Il cielo nel mese di Dicembre 2007

Il 24 dicembre Marte in opposizione! Il solstizio d’inverno segna l’inizio dell’inverno astronomico. Costellazioni osservabili, posizioni dei pianeti, mappe stellari dettagliate, sciame delle Geminidi. Tutti gli eventi astronomici del mese di Dicembre 2007.


Sole

Si trova nella costellazione dell’Ofiuco fino al 18 quando passa nella costellazione del Sagittario.

Solstizio d’inverno

Il giorno 22, alle ore 8.08, si verifica il solstizio d’inverno e si entra ufficialmente nell’inverno astronomico. Il sole raggiunge la sua massima distanza dall’equatore celeste a -23,27°, e l’arco descritto da sud-est a sud-ovest è ridotto al minimo, con il risultato di avere il giorno più corto dell’anno.

E Santa Lucia?

Contrariamente a quanto si pensa non è Santa Lucia (il 13) il giorno più corto dell’anno. In realtà in prossimità del 13 dicembre si verifica il periodo in cui il Sole tramonta prima: per le prime due settimane di dicembre l’orario del tramonto si mantiene quasi costante, tra le 16.40 e le 16.42. Il giorno più breve dell’anno coincide invece con il giorno del solstizio d’inverno

In effetti il giorno 22 il Sole tramonta alle 16.44, circa 3 minuti dopo rispetto al 13, ma anche il suo sorgere è ritardato di alcuni minuti, avendo luogo alle 7.37: in definitiva, il Sole resta sopra l’orizzonte circa 3 minuti in meno rispetto al giorno 13. Quindi il giorno più corto dell’anno è il 22 dicembre.

1 dicembre

  • sorge alle 7.17
  • transita alle 11.59
  • tramonta alle 16.40

15 dicembre

  • sorge alle 7.30
  • transita alle 12.05
  • tramonta alle 16.40

31 dicembre

  • sorge alle 7.38
  • transita alle 12.13
  • tramonta alle 16.48

La durata del giorno diminuisce di circa 13 minuti dall’inizio del mese.

Luna

1 dicembre

  • sorge alle —–
  • transita alle 5.58
  • tramonta alle 12.37

15 dicembre

  • sorge alle 11.23
  • transita alle 16.48
  • tramonta alle 22.23

31 dicembre

  • sorge alle 00.04
  • transita alle 5.56
  • tramonta alle 11.39

fasi lunari del mese:

  • Ultimo quarto il 1 (ore 14.45)
  • Luna nuova il 9 (ore 19.41)
  • Primo quarto il 17 (ore 12.17)
  • Luna piena il 24 (ore 3.16)
  • Ultimo quarto il 31 (ore 9.51)

Il giorno 6 alle ore 18.55 la Luna raggiunge l’apogeo (406.234 km di distanza), mentre il giorno 22 alle ore 12.12 si troverà nel punto più vicino alla Terra nel corso della sua orbita, il perigeo (360.816 km).

Posizione dei pianeti

Il pianeta Mercurio

Mercurio

Mercurio:in vista della congiunzione superiore con il sole,che avverrà il giorno 17, questo mese il piccolo ed elusivo pianeta è praticamente inosservabile.

ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista!

Il pianeta Venere

Venere

Venere: ad inizio mese si trova nella costellazione della Vergine, poco più a nord della luminosa Spica. Sorge ad est alle 4 del mattino, e all’alba è a circa 20° sopra l’orizzonte di Sud-est. Durante il corso del mese si muove sempre più a sud-est verso il Sole, entra nella Bilancia il giorno 11, e ritarda il suo sorgere di giorno in giorno. A fine mese sorgerà dopo le 5 del mattino trovandosi a circa 10° di altezza prima dell’alba.

Venere si mostra come una intensa e luminosa “stella del mattino”, molto più brillante di ogni altra stella “di fatto”. Anche quando si trova bassa sull’orizzonte può essere facilmente osservata, avvolta tra le luci dell’alba.

Al telescopio appare generalmente come un disco bianco privo di dettagli; essa però ci mostra le fasi, come la Luna. Nel mese di dicembre il pianeta appare “gibboso”, come la Luna tra la fase di Piena e quella di ultimo quarto. Diversamente dalla Luna calante però, le fasi di venere crescono durante il mese, incrementando la percentuale di illuminazione dal 66% al 76%, mentre il diametro apparente del disco si riduce da 18 a 15 arcosecondi.

Il pianeta Marte

Marte

Marte: Periodo favoloso per il pianeta rosso. Il giorno 24 si trova in opposizione (con il Sole), il che significa che sorge subito dopo il tramonto della nostra stella e che è visibile per tutta la notte. Marte si trova anche nel punto più vicino a noi e brilla come mai aveva fatto da due anni a questa parte. Il giorno in cui si troverà più vicino è in realtà il 18, pochi giorni prima dell’opposizione, perchè Marte percorre un’orbita ellittica su un piano leggermente diverso dal nostro.

Rispetto alle stelle, Marte si sta muovendo velocemente verso Ovest nella costellazione dei Gemelli, poco a destra delle stelle “gemelle” Castore e Polluce. Ma è molto più brillante di queste ultime. In effetti, l’unica rivale che può competere con la sua brillantezza è Sirio, la stella del Cane Maggiore, che rispetto al pianeta si trova più bassa sull’orizzonte. Sirio appare sempre molto scintillante e multicolore. Marte invece, essendo un pianeta e non brillando di luce propria, non è soggetto a tremolio ma brilla di un intenso, quasi ipnotico colore rosso arancio. Nel corso del mese il pianeta rosso acquista velocità ed è possibile, ad occhio nudo, osservare il suo spostamento notte dopo notte rispetto al fondo cielo.

Osservandolo al telescopio, il disco di Marte è di quasi 16 secondi d’arco, praticamente come Venere, ed è possibile catturare alcuni dettagli di superficie. Il momento migliore per osservare è quando si trova più alto sull’orizzonte, attorno alla mezzanotte.

Il pianeta Giove

Giove

Giove: Per quest’anno termina la possibilità di osservare il gigante gassoso.

Giove si appresta infatti a raggiungere la congiunzione con il Sole, che avverrà il giorno 23. Bisognerà aspettare i primi mesi del prossimo anno per osservarlo nuovamente al mattino, prima dell’alba.

Il pianeta Saturno

Saturno

Saturno: Sorge in tarda serata verso Est, e lo troviamo alto nel cielo in direzione Sud quando albeggia. E’ quasi stazionario nella costellazione del Leone, 8° a est della brillante Regolo. Saturno appare più brillante di Regolo e brilla di una luce fissa di colore giallo crema. Tuttavia, la luminosità del signore degli anelli è sovrastata da altri due pianeti: Venere, a circa 60° a sinistra, e Marte, alla stessa distanza ma nella direzione opposta.

Al telescopio Saturno mostra un disco di 19 arcosecondi, e gli inconfodibili anelli appaiono come uno stretto ovale largo 42 arcosecondi e alto 5. Si possono osservare anche molte delle sue lune apparentemente sparse attorno al disco del pianeta

Il pianeta Urano

Urano

Urano: Nelle prime ore della sera si trova già nel cielo di sud-ovest, poco più a ovest della stella Phi Aquarii (magnitudine 4.2), da prendere come riferimento per raggiungere il pianeta.

Appare come un oggetto di colore blu/verde, di magnitudine 5.7. Urano sta attraversando la costellazione dei Pesci.

Il pianeta Nettuno

Nettuno

Nettuno: Si trova più in basso e ad Ovest di Urano, e in serata lo troviamo già in fase di tramonto.

Per scorgerlo è comunque necessario l’uso di un binocolo o di un telescopio, data la magnitudine di 7.9. Nettuno si trova nella costellazione del Capricorno, dove rimarrà per tutto il 2007.

Il pianeta nano Plutone

Plutone

Plutone [pianeta nano]: Preso atto della riclassificazione di Plutone da parte della IAU (Praga, Agosto 2006), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.

Periodo sfavorevole all’osservazione dell’ex pianeta. Il giorno 20, infatti, entra il congiunzione con il Sole. Tuttavia, anche in condizioni favorevoli all’osservazione, Plutone rimane sempre un osso duro. Con la sua magnitudine 14 sono necessari un cielo scuro, una buona carta stellare e almeno un telescopio da 8″ di apertura (200mm). Plutone si trova nella costellazione del Sagittario, dove rimarrà per i prossimi anni

Congiunzioni

Congiunzione Luna - Saturno: 1 dicembre ore 6.00

Luna-Saturno

Luna-Saturno: il giorno 1, alle ore 6.00 circa, sarà visibile una luna perfettamente all’ultimo quarto affiancata da Saturno.

Poco più in alto si trova Regolo, stella alfa della costellazione del Leone, mentre in basso, prossimo all’orizzonte, splende la brillante Venere.

Congiunzione Luna - Venere: 6 dicembre ore 5.30

Luna-Venere

Luna-Venere:alle ore 5.30 del mattino del giorno 6, troviamo verso Est una sottile falce di luna calante sorta da circa un’ora.

In alto a sinistra rispetto al nostro satellite appare la brillante Venere, la cui distanza angolare dal sole si riduce giorno dopo giorno, e con essa anche l’intervallo di osservabilità.

Congiunzione Luna - Marte: 24 dicembre ore 4.00

Luna-Marte

Luna-Marte: attorno alle ore 4 del giorno 24 sarà possibile osservare una splendida Luna Piena tramontare affiancata dal pianeta rosso. Un’occasione da non perdere per osservare Marte in opposizione – le cui dimensioni appartenti saranno simili a quelle di Venere – e per regalarci una serata alternativa in clima di festa.

Congiunzione Luna - Saturno: 28 dicembre ore 6.00

Luna-Saturno

Luna-Saturno: il giorno 28, poco prima dell’alba (ore 6.00), si verifica la congiunzione tra una Luna in fase tra Piena e Ultimo quarto e Saturno. Da notare che Saturno è in stato fortemente stazionario, e che la sua posizione rispetto ad inizio mese è praticamente identica.

Sciami meteorici: Le Geminidi

Lo sciame delle Geminidi

Il radiante dello sciame

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La seconda settimana di dicembre rappresenta il periodo più favorevole per l’osservazione delle meteore appartenenti allo sciame delle Geminidi. Il massimo è previsto nella notte tra il 13 e il 14.

La costellazione dei Gemelli (“Gemini” in latino, da cui deriva il nome “Geminidi”), area della volta celeste in cui è situato il punto (“radiante”) da cui provengono le meteore di questo sciame, è molto alta in cielo in questo periodo, circostanza questa favorevole alle osservazioni.

Il disturbo lunare sarà praticamente inesistente, trovandosi il nostro satellite a 4 giorni dalla Luna Nuova.

Costellazioni

Con l’arrivo dell’Inverno entriamo definitivamente nel periodo di migliore osservabilità delle grandi costellazioni che caratterizzeranno i prossimi mesi. Le costellazioni autunnali, povere di stelle brillanti e non sempre facilmente identificabili dal neofita – Capricorno, Acquario, Pesci – si avviano al tramonto nel cielo di Sud – Ovest, sostituite a Sud – Est dall’inconfondibile costellazione di Orione, accompagnata dal Cane Maggiore con la fulgida Sirio, dal Toro, dai Gemelli.

In queste costellazioni possiamo individuare alcune delle stelle più luminose dell’intera volta celeste; oltre alla già citata Sirio, ricordiamo la rossa Aldebaran nel Toro, Castore e Polluce nei Gemelli, Procione nel Cane Minore, Capella nell’Auriga. Orione, la più bella costellazione invernale, è caratterizzata dalle tre stelle allineate della cintura ed dai luminosi astri Betelgeuse, Rigel, Bellatrix e Saiph che ne disegnano il contorno. Con piccoli strumenti (è sufficiente anche un buon binocolo) non è difficile individuare la celeberrima nebulosa M42, situata nella spada, poco al di sotto della cintura.

Per alcune ore dopo il tramonto è ancora possibile osservare a Ovest alcune costellazioni che abbiamo potuto seguire per il periodo autunnale: il grande quadrilatero di Pegaso, Andromeda con l’omonima galassia, Perseo (nei pressi del quale nel mese di novembre abbiamo ammirato la cometa 17P/Holmes), la minuscola costellazione del Triangolo, accanto all’altrettanto piccola costellazione zodiacale dell’Ariete. Dalla parte opposta del cielo, in tarda serata si potrà assistere al sorgere del Cancro e, successivamente, del Leone.

A Nord le costellazioni circumpolari compongono un cerchio ideale intorno all’Orsa Minore, con all’estremità la stella polare (come trovare la $stella polare$?): in senso antiorario incontriamo Cassiopea, Cefeo, il Dragone, l’Orsa Maggiore e la Giraffa.

Mappe del cielo

La volta celeste nel mese di Dicembre:

Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle 22:00 ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. effemeridi di Sole e Luna sono valide per una località alla latitudine media italiana (Roma – 12°30’E – 41°53’N) e generati dal U.S Naval Observatory

Informazioni su Stefano Simoni 643 Articoli
Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.

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70 Commenti

  1. UTILISSIMO!!!!!come sempre!
    la tappa mensile di chi vuole essere aggiornato sul cielo…10+:razz:
    ….aspettando le Geminidi 😀

  2. cielo poco amico, in questo periodo! riuscita a fare osservazione domenica scorsa dopo quasi un mese di inattività!
    ho crisi di astinenza da m42. che gli dei siano amici per i prossimi giorni
    un sorriso a tutti i compagni di cielo

  3. Anche io aspettavo le Geminidi …
    spero solo che dopo tutti questi giorni di cielo pressoché sereno in Sardegna
    non piova proprio quella notte. 😆

  4. Bellissimoo purtroppo nn riesco a vedere sto benedetto Urano nn riesco a trovare sta Phi Aquari visto che sembra 1 stella “normale”.Saluti da Gandino Bg dove purtroppo è nuvoloso e cosi nn posso guardare il mio amato cielo!Ciaoo

  5. buongiorno a tutti.sono nuovo del sito.avrei una curiosita’.sappiamo che il sole nel suo moto apparente attraversa l’equatore due volte all’anno. vorrei sapere il meridiano sul quale avviene l’attraversamento e sapere se è sempre lo stesso o se varia.grazie

  6. Buona sera a tutti…e ancora complimenti per la vostra competenza…io, da buon neofita..avrei una domanda banale: da tempo osservo a occhio nudo il cielo..da un po’ meno con l’ausilio di un binocolo..ma ahimè senza tripiede ardua impresa…..insomma..ora mi piacerebbe passare a un telescopio: potreste indicarmi le caratteristiche minime per acquistarne uno? (diistanza focale e ampiezza oculare……cioè..qualcosa di decente per iniziare e magari continuare qualche anno)..grazie mille a presto
    Claudio

  7. Ciao Claudio, anch’ io sono un neofita da qualche anno e possiedo un riflettore da 114mm di diametro con una focale di 920mm (ZIEL), montato su una EQ2 che ho motorizzato in Ascensione Retta.
    Secondo me (e non solo) è lo strumento (telescopio) più adatto al neofita, in quanto il rapporto qualità prezzo è decisamente buono (100-150 Euro e te lo porti a casa), inoltre non essendo elettronico, ti permette di “prendere confidenza” con il cielo e le varie misure.
    Associato ad un binocolo da 10×50 o ancora meglio un 20×80 (lo sto per comprare) potrai vederti tutto il catalogo di Messier ed un buon numero di NGC.
    Comunque prima di acquistare qualsiasi strumento, prendi padronanza con le varie costellazioni nell’arco dell’anno e le principali stelle.
    Sarà entusiasmante, buoni cieli! :mrgreen:

  8. Bellissimo lo sciame delle geminidi!! consiglio a tutti di vederle, perchè credo e spero che ci saranno ancora questa sera

  9. Grazie mille Pekos, ho ancora qualche domanda per te:
    che cos’è un EQ2?
    Con un riflettore come il tuo, si riescono a scorgere dettagli di superficie di marte, venere, saturno e magari giove?(ok..ok..questi ultimi due sono gassosi…ma intendo dire particolari accattivanti..)
    Che cos’è il catalogo Messier?..una sorta di abecedario stellare e planetario? oppure è solo un modo di dire?
    Grazie per la disponibilità a chiunque possa rispondermi

  10. EQ2 è un tipo montatura equatoriale (cioè che utilizza le coordinate equatoriali anzichè quelle altazimutali).
    Il catalogo messier è una lista di oggetti (galassie, nebulose, ammassi stellari) (se ti interessa wikipedia tratta l’argomento in modo piuttosto dettagliato, offrendo dati e fotografie sui diversi oggetti).
    Non conosco il telescopio in questione, ma penso che eccetto gli anelli di saturno, di dettagli se ne possa scorgere qualcuno solo su giove.

  11. molto intressante il sito , ho appena acquistato un dobson 250 e volevo chiedere se qualcuno ha dimistichezza di come collimare gli specchi.
    ciao a tutti gli appassionati del cielo 😮

  12. nono, messier è un astronomo che ha catalogato molti corpi celesti come le nebulose..infatti il numero di molte nebulose è preceduto da una “m” come per esempio “m42” la nebulosa della cintura di orione…per quanto riguarda il riflettore. 😳 .booo!! 😀 un saluto a tutti

  13. X daria e dario.

    Veramente c’è un piccolo elenco di congiunzioni GS su wikipedia all’indirizzo
    http://en.wikipedia.org/wiki/Grand_conjunction : però ha due difetti:

    1° l’elenco si ferma all’anno 1802, inspiegabilmente senza agganciarsi alle congiunzioni osservate e registrate da Keplero, Galileo…

    2° elenca inutilmente e banalmente le future congiunzioni (sbagliate!): 2020, 2040, 2060, 2080, 2100. Sono capaci tutti di aggiungere 20 anni alla volta!!

    Allora ho provato a migliorare l’elenco con la costante KC = 20,87… (dirò in altra occasione) e lo propongo agli interessati in quattro puntate, a fine commenti (MOSTRA TUTTI) nei mesi di Agosto, Settembre, Ottobre, Novembre.

    Se mi sono sfuggiti errori, basterà correggerli. Chiunque affascinato dalle CONGIUNZIONI GS nel corso dei secoli potrà migliorare l’elenco di sua iniziativa.

    Cia daria, ciao dario, ciao a tutti gli amici di Giove-Saturno

  14. X daria e dario: aggiungo l’ultima puntata natalizia. Proverò a rispondere a qualunque domanda sull’argomento.

    TABELLA CONGIUNZIONI GIOVE SATURNO dal 15-17 dicembre 1603 a fine maggio 2000.
    21° KC => etc. (tenendo conto della precessione, nutazione e altro)

    20° KC => 2021,27** Ve/Bi prossima ventura
    ._2020
    . etc. (15 anni)
    ._2004
    20° K => 2003 ? (Keplero sarà in anticipo di 18,27 anni)
    [20° Wikipedia: 2000 ??]

    ……………2002
    ……………2001

    19° KC => 2000.40** To/Ge 1
    ._1999
    ._1998
    ._1997
    ._1996
    ._1995
    ._1994
    ._1993
    ._1992
    ._1991
    ._1990
    ._1989
    ._1988
    ._1987
    ._1986
    ._1985
    ._1984
    19° K => 1983 ? (K è in anticipo di 17,40 anni)
    [19° Wikipedia: 1981]

    …..………..1980

    18° KC => 1979,53** Cp/Ac
    ._1978
    ._1977
    ._1976
    ._1975
    ._1974
    ._1973
    ._1972
    ._1971
    ._1970
    ._1969
    ._1968
    ._1967
    ._1966
    ._1965
    ._1964
    18° K => 1963 ? (K. è in anticipo di 16,53 anni)
    [18° Wikipedia: 1961]

    ..……….….1960
    ^
    ^INIZIO QUINTA E ULTIMA PUNTATA (Dicembre) – TABELLA CONGIUNZIONI GS dal dicembre 1603 al maggio 2000 – Precedenti a fine commenti (Mostra tutti) del cielo di Novembre, Ottobre, Settembre, Agosto 2007

  15. PER CLAUDIO,
    Ti consiglio di “smanettare” su internet per farti un po’ di cultura generale e anche per trovare tutto ciò che concerne l’astronomo francese Charles Messier 1730-1815, i suoi strumenti non eguagliavano un attuale rifrattore da 9-10 pollici o un riflettore da 150mm.
    Per quanto riguarda il mio tele, è un vecchio ORBITER 35 della Ziel con treppiede robusto in legno. Ti dovrai accontentare di osservare gli anelli di Saturno e le fasce di Giove, Marte lo vedrai come una pallina rossa, il resto dei pianeti è un po’ fuori portata.
    Recati in un negozio di astronomia, fatti consigliare qualche libro, poi se disponi di un buon budget puoi acquistare qualcosa di meglio del mio, ma se ti aspetti di vedere la superficie di marte ti consiglio di andare sul sito del telescopio orbitante Hubble ( HUBBLESITE.ORG) 😆

  16. Questa rubrica è davvero molto utile!
    Volevo sapere se il pianeta nano Cerere è visibile con un binocolo o un telescopio, e se eventualmente fosse possibile trovare pubblicate in questa rubrica delle informazioni a proposito.
    Grazie, continuate così!

  17. circa un quarto d’ora fa guardando verso nord nord-ovest ho visto una stella bassa sull’orizzonte, di luce azzurra intermittente, fissandola con un binocolo 7×35… spettacolo! ho visto una massa a fondo turchese in continua esplosione e in basso a sinistra di questa massa un piccolissimo nucleo luminosissimo di luce gialla, l’esterno della massa lanciava bagliori rossi! Qualcuno mi sa dire cos’è? Grazie 🙄

  18. Ieri sera,verso le 17,dando un’occhiata per aria ( a nord ) ,ho visto quella che sembrva una stella ma….troppo luminosa. Osservando la “cosa” ho visto che si riduceva velocemente di dimensione e luminosità ma… non transitava. Sembrava che si inoltrasse nello spazio fino a sparire rapidamente 😯 . Cosi stasera, alla stessa ora me ne sono stata con il naso per aria 🙄 ( in città, mi avranno presa per una in crisi mistica ) 😳 quando a d un tratto ( 17,30) ho visto arrivare da ovest una sfera luminosa che, troppo velocemente per un aereo,è sparita all’orizzonte ad est. Disillusa dagli U.F.O. ho pensato che potesse trattarsi di un satellite. Qualcuno ne sa qualcosa” Grazie.Livia Brescia. 😕 😉

  19. @Vivian
    Per orario e direzione riportata direi che si trattava di Deneb, stella alfa del Cigno. I bagliori sono dovuti alla forte turbolenza atmosferica tipica degli oggetti osservati bassi sull’orizzonte.

    @Livia
    Si, era un satellite. Capita molto spesso di seguirli con lo sguardo e vederli sparire all’improvviso anche se il cielo è limpido e non ci sono nuvole: vengono oscurati dall’ombra della Terra 😉

  20. Mi chiamo Andrea e vivo a Trento. Stasera mar 18 dicembre alle ore 22.50 guardando il cielo in direzione sud-sudest sotto la costellazione di Orione ho visto una stella lucentissima. Qualcuno sa dirmi che stella fosse? Non ne ho mai vista una così luminescente? E’ possibile che le stelle cambino intensità o sono solo io che non sono abituato a guardare le stelle?
    grazie

  21. grazie Stefano, riguardando le carte stellari dopo la tua spiegazione mi oriento meglio… non riuscivo ad orientarmi perchè dal mio punto di osservazione non riesco a vedere l’intera costellazione del cigno, sono in una valle montana col fondovalle che punta verso nord-ovest appunto, quindi essendo Deneb la stella piu’ alta del Cigno immagino che le altre spariscano dietro i monti…
    Spettacolare comunque!

  22. PER ANDREA,
    Indubbiamente hai bisogno di guardare il cielo più spesso e magari con l’ausilio di qualche mappa stellare reperibile anche in questo sito (nel tuo caso ORIZZONTE SUD ed EST).
    Comunque hai visto la stella più luminosa del cielo (dalla Terra).
    Trattasi di SIRIO nel CANE MAGGIORE, magnitudine apparente -1,46 e magn. assoluta +1,4 che essendo distante da noi solo 8,6 anni luce la fa sembrare appunto la più luminosa.
    Vai su Wikipedia e scoprirai cose molto interessanti sul sistema SIRIO, ad esempio non è sola ma ha una compagna (o forse due).
    Le stelle possono variare la loro intensità luminosa ma non SIRIO, documentati anche sulle stelle variabili, ne scoprirai delle belle! :mrgreen:

  23. @Giorgio
    No, quando fa buio nel periodo invernale il Cigno ha già superato abbondantemente lo zenit e si appresta a tramontare.

    edit: rileggendo ho capito che ti riferivi a Sirio

  24. Ciao a tutti, è un pezzo che non vi visito, ma ora riprendo con una domanda: questa mattina ore 6.30, passeggiando con il cane, ho visto ad est o giù di lì una Venere a dir poco fantastica, ma dalla parte opposta (circa) sempre alto in cielo, c’era un altro pianeta che “brillava” a più non posso. ho pensato che fosse Giove, ma poi, grazie al sito, ho capito che non poteva essere. quindi: che pianeta è? non sarà per caso Saturno? altra domanda: ieri sera ho cercato la stella polare, penso di averla vista, ma, secondo me, brillava poco. sono troppo a sud (Catania) per vederla bene, o sono imbranata io ad individuarla? il che può essere! ciao a tutti e grazie!! 😀

  25. @paola
    Ciao a tutti, è un pezzo che non vi visito

    male ragazza, molto male :mrgreen:
    però sei fortunata, anch’io a quell’ora esco col mio cane, e dalla parte opposta rispetto a Venere brillava uno splendido Marte!

    Per quanto riguarda la polare, non è assolutamente brillante, è una comune stella di magnitudine 2, e da Catania non ci sono problemi per osservarla. Forse osservi in prima serata, quando non puoi avere il supporto dell’Orsa Maggiore che te la indichi.

    In questo caso, cerca di osservare in tarda serata verso le ore 23, quando potrai prendere come riferimento Dubhe e Merak dell’Orsa Maggiore, con il metodo classico (guarda caso l’esempio si riferisce proprio al mese di dicembre!). Una volta trovata saprai sempre dove guardare, visto che rimane sempre nello stesso punto 😉

  26. Per favore, vorrei sapere se l’ora del solstizio di inverno, h.8.08 del 22 dicembre, si riferisce all’ora valida in Italia oppure no. Grazie ed un augurio di felice anno con tanto bene per tutti.

  27. ciao a tutti,
    è da un pò che seguo il sito con tutti i suoi ottimi servizi e guide.
    Volevo rivolgere una domanda a chiunque mi possa dare una mano.
    Abito vicino a san benedetto del tronto, qualcuno mi può consigliare una zona/sito osservativo utile, visto il grado di inquinamento luminoso del luogo…

    Grazie in anticipo e un augurio a tutti.

    Buon cielo Natalizio.

  28. @ maurizio masetti. grazie, maurizio per l’attenzione. seguirò i tuoi “appunti di viaggio” sulle congiunzioni g-s. appunti che trovo davvero interessanti! auguri per un dark.sky natalizio
    @stefano simoni. auguri particolari a te, stefano perl’infinita pazienza che hai con noi “impazienti” del cielo.
    ps. ho visto una tua foto su coelum di ottobre o novembre 2007. (nella mia sconfinata distrazione non ricordo)
    @tutti i nuovi e vecchi compagni stellari di astronomia.com.: che il cielo sia amico.
    auguri a tutti

  29. Ciao a tutti. Mi associo a Daria quando dice che Stefano ha infinita pazienza!
    Grazie Stefano per la risposta, non pensavo proprio che Marte si vedesse ancora alla mattina! sia Marte che Venere sembrano due fari che ti ipnotizzano, bellissimi. come mai Venere è più caldo di Mercurio? (era una domanda su un quiz preserale).
    Colgo l’occasione per augurare a tutte/i un Buon Natale e che il 2008 sia ricco di salute, amore, serenità, gioia e PACE. ciao! 😆

  30. Paola,
    senza voler ” scavalcare ” Stefano, penso di poter rispondere alla tua domanda.
    Mercurio, per via della sua bassa attrazione gravitazionale è sprovvisto di atmosfera ( ne ha solo qualche traccia ), che è fondamentale per la distribuzione del calore ricevuto dal sole.Questo sottopone il pianeta ad una escursione termica elevatissima,
    tra i 100 K ( – 173 °C ) ed i 600 K ( + 330 °C ).
    Venere, invece, presenta una densa e spessa atmosfera composta principalmente da anidride carbonica che è il gas principalmente coinvolto
    nell’ effetto serra. E’ proprio a causa dell’effetto serra che su Venere
    abbiamo una temperatura che oscilla tra i 230 K (- 40 ° C ) ed i
    730 K ( + 460 ° C ),che supera abbondantemente quella che troviamo su Mercurio.
    Spero di esserti stato utile ed auguro a te e a tutti un buon Natale ed un feli ce anno nuovo

  31. @ daria. grazie per la considerazione, e contraccambio gli auguri astronomici per il natale del Sole che, proprio in queste ore, sta per “morire” e rinascere.

    (la nascita di Gesù invece è avvenuta all’equinozio d’autunno dell’Anno VIII a.C., mentre la triplice congiunzione g-s era al suo culmine. poi gli astronomi dicono che ci fu un’ultima congiunzione il 4-5 dicembre. dunque il 24-25 dicembre Gesù aveva 3 mesi e 3 giorni circa, e i magi erano già da tre mesi sulla strada di casa…)

  32. Un Grazie a voi tutti per la partecipazione attiva. Il motore di astronomia.com sta pian piano ingranando e la cosa non può che riempirci di gioia!

    Il senso di una community è proprio questo. Mettere a disposizione degli altri la propria goccia di sapere, sacrificando una piccola parte del nostro tempo.

  33. Grazie Marco, sei stato molto utile, e molto preciso! 😉
    per Maurizio: sei proprio sicuro che la nascita di Gesù sia avvenuta nell’8 a.C.? ho letto che molti studiosi ritengono che Gesù sia nato il 6 a.C., oppure attorno al 4 a.C.. Comunque per me non ha importanza l’anno ma ha importanza che sia nato. ciao. 😆

  34. Grazie Paola! Basta prendere una matita e un un foglio di carta (meglio a quadretti) e tutti possono INCREDIBILMENTE convincersi da soli che l’Anno VIII a.C., chiamato 8 a.C. dagli storici e 7 a.C. nel calendario matematico, arriva AUTOMATICAMENTE a diventare il famoso 7 a.C. intuito da Keplero e confermato dalla scoperta delle tavolette neobabilonesi e altro.

    Ho già dimostrato tutto sul forum di Magdi Allam, e nessuno ancora mi ha trovato errori. Si può trovare una tabellina semplicissima anche nel sito di Eugenio Songia “Le vostre domande e osservazioni…” – L’inizio del terzo millennio e l’Anno Zero

    Purtroppo ci si deve rassegnare all’imbroglio di un anno che c’è sempre stato tra anno tradizionale (ordinale) e anno matematico (cardinale) quello usato dalla matematica, e quindi dalla calcolatrice (che parte da “0”, zero e non da I, 1°, primo!). Famoso errore che facciamo tutti quando diciamo, p.e., che siamo nel 2007, mentre dovremmo chiamarlo 2007°, meglio ancora 2007°* PER RICORDARCI dei 22 anni eliminati da Dionigi il Piccolo. Errore di Storici-Matematici-Astronomi, Scienziati come Zichichi, e TUTTI insomma, come nel datare il primo “documentato” passaggio della cometa di Halley nel 240 a.C., mentre la calcolatrice butta fuori “-241”, cioè 241 a.C. Provare per credere!

    Tuttavia accenno subito che, con carta e matita, bisogna RICORDARSI che la data del 24-25 dicembre fu fatta slittare al 31 dicembre di fine anno – 1° gennaio del nuovo anno. Perciò il 24-25 dicembre dell’Anno VIII è diventato nei secoli 1° gennaio dell’Anno VII, detto 7 a.C., 6 a.C. nel calendario matematico!

    Perciò c’è sempre stata incertezza fra gli studiosi a causa dell’imbroglio ordinali/cardinali. Ma sul forum di Magdi (nick “il fanciullo”) qualcuno ha capito certe tabelline fatte con carta a quadretti e matita. E un po’ di PAZIENZA!

    Anche il mio amico del Sacro Eremo di Camaldoli mi ha detto: “”. Però, da che ci siamo, con carta e matita… Meglio ancora con una calcolatrice tascabile… Ciao!

  35. @Maurizio
    Aspetta!
    Non buttare a mare le calcolatrici e soprattutto ricordati che la matematica non è un’opinione!
    Non esiste alcun imbroglio: l’anno 0 va contato! 😯
    Mi ricorda tanto la vecchia questione del passaggio del millennio nell’anno 2000 oppure nel 2001: per noi astronomi, matematici e scienziati in genere, la questione non si è mai posta… Il millennio è iniziato nel 2001. Basta saper contare: 1,2,3, …, 99, 100! 🙄

    Ma poi, quali sono i 22 anni che il povero Dionigi il Piccolo avrebbe tolto? E a chi?? Io non ne avevo mai sentito parlare… Avere 30 anni invece dei 52 effettivi, sarebbe bello! :mrgreen:

    Ciao a tutti e Buone Feste.
    Pierluigi

  36. Per Maurizio e Pierluigi:
    prima di tutto grazie per le risposte! 😆
    non volevo scatenare una “disputa” sui numeri ordinali/cardinali o sul passaggio tra il II al III millennio. Mi ricordo che anche la mia maestra delle elementari diceva che lo zero è un numero importante e va considerato e contato! comunque, cari amici, mi inchino al vostro sapere! e grazie che lo condividete con i “comuni mortali” come me.
    a proposito di “fame di conoscenza”: anch’io vorrei conoscere la storia di Dionigi il Piccolo. 😉
    ciao e a leggervi! 😀

  37. scusate se vi disturbo ancora, ma si sa, la curiosità è donna. sono andata su Wikipedia.it ed ho scoperto un po’ di cose su Dionigi il Piccolo e sulla data di nascita di Gesù: interessante! ancora grazie! 😉

  38. Grazie Pierluigi! …Ma allora, SE rileggi quanto ho scritto, siamo d’accordo su tutto! Infatti ho giusto incoraggiato l’uso della calcolatrice come aiuto, per verificare quanto affermato!

    Dove leggi che butto a mare le calcolatrici? Anch’io sto dicendo che la matematica non è un’opinione e l’anno 0 va contato. Perché mi dici “soprattutto ricordati…?” Se vai a cercare il mio schemino sul già suggerito “Le vostre domande, osservazioni” troverai l’Anno Zero sotto i tuoi occhi, bello e “CONTATO”!!

    Anche sulla vecchia questione del millennio siamo entrambi perfettamente d’accordo con la scuola di Mario Cavedon, Margherita Hack… e contro quella del Prof, Antonino Zichichi, Greenwich… che fanno incominciare il millennio nel 2000. Giustamente dici: basta saper contare. Lo stavo dicendo anch’io!

    Circa i 22 anni: puoi convincerti leggendo “L’irresistibile fascino del Tempo”, pag. 117 dello stesso Prof. Zichichi che AMMETTE che Dionigi ha “eliminato” i 22 anni di impero di Diocleziano, dal 284 al 305 , PRIMO E ULTIMO COMPRESI. Ma poi minimizza, dicendo che 22 anni sono niente di fronte all’infinito , e altre cose spiritose!

    Tuttavia ho già dimostrato tutto sul Corriere della Sera, forum di Magdi, per chi avrà tempo e PAZIENZA. Un po’ alla volta posso rispondere anche qui.

    Circa l’imbroglio di un anno quando si traducono gli anni ordinali in cardinali, o viceversa, -in particolare quando si passa dal campo positivo a quello negativo- è purtroppo un dato di fatto.

    L’anno corrente è il 2007°, da noi chiamato 2007 già dal 1° gennaio u.s. Ma l’anno 2007° si compirà alla mezzanotte del 31 dicembre p.v., quando si dovrebbero spegnere le 2007 candeline brindando: W il 2007″… Infatti adesso siamo ancora nell’anno 2006,9… Invece tutti brinderanno: “W il 2008” –casomai si dovrebbe brindare: “W il 2008°!!”.

    Se non è imbroglio questo…

    Ciao e Buone Feste a tutti
    Maurizio

  39. Ciao Paola! Se mi saprai dire le cose trovate su wikipedia su Dionigi, o anche soltanto le parole chiave usate per cercare, mi farà piacere. Infatti io finora sono riuscito a trovare poco.
    Grazie! Buone Feste
    Maurizio

  40. ma quindi in teoria siamo ancora nel 2007??…oddio…mi si fonde il cervello.. 😕 qualcuno mi aiuti! grazie
    buon natale a tutti e(?)buon 2008!
    lollo

  41. Ciao a tutti!
    Vorrei aggiungere qualcosa a quanto detto prima e per cercare di “chiudere” l’argomento.
    Nella vita di tutti i giorni noi festeggiamo il “comple-anno” di una persona perché sappiamo bene che in quel giorno ha “comple-tato” un altro anno: un bimbo che nasce il 23 settembre verrà festeggiato il 23 settembre successivo perché è passato 1 anno e lui ha compiuto 1 anno di vita. Su questo non ci dovrebbero essere dubbi! Anche se, in realtà pochissimi, magari dicono che il bimbo è “entrato” nel secondo anno, ma lo fanno solo per essere “originali”: gli anni compiuti sono solamente 1 e non 2! (questo è per lollo…)
    Per quanto riguarda gli anni, all’avvicinarsi del capodanno, viceversa ci si augura un Felice anno “nuovo” e quello che si vuole festeggiare è l’ingresso, l’arrivo, di un anno: è una consuetudine radicata chissà da quanto tempo! A nessuno, fra qualche giorno, verrebbe mai in mente di festeggiare il compleanno dell’anno 2007 (ordinale? cardinale? Chi se ne importa! Non ha assolutamente senso!). Che senso avrebbe augurare qualcosa di un anno che sta finendo??
    Quindi, caro Maurizio, fattene una ragione! 😀 😉

    Comunque c’è da dire che ragionare in termini di anni quali 0, -1, 2007°, oppure MMVII è troppo da ingegnere (quale io sono…), da matematico, da scienziato! La gente comune, se parli di anno -43, ti guarda storto: non è un modo di dire comune. Dire invece 44 Avanti Cristo, questo sì che viene compreso. (ricordate? le Idi di Marzo…)
    E’ più facile e comune dire che prima dell’anno 1 dC c’è stato l’1 aC, cosa sulla quale tutti sono d’accordo, mentre gli astronomi (quale io sono…) sanno bene che prima dell’anno 1 (senza sigla o “°”!) c’è stato l’anno 0 e prima ancora l’anno -1 e così via. E tutto questo senza alcun imbroglio: è una convenzione.

    Chiudo dunque augurando a tutti voi un Felice 2008 e invece a Maurizio invio l’augurio che il 2007° anno, prossimo a concludersi, abbia risposto alle sue aspettative! (ma non si fa dannatamente prima a dire “Felice Anno NUOVO”? 😕 😆 )
    Pierluigi

    PS il 23 settembre non è casuale, ma è proprio il giorno del mio compleanno o “inizianno” che dir si voglia… 😯

  42. ciao scusate se rompo ancora ma nn ho capito x niente cosa sia l’azimut..se qualcuno mi spiega mi fa 1 GROSSO GROSSO favore 😀 grazie

  43. @lollo
    in effetti leggendo la definizione riportata, capisco le tue perplessità! 😯
    Vediamo come spiegarlo a parole.
    Pensa di stare in aperta campagna, di notte. Trovata la stella polare, sai che tracciando mentalmente una retta dalla polare giù giù perpendicolarmente verso il terreno, l’orizzonte, trovi automaticamente la direzione del Nord. Giusto?
    Ora se ti ruoti verso destra di 90° ottieni la direzione dell’Est: altri 90° e punti verso Sud e così via per tornare a guardare verso il Nord. Ok?
    Ti ho detto di ruotare di 90° perché è facile capirlo: ma se ti dico di ruotare di 10°? Ti ci vuole una bussola.
    Adesso guardando il punto dell’orizzonte a 10° dal Nord, alza lo sguardo verso l’alto, verso lo zenit: una qualunque stella, anzi tutte le stelle che si trovano lungo questo percorso hanno un “azimut” di 10°. Ovviamente si trovano a differenti “altezze” rispetto all’orizzonte: a 0° stanno proprio all’orizzonte, a 45° stanno a metà strada, mentre a 90° di altezza stanno proprio allo zenit.
    Azimut ed altezza ti indicano esattamente dove sta un oggetto celeste rispetto al punto dove sei tu.
    ok?
    Ora rileggi la definizione e forse va un po’ meglio! 😉
    Pierluigi 🙂

  44. Per Maurizio:
    la parola chiave che ho usato è: Dionigi il Piccolo e da lì puoi andartene in giro per wikipedia dove vuoi (mi rendo però conto che non serve proprio che te lo dica io, e poi mi sa che ne sai di più tu! 😉 )
    per andare a curiosare sul forum del Corriere della Sera di cui parli, come si accede? grazie per la interessante discusione che tu e Pierluigi avete intrapreso! della serie “non si finisce mai di imparare” e mi sa che da voi c’è molto da imparare!!! 😆
    ciao e buona settimana a tutti

  45. si si SI!!grazieeee!!!! 😀 😀 😀 😀 😀 😀 ora ho capito (scusate se chiedo queste cose che possono sembrare banali però per me è un po’ difficile capirle perchè ho solo 14 anni..)

  46. X lollo : “buon MMVIII !” Malamente tradotto “buon 2008!” Ma la calcolatrice, che segue il calendario matematico a dispetto della consuetudine comune, augura INESORABILMENTE: “Buon Anno 2007!”

    Noi potremmo chiamarlo meglio dicendo “Buon 2008°, MMVIII!” come tutti noi faremmo TRANQUILLAMENTE se si fosse continuato ad usare la numerazione romana, ordinale: nessuno si confonderebbe, nessuno avrebbe da dire. Meglio ancora “Felice anno nuovo” come giustamente dice Pierluigi e come tantissimi abitualmente dicono.

    Già un istante dopo la mezzanotte del 31 dicembre p.v si entrerà nel 2008°, da noi comunemente detto 2008, ma la calcolatrice imperterrita continuerà a segnare “2007, 000…1…etc Infatti è appena incominciato il 2007 del calendario matematico CHE – normalmente- NON INTERESSA noi comuni mortali. MA ALCUNE VOLTE INVECE è indispensabile, come nei calcoli astronomici tipo congiunzioni GS, o tipo anni di passaggio della cometa di Halley (p.e. il già citato 241 a.C. e non il 240 a.C. che si trova in tutte le enciclopedie). Allora perché buttare senz’altro A MARE la calcolatrice?

    Piuttosto il bello che fa fondere il cervello è che, in realtà, nel calendario gregoriano CORRETTO, quello che noi avremmo TRANQUILLAMENTE se Dionigi non avesse “eliminato” i 22 anni dell’impero di Diocleziano, NOI ADESSO saremmo alla fine dell’anno 2029, e quindi alla mezzanotte del 31 dicembre brinderemmo all’arrivo dell’Anno 2030: “W il 2030! Veramente 2030°, MMXXX !”, con la calcolatrice che segnerebbe inesorabilmente l’anno 2029,000…1etc. a dispetto di tutti!

    Dunque: tutto SEMPRE col solito tran-tran, fin dall’Anno I d.C, Anno Zero nel calendario matematico (v. ENIGMA del 13dic02) quando nessuno ha avuto da ridire. Tutti erano d’accordo: dal Prof. Odifreddi, al Prof Giovanni Bignami, a Mons. Ravasi, a Messori… Perché dovremmo essere in disaccordo noi, amici di Astronomia.com ?

    Se, con la macchina del tempo, immaginiamo di essere alla mezzanotte del 31 dicembre dell’anno I a.C., detto 1 a.C. (lasciando perdere, per un momento, l’errore di Dionigi, il 25 dicembre, etc.) NESSUNO direbbe “W l’Anno 1, UNO” perché bisogna aspettare il 31 dicembre di fine anno, come ricorda Pierluigi, e come tutti hanno sempre saputo!

    Brinderemmo invece: “W l’Anno I, Primo, 1° !” Ma la calcolatrice brinderebbe: “W l’Anno 0, Zero!”. E incomincerebbe a sfornare: 0,000…1 etc. Percio tutto logico, tutto chiaro. Nessun problema!

    Comunque: Buon 2008 a tutti!

  47. X Paola
    Speravo che tu avessi trovato qualcosa circa i 22 anni “eliminati” da Dionigi. Dato che io non sono bravo a cliccare durante la navigazione, perché non vedo bene e perdo la pazienza…

    Sto cercando, se qualcuno mi aiuta, dove posso trovare la questione dei 22 anni “eliminati”, oltre che nel già citato libro di Zichichi a pag 117, e in quei pochissimi siti che lo ammettono ma non fanno vedere come ha fatto Dionigi a SALTARE i 22 anni.

    Naturalmente sul Corriere della Sera, forum di Magdi, cercando “il fanciullo” si trova l’elenco degli argomenti discussi sul Forum, fra cui quello del BUCO di 22 anni, in che modo è stato fatto e in che modo è raddoppiato a 44 anni di sballo…

    Se cerchi con Google “Corriere della Sera”, poi clicchi su Opinioni, poi su Forum, poi su NOI E GLI ALTRI di Magdi. Troverai “CERCA”. Allora scrivi “il fanciullo” senza bisogno di riempire le altre caselle con richiesta di gg-mese-anno. Verrà fuori l’elenco degli argomenti trattati. In particolare gli scontri coll’ingegnere elettronico Cesare…

    Grazie per l’interessamento. Ciao!
    Maurizio

  48. questo sito è una miniera di sapere…ora vorrei sapere un’altra cosa che deve essere indubbiamente banale ma che non ho capito(come al solito :mrgreen: ):cos’è l’ascensione retta?mi consigliereste un libro da leggere per apprendere le basi della cosmologia e della fisica astronomica? grazie un milione e buon duemilaottesimo anno a tutti! 😉 😉

  49. @Pierluigi
    Mi sono dimenticato di rispondere qualcosa alla battuta ( :mrgreen: ) che “sarebbe bello” scoprire di avere 30 anni invece dei 52 effettivi”.

    Tutti capiscono che le differenze d’anni restano quelle calcolate dalla calcolatrice o a mente o sulla punta delle dita: sia nei calendari seri, senza buchi, SIA in quelli col BUCO come il nostro cgg. A meno di non andare a fare differenze proprio a cavallo del BUCO, perché allora bisogna fare acrobazie e non ci si capirebbe più niente. Sarà il caso di passare PER TEMPO sul Calendario Gregoriano Corretto, come ho proposto sul Forum di Magdi

    D’accordo sul meglio detto “Felice Anno Nuovo”. E sul “non ha assolutamente senso festeggiare il compleanno (!) dell’anno 2007”. Tuttavia i pochi cristiani che credono ancora di festeggiare i 2007 o 2008 anni del Signore, anziché il laico Felice Anno Nuovo (V. nel 2000 papa Wojtyla ai bambini … “Gesù ha compiuto 2000 anni!” Espressioni simili in TV anche da cardinali, vescovi… Dunque per qualcuno ha ancora senso festeggiare il compleanno di Gesù (sbagliando 2 o tre volte!)

    Alla mezzanotte del 31 (o già alla mezzanotte del 24) dicembre p.v. alcuni cristiani, seguendo la tradizione, potrebbero pensare che Gesù ha compiuto 2008 anni. Invece, caso mai, ne ha giusto compiuti 2007. E, un istante dopo, comincia ad avere 2007,000…1 anni, essendo entrato nel suo 2008° anno, come già hai detto bene sulla questione, e siamo d’accordo.

    Se si tiene conto dei 22 anni eliminati da Dionigi, il Calendario Gregoriano Corretto fa sapere a tutti che, veramente, Gesù avrà compiuto 2029 anni, essendo entrato nel suo 2030° anno dalla nascita.

    Ma le sorprese, le fusioni di cervello, non sono ancora finite: se l’umanità dovesse avere l’idea di creare un Calendario Messianico, cioè con l’istante ZERO del Concepimento FISSATO all’istante del solstizio d’inverno dell’Anno IX a.C. (v. sul Forum di Magdi), allora Gesù Messia, al solstizio del 22 dicembre alle ore 8,08 ha compiuto 2037 anni, dato che è entrato nel suo 2038° anno biblico o astronomico, POI facilmente riconducibile al confronto con tutti gli altri, uniformato alla mezzanotte del 31 dicembre p.v.

    Anche il Calendario Messianico rispetto alla Nascita (parto) verrebbe subito dietro (tenendo conto dei 3 mesi e 2-3 giorni dall’equinozio d’autunno e dei 9-10 giorni al 31 dicembre: Gesù compirà 2036 anni: infatti entrerà nel suo 2037° anno dalla Nascita.

    Se mi sono distratto e imbrogliato, correggerò alla prossima!

    Grazie per l’augurio per le mie aspettative! D’accordo che si fa dannatamente prima a dire “Felice Anno Nuovo!”

    Ci sarebbe un’altra sorpresa sulla questione “”. Perché la simmetria dell’asse cartesiano rispetto agli anni del calendario matematico, prevede l’Anno -0, Meno Zero (Non è una bestemmia! v. nel sito di Eugenio Songia più volte citato). Ma alla prossima.

  50. @ lollo Bene per il duemilaottesimo, meglio “duemilaottavo”. Ma poi diremo tutti per comodità “duemilaotto”. Basta ricordarsi della questione ordinali/cardinali al momento opportuno, quando è necessario, p.e. lavorando con i calcoli astronomici”.

    @Pierluigi – la frase riportata e sfuggita è naturalmente: “c’è stato l’anno 0 e prima ancora l’anno -1 e così via. E tutto questo senza alcun imbroglio: è una convenzione.” Ci sarà da dire sull’asse X contenente i progressivi algebrici con … -1. 0. 1. … sui corrispondenti anni Tradizionali: … I a.C. I d.C. … e sui corrispondenti anni del calendario matematico: … -0. 0. … (ma alla prossima o vedi nel sito di Eugenio Songia, che ha trovato il modo di pubblicare un mio prima schema come ALLEGATO. V. “Le vostre domande, osservazioni…” – Il NUOVO CALENDARIO GREGORIANO – L’Anno Zero)

  51. X tutti gli interessati al calendario
    Scusate una distrazione: al punto

    “Se si tiene conto dei 22 anni eliminati … Gesù avrà compiuto 2029 anni” …

    bisogna aggiungere “ i 7 ” anni dell’errore di Dionigi che hanno portato al già riconosciuto (da quasi tutti) anno 7 a.C. Dunque bisogna correggere: “… Gesù avrà compiuto 2029 + 7 = 2036 anni”

    Chi trova altri errori può correggere di sua iniziativa.

  52. Auguri a tutti!!!

    Dopo un lungo periodo di assenza, finalmente posso ritornare tra voi!!
    Ho sentito una mancanza incredibile….ma il lavoro e viaggi sono una brutta bestia!!!
    Cmq da oggi ritorno a contribuire (quel poco) alla vita di questo splendido sito.

    Un saluto a tutti gli utenti e in particolare a Stefano, Claudio e Gabriella!!

    (ciaooo francescaa)!!

    PS…..vorrei approfittare per sponsorizzare un bell’oggetto che è in tema:
    NGC 2264 ” CHRISTMAS TREE”
    facilmente reperibile da ogni motore di ricerca….

  53. @lollo
    Saprai senz’altro che un qualsiasi luogo sulla Terra è individuabile da una coppia di coordinate (la longitudine e la latitudine): la prima è misurata in gradi lungo i paralleli, a partire dal famosissimo meridiano di Greenwich e può variare da -180° a +180° passando per 0° (proprio la longitudine di Greenwich) mentre NON ESISTE ASSOLUTAMENTE un angolo -0° (che è un assurdo matematico, dato che lo 0 non può avere un segno). La latitudine invece è misurata in gradi a partire dall’equatore terrestre, fino a 90° che rappresentano il Polo Nord e dall’altra parte fino a -90°, per il Polo Sud. Fin qui tutto noto…
    Per le stelle, i pianeti e qualsiasi corpo celeste, si usa una coppia di coordinate molto simili: l’ascensione retta e la declinazione. In questo caso si parla, analogamente al caso della terra, di equatore celeste, polo Nord celeste e polo sud celeste.
    Semplificando al massimo, i due poli celesti si ottengono prolungando l’asse di rotazione terreste (che passa per i poli N e S) fino alla sfera celeste. In questo modo l’equatore celeste si ottiene “allargando” sempre di più l’equatore terrestre fino ad arrivare sulla sfera celeste. Chiaro?
    Ora la declinazione è facile da contare: è 0° all’equatore celeste e cresce fino a 90°al polo Nord celeste e scende fino a -90° verso il polo Sud celeste.
    Per l’Ascensione Retta (abbreviata di solito con RA, dall’inglese Right Ascension), si dovrebbe trovare l’equivalente del meridiano di Greenwich, da cui contare i gradi verso Est o verso Ovest, ed è stato dunque scelto il meridiano che passa per il punto Gamma o d’Ariete. A complicare le cose la RA si misura in ore-minuti-secondi (quindi va da 0h a 24h), dove 1h corrisponde a 15°. A parte queste differenze il concetto non cambia: ricapitolando ogni corpo celeste ha una posizione sulla sfera celeste individuata dalle due coordinate RA e declinazione.
    Pierluigi

  54. Anzitutto auguri a tutti. Sono un profano della materia, quindi, mi rivolgo a voi che siete degli esperti. desideravo sapere quale stella si trovava ad est il 12 u.s. alle ore 24.Grazie e buona visione.

  55. Per Maurizio:
    andando in giro tra vari siti, credo di aver trovato perchè Dionigi il Piccolo ha cancellato i 22 anni di cui parlavi qualche giorno fa (il percorso che ho seguito: yahoo, Dionigi il Piccolo, articolo del prof. Giancarlo Biguzzi: “Avanti Cristo, dopo Cristo: Dionigi il piccolo e l’invenzione dell’era cristiana”): tutto iniziò quando papa Giovanni I chiese a Dionigi di interessarsi della data della Pasqua che nel 525 d.C. il suo calcolo contrapponeva chiese orientali e occidentali. A quel tempo tutti facevano riferimento ai calcoli fatti da Cirillo di Alessandria (fine sec. IV) e Dionigi introdusse un’innovazione: non prese più come punto di riferimento l’ascesa al soglio imperiale di Diocleziano, in quanto Dionigi lo riteneva non un imperatore, bensì un tiranno,(nel 303 aveva scatenato contro i cristiani una durissima persecuzione, per fortuna fu l’ultima) per cui non lo riteneva “degno” di essere considerato un punto di riferimento per una cosa che sarebbe durata per secoli. Era molto più giusto e molto più significativo cominciare da Gesù, il redentore del genere umano. Ma come è stato già detto, ha sbagliato per due motivi: la non conosenza dello zero, ed i dati riportati nel vangelo di Luca, interpretati non proprio bene.
    Spero di non essere stata troppo noiosa.
    ancora auguri a tutti. ciao 😆

  56. Grazie Paola. Sei stata molto preziosa per l’indirizzo del prof. Biguzzi,che andrò a cercare. Vedrò se riesce a far capire COME ha fatto a saltare i 22 anni.

    Fra un po’ farò vedere agli interessati in che modo si riesce a seguire, passo passo, come agì Dionigi, seguendo il calendario, di sua creazione, fino all’anno 283 d.C., CCLXXXIII A.D.,assieme a un certo “santo monaco”, suo collega e rivale “dispettoso”.

    Mentre il santo monaco rivale CONTINUO’ REGOLARMENTE a considerare e numerare gli anni di impero del troppo cattivo Diocleziano, Dionigi, INVECE, ignorò completamente tutti i 22 anni, dal 284 al 305, primo e ultimo compresi, e impose l’etichetta di Anno 284 all’anno 306.

    Il santo collega dispettoso, invece, continuò a numerare regolarmente gli anni, e così -dopo i 22 anni- il Calendario Corretto portava l’anno 306, mentre quello di Dionigi portava l’anno 284!

    E così fino ad oggi: il Calendario Gregoriano Corretto porta l’Anno 2029, mentre quello di Dionigi, il nostro cgg, porta l’Anno 2007.

    E’ ovvio che nessuno può cancellare o saltare degli anni! Nessuno riesce a cancellare nemmeno un secondo!

    Comunque ci sarà ancora molto da imbrogliarsi a causa del raddoppio dell’errore a 44 anni (datazione dell’Egira), e poi “marcia indietro di 22 anni (per aggiustare un po’ la cometa di Halley)….

    Ma bisogna procedere poco alla volta, per non fonderci il cervello.

    Sono queste grandi manovre che sto cercando in Internet. Pian pianino qualcosa salterà fuori.

    Grazie ancora per l’iniziativa. Se ti capiterà di trovare altri prof. o siti con cronologie, o che tentano di far vedere COME agì Dionigi, prendi nota subito!

  57. Per Salvatore.
    Credo che tu, da profano, abbia scambiato SATURNO per una stella. Comunque
    non avvilirti e cerca di documentarti in materia.
    Ciao
    Carlo

  58. @ Pierluigi. Dicevo che siamo d’accordo che “non ha senso festeggiare il compleanno dell’anno 2007” (!?) Non ha assolutamente senso! Infatti domani a nessuno verrà in mente di festeggiare “”. CASOMAI si potrebbe pensare di festeggiare il COMPLEANNO dell’ Anno 2007° (Tradizionale, ordinale, cosa seria); oppure il completamento dell’Anno 2006,9… (Matematico, cardinale, cosa seria). Ma chi mai se ne importa? Forse quasi soltanto i Matematici, Astronomi, Ingegneri, Scienziati, Studiosi… Ma, vedo, ormai neppure quelli!

    Infatti, fra poche ore, la calcolatrice seguirà il compimento dell’Anno 2007°, e sfornerà INESORABILMENTE: 2006, 9…, (infatti siamo ancora nell’ Anno 2006,9… matematico, come ha capito lollo prima di fondersi e invocare aiuto!) fino ad arrivare a UN ISTANTE prima della mezzanotte convenzionale, con: 2006,999999999… periodo 9.

    All’istante stesso della mezzanotte, sull’asse X del Tempo, c’è il punto “2007”, che non appartiene né all’Anno precedente 2007° (2006 del c.m.) né all’Anno seguente “2008°” (2007 nel c.m.). In quell’istante si considera “compiuto” l’Anno 2007°, e lo si chiamerà FINALMENTE Anno 2007 del Calendario Matematico. etc. Dunque, per la calcolatrice e per la Matematica, ha senso spegnere le 2007 candeline! Ma non ha senso parlare di “”.

    Un istante dopo la mezzanotte del 31 dicembre p.v. la calcolatrice incomincerà a sfornare: 2007,000…1. Etc. Infatti è incominciato l’Anno 2008° Tradizionale (ordinale) col suo MATEMATICAMENTE INSEPARABILE Anno 2007 del c.m.

    Poi ci sarebbe la famosa questione che, veramente, la cristianità, una volta, celebrava o festeggiava gli anni del Signore. Ma poi ci furono vari slittamenti, poi si è finito per festeggiare la morte dell’anno vecchio. Ma in altra occasione.

    Tuttavia quei pochi che pensano di festeggiare i 2007 anni del Signore, che ormai tutti sanno che sono sbagliati, o “non si sa”, potrebbero entusiasmarsi all’idea che basta aggiungere i famosi 22 anni eliminati ARBITRARIAMENTE da Dionigi, e ricordarsi di aggiungere i famosi 7 anni di errore di Dionigi, per ottenere d’INCANTO gli anni del Signore: 2007 + 22 + 7 = 2036. Nella realtà all’equinozio d’autunno u.s.. per i cristiani preconciliari nella notte del 24 dicembre u.s. Per tutti nella notte di san Silvestro, assieme all’Anno Nuovo!

    Ma ci sarebbe da dire meglio e con più calma.

    Felice Anno Nuovo!

  59. Per tutti gli amici di Astronomia.com

    Buona fine dell’Anno Vecchio!
    “”

    SCHEDA N. 5767 – ANNO 5767° EBR, 2007 cgg

    ANNO N. 5767 . – . CALENDARI COMPARATI (A SCHEDE)
    Abbozzo Dicembre 2007 – Maurizio Masetti – CENTO

    Anno corrente:
    2007 cgg, 2007°* CGT, +22 = 2029° CGC, +7 = 2036° CMN, +1 = 2037° CMC, +745 = 2782° a.U.c., +2982 = 5767° EBR, ed altre combinazioni a piacere (v. Tabellina Keplerometonica a venire, o sul Forum già citato).

    (Tutti i calendari sono uniformati alla mezzanotte del 31 dicembre)

    LEGENDA
    p. a. = progressivo algebrico (su asse cartesiano X del Tempo);
    c. m. = Calendario Matematico ( anni espressi con i numeri cardinali) in corrispondenza col Calendario Tradizionale (anni espressi con i numeri ordinali);

    SVA = cal. o Pista seguita dagli astronomi per certi calcoli (Noviluni, datazione Egira, passaggi cometa Halley, …);
    ELA = cal. o Pista, Gemella di SVA, creata dagli astronomi per riportare a 22 anni lo sballo di 44 anni della cometa di Halley (v. P.Maffei, LA COMETA DI HALLEY, 1984)

    . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. a. / Tradizionale / c. m.

    Ebraico . . . . . . . . . . . . . . . . 5766./ 5767° EBR /5766. . -/+ 2985 ->

    Ab Urbe condita . . . . . . . . . . 2781./ 2782° AUC /2781. . -/+ 745 ->

    C. Messianico (Concepimento) 2036./ 2037° CMC /2036. . -/+ 1 ->
    C. Messianico (Nascita) . . . . . 2035./ 2036° CMN /2035. . -/+ 7 ->

    C. Gregoriano Corretto . . . . . 2028./ 2029° CGC /2028. . -/+ 22 ->
    [ Anno Domini . . . . . . . . . . . . . . . . MMXXIX A. D. ]

    C. Gregoriano Tradizionale . . 2006!/ 2007°*CGT /2006! . -/+ 22 ->
    [ Anno Domini* (privo dei 22 anni) . . MMVII* A. D.* ]

    Gemella Svanita nel nulla . . 1984?/1985°**SVA /1984? . -/+ 600 ->
    [Gemella Elastica . . . . . . . . . 2007° ELA v. passaggi cometa Halley]

    [C. giuliano gregoriano (elastico) . . . 2007 cgg]
    [C. Giuliano Gregoriano (corretto) . . . 2029 CGG]

    C. Musulmano (solare) . . . . . . 1384./1385° MUS/1384. convertibile in lunare (1428. 1429° lunare )
    C. Persiano (solare) . . . . . . . . 1385./1386° PER /1385.

    C. Maya (v. nei convertitori in rete)

    etc.

    NOTE

    Gli anni del cal. Tradizionale sono espressi con i numeri ordinali.
    Gli anni del cal. Matematico sono espressi con i numeri cardinali.
    I “p. a.” sono i numeri cardinali relativi studiati in algebra.

    Altre note a venire.