Un oceano sotterraneo su Titano?

La missione Cassini ha sollevato l’ipotesi che su Titano esista un oceano sotterraneo di acqua e ammoniaca. La possibile scoperta si basa su misure radar della rotazione del satellite.


La missione Cassini ha sollevato l’ipotesi che su Titano esista un oceano sotterraneo di acqua e ammoniaca. La possibile scoperta si basa su misure radar della rotazione del satellite. Con i suoi laghi, dune, canali e montagne, ricchi di sostanze organiche, la luna di Saturno è forse l’oggetto con la superficie più simile a quella terrestre. Ora le anomalie della sua rotazione stanno aprendo una nuova visione del suo interno.

Analizzando le immagini radar dei 19 passaggi da ottobre 2005 a maggio 2007, la sonda è riuscita a localizzare precise e dettagliate caratteristiche superficiali. Confrontando la posizione di circa 50 punti di riferimento (laghi, canyon, montagne) durante i vari passaggi, il team della missione ha trovato che queste si sono spostate di circa 30 km rispetto alla posizione iniziale. Questo movimento sistematico sembra che non si possa spiegare in altro modo se non assumendo che la crosta ghiacciata sia “scollegata” dal nucleo interno, per effetto di un oceano sotterraneo (tipo quello di Europa).

Un oceano sotterraneo su Titano?

Sopra: sezione di Titano

Si suppone che questo oceano (di acqua e ammoniaca) si estenda a circa 100 km di profondità rispetto alla crosta ghiacciata così ricca di elementi organici. Ricordiamo che Titano conserva “congelati” molti dei composti che precedettero la vita sulla Terra e che inoltre è l’unico satellite (più grande di Mercurio) che possegga una densa atmosfera (1.5 volte quella della Terra). La combinazione di un ambiente esterno ricco di composti organici e di acqua liquida in profondità appare molto promettente per gli astrobiologi.

Gli scienziati non dovranno aspettare molto ad aggiungere dati a queste teorie. Il 25 marzo Cassini si spingerà a soli 1000 km dalla superficie e otterrà immagini ad altra risoluzione della superficie attraverso lo spettrometro visuale ed infrarosso. Attendiamoci nuove ed eccitanti scoperte. Un articolo su questa recente ipotesi è apparso sul numero di “Science” del 21 marzo.

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2 Commenti

  1. so che non c’entra nulla con l’articolo..però mi piacerebbe sapere perchè sono diventat famosi galileo e copernico per aver introdotto la teoria eliocentrica quando il primo a capire che la terra effettuava una rotazione intorno al proprio asse e intorno al sole fu Aristarco di Samo circa 1800 anni prima?…grazie da ora x le risposte 🙂

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