Il cielo nel mese di Marzo 2008

L’ Equinozio segna l’inizio della privavera astronomica. Ora Legale, 5 spettacolari congiunzioni, occultazione delle Pleiadi da parte della Luna, tour guidato delle costellazioni e mappe del cielo dettagliate.


Sole

Si trova nella costellazione dell’Acquario fino al giorno 12, quando entra nella costellazione dei Pesci. Domenica 30 Marzo, alle ore 2, entra in vigore l’Ora Legale. Lancette spostate un’ora in avanti ed orologi che segneranno un’ora in più rispetto al TMEC e 2 ore rispetto al GMT. La situazione rimarrà invariata fino al 26 ottobre prossimo, data del ripristino dell’Ora Solare.

Equinozio di Primavera: 20 Marzo, ore 06.49
Il Sole sorge e tramonta rispettivamente ad Est e ad Ovest, e si trova esattmente nel punto di intersezione tra equatore celeste ed eclittica, denominato punto d’Ariete. Il giorno e la notte presentano la stessa durata.

1 marzo

  • sorge alle 6.45
  • transita alle 12.22
  • tramonta alle 18.01

15 marzo

  • sorge alle 6.22
  • transita alle 12.19
  • tramonta alle 18.07

31 marzo (in Ora Legale – GMT + 2)

  • sorge alle 6.54
  • transita alle 13.14
  • tramonta alle 19.35

La durata del giorno aumenta di circa 1 ora e 25 minuti dall’inizio del mese.

Luna

1 marzo

  • sorge alle 2.50
  • transita alle 7.04
  • tramonta alle 11.18

15 marzo

  • sorge alle 11.24
  • transita alle 19.32
  • tramonta alle 2.42

31 marzo (in Ora Legale – GMT + 2)

  • sorge alle 3.55
  • transita alle 8.29
  • tramonta alle 13.10

fasi lunari del mese:

  • Luna Nuova il 7 (ore 19.15)
  • Primo Quarto il 14 (ore 12.46)
  • Luna Piena il 21 (ore 20.39)
  • Ultimo Quarto il 29 (ore 23.49)

Il giorno 10 alle ore 23.40 la Luna raggiunge il perigeo (366.301 km di distanza), mentre il giorno 26 alle ore 22.14 si troverà nel punto più lontano dalla Terra nel corso della sua orbita, l’apogeo (405.093 km).

Posizione dei pianeti

Il pianeta Mercurio

Mercurio

Mercurio: il giorno 3 raggiunge la massima elongazione Ovest, ma rimane sempre basso sull’orizzonte e sorge a meno di un’ora dall’alba. Per questo mese, l’elusivo pianeta risulta molto ostico da individuare.
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ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il $pianeta$, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista!

Il pianeta Venere

Venere

Venere: sta per terminare il periodo favorevole di “stella del mattino”. Si trova ancora leggermente in alto a destra rispetto al Sole, ma sorge solo alcuni minuti prima dell’alba.

Nonostante Venere sia molto brillante, tentare di scovarla diventa quindi un’impresa ai limiti dell’impossibile.
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Il pianeta Marte

Marte

Marte: al crepuscolo si trova già alto nel cielo in direzione sud, per poi proseguire la sua parabola discendente e tramontare alle 4 del mattino circa. Si muove lentamente in direzione est allontanandosi da Aldebaran, il luminoso “occhio” del Toro, verso Castore e Polluce nei Gemelli.

Durante il corso del mese, il disco di Marte si riduce da 9 a 7 arcosecondi, rendendo sempre più difficile la possibilità di scorgere dettagli di superficie con un telescopio.
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Il pianeta Giove

Giove

Giove: il gigante gassoso sta sostituendo Venere nel ruolo di “stella del mattino”. Sorge a sud-est circa 2 ore prima dell’alba, e sebbene non sia brillante come Venere, è molto più luminoso di qualunque stella “di fatto”.

Al telescopio, Giove mostra un disco apparente di 35 arcosecondi di diametro e presenta alcuni dettagli come formazioni atmosferiche chiamate bande e zone, le prime scure e le seconde chiare. Ad una visione approfondita e ripetuta per abituare l’occhio a scovare i dettagli, è possibile notare che esse non sono semplicemente parallele tra di loro, ma che si presentano come strutture frastagliate ricche di vortici, come la Grande Macchia Rossa: un ciclone stabile, grande 2,5 volte la Terra, che si sposta longitudinalmente di circa un metro al secondo.

Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che “danzano” con ritmo frenetico attorno al gigante. Giove si trova nella costellazione del Sagittario e si muove lentamente verso est.
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Il pianeta Saturno

Saturno

Saturno: periodo favorevole all’osservazione serale del pianeta, dopo l’opposizione avvenuta il 24 del mese scorso. Al crepuscolo si trova già alto nel cielo di sud-est, e non tramonta fino al sorgere del Sole. Saturno si muove lentamente verso nord-ovest nella costellazione del Leone, proprio in direzione della stella Regolo, sebbene il pianeta sia molto più brillante e di un colore giallo-crema.

Al telescopio, il signore degli anelli mostra un disco di diametro pari a 20 arcosecondi; in buone condizioni di seeing possono essere osservate alcune bande di nubi sulla sua superficie. Gli anelli appaiono come un ovale largo 45 secondi d’arco e alto 7. Attorno a Saturno orbitano moltissime lune, tra cui la più brillante: Titano. Titano si troverà a circa 30 arcosecondi a sud di Saturno nei giorni 2 e 18, a 200 arcosecondi ad est il 6 e il 22, a 30 arcosecondi a nord il 10 e il 26 e, per completare un’intera orbita, a 200 arcosecondi ad ovest di Saturno nei giorni 14 e 30.
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Il pianeta Urano

Urano

Urano: Il giorno 8 si trova in congiunzione con il Sole, condizione che lo renderà inosservabile per qualche tempo. In condizioni favorevoli all’osservazione, usando uno strumento ottico (anche un buon binocolo) appare come un oggetto di colore blu/verde, di magnitudine 5.7.

Urano sta attraversando la costellazione dell’Acquario.
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Il pianeta Nettuno

Nettuno

Nettuno: periodo sfavorevole all’osservazione del pianeta, reduce dalla congiunzione avvenuta il 7 del mese scorso. E’ possibile tuttavia tentare l’impresa di osservalo al mattino, qualche minuto prima che il sole inizi a schiarire il cielo. A metà mese si trova infatti poco più in alto a destra rispetto a Venere. Anche in condizioni favorevoli all’osservazione, è comunque necessario l’uso di un buon binocolo o di un telescopio, data la magnitudine di 7.9. Nettuno sta attraversando la costellazione del Capricorno.
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Il pianeta nano Plutone

Plutone

Plutone [pianeta nano]: Preso atto della riclassificazione di Plutone da parte della IAU (Praga, Agosto 2006), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.

Periodo sfavorevole all’osservazione dell’ex pianeta. E’ infatti reduce dalla congiunzione con il Sole avvenuta a dicembre 2007. Anche in condizioni favorevoli all’osservazione, Plutone rimane sempre un osso duro. Con la sua magnitudine 14 sono necessari un cielo scuro, una buona carta stellare e almeno un telescopio da 8″ di apertura (200mm). Plutone si trova nella costellazione del Sagittario, dove rimarrà per i prossimi anni.

Congiunzioni

Congiunzione Luna - Giove, 3 Marzo ore 5.30

Luna-Giove

Luna-Giove: lunedì 3 marzo, poco prima dell’alba, volgendo lo sguardo a Sud-Est è possibile osservare una luna calante sorta da poco. Poco più in alto, ad una distanza di circa 4 gradi, brilla il luminoso Giove. Per avere un riferimento concreto dell’ampiezza in gradi si può prendere come riferimento il diametro apparente della Luna, che è di circa mezzo grado. L’evento si verifica nella costellazione del Sagittario.

Congiunzione Luna - Mercurio - Venere, 5 Marzo ore 6.00

Luna-Mercurio-Venere

Luna-Mercurio-Venere:il giorno 5, alle ore 6 circa, si verifica una congiunzione tripla ai limiti delle possibilità osservative. Pochi minuti prima dell’alba, si può osservare una sottilissima falce di luna calante a 2 giorni dalla Luna Nuova affiancata, a partire da sinistra, da Mercurio e Venere. L’evento si verifica nella costellazione del Capricorno.

Congiunzione Luna - Marte, 15 Marzo ore 20.00

Luna-Marte

Luna-Marte: il giorno 15, attorno alle ore 20, una Luna crescente leggermente gibbosa (reduce dal Primo Quarto del giorno precedente) attraversa la costellazione dei Gemelli. Alla sua destra splende il pianeta rosso, che nel suo lento moto orbitale si dirige verso Castore e Polluce. Evento da non perdere, sia per spettacolarità che per accessibilità di orario.

Congiunzione Luna - Saturno, 19 Marzo ore 20.00

Luna-Saturno

Luna-Saturno: il giorno 19, verso le ore 20, una Luna quasi piena (a cui mancano 2 giorni) splende proprio sotto Saturno. I due astri si trovano nella costellazione del Leone, la cui stella più brillante è Regolo e che si trova a destra di Saturno. Anche questo, un bell’evento da osservare prima di rientrare a casa per la cena.

Congiunzione Luna - Giove, 30 Marzo ore 5.50 Ora Legale

Luna-Giove

Luna-Giove: alle ore 6.30 circa del giorno 31 si ripete la congiunzione tra il nostro satellite e Giove. La costellazione è sempre quella del Sagittario. La luna è calante ed ha superato da un paio di giorni la fase di Ultimo Quarto. Il gigante gassoso splende a circa 3,5 gradi di distanza verso sinistra. Ricordarsi che il giorno 31 siamo in Ora Legale! 😉

Costellazioni

Il mese di Marzo vede ancora come protagoniste le costellazioni invernali. Tuttavia, rispetto al mese precedente, si noterà uno spostamento delle stesse verso sud-ovest. Da notare invece che, già dalle prime ore della notte, si affacciano ad oriente le costellazioni del Leone (nei pressi del quale troviamo Saturno) e la Vergine. I fortunati abitanti di luoghi con poco inquinamento luminoso, potranno scorgere persino la debole costellazione del Cancro, che separa il Leone dai Gemelli.

Proseguendo verso occidente spicca ancora la stupenda Orione, con le tre stelle della cintura a formare una linea quasi retta (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka), ed i 3 luminosissimi astri Betelgeuse (gigante rossa), Rigel(azzurra) e Bellatrix(in basso a destra). Sotto la cintura troviamo un gruppo di stelle in cui giace la Grande nebulosa di Orione (M42) osservabile anche ad occhio nudo. Una perla del cielo boreale.

Nella stessa zona di cielo troviamo le costellazioni del Toro(dalla caratteristica forma a Y) con la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell’Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo. Poco al di sotto dei Gemelli, si può facilmente riconoscere un’altra stella luminosa, Procione, del Cane Minore.

Troviamo le Pleiadi sfruttando la costellazione del Perseo

Troviamo le Pleiadi sfruttando Perseo

Proseguiamo il nostro tour con il cielo settentrionale, dove l’Orsa Maggiore domina incontrastata. Con il suo aiuto sarà un gioco da ragazzi trovare la stella polare. A Nord-Ovest troviamo Cassiopea con la sua caratterisitica forma a “W”; tra Cassiopea e il Toro troviamo la costellazione del Perseo. Da notare che la costellazione del Perseo funge da riferimento per giungere alle Pleiadi, infatti basta congiungere con una linea immaginaria alcune stelle per arrivare al famosissimo ammasso aperto, come mostrato in figura (cliccare sull’immagine per ingrandire)

Chiudiamo la rassegna segnalando la costellazione di Bootes (il Bifolco), sotto l’Orsa Maggiore e a sinistra della Vergine, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone, con la sua brillante e rossastra Arturo.

Mappe del cielo ed eventi del mese

Informazioni su Stefano Simoni 643 Articoli
Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.

I commenti di questo post sono in sola lettura poichè precedenti al restyling del 2012. Iscriviti al Forum di Astronomia.com ed entra a far parte della nostra community. Ti aspettiamo! : )

43 Commenti

  1. Completamente fuori tema:
    Ieri sera verso le 22.00, per la prima volta all’età di quasi 27 anni, ho effettuato un’osservazione astronomica. Inutile descrivervi l’emozione… con il “nexstar 4 SE” ho provato il mio primo allineamento: infatti, essendo un telescopio computerizzato, è necessario eseguire il puntamento di almeno tre oggetti affinchè lo strumento si allinei. Figata! Ero sicuro di non riuscire al primo tentativo, invece, nonostante le avversità dovute in primis alla mia inesperienza e poi ad altri fattori (da quando mi è arrivato il telescopio non riesco a beccare una serata in cui il cielo non sia nuvoloso!), seguendo le istruzioni sono riuscito immediatamente a puntare tre stelle (non ricordo i nomi al momento). Prima ancora di essere sicuro di aver capito come utilizzare lo strumento, lui era già pronto a farmi fare un tour “stellare”! Quindi prima esperienza estremamente positiva (qualcuno mi aveva fatto credere che osservare le stelle poteva non piacermi o annoiarmi…). Questo strumento lo consiglio solo ai neofiti come me, altrimenti puntate a qualcosa di più grande! Purtroppo è vero che l’inquinamento luminoso influisce terribilmente sulle osservazioni, al punto da dare fastidio a me che ho osservato da una zona non molto illuminata in provincia di Cagliari (ovvero da casa mia…), quindi mi immagino che nei grandi centri urbani sia quasi impossibile utilizzare bene il proprio telescopio. Ultima annotazione da considerare è la porzione di cielo che si ha a disposizione… non basta mai! Un paio di volte ho provato a puntare Marte (da quella posizione il computer del telescopio mi dava disponibili Marte e Saturno) e non riuscivo a vedere nulla… poi ho tirato su il naso e ho scoperto che stavo beatamente osservando un pezzo del soffitto della mia terrazza… 😎

  2. Ciao!
    Recentemente anche a me è capitato di usare un piccolo telescopio Celestron con la guida elettronica: mi avevano chiesto il mio aiuto per “farlo funzionare”: no problem!
    Arriva la sera concordata… “Pierluigi, prova ad accenderlo”… Accenderlo?! Ma io pensavo che fosse un telescopio tradizionale,al massimo col motore… Allora metto un bel po’ di pile, inserisco il “telecomando” e via!
    Il problema è allineare il cercatore: anche lì bisogna capire che va acceso! Ma io sono allergico ai manuali!
    Poi bisogna puntare tre stelle qualunque, senza nemmeno sapere chi sono (fantastico!): detto, fatto! Io che le conosco, punto Sirio, Mintaka e Rigel… No! Non va! Error! Consulto il manuale: devono stare a circa 60° l’una dall’altra… Sì, magari! Il terrazzino dove stavamo è coperto, con meno di 60° di visibilità! Allora, scorrendo il manuale, scopro che l’allineamento si può fare con due stelle, però bisogna conoscerle. E dov’è il problema? Quando il gioco si fa duro… Sirio e Rigel, l’ora esatta e via! Cerco Saturno e anche io non vedo un beato accidente: era il soffitto della terrazza. 🙄
    Che dire? Veramente simpatico e divertente: per me che sono abituato al puntamento a mano, è una vera pacchia! 😉
    Per i miei gusti c’è troppa “plastica” e la montatura altazimutale si muove solo a guardarla: dove sono i fermi? E le manopole? No! Non servono! C’è il telecomando! Freccia su, giù, destra e sinistra… E il telescopio si muove “da solo”… Evviva la tecnologia! 😯

  3. Grande Pierluigi!
    Le pile meglio metterle ricaricabili… io ho la “fortuna” di poter attaccare un presa di corrente in terrazza, ma non credo che la terrazza sarà un posto che utilizzerò spesso per osservare, infatti il probblema del sffitto è insormontabile! Sto cercando una soluzione che non mi obblighi ad andare in “trasferta” per le osservazioni e accetto consigli… qualcuno mi ha suggerito di fare un “buco” sul soffitto… qualcuno invece consiglia una fionda, per distruggere tutti i lampioni della mia via… qualcunaltro mi ha suggerito “e cambia casa no!?”… il suggerimento peggiore è stato: “be, d’estate te ne vai nella villetta al mare e osservi quello che ti pare!”… siamo a Marzoooo!!! 💡 Domani proverò dal giardino, anche se circondato da palazzine… tentar non nuoce!

  4. Ciao Dario,
    da quanto ho potuto leggere, il pianeta X non esiste realmente. Tutto nasce dalla scoperta di Nettuno attraverso dei calcoli matematici su discrepanze relative alle orbite di Giove, Saturno e Urano. Seguendo lo stesso ragionamento si è ipotizzato che gli “errori” nell’orbita di Nettuno fossero dovuti all’esistenza di un altro pianeta. Solo molto più tardi, con la sonda Voyager 2, si scoprì che la massa di Nettuno era stata calcolata male e questo giustificava gli “errori” sull’orbita del pianeta.
    In pratica da quello che ho capito si tratta di un errore di calcolo… 🙄

  5. L’esistenza del pianeta X fu ipotizzata sulla base di alcune discrepanze riscontrate sul calcolo orbitale di Nettuno, successivamente sanate dalla sonda Voyager 2 grazie al calcolo “rivisto” della massa del pianeta.

    Oggi parlare di decimo pianeta non ha alcun senso, dopo aver scoperto un nuovo mondo (gli oggetti trans-nettuniani) nel sistema solare esterno.

  6. Domanda: siamo un po’ delusi della nostra osservazione settimanale del Sole. Non riusciamo mai a vedere le macchie solari! 👿 L’anno scorso i nostri compagni le potevano osservare quasi ogni settimana. Perché?
    Grazie a chi avrà la cortesia di risponderci. 😆
    Alessio, Filip, Lema, Massimo, Jaspreet, Denis, Alessandro, Tobia. (Lab. Astronomia Scuola Media “A. Frank” Montecchio Magiore)

  7. Ciao a tutti; a Natale mi hanno regalato uno Skywatcher 90/900, ma fino ad ora, non sono riuscito ad usarlo outdoor (ogni volta che pianifico l’uscita arrivano le nuvole…) e da casa il massimo che ho potuto vedere è stata un pò di tremolante luna. Volevo sapere, in attesa del momento propizio, se con uno strumento del genere potrò apprezzare qualche dettaglio dei pianeti (tipo la macchia rossa di giove o gli anelli di saturno), o se dovrò rassegnarmi a vedere poco più che puntolini ingranditi anche con un ingrandimento 180 x.

  8. Ciao a tutti, sapete se ci sono particolari per l’osservazione di gruppo nel lazio? so che ogni tanyo organizzano dei meeting a scopo didattico per amanti delle stelle…. Io abito vicino latina, se c’è qualcuno che abita vicino a me, possiamo anche incontrarci con gli strumenti, che ne pensate? volevo chiedere anche un’altra cosa… in un negozio di ottica, ho chiesto info do prezzo e caratteristiche di un telescopio, cassegrain da F900 e apertura di 90mm, ma che in realtà è come se avesse 2000mm di focale con apertura di 200mm al prezzo di 1300euro… E’ BUONO???? il mio è piccolo di telescopio, e vorrei comprarne un’altro un pò più professionale…

  9. Salve a tutti,
    io sono una nuova 😳 e volevo ringraziare l’autore di questo articolo perchè fornisce davvero informazioni utilissime.. tanti salutini.. buona osservazione!!

  10. @danilo
    Se hai già un piccolo telescopio con un 90mm avrai poca differenza. Non so nello specifico che modello ti abbiamo proposto ma l’apertura rimane di 9cm, c’è poco da fare.

    Non conosco le tue esigenze quindi è praticamente impossibile indirizzarti verso una scelta appropriata, però io mi orienterei sulla maggiore apertura con un riflettore newtoniano da 130mm (reali). Ad esempio c’è il Bresser N-130 MON-1 che è uno strumento entry-level di tutto rispetto, ad un costo contenutissimo (meno di 400 euro).

    Inoltre, diffida sempre della parola “professionale” quando leggi le recensioni sui telescopi. Gli strumenti professionali costano decine di migliaia di euro.

    @Elisa
    Benvenuta, e buone osservazioni anche a te 😉

  11. ciao a tutti.Premetto che so di astronomia quanto ho potutoimparare ad un banale liceo scientifico( forse meno… 😀 ).
    Volevo sapere solo che possibilità ci sono di vedere un astro (o qualcosa nel cielo che gli assomiglia molto), per esempio alle dieci di sera, per poi a mezzanotte non vederlo più…senza nuvole senza cambiamenti di posizione, sempre dalla stessa finestra.
    Ovviamente ad occhio nudo!(prima o poi un piccolo telescopio lo prenderò!)
    Potrebbe essere una domanda stupida e purtroppo non sono stato attento all’ora esatta in cui ho osservato ma all’incirca quelle che ho dato son le ore giuste.
    In realtà vedo quel punto molto luminoso da un po di tempo a periodi alterni (sempre distrattamente)… mi è stato detto “è un pianeta”… ma in poche ore può svanire?
    grazie a tutti!

  12. Volevo far presente che l’utilizzo di pile ricaricabili per alimentare telescopi con montature “computerizzate” è sconsigliato in quanto il voltaggio delle batterie ricaricabili è inferiore a quello delle batterie usa e getta (es. nel formato AA abbiamo 1,2V per le prime e 1,5V per le seconde).

    Personalmente, per alimentare il telescopio utilizzo una batteria da auto.
    Certo, aggiunge peso al materiale da trasportare ma garantisce ore di tranquille osservazioni.

    Cieli sereni

  13. Grazie tante a Stefano 😀 . Restiamo in attesa. Intanto neanche quest’oggi abbiamo potuto osservare qualche macchia solare 🙁 . Speriamo di essere più fortunati le prossime settimane 😯 .Tobia, Alessio, Alessandro, Filip, Massimo, Jaspreet, Lema, Denis.

  14. 😳 😳 🙄 nn so perchè ma nn ho ancora capito cos’è una congiunzione…:D 😀 qualcuno ke me lo spieghi..?grazie in anticipo
    lollo

  15. Eccomi ritornato dopo tanto (TANTISSIMO!) tempo di silenzio, ma il cielo, la scuola… NON HO POTUTO FARE NIENTE! Ora, visto che la primavera si avvicina e ci saranno tanti bei cieli sereni, vorrei farvi una domanda: MI CONSIGLIATE QUALCOSA DA OSSERVARE CHE ORMAI, TUTTI (QUASI) I PIANETI LI HO VISTI???? 👿 👿
    Consigliatemi qualcosa che voi avete già visto e vi ha molto soddisfatti. Tenete presente le capacità del mio telescopio:
    Seben Big Boss 150/1400 riflettore.
    Oculare Plòssl 25mm
    Oculare Plòssl 6.5mm
    Super zoom MZT8-24
    Barlow 2x

    Consigliatemi anche quali optional usare, per esempio uno degli oculari, il super zoom, la barlow…
    Grazie… CIAO CIAO CIAO CIAO CIAO!!!!!

  16. ciao ragazzi, sono danilo e credo abbiate già letto altri miei commenti 😛 sono riuscito ad osservare saturno con il mio telescopio 114-1000.. niente male, ma credo di essere affascinato alla fotografia astronomica, qualcuno sa darmi consigli in merito? grazie anticipatamente per le risposte che otterrò 😛

  17. stefano! perchè non riesco più ad inviare commenti?
    volevo comunicare il piacere di aver visto il sorgere di antares la rossa, stanotte..
    un sorriso
    daria

  18. Ciao daria bentrovata!
    Io li leggo normalmente. Puoi dirmi che problemi hai riscontrato?

    edit: ho capito, nei commenti precedenti hai cambiato nome (d’aria). Devi mantenere lo stesso nome se vuoi che i commenti siano pubblicati senza rimanere in moderazione.

  19. ciao stefano e ciao a tutti i compagni di cielo,
    volevo solo dare un “tocco” d’aria al mio nome :mrgreen:
    buon finesettimana. che il cielo ci accompagni!
    daria

  20. comunicazione di servizio. domenica 16 marzo è la giornata dei planetari. verrà celebrata in oltre 150 strutture sparse in tutta italia. l’elenco completo dei planetari può essere richiesto a http://www.planetaritaliani.it o telefonando allo 030 872 164 (archivio nazionale planetari)
    sorrisoacupola
    daria

  21. Ciao, sono una ragazza a cui interessa molto l’astronomia e tutto ciò che è legato alle scienze…purtroppo non ho mai avuto la possibilità di osservare, attraverso un cielo terso e limpido, tutte le magnifiche stelle che ci fanno da “tetto”…inoltre non ho seguito uno studio molto approfondito di queste cose a scuola, e quindi per me è difficile conciliare lo studio con questa mia passione. Però, dato che riesco sempre a stare circa 2-3 ore al pc la sera, spero di riuscire a soddisfare tutte le mie domande e curiosità anche grazie all’aiuto di questo sito.
    Comunque credo che bisognerebbe ridurre l’inquinamento luminoso per poter permettere a tutti di poter osservare le meraviglie del cielo, le quali purtroppo sono “oscurate” dalle luci… 🙂

  22. ciao Imma, sono danilo e vorrei darti un consiglio… anche io non sapevo nulla di astronomia, non che ora sia uno scienziato!, ma leggendo i tanti siti di astronomia, ho potuto imparare pian piano ad usare il telescopio, a vedere i pianeti del nistro sistema solare e alcuni ammassi intorno a nostro sistema… in realtà, per le dimensioni del mio telescopio, riesco ad osservare saturno, luna, abbastanza bene sirio non come stella ma i suoi ripetuti cambiamenti di colore, e spero molto presto anche giove… ci vuole del tempo e molta pazienza… scarica da internet la forma delle costellazioni partendo dalla costellazione dell’orsa maggiore, poi orione, e da li poi tutte le altre, in modo da identificare nel cielo dove possono trovarsi i nostri pianeti, e gli altri oggetti alla portata dei meno preparati in materia… vedrai, si possono ottenere molte soddisfazioni anche senza uno strumento, e comunque, sapere come è fatto l’universo è entusiasmante… peccato che nel lazio queste ultime sere è coperto da nubi, e non sono riuscito a vedere titano, una delle lune di saturno… alla prossima e buone stelle a tutti

  23. ciao a tutti, sono danilo, volevo chiedere delle cose… è così tanto difficile osservare la nebulosa di orione con un tele 114-1000? vedo solo un pò di foschia lontana lontana… poi… come mai i colori su internet riguardo le nebulose o pianeti sono così vivaci mentre al tele sono così opacizzati?… poi… ho notato un qualcosa di strano, vedo saturno che è così lontano e lo vedo abbastanza vicino, mentre marte che è così vicino lo vedo tanto lontano.. sarà mica la differenza di grandezza dei due diversi pianeti? perchè se così fosse, immagino giove a fine mese quanto possa essere emozionante 😛 ….. ultima domanda… come posso semplificare la ricerca delle nebulose nelle diverse costellazioni? io punto approssimativamente il tele, e cerco a dx e sx, su e giù… nulla, il buio più totale, lo spazio infinito…. HELP ME!!

  24. @stefano e staff, ciao a tutti! Vorrei porre due domande sul “cielo nel mese di Marzo” pasquale:
    1a DOMANDA: “Il computer che segue le fasi lunari all’inizio del “cielo nel mese” riesce a confermare che un plenilunio all’equinozio di primavera cadde nell’ Anno 3765° EBR, 780° AUC, 27° CGC (detto 27 d.C.), 5°* CGT, -18° SVA, -618° MUS, etc. ?”

    Io ero partito dal plenilunio all’equinozio di primavera dell’Anno 2000, tenendo conto dei 22 anni eliminati da Dionigi. Vedo però che quest’anno sul lunario c’è un plenilunio intorno al 21 marzo.

    2a DOMANDA: “Astronomicamente che differenza c’è tra il plenilunio di marzo di quest’anno e quello del marzo 2000?”

    Grazie!

  25. @Maurizio Masetti
    immagino che, visto che stai parlando di plenilunio in corrispondenza dell’equinozio di primavera, stai parlando in pratica del calcolo della data della Pasqua…
    Innanzitutto ho calcolato i pleniluni di marzo per alcuni anni, tutti dopo Cristo (dC): 2 marzo 25, 21 marzo 26, 11 marzo 27, 29 marzo 28.
    Quindi il plenilunio nell’equinozio di primavera è stato nell’anno 26 e non nell’anno 27 come dici tu!
    Infine due date vicine a noi per i pleniluni di marzo: 20 marzo 2000 e 21 marzo 2008.
    Ora sgombriamo ogni ulteriore dubbio sul computo della Pasqua, sul quale è facile commettere errori!
    Ecco la regola, un po’ complicata, tratta dal libro “La Luna” di A.Fresa – 1952: “Si cerca in quale giorno dopo l’equinozio primaverile si ha la luna piena ecclesiastica: la domenica successiva sarà Pasqua. Nel caso che il plenilunio avvenga il 21 marzo e che tale giorno sia sabato, la domenica successiva sarà Pasqua (22 marzo, Pasqua bassa). Se il plenilunio si verifica il 21 marzo, di domenica, la Pasqua verrà celebrata nella domenica successiva. Se il plenilunio avviene il 20 marzo, bisogna attendere il plenilunio successivo (18 aprile): se questo giorno è domenica, Pasqua cadrà la settimana successiva e cioè il 25 aprile.“.
    Il calcolo è dunque complicato per il fatto che si parla di luna piena ecclesiastica e non quella astronomica: i due pleniluni non necessariamente coincidono (dopo vediamo perché…) e ci sono alcuni anni in cui si può avere discordanza tra la data della Pasqua (vera, ecclesiastica) e quella calcolata erroneamente con il plenilunio astronomico.
    Nel 1818 ad esempio Pasqua si è avuta il 22 marzo perchè il plenilunio ecclesiastico si è avuto il 21 marzo, che era un sabato: il plenilunio astronomico invece si è verificato il 22 marzo (domenica) e quindi Pasqua sarebbe dovuta cadere la settimana successiva, cosa che ovviamente non è avvenuta!
    Il plenilunio ecclesiastico (sempre dal libro citato) infine è legato al novilunio ecclesiastico, che è il primo giorno dell’apparizione della falce lunare vespertina: ecco qui la netta differenza tra il novilunio ecclesiastico e quello astronomico!
    Con tutti questi pleniluni e Pasque varie 😯 , cosa rimane da dire?
    Buona Pasqua a tutti voi!! 😀

  26. Grazie Pierluigi per il calcolo del plenilunio al 21 marzo 26.

    E’ proprio lui, quello dell’anno 27° CGC, detto 27 d.C. dagli Storici e dalla cultura dominante. Ma non dagli ecclesiastici e dagli astronomi che evidentemente seguono noviluni e pleniluni col calendario ecclesiastico.

    Infatti il calendario ecclesiastico pone ufficialmente la nascita di Gesù nell’Anno 1 a.C. (Natività stabilita da Dionigi nella notte del 24 dicembre DCCLIII a.U.c., poi slittata nei secoli al 31 dicembre contro il 1° gennaio DCCLIV a.U.c., diventato così ufficialmente l’inizio dell’era cristiana: 1 gennaio Anno I, Primo, detto Anno Uno.

    Dopo Hilbert, Wigner, Fermi, Zichichi e gli altri (Accademia), con l’introduzione dell’ istante “0.0”, periodo zero, alla mezzanotte del 31 dicembre DCCLIII, si è potuto parlare di “Anno Zero” e di “calendario matematico” (v. “Gesù non è nato nell’Anno Zero”, ENIGMA 2002).

    Dunque deduco che voi Astronomi, almeno con noviluni e pleniluni, seguite il calendario ecclesiastico che ha un anno in meno e perciò coincide col calendario matematico. Perciò dovreste aggiungere un anno in più tutte le volte che parlate con gli storici e con tutti noi comuni mortali…

    Proprio come fanno gli ecclesiastici che calcolano la Pasqua Alta e Bassa con la formula basata sul ciclo di Metone. Per esempio Mauro Pisani ci fa sapere: “Se ci interessa la Pasqua dell’Anno… , dobbiamo prima di tutto AGGIUNGERE un anno, perché il ciclo ecclesiastico comincia nell’ 1 avanti Cristo. Il numero ottenuto … va diviso per 19. Il risultato è … con resto …” e via spiegando tutta la tabella dei “numeri d’oro”, etc.

    Dunque io sono in regola con gli Storici e tutti noi che seguiamo gli anni ORDINALI, ma “sparati” come CARDINALI !!

    Il mio 27 d.C. coincide col XXVII A.D., 27° CGC, detto 27 d.C. nel cgg (il nostro calendario ELASTICO che qui, ai tempi di Pilato, fortunatamente coincide col CGC o A.D. non ancora privato dei 22 anni). Ma per gli ecclesiastici e gli astronomi (almeno durante i loro calcoli sui pleniluni) coincide col “26” d.C. …

    Nelle mie Tabelline -quando sono complete-, oltre al numero ordinale tradizionale, si trova anche:

    1) il progressivo algebrico “26” sull’asse X del Tempo, e
    2) il cardinale “26” nel calendario matematico.

    Con simbologia non ufficiale: 26. 27° CGC 26. , detto 27 d.C. dagli Storici, Anno 26 nel c.m., XXVII A.D.

    Ancora grazie per la risposta, e buon cielo a tutti col plenilunio (questa sera ore 20,39) nell’INTORNO dell’equinozio di primavera (ieri ore 06,49) !

  27. previsti tagli “consistenti” per i fondi di ricerca su marte. i rover spirit e opportunity potrebbero non essere più finanziati.
    e certo..le uniche missioni da finanziare sono quelle belliche!!!
    dariadelusa

  28. @dariadelusa: ciao, posso darti la carica col frutto di una ricerca semplice semplice sul nostro cronometro Luna,? Senza bisogno di finanziamenti. Basta l’ INTUIZIONE e l’aiuto di una calcolatrice tascabile o di una matita e un pezzo di carta.

    E’ una specie di “prova del nove” su quanto già detto sul plenilunio all’equinozio di primavera nell’Anno 27 (NON 26!) d.C.

    27 + 1995 = 2022
    2022 – 22 = 2000

    Dove:

    a) 27 è il XXVII A.D., 27° CGC, detto 27 d.C., in corrispondenza biunivoca col 3765° EBR, 780° AUC, 5°* CGT, etc.
    b) 1995 = 19 x 105 (19 anni, ciclo di Metone) x (105 numero di cicli dall’Anno 27° CGC all’Anno 2022° CGC, o viceversa…)
    c) 2022 = Anno 2022° CGC, corrispondente al 5760° EBR, 2775° AUC, 2000°* CGT detto 2000, etc. Nell’Anno 2000 tutti hanno potuto osservare il plenilunio nell’intorno stretto dell’equinozio di primavera.
    d) 22 = gli anni eliminati da Dionigi. Togliendo i 22 anni al CGC si passa al cgg, il nostro calendario giuliano gregoriano).

    Per non intasare, lascio tutto alla tua INTUIZIONE, alla calcolatrice tascabile e ai CALENDARI COMPARATI (v. sul Corriere della Sera, forum di Magdi Allam, nick “il fanciullo”; su “Le vostre domande, osservazioni…” di Eugenio Songia; etc).

    Se si troveranno errori, basterà correggerli.

    sorrisometonico

  29. Non posso fare a meno di intervenire. Scusa Maurizio, cosa c’entra il pensiero espresso da Daria con questi benedetti 22 anni eliminati da Dionigi?

    A me sembra che ogni occasione sia buona per tirarli fuori e dar seguito a questa tua crociata personale, visto che nessuno ha mai dato filo ai tuoi discorsi, tranne Pierluigi che fino a qualche tempo fa ha espresso la sua opinione, con la quale tra l’altro concordo.

    Rispetto le tue idee e non ho mai deciso di tagliare nulla sui commenti che posti, ma non credi sia il caso di partecipare attivamente cambiando argomento?

  30. certo 1 po troppo diretto forse ma concordo con Stefano Simoni celi sereni a tutti 😯

  31. Scusate ma io non ho mai capito cosa il nostro amico (mio omonimo) voglia dimostrare con tutti questi calcoli, ne a chi siano rivolti i suoi commenti. Sarà pure colpa della mia ignoranza, ma che barba (con rispetto parlando)! Qualcuno per favore mi spiega?
    @Dariadelusa: concordo! Se è per questo ad oggi conosciamo ancora pochissimo perfino delle profondità dei nostri oceani, dunque non mi stupiscono eventuali tagli ai finanziamenti in campo astronomico, sopratutto in previsione della prossima corsa alla luna, che vedrà la Cina protagonista.

  32. @ Stefano. Grazie per le domande:

    1) avevo aspettato due o tre giorni dal commento di Daria sui fondi di ricerca su Marte, ma il discorso vale anche per la Luna, come ha giustamente osservato Maurizio.

    Dato che Daria era “delusa” e nessuno diceva niente, mi sono permesso di chiedere se potevo darle io “la carica”.

    Siamo nel cielo del mese di marzo, proprio con un bellissimo plenilunio nell’intorno dell’equinozio di primavera. Per giunta vedo che si resta in tema anche se si parla di fondi per la corsa alla Luna…, di Cina… ALLORA mi sono sentito in tema se parlavo delle ricerche ANCORA IN CORSO su noviluni (Egira, 16 luglio??), pleniluni, cicli di Metone… ( in pieno “Cielo nel mese di Marzo 2008”!)

    Chiedere conferma su quanti cicli di Metone, quanti anni ci sono tra… non vuol dire fare una crociata personale, diffondere una mia idea, una mia OPINIONE. Potrebbero esserci sorprese, scoprire cose nuove…

    Per esempio si potrebbe venire a scoprire quanti giorni di differenza ci sono, p.e. in 2000 anni, tra tot cicli di Metone teorici e astronomici (alcuni Astronomi mi hanno detto “circa due giorni”, ma altri “circa sei giorni”). Per gli appassionati è una cosa importante, almeno quanto conoscere le ultime novità su Mercurio, Urano, Xena… Se non chiedo in un sito di astronomia, dove mai dovrei chiedere?

    2) Posso cambiare argomento, dando per assodato che TUTTI sanno della “cosa” (ammessa dal Prof Zichichi, a pag. 117 de “L’irresistibile fascino del Tempo”) e chiedendo, per esempio, quanti anni ci sono DAL plenilunio all’equinozio di primavera del XXVII A.D., detto 27 d.C., AL culmine della congiunzione Giove Saturno avvenuta all’equinozio d’autunno del VIII a.C., detto 8 a.C., 7 a.C. nel c.m.

    La soluzione del quiz sarà FULMINANTE, tale da tagliare “la barba” a Maurizio e agli altri! Ma non adesso. Aspetterò il forum di civile confronto. Ricordo però che gli Astronomi, per bocca del Prof. Bignami a ENIGMA dic2002, hanno già confermato l’intuizione e i calcoli a ritroso di Keplero. Altrettanto sarà sicuramente confermato dagli Astronomi di Astronomia.com

    @Maurizio. Niente paura per la barba. Salterà via automaticamente a te e agli altri al momento del colpo di fulmine!
    Già un certo fabrizio celli da forlì, stufo di numeri e tabelle, mi ha gridato “Baaastaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”. Una certa Santy mi ha subito difeso seriamente, e lui ha risposto “… scherzavo, credevo si fosse capito!” e, sempre scherzando, mi ha predetto che in futuro mi daranno anche il nobel (v. 10 e 13 Ottobre 2006, forum di Magdi)

    Se nessuno ti spiegherà che cosa sto dimostrando “con tutti questi calcoli” ti spiegherò io stesso in opportuna occasione, senza disturbare nessuno. Chiederò prima il permesso…

  33. sono d’accordo con Stefano Simoni magari si potrebbe aprire una sezione apposta su quell’argomento lasciando questo spazio all’osservazione del cielo del mese…..
    buon cielo a tutti

  34. Sono d’accordo con Dario. E’ dal 1 Ottobre 2007 che cerco di porre alcune domande di astronomia senza disturbare quelli del cielo del mese.

    Nell’attesa del forum però si potrebbe sopportare e chiudere un occhio, anche sui tagli per i fondi di ricerca su marte o sulla luna, o del calcolo della Pasqua ecclesiastica (ma io non intendevo quello!!)

    Buon cielo a tutti del cielo del mese. Chiedo scusa a quelli che ho disturbato.

  35. Ottimo, se Dario è d’accordo con me e Maurizio è d’accordo con Dario, allora Maurizio … sei d’accordo con me!

    Un forum ben progettato non si tira su in un mese, soprattutto quando il tempo da dedicare è limitato. Se è da ottobre 2007 che aspetti il forum e non l’hai ancora trovato online, non vuol dire che sei autorizzato ad invadere altri topic sempre con lo stesso argomento (tra l’altro sono commenti molto ingombranti). Credevo di essere stato chiaro quando ti scrissi in privato.

    Se hai la pazienza di aspettare ne sarò felice, altrimenti nessuno ti vieta di scrivere in forum di astronomia che sono già online.

    Un’ultima considerazione, stavolta personale.
    Per me l’astronomia non è sapere “quanti giorni di differenza ci sono, p.e. in 2000 anni, tra tot cicli di Metone teorici e astronomici“, oppure “quanti anni ci sono DAL plenilunio all’equinozio di primavera del XXVII A.D., detto 27 d.C., AL culmine della congiunzione Giove Saturno avvenuta all’equinozio d’autunno del VIII a.C., detto 8 a.C., 7 a.C. nel c.m.“.

    Sono un “appasionato”, e mi piace passare la notte ad osservare il cielo stellato, in rispettoso silenzio.

  36. E’ la prima volta che scrivo un commento! Ultimamente seguo spesso questo sito, poichè negli ultimi mesi mi sono molto appassionato all’Astronomia. Sono un ragazzo di 16 anni ( Eh… I 17 arriveranno sabato! XD ) e, per cominciare dalle basi, ho letto le guide che il sito ha messo a disposizione! Che dire, grazie! Adesso credo di aver capito come funziona il Ciclo Lunare, adesso riconosco le varie fasi! Ma cosa più importante è che ho visto Giove! O almeno, credo di averlo visto! E’ stato domenica verso le 5 del mattino ( ora solare, non avevo ancora cambiato l’orologio… )! Si trovava esattamente in alto a sinistra rispetto la Luna ( che si vedeva benissimo, fortunatamente! Nonostante il brutto tempo di questo periodo, il cielo era abbastanza limpido ) e con una luce costante ( Ho notato che, come è scritto qui nel sito, non luccicava come le stelle! ).
    Oggi ho quindi riletto le ‘ Osservazioni del mese ‘ e, con stupore, credo di aver azzeccato XD Qualcuno può darmi conferma?

    Un saluto, Ale!

  37. @Stefano, sì, la proprietà transitiva vale sulla questione “si potrebbe aprire una sezione apposta su quell’argomento, lasciando questo spazio all’osservazione del cielo del mese”, ma non vale per quella tua convinzione della “crociata personale … questi benedetti 22 anni …”, tue idee, tue opinioni…, etc.

    Trovo anche giusto che, se non ho ancora trovato il forum, “non vuol dire che sei autorizzato ad invadere…”. Però l’articolo di Pierluigi sulle comete, separato dal “Cielo del mese”, mi sembrava fatto apposta per essere invaso…

    Vedo che per Pierluigi è astronomia anche parlare di difficili calcoli al computer per trovare baricentri di sistemi con più masse, o le orbite dei pianeti con equazione di 5°-6°-… grado. Perciò in Astronomia.com è possibile anche ragionare di cose che fanno ballare gli occhi agli astrofili, del cielo del mese e che sono curiosi, o che si avventurano in certi articoli…
    Comunque avrò la pazienza di aspettare, così sarai felice!
    .
    L’ “invasore” saluta tutti. Forse farà soltanto un’incursione tra il 29 e il 30 aprile, quando non disturberà più nessuno di Aprile!

    Ciao Daria, Dario, Paola, Vivian, Lollo… Ciao a tutti.
    Vi lascio la soluzione del quiz proposto:

    “33,5 anni” per chi usa la calcolatrice. Per chi preferisce ragionare e contare con gli ordinali: 33 anni + 3 mesi all’equinozio di primavera del 27 d.C. e + 3 mesi a ritroso all’equinozio d’autunno dell’Anno VIII a.C.

    La questione è famosa e si trova già in Internet e sul Corriere della Sera, forum di Magdi.

    Adesso non dico di più perché ho paura di essere ingombrante.