La cometa McNaught
Incredibile, stupendo, sensazionale, magnifico… Non ci sono parole per descrivere il meraviglioso spettacolo celeste che la cometa McNaught (C/2006 P1) sta proponendo ai fortunati residenti dell’emisfero Australe.
Nascosta dal Sole tra il 12 e il 14 gennaio scorsi, la cometa è ora riemersa in tutto il suo splendore diventando la protagonista assoluta dei cieli del Sud, tanto che la sua luminosità la rende ormai paragonabile alla mitica Ikeya-Seki del 1965!
Uno spettacolo che lascia davvero senza fiato e che noi – in questa circostanza – sfortunati abitanti dell’emisfero Boreale ci dobbiamo accontentare di rimirare solamente in fotografia. Guardando le immagini che circolano nel Web c’è da restare allibiti: e noi che pensavamo di aver visto il massimo quando qualche anno fa ci godevamo lo show della Hale-Bopp…
Non è però ancora detta l’ultima parola che anche noi non si possa raccogliere qualche briciola di tanta abbondanza. La coda della McNaught, infatti, è talmente maestosa e lunga che può diventare l’ambita preda anche dei volonterosi osservatori dell’emisfero Nord. Accontentandoci ancora delle immagini diffuse nel Web, infatti, possiamo osservare panorami che mostrano un cielo attraversato da striature molto più simili alla presenza di un’aurora boreale piuttosto che alla coda di una cometa.
Fonte: http://www.coelum.com