sull’orizzonte? Assumendo che fosse bianca o gialla (perche’ ha detto d’averla inizialmente confusa con una stella) potrebbe benissimo essere stato il faro di prua di un aereo. Il faro bianco di prua si vede molto, ma molto prima delle luci di posizione verdi e rosse. Provare per credere. Se avvistiamo un aereo di notte a grande distanza e questo si muove verso di noi vedremo prima la luce bianca e solo piu’ tardi le altre due. Tanto per dirne una. Non sono un astronomo ma sono un pilota caro piellepi e ti assicuro che e’ cosi’. Anche dire che si muoveva a zig zag non e’ un’nformazione completa. A scatti? Con un movimento dolce? Di quanti gradi? Un liner che intercetta un VOR o un intersezione continua ad aggiustare la rotta mano amano che si avicina al punto di virata. Visto di fronte puo’ sembrare uno zig zag. Un pilota di un piper ad ala bassa che vuol guardare di sotto per qualcunque motivo deve inclinare l’aereo a destra e sinistra… Anche questo e’ uno sig zag. Ci sono i fari delle auto che in condizioni particolari si possono riflettere su una nuvola. Ci sono i velivoli miltari. I palloni. Insomma ci sono tantissime possibilita’… Mery stessa ha affermato di essersi spaventata e uno stato di eccitazione mal si concilia con un osservazione accurata. Appare evidente che Mery si sia convinta da sola di essere in presenza di un UFO (lo dice lei). Non mi pare affatto strano che poi la sua mente le abbia fatto vedere quello che voleva vedere. E’ un fenomeno noto. Basta chiedere alla polizia per sapere quanto siano affidabili le osservazioni di testimoni specialmente se in stato di agitazione: “zero”. Si vede quello che si viole vedere.

  52. MMM max137,
    abbiamo due terminologie diverse per definire l’ordine. Per me l’ordine è qualcosa che necessita di una forza esterna per essere messo in un certo modo. Il disordine è del tutto casuale, caotico…e quindi è un regime di entropia massima. L’esempio delle palline non mi sta bene…Se non fai fatica e le butti casaccio non ci sarà ordine. Per averle tutte ben allineate vai contro l’entropia, come costruire una stella, un cervello da molte cellule e via dicendo… Il secondo principio della termodinamica dice questo … il problema è definire il semplice. Per me semplice è qualcosa come il disordine. In effetti cellule che hanno fatto poca fatica a costruire un cervello vengono chiamate organismo semplice… Basta capirsi, comunque 😉

  53. Uhmmmmm Enzo 🙂
    Se le metti in ordine non vai contro l’entropia… anzi la aumenti. Per metterle in ordine devi lavorare e quindi “sudare”. Produrrai calore. Lo sbilancio netto tra l’ordine prodotto (palline) e il caos creato (sudata con calore) aumentera’ l’entropia del sistema in perfetto accordo col secondo principio 🙂
    Basta capirsi comunque… E io e te ci capiamo benissimo 🙂

  54. ci capiamo, ma non mi adeguo 😉
    L’entropia e’ la misura del grado di casualita’ e di disordine di un sistema.Quanto è maggiore tanto maggiore è l’entropia.
    Il secondo principio della termodinamica sostiene che, all’interno di sistemi chiusi (cioe’ che non ricevono energia dall’esterno) l’entropia aumenta o rimane stabile. La definizione classica dice chiaramente che
    per diminuire l’entropia bisogna dare forza ai sistemi per permettergli di autorganizzarsi in forme complesse. Il caos non è complesso, ma l’ordine si!!
    va beh, ma non giochiamo con le parole…
    Anch’io sono contro gli UFO più che posso, ma non mi rifiuto di parlarne e di cercare di dare spiegazioni logiche. la cara mery ha solo espresso un dubbio ed uno stato di agitazione. E poi ha solo 13 anni, non dimentichiamocene.. Ed ha una lucidità meravigliosa. basta dirle che gli ufo non esistono e sono convinto che farà in fretta a convincersene. E’ troppo in gamba! Non trovi? 😉

  55. @Max137
    boh! non mi sembra di aver parlato certo di UFO… me ne guarderei bene!
    Perché non ti leggi tutti i miei articoli e i miei commenti riguardo questi argomenti?! 😉 Due esempi? l’articolo sulle Piramidi e quello sui Maya… Poi ne riparliamo!! 😉
    Ti ricordi quella stron…bip del marzianino verde “fotografato” dalla sonda americana su Marte? Beh le mie risate stanno ancora rimbalzando da un capo all’altro di Roma, per non parlare delle fanfaronate sparate da Jakob nella sua “trasmissione”, riguardo UFO, misteri e altre cazz…bip varie, di fronte alle quali mi smascello dal ridere (@enzo, @silvia, vi prego di confermare!)
    Un giorno credo che scriverò pure io un articolo, non un raccontino come quelli meravigliosi di enzo, ma uno serio su quello che penso (come umile portavoce della Scienza) riguardo a UFO, omini verdi, gialli e rossi e sull’IMPOSSIBILITA’ che possano essere arrivati da stelle, anche le più vicine.
    Punto.
    Beh quella della fotoelettrica mi sembrava tutto sommato plausibile come possibilità…

  56. cara Mery,
    dunque, non posso dirti cos’era la tua luce semovente, non avendola vista, ma cerco di fare qualche ragionamento a riguardo. Ha ragione Max quando dice che non puoi dire di una luce nel cielo che vada avanti o indietro. La variazione di distanza la puoi avere con tecniche sofisticate, a meno che non cambi le dimensioni. Allora vuol dire che l’hai vista ingrandire e rimpicciolire. Altrimenti il moto verso di te e quello opposto non è percettibile. Se invece è stata questione di luminosità variabile potrebbe essere stato un velo atmosferico a cambiargli l’aspetto. Sul destra e sinistra è ovviamente diverso, ma anche lì bisogna essere ben sicuri di avere un punto di riferimento ben determinato nello stesso campo visivo: un albero, una casa, un’altra stella (sicuramente fissa però !). Ammettiamo però il movimento. Gli aerei non vanno a zig zag, ma i palloni sonda si, ad esempio, e possono essere illuminati ancora dal Sole anche quando è buio, essendo molto in alto. Sicuramente non era una cometa. Anch’esse non si vedono muovere in tempi brevi. Una metora non poteva stare ferma e poi cominciare a muoversi. Si, poteva essere qualche velivolo, ma anche effetti luminosi come mi sembra abbia detto anche Pieluigi; un faro puntato verso l’alto, un riflesso, ecc. Io non credo agli UFo e penso che ci siano prima tante altre spiegazioni. Se ne vedrai un’altra cerca di guardarla bene, di controllare se si muove davvero rispetto alle cose ferme, se cambia di luminosità e cose del genere. Ma non avere paura!! Continua a guardare il cielo e vedrai tante bellissime meteore e, se hai un binocolo (aspettando che il telescopio torni a funzionare…forse basta cambiare l’oculare), anche la cometa di questi giorni. Io stamani l’ho vista con un mediocre binocolo nella costellazione della Vergine. Tra qualche giorno sarà vicinissima a saturno. Non è niente di speciale (una nuvoletta fioca) ma è pur sempre una cometa e vale la pena di osservarla.
    Coninua a descriverci le tue sensazioni e impressioni senza alcuna paura nè degli UFO nè delle risposte. OK? E poi se arriva un UFO, chiamami e ci penserò io 👿

  57. Se parliamo di UFO questa ve la devo proprio raccontare perche’ a questo tipo di UFO ci credo… Non e’ pertinente ma merita.
    Era il lontano 1954, lo Sputnik era al di la da venire ma qualcuno gia’ pensava agli UFO. Geniaccio italico!!! Nottetempo un ciclista, rincasando dall’osteria in quel di Tradate nel Varesotto noto’ qualcosa di strano nel bel mezzo del campo sportivo. Un disco d’argento circondato da luci colorate intermittenti. Ben piu’ spaventato della nostra intrepida Mery si scaracollo’ inditero all’osteria. Allarme generale. L’intero paese si riverso’ intorno al campo di calcio. Strani esseri vestiti d’argento, con lunghi nasi si muovevano sul campo da gioco emettendo suoni gutturali e ciclici descritti come “Il gorgheggio di tacchini”. Non si prendevano cura della massa timorosa che li osservava tremante… Erano troppo impegnati a compiere complicate misurazioni. All’improvviso ecco il fenomeno del paese (ce ne e’ sempre uno) che piu’ coraggioso di tutti avanza verso i marziani fiancheggiato dal suo cane lupo. Che sprezzo del pericolo che temerarieta’! La folla trattiene il fiato. Il cane ringhia, avanza ma il marziano non fugge anzi… Gli punta una luce accecante negli occhi! Evidentemente un raggio della morte! Il povero cane fugge e il nostro temerario afferrato alla spalla da un marziano gorgheggiatore sviene (verra’ ricoverato in ospedale con un attacco di itterizia). La faccenda si fa spessa… Arrivano i carabinieri. Si mobilita l’esercito. Pare che alcuni carri armati si siano gia’ mossi da Milano.
    Tutto vero eh? Documentato, ho l’articolo di giornale sotto gli occhi. All’improvviso tra la folla alcune persone cominciano a gridare: “Se ne va decolla”. Tutti a guardare all’insu’ e gridare si si e’ vero eccolo la… Non proprio tutti. Perche’ le ore sono passate e quasi albeggia. Qualcuno un po’ piu’ attento nota i gorgheggiatori che, spente le luci dell’astronave, la spingono di corsa verso un capannone! Una volta spacchettati dei 500 giri di carta stagnola in cui si erano avvolti, una volta strappate le maschere antigas e le molle lunghe un metro che gli pendevano dalle mani… Il mistero fu risolto! Bhe, e’ una storia di famiglia… Il risultato e’ che mio padre, un paio di zii e qualche loro amico passarono 3 giorni in cella di sicurezza presso la benemerita. Che famiglia direte voi. Divertente pero’! Mio padre a 82 anni ancora la racconta. Ecco a questi UFO ci credo ma solo a questi. E’ interesante notare pero’, come un intero paese, carabinieri ed esercito si siano fatti menare per il naso per una notte intera. Vedi Mery? Potere della suggestione. E’ facile vedere quel che si vuol vedere… difficile vedere quel che c’e’ davvero.

  58. :mrgreen:

    Mi fate sorridere quando leggo di quello che scrivete sugli UFO. 😉

    U.F.O. è l’acronimo di “Unidentified Flying Object” , oggetto volante non identificato, significa che dell’oggetto in questione non si conosce la sua natura. Nessuno parla di alieni o astronavi extraterrestri, ma bensì di oggetti sconosciuti, a cui non sono state attribuite similitudini con eventi di natura naturale o oggetti artificiali creati dall’essere umano. Sono poi le persone che una volta suggestionate, credono d’aver visto chissà cosa, e qui iniziano le solite speculazioni, tra l’altro fatte dai soliti finti esperti. 🙂

    bye

  59. C’è proprio oggi un articolo sul corriere che parla di UFO…bellissima la frase conclusiva:

    Qualcosa di simile accadde il 27 ottobre 1954: su Firenze apparvero oggetti bianchi e dall’alto scese una bambagia vetrosa i cui fiocchi si scioglievano al suolo. Sì, a volte ritornano…

    No comment… :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

  60. Non mi è mai capitato di vedere oggetti da definire UFO. Guardando il cielo notturno, passano molti aerei, molto illuminati, (con un binocolo a volte si vede la sagoma dell’aereo) Molti satelliti artificiali, luminosi e veloci, alcuni sembra che ruotino su se stessi, in prima serata riflettono ad intemittenza la luce del sole con i loro pannelli, quelli che vanno da ovest, ad est, appaiono luminosi, poi più calano la luminosità, fino a scomparire. Di una cosa sono sicuro: Quand 😆 😆 o atterrerà una nave che viene dallo spazio, lo saprò subito, mi basterà accendere il televisore!

  61. hai ragine, se si cerca qualche notizia basterà accendere la televisione!
    il solo problema è che per ogni notizia solo la metà è vera perche il resto è tutto inventato dai “mass media” per aumetare gli ascolti.
    per esempio tempo fa sul” bivio” ho visto il caso di un uomo che era stato rapito dagli alieni ed era la pr raccontare la sua storia.
    ma per piacere, non siamo stupidi!
    primo: come ha fatto a essere ancora la? se fosse stato davvero rapito secondo me le possibilità di essere vivi sono quasi nulle!
    poi come mai dopo tutto quel tempo è andato a parlarne? questi fatti o si raccontano subito o credo che restino segreti.
    comunque ho sempre odiato le persone che per farsi publicità inventano storie, specialmente gli argomenti preferiti sono rapimenti alieni.
    questo non lo accetto! 👿

  62. @mery: hai ragione, ma ci sono anche gli squilibrati, i matti ed i mitomani, tutta una serie di personaggi che credono DAVVERO di aver vissuto una esperienza….
    Il mondo è fatto così, ti devi abituare: i razionali (noi) sono quelli che vivono peggio. Nota positiva: almeno vediamo più lontano (almeno credo :mrgreen: )

    — LS

  63. Permettetemi una piccola critica….Forse esco un po fuori tema, ma ci terrei a fare questa piccola precisazione. Non sono un esagitato visionario e paranoico, ma non trovo assolutamente corretto il fatto che tutte le volte che si parla di “fenomeni” UFO, li si debba accomunare al paranormale, alla magia, fantasmi e visioni….questo è un errore concettuale che ancora una volta porta con se quella deriva psicologica che non permette di accettare con serietà la realtà di un fatto incontestabile, che da decenni viene volutamente insabbiato, già solo questo dovrebbe far riflettere, da quasi tutti gli organismi di informazione, dagli apparati militari segreti e non, dai governi. Perché spendere somme ingenti da parte dei citati organismi, per lo studio, la ricerca del fenomeno per poi gettare il discredito sulle stesse cose sulle quali indagano? Ma allora, a parte la gente comune, tutti i militari, i piloti civili e militari, astronauti che affermano di aver visto e filmato velivoli sconosciuti, esiste una casistica enorme a riguardo, sono tutti visionari? Esistono centri di studi ufologici italiani e non solo, il CUN e il CISU ad esempio, che studiano con serietà il fatto, con rigore scientifico, basta leggere qualche articolo del “Notiziario UFO” del CUN per rendersi conto che l’approccio è assolutamente serio, condotto da esperti, non certo da appartenenti ad una setta contattista pseudo-religiosa. In ultimo ma non meno importante, i governi di molti paesi Francia, Inghilterra, Canada, sono solo alcuni, stanno rilasciando i loro documenti “X-Files” sugli studi condotti in almeno un quarantennio di ricerche, sono migliaia di documenti, varrebbe la pena dare un’occhiata. Quindi per favore, visto che in questo stesso sito che affronta argomenti di carattere scientifico, si ammette la possibilità di vita extraterrestre, e nessuno contesta il fatto e non possiamo sapere a che livello questa vita possa essersi sviluppata, da semplici batteri a esseri senzienti (se così fosse non è da escludere che sia molto più avanzata di noi tecnologicamente, o dobbiamo dire che non esistono solo perché se ne stanno in disparte a guardare mentre ci autodistruggiamo? Dategli torto!) almeno cerchiamo di non associare il paranormale o i fantasmi ad un argomento che di esoterico non ha assolutamente nulla, anche solo per rispetto allo studio che tanta persone preparate, scienziati compresi, stanno dedicando al “fenomeno”.
    Grazie.

  64. caro Alessandro,
    tra breve usciranno un paio di articoli proprio sull’argomento. Purtroppo si associano le due cose perchè spesso il modo di trattarli da parte dei mass media è lo stesso! Il fatto poi che si spendano tutti questi soldi per fare ricerche serie è una grande balla… Nessuno nel ramo scientifico (vero) dell’astronimia ha mai fatto ricerche sulle presenze degli UFO. E’ vero invece che esistono progetti come il SETI che cercano di captare segnali in giro per l’Universo. Ma questo è tutto un altro discorso. Quasi tutti noi siamo convinti che la vita ci sia da qualche parte, ma siamo altrettanto sicuri che non siano ancora arrivata a trovarci. Quegli istituti SERI degli ufologi, invece come dici tu, sono invece ben poca cosa (fidati, conosco molti “capi” molto bene e ci marciano sopra …). Che poi, infine, ci accusi di non esserci documentati è un falso. Io ho letto moltissimo e ho partecipato a discussioni con “testimoni” sia piloti, astronauti e cose del genere. Sempre e soltanto sono state dimostrate o errori marchiani di interpretazione o, spesso, cattive trascrizioni delle effettive osservazioni, o, molto peggio, falsi preparati allo scopo di farsi pubblicità.

  65. Caro Alessandro credo che nessuno qui abbia associato il fenomeno UFO al paranormale o ai fantasmi. Che gli UFO esistano e’ un dato di fatto. Che le aviazioni militari di tutto il mondo se ne occupino e’ normale. Se devono proteggere il nostro spazio aereo e’ bene che si prendano cura di ogni possibile avvistamento. Ci sono palloni, statelliti, aerei militari, aerei fuori rotta e centinaia di altre cose. Sin qui, credo che ti seguiamo tutti. Dove non ti seguiamo piu’ (almeno io non lo faccio) e’ quando tu associ un avvistiamento di qualcosa nel cielo ad astronavi extraterrestri. Qui proprio mi perdi…

    Max 137

  66. @Alessandro,
    sono appena andato a vedere e ne ho avuto conferma: il presidente del CUN è proprio uno che conosco molto bene e sulla cui serietà …. lasciamo stare!!! 🙄

  67. @enzo
    non capisco perché hai inserito quel link… 😯
    E’ un insieme diabolico e sconcertante di ca…stronerie furibonde senza capo nè coda. Ma che stiamo scherzando?
    Arca di Noé ? Ma per quale motivo?
    Nessuna di tutte le stron…ezze descritte ha la seppur minima valenza di scientificità, soprattutto legata ad una data RANDOMICA, che non ha nessuna ragione di esistere. Leggete il mio articolo sui Maya ed il 2012…
    Come si fa ad essere così cretini a credere a queste insulsaggini, non riuscirò mai a spiegarmelo.
    NON ESISTE ALCUN CICLO PRECESSIONALE di 25000, 25640, 43657, 12654 (o qualsiasi altro numero RANDOM desiderate) anni, legato alla Precessione, perché prendere la precessione da sola NON HA ALCUN SENSO: invito gli scettici a leggere il mio articolo “Precessione degli equinozi e Nutazione” per capire finalmente che non ha alcun significato parlare del ciclo di precessione e della sua presunta durata.
    E’ come se qualcuno dai capelli lunghi dicesse che ha trovato che la vita umana dura 86.5434736 anni. Sarebbe una cretinata bella e buona, perché magari si tratta semplicemente di un valor medio , per giunta con un valore di sigma enorme.
    Poi arriva qualcuno che dice che 86 anni (troncando brutalmente il valore con tutti quei decimali, tanto sono illusori) è un numero esatto perché è proprio il numero di anni del periodo della Cometa Burundin…
    Ma per favore… 👿

  68. caro PLP,
    per far vedere fino a che punto arriva la stupidità umana … (sempre che non ci sia altro sotto sotto). Tu ti arrabbi troppo. Io invece cerco di sbeffeggiarli (quando ci riesco) e metterli alla berlina. proporio riguardo al CUN un certo personaggio è quello che citerò nel mio prossimo articolo che si complementa con il tuo … E’ inutile prenderli seriamente e contrattaccare con verità scientifiche. Meglio scherzarci sopra… I nostri lettori sanno benissimo leggere tra le righe e capire perfettamente. 😉

  69. @enzo
    hai perfettamente ragione… a volte la tastiera inizia a scrivere da sola e non riesco a fermarla: ho chiesto pure aiuto a Jakob the Ripper, ma mi ha detto che una tastiera impazzita non fa troppo ascolto…
    Strano! Forse è perché non gli ho detto che la mia tastiera è il modello “OrionBelt2012” della notissima marca “CUN&Templars”, costruita al Cairo in una fabbrica avente una curiosa forma piramidale…
    sorrisoKeithEmerson :mrgreen:
    (chissà se qualcuno capisce questa… 😉 sennò rimarrà un mistero!)

  70. ma a voi i cappelloni piacciono solo se suonano il rock o neanche quello?
    viaaa…sarete mica quelliche…tutti per benino, quelliche…i primi della classe, quelliche …. la sanno solo loro e basta? insomma un po’ antipatici daii!! Suvvia non cadete così, vi amo di più quando sapete parlare anche con quelli che…anche perchè gli argomenti li avete, ma bastano solo quelli!!
    Ciaoo!! 😉

  71. mi dispiace se non sono stata molto presente ma ancora una volta la scuola mi occupa tutta la testa e non lascia spazi per altre cose.

    @ivonne,
    quella per caso è una canzone dei gemelli diversi?
    no perche ne riconosco qualche parte……comunque potrei sapere cosa centra??????? 😯
    a PLP,
    anche a me certe volte la tastiera scrive da sola(forse un po troppo spesso pero 🙄 ) anche se la cosa più grave è che persino le parole alcune volte escono da sole e devo dire per forza quello che penso!
    però meglio dire le cose che reprimerle.
    come ho fatto ad arrivare a questo argomento? mi sa che non centra niente……. 😳

  72. @Ivonne
    la storia dei capelloni è nata tempo fa visitando i vari siti “un sacco alternativi” (leggilo come lo direbbe Verdone!) , “esoterici” e “quant’altro” e di solito (è una statistica alla buona, fatta con i piedi! 😉 ) le foto dei “responsabili” delle idee grandemente appoggiate da stuoli di seguaci avevano capelli lunghi: ora che ci penso però me ne ricordo solo un paio… o forse era uno solo?! Boh, decisamente non mi ricordo! 😆
    Comunque se si mettessero a suonare musica rock (e forse qualcuno di loro già lo fa… 😆 ) forse avrebbero più audience…
    Secchione iooooooo?! naaaaaaa! 😳 😥
    Beh non proprio! 😉 😆 😆
    Io, che ho da sempre avuto propensioni matematico-tecnico-astronomiche, in che liceo sono finito? Al classico, solo perché stava di fronte a casa…
    e ti pare che potessi essere secchione?! Di matematica se ne faceva si e no un’oretta a settimana (magari qualcosina in più, ma non tanto di più!) e tutto il resto lo odiavo!
    sorrisosecchione :mrgreen:

  73. @Ivonne,
    guarda che io mi taglio i capelli solo due volte l’anno e spesso assomiglio un po’ ad un cappellone. D’altra parte ho vissuto il periodo in cui andavano per la maggiore, negli anni ’60 e non mi stavano antipatici. Ricordi: “Come potete giudicar! Per i capelli che portiam, ecc., ecc.” grandi Nomadi prima maniera! E penso che anche PLP non ce l’abbia con loro, ma solo con i concetti espressi da uno che si definisce in tal modo. Ma sai com’è PLP. Se lo tocchi in queste cose salta come un grillo !! sarà mica un alieno pure lui? No, no, io sono d’accordo con te…ma prenderli un po’ giro ci sta anche…O no? 🙄
    P.S.: ti assicuro che non metto quasi mai la cravatta, non sono mai stato il primo della classe (promosso normalmente con un 6/7 di media), mi sono laureato con 99 e mi piace tanto il vino buono (non c’entra niente, ma va bene lo stesso …. 😛 )

  74. Ma no che siamo simpatici! Io poi sono anche bellissimo… 😛
    Sai qual’e’ il problema Ivonne? IL problema e’ che viene un po’ di scoramento. Personalmente io non riesco a capire come mai cosi’ tanta gente decida di abboccare all’amo delle cosiddette “pseudoscienze” che non sono altro che un insieme di scempiaggini. Io non riesco a capacitarmi del fatto che tra scienza e pseudoscienza una cosi’ gran massa di persone scelga a priori la seconda. Non capisco proprio. La scienza non ha e non avra’ mai tutte le risposte ma perlomeno ci consegna un metodo di lavoro e pensiero che funziona e che ci consente di separare il vero dal falso, il possibile dall’assurdo. C’e’ gente che spende ore e mesi a leggere documenti strampalati su astronavi ed invasioni intergalattiche… Ma se invece spendesse solo un paio d’ore a leggersi, che ne so “elementi di fisica” non sarebbe piu’ semplice? Non risparmierebbero l’unica risorsa che la natura ci ha dato che non potremo rinnovare mai? Il nostro tempo??? Tu dici che abbiamo gli argomenti… Verissimo ma credo che anche Don Chisciotte dopo un po’ si sia stufato di randellare i mulini a vento. Sono dannattamente troppi!

    Max 137

  75. cri cri cri cri
    traduco: jdhfusdsiu sufiurh sdhvxz asah (è linguaggio alieno…)
    ebbene sì, mi avete scoperto… sono un alieno… 🙄
    Mi chiamo Mork del pianeta Ork
    sorrisonanonano

  76. …..lo so bene di chi parlavate, sono già intervenuta a suo tempo, ma cosa volete che vi dica…a me i capelloni mi ricordano i miei 15 anni, approccio anarco-comunista e tanto tanto rock, in 3 parole: la mia giovinezza!
    e poi non mi piacciono quelli che dicono: quà non puoi entrare vai da un’altra parte. Sarà che mi identifico nel mio vissuto,poi può essere che sia un pò fessacchiotta io, ma io la vedo così. e poi mi siete più simpatici così come state parlando ora!
    Peace and love!!
    Vostra comunque! 😉

  77. Mery forse ti riferisci ad una vecchia canzone di Enzo Iannacci il cui titolo, se ricordo bene è proprio “Quelli che…” ma chiedi anche ad Enzo e Piellepi, anche loro c’erano….:oops: penso

  78. può darsi ma tanto i temi si ripetono…. però come del resto la storia.
    io a scuola ho finito da poco di studiare un periodo che però mi sembra si stia ripetendo e questo però m preoccupa un po 🙁
    chissa, secondo voi prima o poi riusciremo a superare questo periodo (chiamato da me “periodo della stupidità”) che poco a poco ci sta distuggndo?
    speriamo 🙄
    il problema che mi innervosisce è che la distruzione ce la stiamo creando da soli, ci stiamo buttando nel baratro da soli.
    ecco sono riandata fuori temi e mi scuso 😳

  79. @Ivonne
    a me non ricorda nè Enzo Iannacci (dopo “Vengo anch’io, no tu no!” non conosco nessuna sua canzone, se non la versione calcistica di “quelli che”, nella versione domenicale della trasmissione di Fazio, millenni fa…) nè tantomeno i gemelli diversi che nemmeno conosco (il rap decisamente non piace a noi alieni)… 😉
    Keith Emerson invece mi piace(va) moltissimo…
    @mery
    come vedi, è facile andare fuori tema… 😉

  80. @Enzo, si aspetto di leggere gli articoli di cui parli: (UFO) Ma mi spiace che tu abbia interpretato il mio commento come accusa di non documentarvi, ci mancherebbe, so benissimo che lo fate, e per rispondere a @Max137 non ho mai detto che tutto ciò che vola è un UFO.
    Volevo portare l’attenzione che purtroppo chi studia con serietà il fenomeno, e sicuramente saranno pochi e con le proprie risorse, spesso è considerato una persona poco credibile solo perché non appartiene ad organi ufficiali o istituzionali.
    Non conosco personalmente il Presidente del CUN anche se so chi è, e sono d’accordo sul fatto che spesso ci sono errori di interpretazione e falsi non credo a tutto quello che vedo o sento dire, ma ciò che non condivido è la assoluta certezza che tutto sia da rigettare, cioè che tutti gli avvistamenti o le fotografie o i documenti filmati siano dei falsi, questo penso che con logica anche voi lo possiate condividere, con studi accurati delle immagini e con l’aiuto di software adatto lo si può scoprire e ameno alcuni di quei documenti sono inspiegabili. Certo non potremo avere mai la certezza assoluta che si tratti di esseri intelligenti provenienti da altri sistemi stellari ma non lo si può nemmeno negare a priori. Ciao a tutti.

  81. semplice, io sin dalla prima in questa passerella di persone estranee….ho pensato agito amato vissuto con la assoluta convinzione d’apparenere ad altre forme di vita… prima dell’adolescenza più esplicito i congiungimenti fisici,,,,ora subentra la mente , purtroppo , se pur in modo blando, contaminata dal perseverare la disagevole convivenza.

  82. Se li chiamano “Oggetti Volanti Non Identificati” ci sarà un motivo, non ci sono abbastanza informazioni per trarre conclusioni, tutto il resto sono illazioni e congetture sul nulla, perchè in mano di concreto non rimane MAI nulla, quindi perchè inventarsi teorie su teorie sul niente. 🙄

    bye