Tipologie di Galassie

Ellittiche o irregolari, spiraleggianti in un perpetuo vortice o in piena attività con vistosi getti soprattutto nella banda X: queste sono alcune caratteristiche che contraddistinguono le galassie che popolano il nostro cosmo.


Nello scorso appuntamento abbiamo introdotto la sequenza a diapason di Hubble, che mostra una suddivisione delle galassie in tre grandi categorie: le spirali S, le ellittiche E e le irregolari. Descriviamone le caratteristiche generali.

Galassie a spirale

Galassia di Andromeda M31

M31: galassia di Andromeda

Le galassie a spirale sono ricche di polveri e di gas e si possono dividere in due classi: le normali S, caratterizzate da una simmetria circolare del nucleo e dei bracci a spirale, e le spirali barrate SB che si distinguono dalle precedenti per la presenza di una barra luminosa che attraversa il loro nucleo. In genere le stelle presenti nel nucleo appartengono ad una classe che gli astronomi chiamano di Popolazione II: ovvero sono di formazione più antica, mentre nei bracci si trovano quelle di Popolazione I, più giovani. Come esempio di galassia a spirale non possiamo non citare la nostra Galassia o la bella galassia di Andromeda (M31), l’unica ad essere visibile ad occhio nudo; entrambe appartengono alla sottoclasse Sb.

Galassie Ellittiche

M87

Galassia M87

Tutt’altra storia per le galassie ellittiche: si presentano come sistemi abbastanza semplici, caratterizzati da un nucleo molto intenso, la cui luminosità superficiale diminuisce dal centro verso la periferia. La loro struttura può variare dalla forma circolare, classificata come E0, a quella estremamente piatta, denominata E7. Povere di polvere e di gas, le stelle che contengono sono per la maggior parte di Popolazione II, ovvero stelle formatesi molto anticamente e in maggioranza rosse; infatti la teoria dell’evoluzione stellare mostra che le stelle più vecchie tendono ad assumere questo colore. Un bellissimo esempio di galassia ellittica è M87, che è pure definita come attiva perché mostra anche uno spettacolare getto di materia uscente dal suo nucleo. Gli scienziati pensano che questo getto sia originato da un buco nero all’interno del nucleo avente una massa più di tre miliardi di volte superiore a quella del Sole contenuta in uno spazio non più grande del nostro sistema solare.

Galassie irregolari

Grande nube di Magellano

Per finire, le galassie irregolari sono ricche di polvere e di gas e vengono indicate così poiché la loro forma non presenta una simmetria di rotazione.

Ne fanno parte la Grande e la Piccola Nube di Magellano visibili nell’altro emisfero, che sono due piccole galassie satelliti della Via Lattea, e nel catalogo Messier citiamo la galassia “sigaro” M82.

Informazioni su Gabriella Bernardi 75 Articoli
Laurea in Fisica e master in divulgazione scientifica, ha lavorato presso l’Alenia Spazio di Torino (missione Rosetta), passando poi a tempo pieno alla divulgazione scientifica, soprattutto nel campo astronomico. La sua attività principale è quella di giornalista freelance per riviste e periodici, anche on-line, che alterna con altre attività in campo divulgativo come la collaborazione alla realizzazione del Planetario e Museo dell’Astronomia e dello Spazio di Pino Torinese o l’attività di animatrice in piccoli planetari e mostre. Attualmente partecipa anche al programma di informatizzazione e digitalizzazione dell’archivio di lastre fotografiche dell’Osservatorio Astronomico di Torino. Recentemente le è stato assegnato il premio giornalistico per la divulgazione scientifica “Voltolino”.

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