Missione Esperia

Reso pubblico il nome e il logo della missione STS-120 che il prossimo ottobre vedrà la partecipazione del nostro Paolo Nespoli


Logo EsperiaGli antichi navigatori greci chiamavano la nostra Penisola con il nome di Esperia ed è proprio questo nome che ESA e ASI hanno deciso di assegnare alla missione Shuttle STS-120 in programma per il prossimo ottobre. Una missione targata Italia, dunque. Alla missione, infatti, parteciperà l’astronauta italiano Paolo Nespoli, al quale è affidato il compito, assieme agli altri membri dell’equipaggio, di collegare alla Stazione Spaziale Internazionale il Node 2, il componente di costruzione italiana che riveste un’importanza cruciale per il futuro della Stazione stessa.

Il Node 2 è un modulo pressurizzato cilindrico lungo 6,7 metri, con un diametro di circa 4,5 metri e un volume utile di 70 metri cubi. La sua finalità è mettere in comunicazione il laboratorio europeo Columbus, il laboratorio statunitense Destiny e quello giapponese Kibo e di fornire una base operativa per Canadarm 2, il braccio meccanico realizzato per la Stazione spaziale. Il modulo – battezzato Harmony – è inoltre dotato di punti di attracco sia per lo Space Shuttle che per il veicolo giapponese HII, come pure per i Multi-Purpose Logistics Modules (MPLM), i contenitori pressurizzati da trasporto che verranno impiegati nelle future operazioni di rifornimento alla Stazione spaziale.

La messa in opera di Node 2 è senza dubbio un momento cruciale non solo per l’Agenzia Spaziale Italiana, ma anche per la nostra industria. “L’Italia è ai primi posti in Europa per quanto riguarda le attività spaziali – sottolinea Simonetta Di Pippo, responsabile nell’ASI del programma Osservazione dell’Universo – e la missione Esperia è un esempio del nostro lungo coinvolgimento nell’esplorazione spaziale e segno delle nostre ambizioni per il futuro”.

Per dare ulteriore lustro alla missione, all’ASI hanno pensato di affidare l’ideazione e la realizzazione del logo al grande Giorgetto Giugiaro, un designer italiano che tutto il mondo ci invidia. Ne è uscita un’immagine estremamente gradevole e ricca di significati: Esperia non viene raffigurata solamente come missione chiave per la Stazione spaziale, ma anche quale importante passo in avanti nel cammino dell’esplorazione dello spazio.

Tutto è pronto, dunque, anche nei dettagli. Ora non ci resta che aspettare: ottobre non è poi tanto lontano.

Fonte: Coelum

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Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.