Risulta difficile poter riepilogare i contributi che uno scienziato del calibro di James Van Allen ha donato all’umanità durante i suoi 91 anni di permanenza sulla Terra. Grandissimo astronomo e astrofisico, ha lavorato per l’università dell’Iowa negli Stati Uniti (dove era a capo del dipartimento di fisica) e per la NASA.
E’ stato senza alcun dubbio il pioniere dell’astronomia oltre l’atmosfera, uno fra i primi a credere che la nuova frontiera delle scienze dello spazio era là dove solo i razzi potevano arrivare. I russi furono i primi a lanciare in orbita terrestre un oggetto costruito dall’uomo (lo Sputnik), ma nel 1958 gli americani riuscirono a compiere un’impresa ancora più rilevante dal punto di vista scientifico. Spedirono il primo strumento scientifico in $orbita$ terrestre, a bordo dell’Explorer I. E Van Allen, insieme a Von Braun e Pickering, fu l’artefice di questo grandissimo successo.
Il contatore Geiger (strumento che permette di rilevare le radiazioni) montato a bordo dell’Explorer I scoprì le zone di intensa radiazione che circondano il nostro pianeta e che sono dovute a particelle cariche catturate dalla magnetosfera. Oggi queste zone di radiazione sono note col nome di “fasce di Van Allen”. Questo rappresenta senza dubbio il contributo più evidente dello scienziato americano, ma non bisogna dimenticare che fu il responsabile scientifico di ben 24 sonde spaziali dirette verso la Luna, Venere, Marte, Giove, Saturno e anche verso i confini del Sistema Solare (Pioneer 10 e 11).
Per i suoi eccezionali meriti scientifici, Van Allen fu insignito nel 1987 dal presidente Ronald Reagan della National Medal of Science, la più alta onoreficienza statunitense in questo $campo$. In questo giorno di lutto per la scienza, onoriamo James Van Allen, grandissimo scienziato, grandissimo uomo e grandissimo sognatore, con una sua frase: “Certainly one of the most enthralling about the human life is the recognition that we live in what, for practical purposes, is a universe without bounds.”
peccato brava persona
al morir un astronomo , una estrella aloja su espiritu.
Quando muore un astronomo, una stella raccoglie la sua anima.
quando muore un uomo così valoroso per scienza sembra che anche le stelle perdano un fratello per essere conosciute meglio da noi