
Rappresentazione artistica
Dopo la sua investitura al rango di pianeta nano sancita nel recente Congresso di Praga, 2003 UB313 (noto anche con il nomignolo di Xena) ha ricevuto il suo nome ufficiale. D’ora in poi si chiamerà Eris. Diventano così due (l’altro è Plutone) i pianeti nani appartenenti alla sottoclasse di oggetti che vede quale prototipo proprio l’ex nono pianeta.
Il nome, proposto direttamente dagli scopritori, è quello della divinità greca della discordia e del conflitto. Un tipetto da prendere con le molle, Eris, che non vedeva l’ora di seminare discordia, lotta e collera sia tra gli dei che tra gli esseri umani. Quando non venne invitata al matrimonio di Peleo e Teti – i genitori dell’eroe greco Achille – Eris non ci pensò due volte e si diede subito da fare per seminare zizzania tra gli altri dei. Bisogna darle atto che ci sapeva fare, tanto che quella lite condusse uomini e dei alla guerra di Troia.
Anche il satellite di Eris, noto finora col nomignolo di Gabrielle, ha avuto il suo nome ufficiale: si chiamerà Dysnomia. Il nome è stato proposto da Mike Brown per conto del team degli scopritori. Nella mitologia greca Dysnomia è figlia di Eris e impersona lo spirito dell’anarchia e dell’illegalità.
Per gli antichi nel nome era racchiuso il destino (nomen est omen). Dopo le vicende che hanno accompagnato la scoperta di Eris e la sua classificazione, l’impressione è che l’idea non sia poi così assurda…
Fonte: http://www.coelum.com/